Tag: Italiano

  • Fiorentina, Italiano: “La squadra sta bene”

    Fiorentina, Italiano: “La squadra sta bene”

    Ecco di seguito le parole del tecnico della Fiorentina Italiano alla vigilia della semifinale di Conference League.

    Come sta la squadra?
    “Stiamo bene, l’ultima partita ci ha dato fiducia ed entusiasmo. Abbiamo ricercato un bel risultato e lo abbiamo ottenuto. Era fondamentale l’appuntamento di domani con un atteggiamento positivo. Siamo quasi tutti a disposizione e pronti per questo match. Sarebbe straordinario proseguire nel torneo”.
    Nzola sarà convocato?
    “È tornato in gruppo e per domani è a disposizione. Come avevo detto dopo la partita contro il Sassuolo ha risolto i suoi problemi personali e da domani ci sarà”.
    L’Europa League per lei è un sogno?
    “È un obiettivo che possiamo ottenere vincendo la Conference. Dobbiamo essere bravi in tutto, ma anche attraverso il campionato. Stiamo rimontando, abbiamo cinque partite non semplici ma è un’altra strada. Iniziamo domani e poi ci ributteremo sul campionato. Ci sono 15 punti a disposizione e cercheremo di farne tanti. Per cercare di stare dietro a quelle che abbiamo davanti dobbiamo correre”.
    Che partita sarà quella di domani?
    “Ogni partita è importante e difficile. Il Brugge sa attendere e ripartire, hanno tre attaccanti pericolosi, hanno qualità in mezzo al campo, e non affrontano le partite in un solo modo. Devi essere bravo a determinare e a fare quello che hai preparato. Giochiamo in casa e dobbiamo ottenere un risultato positivo. Il nostro avversario, se è arrivato in semifinale, vuol dire che è forte. Non so come si svilupperà la partita, dobbiamo essere pronti a qualunque atteggiamento avrà il Brugge”.
    Giocare la prima in casa cambia?
    “L’anno scorso in semifinale perdemmo in casa contro il Basilea e poi siamo andati a ribaltarla, nella partita più emozionante del mio triennio. Domani dobbiamo fare il possibile per ottenere un risultato per dare senso al ritorno. Dobbiamo sfruttare il fattore campo e il calore dei nostri tifosi”.
    Cosa c’è di vero nelle voci che dicono che ha incontrato il Torino?
    “In questo momento se ne sentono di tutti i colori. Mi fa piacere, vuol dire che si è lavorato bene. Ma la concentrazione penso sia giusto che sia solo sul finale di stagione, tra campionato e Conference League. Il resto sono tutte chiacchiere che non spostano di un millimetro la mia attenzione”.

     

  • La Fiorentina vince a Salerno; la decidono Kouame e Ikone

    La Fiorentina vince a Salerno; la decidono Kouame e Ikone

    Vittoria esterna per la Fiorentina che batte  2-0 la Salernitana. Un match non molto intenso deciso nella seconda parte della ripresa dalla rete dal subentrato Kouame e da Ikone. Una vittoria che porta la Fiorentina al nono posto in classifica con 47 punti, mentre la Salernitana ultima oramai in Serie B con soli 15 punti.

  • Fiorentina, Italiano: “Periodo cruciale e partite importanti”

    Fiorentina, Italiano: “Periodo cruciale e partite importanti”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Fiorentina Italiano alla vigilia della sfida di Conference League.

