Tag: Juric

  • Roma: di nuovo in gruppo Zalewski, reintegrato da Juric

    Roma: di nuovo in gruppo Zalewski, reintegrato da Juric

    Una delle ultime novità proveniente dal mondo Roma è quella del reintegro in squadra di Nicola Zalewski. Infatti l’esterno polacco era stato messo fuori rosa dopo la chiusura delle finestre di calciomercato europeo per il mancato trasferimento al Galatasaray. Zalewski era vicinissimo a trasferirsi nel campionato turco, poi però ha preferito restare a Roma. Dopo questa decisione, e pare anche contro la volontà di De Rossi, la dirigenza giallorossa lo aveva estromesso dal gruppo squadra. Con l’arrivo di Juric però la storia sembra cambiata, complice tra l’altro anche l’infortunio di Saelemaekers. Così nell’allenamento di questa mattina a Trigoria in vista del match d’esordio in Europa League della Roma contro l’Athletic Bilbao, Zalewski si è allenato con la squadra.

  • Buona la prima di Juric sulla panchina della Roma. 3-0 all’Udinese

    Buona la prima di Juric sulla panchina della Roma. 3-0 all’Udinese

    Ottima prestazione per la nuova Roma targata Ivan Juric. I giallorossi battono 3-0 l’Udinese grazie ad una prova di carattere creando una buona mole di gioco. I marcatori di serata sono Dovbyk, Dybala su rigore e Baldanzi. Roma che sale a 6 punti in classifica mentre l’Udinese resta a 10 punti.

  • Ufficiale: Juric è il nuovo allenatore della Roma

    Ufficiale: Juric è il nuovo allenatore della Roma

    Adesso è ufficiale, Juric è il nuovo tecnico della Roma. A comunicarlo è stata la società della capitale con questa nota.

    “L’AS Roma annuncia che Ivan Juric è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra, fino al 30 giugno 2025.
    Croato, classe 1975, dopo aver maturato una lunghissima esperienza da calciatore tra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini. Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese.
    Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata.
    Buon lavoro, Ivan!”.

  • Roma, chi al posto di De Rossi? Juric in vantaggio

    Roma, chi al posto di De Rossi? Juric in vantaggio

    La Roma dopo il clamoroso esonero del tecnico Daniele De Rossi di stamattina deve cercare il sostituto.

    Pioli è già andato in Arabia Saudita, Juric ex tecnico del Torino sembra essere in grande vantaggio su Massimiliano Allegri e Edin Terzic, ex allenatore del Borussia Dortumnd.

    L’agente di Juric è a Trigoria per definire gli accordi con la Roma.

    Vedremo se ci saranno delle importanti novità nelle prossime ore.

  • Juric ed il suo addio al Torino

    Juric ed il suo addio al Torino

    L’ ex allenatore del Torino, Ivan Juric,  parla del suo addio alla squadra granata. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.

    Come lo sto vivendo? Bene, molto bene. Se mi guardo indetro non posso che essere sereno per tutto ciò che abbiamo fatto o costruito. Nessun senso di incompiutezza. So che qualcuno può pensarlo, ma non è così. Ho lasciato la cultura del lavoro: quando siamo arrivati c’era un mondo, dopo un altro. Me ne sono andato senza rimpianti“.

    Poi ha proseguito: “Tre stagioni dalla parte sinistra della classifica non erano un traguardo scontato o facile. Il Toro adesso può puntare sulla forza dei suoi giovani. Io la vedo così, ora che sono passati un po’ di giorni le riflessioni sono diventate più oggettive“.

  • Ufficiale Torino: dopo l’addio di Juric, panchina affidata a Vanoli

    Il Torino, come vi abbiamo annunciato poco fa, ha reso ufficiale la separazione con Juric ed il suo staff tramite un comunicato apparso sul sito del club granata. Lo stesso Torino però non ha perso tempo e poco fa, con un criptico post social, ha annunciato quale sarà il prossimo tecnico alla guida della panchina piemontese. Infatti Paolo Vanoli, come anticipato in queste settimane, sarà il prossimo allenatore del Toro.

     

  • Torino, Juric: “Gara difficile”

    Torino, Juric: “Gara difficile”

    In vista della trasferta a Bergamo, il tecnico Ivan Juric del Toro presenta la sfida alla vigilia dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino.

