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  • Formazioni Ufficiali: Italia-Macedonia del Nord

    Formazioni Ufficiali: Italia-Macedonia del Nord

    ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Mancini, Bastoni, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne. Ct Mancini.

    MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski; S. Ristovski, Velkovski, Musliu, Alioski; Churlinov, Bardhi, Ademi, Nikolov; Trajkovski, M. Ristovski. Ct. Milevski

  • Macedonia, Milevski: “Pronti per la partita contro l’Italia”

    Blagoja Milevski, ct della Nord Macedonia  presenta il match contro gli azzurri, semifinale play-off per l’accesso a Qatar 2022. Ecco le sue dichiarazioni: “Ogni partita è a sé, ogni partita ha giocatori diversi quindi può succedere di tutto. Non ho una partita modello da seguire”. Speri si ripeterà il risultato del 2017? “Ogni gara è a sé, quello fu un buon risultato ma non ha nulla a che vedere con la gara di domani. L’atmosfera domani sarà ottima, cercheremo di portare a casa un risultato positivo”. Siete pronti per domani? “Siamo pronti, sono tutti a disposizione. Non siamo qui per caso e ci aspettiamo una grande partita”. Per staccare il pass per l’Europeo c’erano squadre più abbordabili di fronte… “Sì, nel corso della qualificazione per l’Europeo c’erano squadre più abbordabili. Noi non siamo ancora al livello dell’Italia, ma domani faremo di tutto per avere la meglio”. Cosa si aspetta dal ct Mancini? “Ogni allenatore ha un suo modo di giocare. Lo rispetto molto, non a caso è diventato campione d’Europa”. Siete pronti per un eventuale supplementare? “Sì, siamo pronti”. Quale sarà l’ultimo messaggio prima della partita? “Dirò loro di divertirsi”. Domani lo stadio sarà pieno e Trajkovski lo conosce bene, ve ne ha parlato? Perché non ha convocato Nestorovski? “Ha trascorso quattro anni qui, si sentirà come a casa. Nestorovski non è stato convocato perché non al meglio della sua condizione fisica”.

  • Italia, Chiellini: “Siamo stati fortunati, ma ora dobbiamo vincere”

    Il capitano Giorgio Chiellini presenta con il ct Roberto Mancini, Italia-Nord Macedonia, semifinale play-off che andrà in scena domani sera allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Inizia la conferenza stampa di Chiellini: “A novembre, quando non siamo riusciti ad andare diretti al Mondiale, c’è stata delusione, è inutile negarlo. Non c’è però una eccessiva tensione, altrimenti ti blocca solo. Non dobbiamo fare nulla di straordinario, nulla che non sappiamo fare. Quello di domani sarà un bellissimo ambiente, abbiamo tutti una grande voglia di giocare. Volevamo già giocarla 10 giorni dopo quella di novembre, ma stiamo bene. Sappiamo cosa dobbiamo fare”. Domani sarai in campo? Sarà la presenza 115 in Nazionale? Rispetto alla gara di Wembley, cosa possiamo rivedere? “In questi mesi siamo stati sfortunati e potevamo fare meglio con la Bulgaria, mentre con la Svizzera le abbiamo meritato entrambe e meritavamo di vincere. Ci vuole umiltà, ma nulla di straordinario per rifare ciò che abbiamo fatto a Wembley. La Nord Macedonia non è qui per caso, ma noi dobbiamo solo essere noi stessi e giocare a calcio. Ma è il nostro percorso negli ultimi tre anni e mezzo, né più né meno. Se giochiamo come sempre fatto il risultato lo raggiungeremo. Chi ha vissuto l’esperienza di 4 anni fa saprà gestire bene le emozioni. Io sto bene, ho recuperato”. Per la tua carriera di sportivo ritieni che serva un Mondiale fatto bene? “Non serve, ma mi dispiacerebbe non esserci. Vediamo di chiudere in bellezza e di disputare un buon Mondiale: vogliamo andare in Qatar, come noi tanti tifosi. Qui c’è grande entusiasmo, lo percepiamo da quando siamo arrivati”. Cosa vi siete detti con Mancini? “Sto bene, vediamo cosa dirà l’allenamento di oggi. Mi sono allenato bene, non ho fastidi o timori. Poi si possono fare tante scelte, anche se noi dobbiamo pensare a domani e punto. Sono contento di star bene e di essere sereno nell’allenarmi, già è importante visto l’ultimo mese”. Come si affronta la gara di domani sapendo che entrerà nella storia solo se la perderemo? “Allora facciamo in modo che non entrerà nella storia… Noi siamo una squadra forte, dobbiamo giocare con la giusta convinzione e quel pizzico di presunzione. Non dobbiamo avere paura, né il braccino corto. Godiamoci questa atmosfera”. Ultima giornata nemmeno rinviata, vi siete sentiti snobbati? “L’appoggio c’è sempre stato, la verità è che questi calendari così intasati non sono semplici da spostare. Nonostante gli sforzi fatti dalla federazione, non ho mai pensato che l’ultima giornata potesse essere spostata. Le energie le abbiamo, non vi preoccupate”.