    ”E’ la partita più importante di questo periodo, ne abbiamo avute già altre come il precedente passaggio del turno o la semifinale d’andata di Coppa Italia. Ma la gara di domani sarà fondamentale per continuare nel cammino europeo, lo 0-0 d’andata ci permette di affrontare la partita in un certo modo. Abbiamo voglia di giocare ancora un bel po’ di partite dato che saranno partite importanti”.
    Come riuscire a impensierire la difesa del Viktoria?
    “Dobbiamo fare meglio in tutto ciò che riguarda lo svolgimento della partita. Dobbiamo essere più veloci, più intraprendenti e avere maggiore personalità negli ultimi metri. E’ importante prendersi delle responsabilità perché la loro è una difesa che non prende mai gol. Servirà più qualità”.
    Da Nico, Bonaventura e Belotti si aspetta qualcosa in più?
    “Hanno le capacità, le doti e le qualità per far male a questo tipo di avversario. Tutto passa dalle giocate del singolo, dobbiamo sfruttare al meglio le capacità di chi è davanti. Nel 2024 in attacco non stiamo rendendo come dobbiamo e possiamo, anche perché le occasioni a disposizione ci sono. Dobbiamo sfruttare qualsiasi opportunità”.
    Ottenere un’altra semifinale sarebbe il coronamento di questo percorso europeo?
    “Servono la spinta e la giusta forza per superare partite così, sono gare in cui l’adrenalina ti porta ad andare fortissimo. Questa partita può dire tantissimo della nostra stagione e solo questo può darci la forza per dare il 100%. Giochiamo in casa, abbiamo una grandissima opportunità e dobbiamo provare a sfruttarla in tutti i modi”.

     

     

  • Fiorentina, Italiano: “Non ci sentiamo favoriti”

    Fiorentina, Italiano: “Non ci sentiamo favoriti”

    Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa alla vigilia della partita di Conference League sul campo del Viktoria Plzen, andata dei quarti di finale. Ecco le sue dichiarazioni

    Avete la sensazione di essere favoriti dalla vostra parte del tabellone?
    “Per confermare quello che pensate voi e forse anche il nostro avversario di domani, va disputato un grande quarto di finale. Abbiamo degli avversari tosti, per quello che hanno dimostrato: sono imbattuti nella competizione, hanno una difesa davvero ermetica e la capacità di essere una squadra di ottimo livello. Arrivati qui sappiamo che di fronte ci sarà una squadra difficile da affrontare. Non abbiamo mai sottovalutato nessuno, quest’anno abbiamo provato a fare meglio dello scorso e abbiamo vinto il girone. Sottovalutare qualcuno in Europa è troppo pericoloso, dobbiamo dimostrare il nostro valore e non solo a chiacchiere. Domani ci sarà veramente da sudare”.

    Come risponde a chi dice che pensa solo alle coppe?
    “Non saprei come rispondere, non è così. Prepariamo tutte le partite per ottenere il massimo, in campionato abbiamo avuto la sfortuna di avere quattro-cinque partite ravvicinate e tutte di alto livello: le prestazioni ci sono state, a risultati abbiamo faticato. Confermo che non è così, vogliamo vincere in ogni competizione e abbiamo otto partite di campionato per risalire. Ne abbiamo la possibilità. In queste partite sappiamo che è dentro o fuori, ci vuole tutto quello che serve. Ma l’attenzione non è rivolta a una competizione invece che a un’altra… Solo che essendo gare importantissime, la spina rimane attaccata più a lungo”.

    Domani con la squadra migliore?
    “Vogliamo onorare al massimo e vincere ogni partita, andrà in campo la squadra migliore. Poi lunedì avremo il campionato, con qualche giorno in più”.

    Beltran potrebbe tornare a giocare più nel cuore dell’attacco?
    “Cercheremo di mettere in difficoltà questa difesa che sembra impenetrabile: attenta, concentrata e forte fisicamente. Proveremo ad arrivare con gli esterni e ad essere pericolosi anche con palle inattive o tiri da fuori, soluzione importante contro i blocchi bassi. Guardate ieri in semifinale di Champions… Su Beltran lo dico senza problemi e senza nascondere nulla: Lucas preferisce giocare dov’è adesso, gli piace smarcarsi e trovare lo spazio, arrivare in porta magari con un tempo in più e prendendosi lo scarico dalla punta. Lui vuole stazionare lì e ha dato ottimi risultati, quella sarà la sua posizione”.