    Ha visto l’Atalanta in finale?
    “E’ stata una gara molto dura, sono stati molto bravi in difesa e in attacco sono stati cinici e determinanti. Hanno fatto una partita da finale, perfetta”

    Che approccio si aspetta?
    “E’ sempre uguale, tanto gioco uno contro uno e l’approccio solito di quando affronti una squadra con il 3-4-3 come il Bayer”

    Cosa dice di Bellanova, Buongiorno e Ricci in Nazionale?
    “Soddisfazione e orgoglio, hanno tante possibilità di andare. Era tanto tempo che non capitava che tre giocatori del Toro andassero all’Europeo, dovremo essere tutti orgogliosi”

    Qual è l’obiettivo di domani?
    “L’obiettivo è vincere, ce lo siamo prefissati. Contro il Milan grande prestazione sotto tutti i punti di vista, vogliamo ripeterci e vedere cosa capita con la Fiorentina”

    In infermeria?
    “Manca Rodriguez, non può giocare dall’inizio per un problema alla caviglia. Ma lo porto, vedremo se servirà a gara in corso. Formazione è la stessa del Milan, sono rimasto soddisfatto di tutti. Vorrei ripetere la stessa squadra togliendo Rodriguez”

    Pensa di aggredire subito l’Atalanta? Magari sarà un po’ stanca…
    “Negli anni, ho sempre avuto la stessa interpretazione. Giocheremo come al solito facendo il nostro calcio, cercando di prevalere nei contrasti e nel gioco. Loro hanno tanti giocatori da cambiare e ruotare, se non gioca Zappacosta c’è Holm. Sarà difficile perchè hanno entusiasmo, noi dobbiamo avere grande voglia di fare risultato”

    Che stato d’animo ha?
    “Lo stato d’animo è la preparazione della partita, cercando di vincere. Sono molto contento di ciò che abbiamo fatto, sarebbe la ciliegina sulla torta vincere e fare più punti dell’anno scorso. Penso solo a fare il meglio della partita”.

    Ivan Juric
  • Torino, Juric: “Cercheremo di chiudere bene”

    Torino, Juric: “Cercheremo di chiudere bene”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Torino Juric 

    Che partita sarà?
    “Con il Milan sono state sempre belle partite, soltanto nell’ultima abbiamo fatto una brutta prestazione. Mi aspetto una gara intensa, loro hanno campioni e dovremo stare attenti”

    Come mai fate molto bene nel primo tempo? Lo dicono i numeri
    “C’è tanta concentrazioni, i nostri dati sono belli”

    E’ soddisfatto delle prestazioni casalinghe?
    “Molto. Abbiamo fatto tante belle gare, penso ai 3-0 con Napoli e Atalanta. E altre volte abbiamo giocato un grande calcio magari senza ottenere risultati. Abbiamo avuto picchi molto alti”

    Qual è stata la sua migliore e la sua peggiore in casa?
    “Non ne ho, né in un caso né nell’altro. Ci sono state belle partite, ma una gara che mi ha segnato in positivo devo dire di no. E nemmeno in senso negativo. Ci sono state partite fatte bene, altre un po’ meno. Ma non ci sono partite che dici che ricorderai per tutta la vita”

    Savva, Pellegri e Dellavalle hanno voglia di dimostrare?
    “Mi aspetto che tutta la squadra voglia dimostrare. Abbiamo fatto una buona settimana, vogliono stupire e fare bene con entusiasmo”

    Come stanno Buongiorno e Zapata?
    “Ci vogliono essere a tutti i costi, hanno un grande attaccamento. Zapata ieri e oggi allenamento, Buongiorno solo oggi: domattina proveremo tutte le soluzioni. Per come stanno ad oggi, giocano entrambi”

    L’Europa darebbe un senso al suo triennio?
    “Si lottava per salvarsi ora siamo a sinistra. Sarebbe la ciliegina, il top, e sarebbe una cosa meravigliosa. Siamo vicini all’Europa, sarebbe fantastico”

    Che ambiente si aspetta domani? Sarà la prima in casa dopo il caos Superga
    “Questi ragazzi hanno ribaltato una situazione brutta e vorrei amore e sostegno, un bell’ambiente positivo, se è possibile. Gli ambienti positivi ti portano a dare di più”.

  • Torino, Juric: “Sempre speciale tornare al Verona”

    Torino, Juric: “Sempre speciale tornare al Verona”

    Quella di Verona non è una trasferta normale per il tecnico Ivan Juric del Torino che affronta il suo passato ed ecco le sue dichiarazioni.

    Certe partite come si preparano?

    “Nell’ultima gara abbiamo fatto benissimo, una grande prestazione. Il Verona non è salvo, ha grande entusiasmo e si è visto contro la Fiorentina. Sarà difficile come sempre”

    Che Verona si aspetta?
    “Giocano con grande entusiasmo e si vede, è la base delle loro prestazioni a prescindere dal modulo. Giocano in verticale e con ritmo”

    Chi può sostituire Vlasic?
    “E’ Ricci, è quello che si trova meglio”

    Contro il Verona è meglio una o due punte?
    “Sono entrambe delle buone soluzioni”

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    Cos’ha detto ai ragazzi dopo l’episodio di Superga?
    “Sono amareggiato, è l’unica parola che ho. Ci tenevo che fosse una cosa importante per trasmettere. E’ stato organizzato molto meglio rispetto al passato, ma sono amareggiato”