  • Italia, Ct Mancini: “Sono partite decisive”

    Italia, Ct Mancini: “Sono partite decisive”

    Giornata di vigilia per la Nazionale di Roberto Mancini. Il ct presenta la sfida contro la Nord Macedonia, semifinale play-off. Al Barbera domani sera, dalle 20.45, andrà in scena una gara secca: chi vincerà, sfiderà in finale la vincente di Portogallo-Turchia. Ecco le dichiarazioni del ct Mancini: “Non abbiamo avuto tanto tempo, i ragazzi arrivano e devono recuperare dalle fatiche, dai viaggi. Abbiamo provato qualcosa nella mezza giornata di ieri e proprio per questo motivo abbiamo confermato i ragazzi dell’Europeo. Si conoscono bene e sanno ciò che dobbiamo fare”. Può essere un vantaggio avere in rosa nove giocatori che hanno vissuto il 2017? “Non lo so se può essere un vantaggio o meno, questo fa parte della vita di uno sportivo. Ci sono momenti entusiasmanti e altri di delusioni, magari si potesse solo vincere… Come ha detto Chiellini, basta essere concentrati su ciò che dobbiamo fare: l’Italia sa giocare bene a calcio e noi dobbiamo pensare al campo, non ad altre cose”. In questi play-off c’è una favorita? “Si parte tutti uguali, tutte le gare partono dallo 0-0 e in 90 minuti può accadere qualsiasi cosa. Le partite vanno giocate tutte, anche quelle che sembrano scontate. Non credo ci siano favoriti”. Hai visto energia a Palermo? Tirerà Jorginho un eventuale rigore?
    “Dopo i 2 della Svizzera ne ha segnati sette di seguito, ha ritrovato la precisione… Non sarà un problema, se ci sarà un rigore lo tireremo. Palermo ci ha sempre supportato e lo farà anche questa volta, con lo stadio tutto esaurito. Due anni fa siamo stati a Palermo e il pubblico si fa sentire, il fatto che domani si tornerà al 100% sarà una cosa positiva in più rispetto agli ultimi due anni. A Palermo il supporto alla squadra c’è sempre stato, speriamo dopo la gara di domani di essere tutti felici e contenti”. Come è andato questo tuo tour sportivo/gastronomico coi calciatori? “Gastronomico bene… Il resto era solo per vederli un po’, da novembre ci eravamo visti – e non con tutti – solo due giorni a gennaio. Era importante rivedersi per chiacchierare un po’, è stato un giro positivo”. Hai più paura del prevedibile muro difensivo di domani o della frenesia dei tuoi per superarlo? “Non credo la gara di domani sarà da risolvere il prima possibile, partiamo dallo 0-0, non c’è un risultato da ribaltare. Loro si difendono bene e hanno qualità tecniche, hanno vinto in Germania. Dobbiamo rimanere tranquilli e fare la nostra partita”. Servirà pazienza nel piano gara? “Qualcosa abbiamo provato, vedremo durante la partita ciò che potremo fare. La pazienza bisogna averla, loro difendono bene e non ci daranno molti spazi”. Tornano le gare da dentro o fuori. In cosa è cambiata la Nazionale negli ultimi otto mesi?
    “Non è cambiata la Nazionale, abbiamo sempre provato a fare il nostro gioco. Quando prepari un Europeo o un Mondiale hai tempo, quando giochi partite durante la stagione hai meno tempo. Però la squadra non è cambiata molto”.

