L’Italia di Roberto Mancini tornerà a giocare allo stadio Dall’Ara di Bologna il prossimo 4 giugno 2022, per la gara contro la Germania valida per la Nations League. A comunicarlo è stato il club rossoblù con un comunicato: “Ritorna al Dall’Ara la Nazionale italiana di Roberto Mancini: sabato 4 giugno alle 20:45 gli azzurri saranno infatti di scena nel nostro stadio contro la Germania, nella prima giornata del gruppo 3 di Nations League – Lega A. L’Italia giocherà per la 23ª volta a Bologna, dove ha collezionato 16 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte. Gli Azzurri torneranno al Dall’Ara ad un anno esatto dal successo (4-0) nell’amichevole con la Repubblica Ceca, ultimo test prima dell’esordio a Euro 2020”.
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Stage Italia, infortunio per il portiere Cragno
Alessio Cragno lascia lo stage della Nazionale italiana a Coverciano. Indisponibile per un infortunio, l’estremo difensore classe 1994 quest’oggi ha fatto ritorno al Cagliari.
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Italia, Ct Mancini: “Stage importante per arrivare pronti a marzo”
Il ct Roberto Mancini, da Coverciano presenta lo stage che andrà in scena nel centro sportivo della Nazionale fino alla giornata di venerdì proiettandosi inevitabilmente sugli spareggi di marzo, decisivi per l’accesso al Mondiale in Qatar. Ecco le sue dichiarazioni: Balotelli torna in Nazionale, che significato ha? “Prima di partire volevo ringraziare i club che ci hanno dato la possibilità di avere i ragazzi qui, non era una data FIFA e quindi grazie per la disponibilità. E’ uno stage giusto visti gli ultimi mesi, dobbiamo valutare tante situazioni e quella di Mario rientra tra queste”. Quanto pesa questo stage? Su cosa lavorerà in questi giorni? “Sono due allenamenti, oggi e domani e poi la partitina venerdì mattina. Proveremo un po’ di situazioni tattiche differenti, sono due giorni non tanti… Proveremo cose un po’ differenti, forse è giusto anche valutare chi non veniva chiamato da tempo tipo Balotelli o altri. Questo stage può essere una buona cosa”. Preoccupato per la decisione di Insigne? “Non so cosa farà Lorenzo. Noi abbiamo le gare di marzo e lui è ancora qui, non vedo problemi. E nemmeno per quelle di giugno. Poi ci sarà una finestra a settembre e poi eventualmente i Mondiali. Parlarne adesso mi sembra presto”. Cosa pensa di Stefano Sensi? “Le valutazioni di questi due giorni sono anche queste. E’ importante e ha grandi qualità, quando ha giocato con noi ha sempre fatto bene. Questo stage servirà anche a lui. Presidente della Repubblica? Sono già in difficoltà loro… Spero solo sia una persona al di sopra delle parti e che si occupi di tutti noi cittadini”. Balotelli può darti una mano? “E’ uno stage di tre giorni. E’ un momento buono per vedere queste situazioni, ma questo avviene sempre. La porta della Nazionale è sempre aperta a tutti. Se ci sono giocatori che possono aiutarci siamo ben felici di questo”. Non è quindi la carta della disperazione?