    Cosa ci dice delle italiane in Europa? E il nono posto potrebbe diventare utile per la vostra qualificazione…
    “A livello di allenatori, siamo superiori ad altri. Nel nostro campionato fanno più fatica che quando affrontano le squadre estere: Gasperini ha più facilità a giocare in Europa, così come Italiano che aveva perso a Verona. Il nostro livello tattico è superiori ad altri: in Champions c’è tanta differenza di giocatori. E’ una grande occasione il nono posto, stiamo là e dispiace per le gare fatte bene ma ci manca sempre un pezzo su cui dobbiamo riflettere. Siamo in pochi, ma cercheremo di fare il meglio. La squadra non deve mollare proprio niente, dobbiamo avere la mentalità di questi tre anni”

    Si sente un po’ tradito dalla sua squadra a livello personale per i fatti di Superga?
    “Nei miei confronti non è stata una mancanza di rispetto, ma potremmo parlarne e analizzare…La parola giusta è amareggiato, ci tenevo che fosse una cosa spettacolare e che facessimo un passo in avanti. E’ andata male. Ma non è nei miei confronti”

    Tornando indietro, ricomincerebbe una stagione in scadenza di contratto?
    “Quando firmi i contratti, ti impegni e devi essere convinto al 100%. Avrei sensi di colpa se avessi visto gente che molla, in quel caso avrei detto che ho sbagliato. Ma fino ad oggi, non ho notato questo e perciò non ho sensi di colpa. Quando firmi, devi rispettarlo e lavorare fino alla fine essendo convinto al 100%. Non so se lo rifarò in futuro, non so cosa capiterà”

    La svolta tattica con le due punte l’ha digerita o è stata quasi dettata dalla rosa a disposizione?
    “Non l’ho subita, ero curioso di fare altre cose. A Milano mi è piaciuto il nostro 4-2-3-1, il primo tempo è stato più ottimo per interpretazione tattica. Sono tutte cose che si possono fare in futuro, se hai grandi attaccanti non è un problemi o se non hai i braccetti giochi a quattro. Mi sento arricchito perché posso usare tutti i moduli senza problemi”

    Come mai non era convinto di firmare un rinnovo?
    “Lo devi sentire. Valutando, non ho avuto questa convinzione totale. Sono scelte importanti quando prendi una decisione del genere”.

  • Torino, Juric: “Il Bologna è una delle squadre che più mi hanno impressionato”

    Torino, Juric: “Il Bologna è una delle squadre che più mi hanno impressionato”

    Il tecnico del Torino Ivan Juric presenta la sfida contro i rossoblu del Bologna. Ecco le sue dichiarazioni.

    Quali sono le insidie di domani?
    “Il Bologna è la squadra che mi ha impressionato di più, hanno uno spirito fantastico. Quando li vedo, sono davvero forti: dobbiamo affrontarli al massimo”

    Quali sono le novità di Thiago Motta inserite nel Bologna?
    “Dopo tanto tempo, ho visto qualcosa di nuovo e mi è piaciuto. L’ha costruita con il direttore, sono giocatori di caratteristiche europee e il modo di giocare è particolare. Nemmeno fuori dall’Italia si vedono le loro giocate. Sono curioso di vedere Thiago cosa farà in un’eventuale nuova squadra”

    Thiago è accostato a grandi club: è sorpreso?
    “No, era già un mezzo genio da calciatore. Ha avuto bisogno di tempo, a Bologna ha trovato la sua dimensione. Il suo background calciastico lo porta in una grande squadra, avrà una grande carriera. Sono curioso di vedere come proseguirà la carriera”

    A San Siro con la difesa a quattro: andrete avanti così?
    “Vedremo. A me è piaciuto tanto il Toro nel primo tempo, abbiamo creato tanto. E’ un’opzione valida”

    Avete l’inerzia per cambiare questa mancanza di risultati?
    “Sono punti di vista. La parte sinistra è un grande successo, ma non abbiamo toccato i picchi massimi di gioia. Ma ricordo sempre da dove siamo partiti, bisogna stare attenti con le parole”

    Come mai il decimo posto è la costante?
    “Sono sempre punti di vista. Speriamo di essere ancora nella parte sinistra: sono ottimi risultati. Per fare qualcosa in più, qualcosa è mancato. Poi si faranno le analisi degli errori oppure se abbiamo tirato fuori il massimo. Ho le mie idee su cosa si poteva fare di più”

    Quali sono gli stimoli per domani?
    “Me l’avete fatta spesso questa domanda…Ogni gara è un’inopportunità, si difende una maglia importante: basta e avanza come motivazioni. Non mi pongo questo problema. Ogni anno abbiamo problematiche di scadenze di contratto, qualcuno in prestito, ma tutti si allenano forte e ci prepariamo per fare il massimo. Se succede qualcosa che noto, reagisci e vai a risolverlo. Ma vedo sempre la squadra sul pezzo”

    Domani giocherete a una o due punte?
    “Vedremo come affrontarli”.