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  • Italia, Gianluca Mancini lascia il ritiro della Nazionale per un infortunio

    Italia, Gianluca Mancini lascia il ritiro della Nazionale per un infortunio

    “Il calciatore Gianluca Mancini, indisponibile per le prossime gare, ha lasciato questa mattina il raduno della Nazionale per far rientro al club di appartenenza”, con una nota la Nazionale Italiana ha reso noto che il difensore della Roma sta tornando a Trigoria per sottoporsi ad ulteriori esami. Mancini ha accusato un problema alla pianta del piede destro, probabilmente per via della presenza di vesciche. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave dunque: il numero 23 giallorosso è rientrato a scopo precauzionale, previsto riposo e qualche giorno di fisioterapia.

  • L’Italia pareggia contro la Bulgaria 1-1

    L’Italia pareggia contro la Bulgaria 1-1

    Arriva solo un pareggio contro la Bulgaria, l’Italia campione d’Europa non va oltre l’1-1 ma rimane in testa al suo girone con 10 punti in classifica. Pur dominando la partita agli azzurri stasera è mancata la concretezza sotto porta, l’Italia passa in vantaggio al 16′ con Chiesa protagonista assoluto del trionfo Europeo ma viene recuperata alla fine del primo tempo dalla Bulgaria, Atanas Iliev attaccante dell’Ascoli firma il pareggio dopo una distrazione in fase difensiva. Gli azzurri oggi poco freddi davanti al portiere avversario ma quello che è arrivato è un pareggio indolore.

  • Formazioni Ufficiali: Italia-Bulgaria

    ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. Ct. Mancini

    BULGARIA (4-4-2): Georgiev; A. Hristov, Antov, P. Hristov, Nedyalkov; Yomov, Kostadinov, Vitanov, Yankov; Despodov, A. Iliev Ct. Petrov

  • Torino, ecco il comunicato ufficiale sull’infortunio di Belotti

    Sono arrivati degli aggiornamenti sull’infortunio di Andrea Belotti e ricordiamo che è stato costretto a lasciare il raduno della Nazionale per un problema al perone. Questo il comunicato ufficiale del club granata sulle sue condizioni: “Gli accertamenti clinici e strumentali cui è stato sottoposto Andrea Belotti hanno confermato gli esiti del forte trauma contusivo occorso durante la partita contro la Fiorentina. Il giocatore ha già iniziato il percorso terapeutico di recupero. La prognosi verrà definita secondo l’evoluzione clinica”, si legge. Inoltre ci sono anche delle notizie sui tempi di recupero: “Si è temuto persino l’intervento chirurgico, mentre la situazione pare migliore: si tratta solo di una contusione ossea, non sono infatti state rilevate fratture al perone. C’è persino la possibilità che parta dalla panchina con la Salernitana, perché già la prossima settimana dovrebbe ricevere l’ok per tornare ad allenarsi con la squadra”. Si parla dunque di sensazioni positive e il Torino può tirare un sospiro di sollievo.

  • Uefa: Jorginho giocatore dell’anno 2020-21

    All’appuntamento dei sorteggi dei gironi di Champions League vi sono state anche le premiazioni dei migliori calciatori della stagione. Tra i vari premi il regista del Chelsea e della nostra Nazionale Jorginho è stato premiato giocatore dell’anno 2020-21. Il regista Blues ed azzurro ha contribuito alla vittoria della Champions League e della Supercoppa europea per il club londinese ed il successo nel campionato europeo per la sua Nazionale.

  • De Rossi: “Lascio la Nazionale ora voglio fare l’allenatore”

    Daniele De Rossi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove parla di diversi temi, tra cui quello dell’addio alla Nazionale di Mancini, per intraprendere un percorso come allenatore. Queste le parole dell’ex centrocampista della Roma: “Lasciare la Nazionale? È stata una scelta difficile ma lascio perchè voglio iniziare una carriera da allenatore. Sarò sempre debitore per ciò che mi è stato dato in questi mesi, ho imparato tantissimo, da tante persone, ho rivissuto emozioni stupende e quando sei nello staff tecnico è ancora più incredibile, perchè non puoi aiutare quei ragazzi in campo. Ora ho chiaro cosa voglio fare: allenare. Mi sento pronto per farlo. Aspettare alla Nazionale la prima panchina libera non sarebbe corretto, quindi lascio e mi metto in gioco come fanno tutti. La Roma? E’ chiaro che sarebbe il  mio sogno. L’allenerò quando me la sarò meritato, ma non è un’ossessione”.