“Se la disperazione è quella prima dell’Europeo, va bene… Forse quando siamo disperati diamo il meglio, quindi va bene, ma non credo sia questa una situazione di disperazione”. Quanto sarebbe importante posticipare la giornata di campionato prima degli spareggi? “Non lo so, sinceramente. Noi chiaramente più tempo abbiamo per preparare le partite e meglio è”. Spezia nervoso per la mancata chiamata di Provedel? “Tutti devono puntare alla Nazionale. Noi non abbiamo chiuso le porte a nessuno, ma non possiamo chiamare tantissimi giocatori. Già così siamo più di 30 ma è giusto che tutti ci tengano ad essere chiamati”. C’è pressione su di voi? “Non oggi, magari una settimana prima delle gare ma questo mi sembra anche abbastanza normale”. Cosa può dare Balotelli a questa Nazionale? “A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Noi lo abbiamo perso un po’ di vista e vederlo dal vivo un paio di giorni può essere molto più utile. Poi un giocatore deve anche integrarsi in un gruppo già costruito, questo è un altro aspetto importante”. Tre allenamenti e due giorni ti possono bastare per valutare Balotelli? “Per vedere come sta un giocatore tre allenamenti ci possono servire”. Quanto cambia l’assenza di Spinazzola? “L’avremmo voluto volentieri, ma anche per lui i tempi si sono allungati e sarà difficile”. Con Balotelli nel gruppo puoi cambiare sistema di gioco in attacco? “Possiamo valutare tante cose, ma anche senza Mario… Si può valutare di giocare con due punte vicine e due ali, ci sono cose che proveremo in questi tre giorni. Dovessimo cambiare qualcosa, non si stravolgerebbero comunque le nostre situazioni tattiche. Ci sono situazioni che possiamo cambiare, senza problemi”. Zaniolo può fare la seconda punta? “Per me è una grande mezz’ala d’attacco, continuo a pensare questo. Poi ha il fisico e la conclusione per giocare in attacco: vanno valutate tante cose, come mezz’ala d’attacco ci dà la possibilità di essere più forti nella fase offensiva”. La difesa a tre può essere possibile con Berardi e Bernardeschi in avanti? “Ci sono giocatori che giocano con moduli diversi nei propri club, conoscono i sistemi di gioco e non avrebbero problemi a cambiare. Dobbiamo trovare la soluzione migliore perché la prima gara, quella più importante, sarà con pochi spazi. Non credo che i ragazzi da questo punto di vista i ragazzi avranno problemi”. Lei ha sempre creduto in Scamacca che ora sta anche segnando. A marzo potrà essere il vostro centravanti titolare? “Noi abbiamo sempre creduto in lui. Ha qualità tecniche e fisiche, dipende da lui. Ora sta anche facendo gol con continuità e questo è importante per un ragazzo giovane. Tutto può essere, ci può stare che possa giocare. Dipenderà anche dalla condizione dei giocatori a marzo”. Perché non si parla della possibilità di posticipare la giornata di campionato precedente agli spareggi? “E’ chiaro che ci fossero 3-4 giorni in più sarebbe meglio, altrimenti i calciatori arriverebbero sempre tra domenica e lunedì e poi il giovedì giochiamo”. Perché non ci sono Pobega e Mandragora? “Perché abbiamo preferito chiamare altri due ragazzi che non avevamo mai chiamato. Li conosciamo bene, abbiamo preferito chiamare altri due ragazzi più giovani per valutarli”. Joao Pedro, cosa ne pensi? “Io lo conosco per averlo visto giocare, è in Italia da tanti anni. Ha delle qualità tecniche importanti, è un giocatore bravo e se è qui ci può stare”. Cosa ti ha promesso Balotelli?
“Assolutamente nulla. E’ stato chiamato, così come gli altri. Siamo curiosi di rivederlo dopo un po’ di tempo: va valutato in allenamento e va visto dal vivo per capire. Non mi deve promettere nulla, come io non devo promettere nulla a lui. Credo sia felice di essere qui e lo valuterò, tutto qui. E’ l’unico modo per poter vedere lui e gli altri”. Per Luiz Felipe vale lo stesso ragionamento fatto con Joao Pedro? Perché giocherete a Palermo? “Luiz Felipe mi piace sia qui, riteniamo sia un grande difensore e può avere un grande futuro nella nazionale italiana. Palermo? Sono state valutate tante situazioni, abbiamo cercato uno stadio dove potesse esserci entusiasmo e lì l’abbiamo sempre trovato. Il campo oggi è in buone condizioni, a marzo potrà essere in ottime”. Potrebbero cambiare le gerarchie in attacco? “Io non credo il modulo sia molto importante, vanno fatte valutazioni diverse su una squadra. Sono ragazzi che hanno giocato diversi moduli e sono importanti altri aspetti quando si giocano gare così importanti. Sul centravanti, dobbiamo essere pronti a tutto: tra ottobre e e novembre ci siamo trovati con tanti infortunati, spero di averli tutti a disposizione. Solo questo. Se li abbiamo tutti a disposizione sono abbastanza tranquillo”. Vuole fare un in bocca al lupo alla Goggia? “Mi dispiace molto, stiamo parlando di una campionessa. Faccio un grande in bocca al lupo alla squadra Olimpica, sono sicuro che ci faranno ancora gioire. Lo sport italiano dà soddisfazione”. -
Stage Italia, Bastoni indisponibile il Ct Mancini chiama Romagnoli
Cambio davvero dell’ultimo minuto nell’elenco dei convocati del Ct Roberto Mancini per lo stage dell’Italia a Coverciano, previsto da oggi, mercoledì 26 gennaio, fino a venerdì 28. Constatata l’indisponibilità del difensore dell’Inter Alessandro Bastoni, infatti, il ct ha convocato il difensore del Milan Alessio Romagnoli che si aggregherà al gruppo in mattinata.
