Ivan Juric presenta la sfida del suo Torino contro la Roma di José Mourinho. Ecco le sue dichiarazioni.
Che partita sarà?
Loro sono una grande squadra, gli basta poco per segnare e sono pericolosi sui piazzati. Devi essere perfetto
Come stanno gli infortunati?
Recuperato Karamoh, Ilic no
Lei è stato vittima di cori razzisti?
“Ripetiamo sempre le stesse cose…Si fa veramente poco, anche questa volta si è fatto poco come punizioni. Ogni tanto qualche ‘zingaro’, ma non cose molto eclatanti. Riesci a gestirli bene”
L’Italia è un paese razzista?
“Secondo me no…No. Ma ci sono le situazioni non belle. Anche noi stranieri dobbiamo avere un’apertura verso il paese che ci ospita, è fondamentale fare il primo passo per accettare la cultura. In tutti questi anni mi sono sempre sentito bene, c’è sempre stata un’apertura. Non c’è vero razzismo, ma ogni tanto succedono cose brutte”
Che rapporto ha avuto con Belotti?
“Eccellente, ma mi è spiaciuto il modo in cui è lasciato con il Toro. A volte non si distinguono rapporti con società e con i tifosi: è sempre stato un idolo, poteva lasciarsi meglio. Ma è un ragazzo eccezionale, è sempre stato disponibile con un buon cuore. Un ragazzo perbene”
Qual è il senso di questo Toro-Roma?
“Vorrei ripetere le prestazioni di Reggio Emilia, abbiamo creato tanto e concesso poco. Ci è girato male il risultato, ma la squadra era sul pezzo. Abbiamo tanti giovani, vogliamo provare i nuovi e serve una spinta emotiva per fare bene. La sfida con la Roma si carica da solo, non dobbiamo permettere di perdere altri punti e prendere altri gol sui piazzati. Serve una crescita globale”
La trequarti è al completo: come li gestirà?
“Abbiamo più opzioni. Karamoh lo considero un acquisto, ora ha fatto bene e adesso voglio alternare lui e Radonjic e dall’altra parte Miranchuk e Vlasic. Ci manca un po’ di velocità quando giocano Miranchuk, Vlasic e Sanabria: lavorano bene, siamo più pericolosi quando c’è un velocista come Radonjic o Karamoh”
Ti aspetti una difesa a tre della Roma?
Può fare quello che vuole…Con la difesa a tre ha trovato equilibrio, nell’ultima ha fatto a quattro ma avevano tante assenze. Le grandi squadre si adattano ad ogni modulo, i giocatori d’esperienza fanno più semplicemente quello che devono
Che banco di prova sarà domani?
Belotti e Abraham sono grandi giocatori, come tutti gli altri e anche Solbakken mi è piaciuto. Servono le coperture preventive per non permettere il contropiede
Avrete un accorgimento particolare per Dybala?
Uno dei miei tre dovrà salire. Preferisco un difensore che accorcia, poi si crea il tre contro due.
Si aspettava di più da Mourinho alla Roma?
E’ uno che arriva al risultato, è capace ad adattarsi cercando il risultato. E’ sempre stato così, non è che in passato era diverso. Ha avuto una grande carriera”
Le manca uno come Belotti?
Avevo la sensazione che fosse un top player, a volte. E’ imparagonabile a quelli che abbiamo noi. Ma non aveva costanza, anche a Roma sta cercando la forma migliore di quando qui segnava 20 gol. Quando sono in forma, sono fantastici
Vorrebbe il riscatto di Miranchuk e Vlasic?
Preferisco sempre avere più giocatori possibili che ho allenato. Quando lavori un anno, spesso mi capita che la stagione dopo faccia meglio. Più ne confermiamo, meglio è
Pensa di mettere Lazaro?
Ha fatto fatica a reggere il ritmo partita. Ha qualità e ha migliorato la fase difensiva, è un ragazzo a posto e lo vogliamo inserire piano piano
Un giudizio su Radonjic
Poteva dare palla a Sanabria in un’azione a Reggio Emilia, ma è andato dritto. E’ importante che trovi continuità: siamo partiti ad inizio anno, ora ha trovato una linea di atteggiamento e prestazioni giuste. Ora serve che alzi l’asticella, in queste dieci partite deve avere l’atteggiamento giusto e diventi un giocatore vero”