  • Italia-Macedonia del Nord l’arbitro sarà il francese Turpin

    Sarà il francese Clement Turpin l’arbitro di Italia-Macedonia del Nord giovedì a Palermo nello spareggio per accedere ai Mondiali di calcio in Qatar a novembre. Anche il resto della squadra arbitrale è francese: Nicolas Danos e Cyril Gringore i guardalinee, Jerome Brisard e Delajod Willy al Var e Benoit Bastien quarto uomo.

  • Italia, Ct Mancini: “Sono due partite che non possiamo sbagliare”

    Roberto Mancini in conferenza stampa da Coverciano. Inizia la missione play-off per gli azzurri: primo impegno giovedì sera a Palermo, contro la Macedonia del Nord. Poi, se l’Italia avanti, la gara decisiva contro la vincente di Portogallo-Turchia (in entrambi i casi in trasferta) per staccare il pass per il Mondiale in Qatar. Oggi però il ct spiegherà soprattutto le sue scelte. Ecco le dichiarazioni di Mancini. Quanto possono caricare i trionfi azzurri degli ultimi giorni? “Lo sport italiano dà sempre grandi soddisfazioni, poi non si può sempre vincere ma è sempre stato ad altissimo livello. Ci ha sempre dato grandi vittorie, poi possono esserci momenti più difficili ma ci ha sempre dato grandi soddisfazioni lo sport italiano. Questa estate abbiamo iniziato noi e gli altri ci hanno seguito, ora speriamo accada il contrario. Ma il bello sarà a novembre-dicembre, ora c’è questa settimana di passione”. Perché non è stata rinviata l’ultima giornata di Serie A? “Cosa posso dire? Ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare”. Che considerazioni ha fatto su Balotelli? “Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento di domani pomeriggio, poi un allenamento di domenica. Non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove. La base è stata quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo o qualcun altro rimasto fuori ma non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza. Su chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri 4 giorni per preparare la seconda”. Ha già analizzato entrambi gli scenari? “Allo scenario B pensate voi… Allo scenario A ci penso io e di quello parlo. Possiamo attaccarci a basi solide, siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non saranno due gare semplici, ma forse non dovevamo nemmeno esserci ma può capitare di andare un po’ più in difficoltà. Ci sta”. Quali saranno le parole guida in questi play-off? Questo campionato ti ha soddisfatto per gli uomini gol? “La nostra squadra ha ottenuto risultati perché è partita dalla base del gioco e deve restare quella, credo paghi sempre. Dobbiamo riprendere a giocare come abbiamo sempre fatto, quanto ottenuto non è arrivato per caso. Partiamo da una base solida, avremmo fatto volentieri a meno di queste partite ma i ragazzi stanno bene, questa è una base importante. In attacco abbiamo portato attaccanti di diversi tipi per queste due partite”. Non c’è bisogno di fare grandi discorsi? “Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale, per vincere il Mondiale dobbiamo vincere queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo”. Saranno sufficienti 5 giorni per non cambiare troppo tra una gara e l’altra? “Forse sono meglio i cinque giorni tra giovedì e martedì e quelli tra oggi e giovedì, Emerson Palmieri è arrivato mezz’ora fa e in molti hanno giocato ieri. Non credo la squadra possa cambiare