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Ecco tutti i convocati per lo stage della Nazionale italiana di Mancini
Sono ben 35 i convocati del Ct Roberto Mancini per lo stage a Coverciano che andrà in scena da mercoledì 26 a venerdì 28 gennaio, in vista dell’importante playoff di qualificazione al Mondiale in programma a fine marzo. Torna in lista Mario Balotelli, mentre sarà la prima volta in Nazionale per Carnesecchi, Luiz Felipe, Scalvini, Fagioli, Frattesi, Samuele Ricci e Joao Pedro. Questo l’elenco completo:
Portieri: Marco Carnesecchi (Cremonese), Alessio Cragno (Cagliari), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Genoa).
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Davide Calabria (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Milan), Luiz Felipe (Lazio), Gianluca Mancini (Roma), Luca Pellegrini (Juventus), Giorgio Scalvini (Atalanta), Rafael Toloi (Atalanta).
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Cremonese), Davide Frattesi (Sassuolo), Manuel Locatelli (Juventus), Matteo Pessina (Atalanta), Samuele Ricci (Empoli), Stefano Sensi (Inter), Sandro Tonali (Milan).
Attaccanti: Mario Balotelli (Adana Demirspor), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Joao Pedro (Cagliari), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Sassuolo), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Roma). -
Italia, Gravina: “Il calcio non può permettersi di fermarsi ancora”
Il presidente federale Gabriele Gravina, al Word Globe Soccer di Dubai, ha parlato ai microfoni di SKY , ed ecco le sue dichiarazioni: “Sono molto orgoglioso di avere vissuto insieme a tantissimi italiani un anno straordinario, indimenticabile. Lo hanno meritato davvero, loro, Mancini, il club Italia, tutti gli italiani che hanno riposto tantissima fiducia in questa squadra”. Com’è ritrovarsi in questo gruppo azzurro? “Noi non vogliamo tornare indietro, vogliamo coltivare questa nostra realtà. Non è più un sogno, qualche sogno vogliamo centrarlo nel 2022, rivedersi è sempre molto bello. Per noi è un’impresa sportiva straordinaria, ma contava mettere insieme i sentimenti per trasformare in una grande famiglia”. Cosa serve per rifare ciò che è stato fatto nel 2021? “Dobbiamo tornare a essere quella squadra speciale che abbiamo dimostrato nel 2021 e negli ultimi tre anni. Recuperare le energie che ci sono mancate nei momenti cruciali. Abbiamo sprecato due jolly, non possiamo più sprecarne altri. Aspettiamo la partita del 24 marzo e poi quella del 29 per andare in Qatar”. Serve un protocollo più severo? “Il calcio non può fermarsi, è linfa per dodici settori merceologici diversi. Dobbiamo stare più attenti, mi piacerebbe confrontarci con i nostri scienziati, con gli specialisti, per indicarci una strada per condizioni ideali. Non stresserei troppo il rapporto, il 97% dei nostri atleti è vaccinato, stiamo accelerando con la terza dose. Dobbiamo valorizzare meglio l’idea di un super green pass, ci stiamo ragionando”. Sulla questione Salernitana. “Ci deve essere speranza, vorrei essere ottimista. Una piazza così importante merita di continuare la sua strada, ma con la dignità che appartiene a una città che lo merita. Auspichiamo una soluzione in tempi rapidi. L’unica ancora di salvezza è una proprietà che possa dare continuità a progetto sportivo”. Cosa chiede a questo 2022? “Maggiore serenità, poi dobbiamo recuperare la possibilità di relazionarci, abbracciarci più spesso. Rivedere i nostri sorrisi, siamo abbastanza amareggiati, tristi e offuscati nelle manifestazioni d’affetto, sperando in una qualificazione Mondiale che ci manca da tanto tempo”.