    Infastidito da tutte queste voci sul suo futuro?
    “Personalmente non mi dà fastidio nulla, ho la massima attenzione e concentrazione verso il mio lavoro con i ragazzi, per arrivare a traguardi come lo scorso anno che tutti vogliamo rivivere. Qualsiasi discorso non mi tocca, non mi interessa e non mi disturba. A un mese e mezzo dalla fine, con partite così importante, mi interessa solo la preparazione alle partite e vedere i ragazzi esprimersi al massimo. Quello è l’unico pensiero”.

    Vi sentite più forti di un anno fa in Conference?
    “Il problema non è sentirci più forti, ogni avversario ti mette alla prova e le difficoltà sono sempre diverse. Il problema è che si conosce un po’ quello che andiamo ad affrontare: squadre da non sottovalutare e partite mai finite, avversari che si trasformano da una sfida all’altra. Il percorso ci ha dato conoscenza e crescita, personalmente tantissima ma anche per tanti ragazzi che erano alla prima esperienza. Un’ultima dimostrazione l’abbiamo data nella gara finale del girone, che ci ha impedito di fare altre due partite di playoff nel cammino. In quello lo scorso anno ci ha dato tantissimo: partivamo poche volte favoriti in maniera netta ma passavamo turni. Abbiamo tutta la voglia di riassaporare certi momenti fantastici, domani daremo tutto per un buon risultato ed avere una partita con un senso al ritorno”.

  • Fiorentina, si pensa al dopo Italiano

    Fiorentina, si pensa al dopo Italiano

    L’allenatore Italiano potrebbe lasciare la Fiorentina forse non rinnoverà il suo contratto. Il club viola pensa al suo sostituto e ci sono tre possibili nomi: Alberto Gilardino (Genoa), Raffaele Palladino (Monza) e Alberto Aquilani (Pisa).

     

  • Fiorentina, Italiano: “Possiamo farcela”

    Fiorentina, Italiano: “Possiamo farcela”

    L’ allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia tra Fiorentina e Atalanta. Queste le sue parole:

    “C’è tanto orgoglio per il percorso che abbiamo fatto. Questa competizione ci vede ancora una volta protagonisti, sin dal primo giorno abbiamo sempre cercato di affrontare tutte le partite facendo del nostro meglio. Vogliamo cercare di condire questo percorso con qualcosa di straordinario. L’Atalanta è una squadra forte e in salute: sarà una semifinale di una Coppa importante e dovremo farci trovare pronti”.
    Ci sarà voglia di rivincita da parte loro? “Ma è chiaro che il percorso in Coppa è sempre complicato. In semifinale conta tanto sbagliare il meno possibile. Bisogna avere concretezza davanti e tra andata e ritorno devi cercare di essere perfetto. Per arrivare ad ottenere quello che abbiamo fatto lo scorso anno dobbiamo avvicinarsi per forza a quello che può essere la perfezione di una gara”.
    Sarà una gara combattuta? “Sì. Perché con l’Atalanta è sempre una battaglia per il valore della loro rosa e quello che stanno dimostrando. In più è una semifinale. Entrambe le squadre cercheranno di dare il massimo. Sono sicuro che verrà fuori una partita come quelle viste gli anni scorsi”.
    Sono tutti disponibili per domani? “Abbiamo da valutare Quarta, uscito acciaccato nella gara col Milan. Il resto sono tutti disponibili, pronti ad essere utili. Giocando ogni tre giorni saranno tutti coinvolti in questo finale di stagione”.

    Sul pubblico: “Quando inizia a spingere ci dà l’energia per andare oltre i nostri limiti. Se abbiamo sempre il loro supporto tutti danno tutto. Siamo obbligati a spingere. E’ sempre il dodicesimo uomo in campo. Mi auguro che domani siano in tanti a spingerci per ottenere un grande risultato”.

  • Italiano nome caldo per la panchina del Napoli

    Italiano nome caldo per la panchina del Napoli

    Il Napoli sta passando una stagione davvero molto tribolata ed infatti il club partenopeo pensa già al prossimo campionato. Per la panchina il Napoli sta pensando a Italiano attualmente allenatore alla Fiorentina.