così tanto”. Preoccupato dalla condizione di Insigne e Barella? “No, non sono preoccupato. In Nazionale hanno sempre fatto bene. E’ chiaro che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Chiellini? Sta abbastanza bene, il fatto di aver giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma ne parleremo insieme e decideremo”. Cosa hai detto ai ragazzi nelle ultime settimane? Cosa pensa del movimento italiano? “Ci dispiace per l’eliminazione delle italiane in Champions, anche perché i ragazzi così fanno molta più esperienza. Ho visto i ragazzi per parlare con loro, per stare un po’ insieme…”. La situazione di Donnarumma ti preoccupa? “No, assolutamente. E’ meglio averlo con noi che contro”. Cosa ti aspetti di vedere? “Sono fiducioso perché so di avere bravi giocatori e professionisti che hanno costruito dal nulla una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. Ma nessuno… La fiducia deve ripartire proprio da questo, da ciò che abbiamo fatto. La squadra è solida, ha delle qualità”. Come sono da vivere questi spareggi? “Sensazioni ed emozioni ci sono, la cosa però a cui si deve pensare principalmente è quanto accaduto a luglio. Ripartire da quella”. Non senti disinteresse per la Nazionale? “La Nazionale in Italia è di interesse durante il Mondiale e l’Europeo. Queste due gare possono portarci al Mondiale, quindi immagino che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo”. Cosa vuole vedere dai suoi giocatori? Quanto è importante avere il 100% al Barbera? “Palermo è sempre stato molto entusiasmante come ambiente, sono sempre molto vicini alla squadra. Ciò che voglio è solo la massima concentrazione per questa partita. I ragazzi devono fare ciò che sanno fare”. Com’è la situazione dei centrali di difesa? “Dobbiamo pensare alla Macedonia. Abbiamo queste 2-3 situazioni, Bonucci si sta allenando, sta abbastanza bene, ma sarà valutato per la seconda partita. Una squadra per vincere deve avere una grande difesa”. A chi sicuramente non rinuncerà visto il momento di forma? “Berardi e Scamacca stanno facendo molto bene, ma non posso dire oggi la formazione. Oggi c’è scarico, domani valuteremo bene, ma a parte i giocatori della difesa gli altri stanno abbastanza bene. Non mi sembra ci siamo grossi problemi dalla difesa in su”. Perché Joao Pedro e non Balotelli? Non ci sono grosse motivazioni. Anche numericamente non potevo portarne un altro. E’ chiaro che lasciare un giocatore a casa dispiace sempre, che si tratti di Balotelli, Calabria o Bernardeschi. Ma la valutazione è stata quella: Joao Pedro poi può fare anche la seconda punta oltre che l’esterno d’attacco, le valutazioni sono state un po’ queste”. Come sta Insigne? Lorenzo Pellegrini una sua alternativa? “Non si può essere sempre al 100%, magari non è in condizione come durante l’Europeo ma qui si può tirar fuori anche qualcosa di diverso. Pellegrini è un giocatore che valutiamo più come mezz’ala offensiva, è una opzione che abbiamo”. Ci sono gufi e gufetti? “Noi siamo concentrati sulla gara di giovedì… Ci sono sempre stati e ci saranno sempre, non credo sia un problema”. Chiellini se in condizione giocherà la prima o la seconda? “Devo parlare con lui, conosce le sue condizioni e sa cosa può dare. Se può giocare due gare in cinque giorni ce lo dice e giocherà. Ma è una valutazione che faremo con lui questa”.