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Italia, Mancini: “Per il mondiale resto ottimista”
Ecco le dichiarazioni del ct Roberto Mancini in un’intervista: “Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo reso felici milioni di persone: è la cosa più bella, di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l’Europeo è alle spalle, ora bisogna pensare ad altro”. Parole e pensieri di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale che ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Sky’ per parlare del momento dell’Italia. Dopo aver vinto l’Europeo, gli azzurri non hanno staccato il pass diretto per il Mondiale, ma dovranno passare attraverso una difficile fase play-off. Il rammarico è tanto? “Sì ma questo è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po’ lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe stato difficile. La gara di Basilea è stata dominata ma questo è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questa possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar”. Macedonia e poi Portogallo o Turchia. Ci sarà uno stage? “Troveremo il modo per vederci”. Ci saranno volti nuovi? “Questo dipende anche dal momento del campionato. Ci può essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in una fase di miglioramento e possono arrivare più forti. La nostra squadra può dare ancora tanto”. Joao Pedro? “Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo tutti che ha qualità tecniche elevate”.
Seconda punta ti piace Zaniolo?
“Sì. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto e per me sarà importante andare al Mondiale perché credo ci siano 10-12 giocatori che possono migliorare molto andando al Mondiale, se ci andremo”. -
Ranking Fifa, l’Italia al sesto posto
E’ stato pubblicato l’ultimo ranking FIFA ufficiale del 2021. Al primo posto ancora il Belgio, per il quarto anno consecutivo i Red Devils hanno chiuso davanti alle altre nazionali. A chiudere il podio Brasile e Francia mentre gli azzurri di Roberto Mancini hanno chiuso in sesta posizione a quota 1740,77 punti.
La top 10 del Ranking Fifa
Belgio – 1828,45 punti
Brasile – 1826,35 punti
Francia – 1786,15 punti
Inghilterra – 1755,52 punti
Argentina – 1750,51 punti
Italia – 1740,77 punti
Spagna – 1704,75 punti
Portogallo – 1660,25 punti
Danimarca – 1654,54 punti
Paesi Bassi – 1653,73 punti -
Nations League, il calendario delle partite dell’Italia
La Nazionale di Roberto Mancini giocherà in Italia i primi due incontri della terza edizione della UEFA Nations League. Gli azzurri, sorteggiati ieri nel Gruppo 3 della Lega A, faranno il loro esordio nel torneo sabato 4 giugno con la Germania per poi ospitare martedì 7 giugno l’Ungheria. Seguiranno due trasferte, la prima sabato 11 giugno in Inghilterra a undici mesi di distanza dalla finale di EURO 2020 e la seconda martedì 14 giugno in casa dei tedeschi.
Un vero tour de force attende quindi a giugno gli Azzurri, che oltre ai quattro match di Nations League saranno di scena il 1° giugno a Londra con l’Argentina nell’inedita sfida tra i Campioni d’Europa in carica e i vincitori dell’ultima Coppa America.A settembre spazio poi agli ultimi due incontri del girone di Nations League, che vedranno l’Italia ospitare venerdì 23 settembre l’Inghilterra e chiudere il girone lunedì 26 settembre in Ungheria. La prima classificata si qualificherà alla Final Four in programma nel giugno 2023, mentre l’ultima classificata retrocederà nella Lega B.
1° giugno: Italia-Argentina (Londra)
Il calendario delle gare dell’Italia in Nations League
4 giugno (ore 20.45): Italia-Germania
7 giugno (ore 20.45): Italia-Ungheria
11 giugno (ore 20.45): Inghilterra-Italia
14 giugno (ore 20.45): Germania-Italia
23 settembre (20.45): Italia-Inghilterra
26 settembre (20.45): Ungheria-Italia -
Ufficiale: Italia-Argentina il 1º giugno a Londra
Una sfida intrigante con un nome molto particolare. Stiamo parlando della “Finalissima”, ovvero l’incontro tra i campioni d’Europa dell’Italia e quelli del Sudamerica, l’Argentina di Leo Messi. Un confronto intrigante, che dà il la a quello che è a tutti gli effetti un nuovo appuntamento, con una serie di eventi a corredo. Un match attesissimo che si disputerà il 1 giugno 2021 allo stadio di Londra in una cornice che evoca nella mente di tutti gli appassionati azzurri dolci ricordi.