  • Fiorentina, Italiano: “Il Milan è un avversario valido”

    Fiorentina, Italiano: “Il Milan è un avversario valido”

    Il tecnico della Fiorentina Italiano ha parlato alla vigilia della gara contro il Milan, partita valida per la 30esima giornata di Serie A ed ecco le sue dichiarazioni

    “Bisogna subito ripartire e onorare al meglio il direttore, mettendo in campo quelle che erano le sue caratteristiche: passione, amore, attaccamento per questa città, per questi colori e per questa società”.

    Cosa si aspetta dalla gara di domani?
    “Il Milan è in grande forma, noi durante la sosta abbiamo recuperato qualche calciatore lungodegente facendo crescere tutti di condizione. Giochiamo in casa e abbiamo voglia di ripartire con un risultato positivo in una partita difficile”.

     

     

    Quanto sono importanti i tre punti?
    “E’ importante sempre, dovremo entrare in campo convinti di mettere in difficoltà una squadra forte. Conosciamo il nostro valore, servirà sfruttare il fattore campo. Questi tre punti possono darci uno slancio in classifica”.

    Come sta la squadra?
    “Bene, veniamo da un periodo in cui abbiamo ottenuto buoni risultati attraverso ottime prestazioni. In quest’ultimo periodo la squadra può fare bene perché il lavoro di un anno deve venire fuori e lo stiamo iniziando far vedere. Insieme a chi è arrivato in ritardo dobbiamo cercare di mettere in difficoltà il Milan”.

    Lo stadio sarà tutto esaurito
    “Sappiamo di giocare in una cornice in cui tutto lo stadio ci darà tutta la forza per ottenere il massimo. Chiedo solamente da qui alla fine si inizi a pensare tutti insieme per raggiungere qualcosa di straordinario. Mi aspetto grande spinta da parte dello soprattutto nei momenti di difficoltà”.

  • Conference League, le probabili formazioni di Fiorentina – Maccabi Haifa

    Conference League, le probabili formazioni di Fiorentina – Maccabi Haifa

    Ecco di seguito le formazioni probabili di Conference League di FiorentinaMaccabi Haifa

    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Duncan; Ikoné, Beltran, Gonzalez; Nzola. All. Italiano.

    MACCABI HAIFA (3-4-2-1): Keouf; Simic, Seck, Gherson; Khandil, Mohamed, Naor, Cornud; Khalalli,Kinda; Pierrot. All. Dego.

  • Fiorentina, Italiano: “Partita difficile”

    Fiorentina, Italiano: “Partita difficile”

    Vigilia di Conference League per la Fiorentina, che domani giocherà contro il Maccabi Haifa a Budapest. Il tecnico dei viola, Vincenzo Italiano, presenta la sfida in conferenza stampa

    Cosa ha chiesto alla squadra per chiudere la pratica ottavi?
    “Loro arriveranno qui per andare forte e ribaltare il risultato, noi dovremo essere pronti perché l’avversario è di valore. Con merito abbiamo vinto l’andata ma la partita è aperta. Abbiamo un piccolo vantaggio e lo dobbiamo sfruttare. Dovremo farci trovare pronti, l’approccio sono convinto che non lo sbaglieremo”.

    L’anno scorso in casa avete sofferto di più quando dovevate gestire.
    “Il percorso dell’anno scorso è stato strepitoso, soprattutto perché non abbiamo mai cercato di gestire e siamo sempre entrati in campo per vincere. Questo ci ha permesso di arrivare fino in fondo, nessuno prepara la partite per amministrare, dobbiamo proporre quello che abbiamo fatto all’andata, sapendo di poter comunque sfruttare il vantaggio. Andare in vantaggio sarebbe importante, ma se vogliamo arrivare fino in fondo non dobbiamo mai abbassare la guardia. Quello che abbiamo preparato è molto simile alla partita di andata”.

    Come vivrà la partita da fuori?
    “È un qualcosa che avrei evitato volentieri. L’ammonizione penso sia stata esagerata. Per la prima volta assisterò a una partita da fuori e non mi fa piacere. Domani anche senza la mia presenza a bordo campo i ragazzi sapranno cosa fare”.