    Foto: Twitter Vivo Azzurro

  • Gravina punta a Euro 2028 in Italia: “Trionfo azzurro è un successo per tutto il paese”

    Gravina punta a Euro 2028 in Italia: “Trionfo azzurro è un successo per tutto il paese”

  • Idea dall’Argentina: “Facciamo la Supercoppa Maradona tra Italia ed Argentina”

    Il quotidiano argentino Diaro Deportivo Olé ha lanciato un’idea che coinvolge la nostra Nazionale. Infatti in poche ore di distanza l’una dell’altra l’Albiceleste e l’Italia hanno vinto rispettivamente la Copa America nella finale contro il Brasile e l’Europeo in quella contro l’Inghilterra. Queste due nazioni però hanno in comune anche l’essere state la patria di Diego Armando Maradona. Il Pibe de oro infatti è nato e cresciuto in Argentina ed ha portato proprio la Seleccìon a vincere il titolo Mondiale nel 1986, tra l’altro battendo ai quarti di finale gli inglesi, nemici anche su un altro tipo di campo con la guerra delle Falkland con due reti storiche, il gol più bello della storia e quello con la mano, ed invece nel nostro Paese ha regalato due scudetti, una Coppa Italia ed una Coppa Uefa al popolo napoletano. Ecco che allora viste le coincidenze e cioè la vittoria della sua Argentina contro il nemico di sempre, il Brasile di Pelé, e con quella degli Azzurri contro il “nemico britannico”, ecco che allora potrebbe essere giocata un’amichevole tra le due selezioni vincitrici in onore proprio del Pibe in uno degli stadi a lui dedicati, a Napoli o a La Paternal, quartiere di Buenos Aires. Vedremo se la proposta della testata sudamericana verrà accolta dalle due Federazioni.

  • Il Ct Mancini: “La vittoria è dedicata a tutta la gente e al paese”

    Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato nell’incontro al Quirinale con il il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo la straordinaria vittoria degli azzurri agli Europei. Ecco le parole del tecnico: “Abbiamo vissuto una serata di festa per tutto il Paese, che è potuto tornare ad abbracciarsi. Non nascondo l’orgoglio e l’emozione di quello che siamo riusciti a fare. Questa vittoria la dedichiamo a tutti gli italiani, che dopo 18 mesi hanno potuto finalmente festeggiare per una gioia. Siamo felicissimi. Il Paese è finalmente tornato a festeggiare, siamo soddisfatti di aver dato emozioni, scrivendo una delle pagine più belle del nostro calcio. La vittoria la dedichiamo agli italiani. Faccio i complimenti a Matteo Berrettini, abbiamo sofferto con lui, siamo convinti che tornerà per vincere a Wimbledon”.

  • Gravina: “È stato fatto un grandissimo lavoro, complimenti a tutti”

    Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato così la vittoria a Euro2020 della Nazionale ai microfoni di Skysport:“Ho parlato di rinascimento, di nuovo umanesimo. Dovevamo raccontare agli italiani una nuova storia, spettava ai ragazzi, a Mancini, ma soprattutto al nostro grande club Italia. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro per creare i presupposti necessari affinché tutto questo potesse accadere. Forse abbiamo fatto più presto di quello che ci aspettassimo ed è questo il vero miracolo di questo progetto. Però l’obiettivo era proprio questo, vincere. Roberto Mancini è il vero regista importante, su cui la Federazione ha voluto investire con un contratto lungo, c’erano ancora 2 anni e l’abbiamo prolungato fino al 2026. Quindi sicuramente è stata una scelta condivisa e molto importante per la nostra Nazionale, per la Federazione e per tutti gli italiani. Siamo stati la squadra più bella, con quel concetto che abbiamo espresso diverse volte. Ha dimostrato compattezza, la capacità di sacrificarsi, di lavorare anche in questi ultimi 50 giorni di grandi sacrifici, stando insieme, perché c’era grande voglia di dare un regalo a tutti gli italiani. È stata una dimostrazione di grande affetto verso il nostro paese, dopo 18 mesi di enormi sacrifici. Avevamo voglia di dare una grande risposta, l’abbiamo fatto con abnegazione e siamo felici che il presidente Mattarella abbia gioito con noi in una serata di tensione sportiva. Ma sappiamo bene che in Italia ci sia un’esplosione di grande gioia, quella che volevamo regalare”.