  • Play off Mondiali: ecco la lista di Mancini. Prima chiamata per Joao Pedro e Luiz Felipe, niente Balotelli

    Pochi minuti fa, il commissario tecnico della nostra nazionale Roberto Mancini ha diramato la lista dei 33 convocati per i playoff Mondiali. Tra le novità Luiz Felipe e Joao Pedro, mentre niente convocazione per Mario Balotelli. Ecco la lista:

    CRAGNO, DONNARUMMA, GOLLINI, SIRIGU

    ACERBI, BASTONI, BIRAGHI, BONUCCI, CHIELLINI, DI LORENZO, EMERSON PALMIERI, FLORENZI, LUIZ FELIPE, MANCINI

    BARELLA, CRISTANTE, JORGINHO, LOCATELLI, PELLEGRINI, PESSINA, SENSI, TONALI, VERRATTI

    BELOTTI, RASPADORI, SCAMACCA, ZANIOLO, IMMOBILE, INSIGNE, BERARDI, JOAO PEDRO, POLITANO, ZACCAGNI

  • Le condizioni di Bonucci tengono in ansia anche il Ct Mancini

    Il polpaccio sinistro di Leonardo Bonucci preoccupa anche Roberto Mancini e l’Italia. Secondo quanto riferisce il quotidiano diTuttosport, in questo momento preoccupa solo il CT azzurro e l’Italia, perché allegri e la Juventus ormai hanno messo da parte le preoccupazioni, visto che stasera il difensore non sarà disponibile nel match decisivo con il Villarreal. Il CT spera di poter recuperare Bonucci per la sfida con la Macedonia, il 24 marzo a Palermo, e in caso di vittoria per la gara contro la vincente di Turchia-Portogallo. Bonucci non gioca dal 26 febbraio e dovrebbe recuperare per i playoff, ma le parole di Allegri (“ha un problema che non riesce a risolvere”) hanno messo in ansia il selezionatore azzurro.

  • Algarve Cup, la Svezia si impone sull’Italia

    La marcia verso i prossimi Europei e la qualificazione al Mondiale, per il calcio femminile, passava anche attraverso l’esame Algarve Cup, uno dei più prestigiosi tornei riservati alle nazionali di calcio femminili giunto oggi alla finale.
    Che si è giocata alle 12:00 e ha contrapposto l’Italia e la Svezia, con le azzurre del CT Milena Bertolini che si sono ritrovare esattamente dopo due anni fa avevano lasciato, ovvero alla disputa della finale della competizione, non giocata due anni fa perché il dilagare della pandemia da Covid-19 non permise lo svolgimento della partita decisiva per l’assegnazione del trofeo. Quella, è però storia vecchia, e il presente non sorride purtroppo alle azzurre, che cadono solo ai rigori: ad alzare il trofeo è quindi la Svezia, in un match che ha i visto i penalty andare persino a oltranza. Nel tempo regolamentare, azzurre in vantaggio con Giacinti, ma acciuffate poi dal dischetto dalle svedesi, che pareggiano i conti con Seger: l’1-1 costringe la partita ad andare ai rigori, dove appunto le avversarie dell’Italia hanno avuto la meglio, chiudendo il match sul 6-5. Una piccola soddisfazione arriva però da Barbara Bonansea: è lei la miglior calciatrice del torneo.

  • Italia, Mancini: “Andremo al mondiale per vincerlo”

    Italia, Mancini: “Andremo al mondiale per vincerlo”

    Vogliamo andare al Mondiale perché è una cosa molto importante, perché abbiamo comunque la possibilità di vivere un sogno straordinario e anche la possibilità di vincerlo. Sarà faticoso ma ce la metteremo tutta. Riusciremo a portare le Marche al mondiale, come tutta l’Italia“. Sono le parole di Roberto Mancini, in collegamento al forum “Bellezza e Sostenibilità” per il Regional Day delle Marche al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Sui playoff per i Mondiali, il ct dell’Italia ha aggiunto: “Ci sono dei momenti, a volte nella vita e nel lavoro, più difficili, però credo che la forza di noi marchigiani e di noi italiani venga fuori proprio in questi momenti“.