Tag: Juve

  • Pogba ritorna finalmente tra i convocati, ecco le parole di Allegri

    Max Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del Derby della Mole contro il Torino in programma domani sera. Oltre alla presentazione del match contro i granata, il tecnico della Juventus ha annunciato la convocazione di Paul Pogba.

    Che partita sarà domani?

    “È un derby, una partita molto importante soprattutto per noi. Il Bologna ha battuto l’Inter e adesso dobbiamo agguantarlo per continuare la nostra scalata. I punti sono 47 e dobbiamo fare quello che possiamo per rimanere tra le prime quattro, indipendentemente da ciò accadrà poi. Lo shock della penalizzazione è ormai superato. Il Torino sarà molto preparato e aggressivo, le squadre di Juric sono sempre precise nei movimenti. Dovremo essere bravi a giocare una partita intelligente con grande rispetto per l’avversario”.

    Chi pensa di recuperare tra in convocati domani?

    “Chiesa ieri si è allenato con la squadra dopo diversi giorni. Non so ancora se partirà titolare, ma al momento è difficile. Pogba invece sta meglio e verrà convocato, poi se ci sarà bisogno giocherà. La sua ultima gara ufficiale è stata quasi un anno fa, prima di fare il titolare alla Juventus ci vorrà tempo. Deve capire che questa è una fase importante della stagione per rimettersi in carreggiata. Gli stimoli devono essere quelli giusti per concludere bene l’annata”.

  • Juventus, Allegri: “Non siamo ancora al completo”

    Juventus, Allegri: “Non siamo ancora al completo”

    Ecco la conferenza stampa di Massimiliano Allegri prima della sfida di domani contro il Nantes.

    Chi recupera?
    “Cuadrado anche se non sarà al 100%. Bonucci ci sarà, sarà convocato per fargli respirare il clima squadra. Poi sono tutti disponibili tranne Pogba e Kaio Jorge”.

    Che valore ha questa partita?
    “Domani inizia l’Europa League, è il percorso europeo. Siamo stati eliminati in Champions ma può essere una porta d’accesso alla prossima Champions. C’è lo spareggio con il Nantes per andare poi agli ottavi e cercare di arrivare in fondo”.

    C’è rabbia, ancora, per l’eliminazione Champions?
    “Essere usciti dalla Champions ci ha lasciato amaro in bocca e rabbia. L’Europa League non è semplice, giocarla e vincerle. Il Nantes viene dalle ultime 10 gare con una sola sconfitta contro il Marsiglia, facendo 6 clean sheets. Hanno giocatori veloci, tecnici, domani dobbiamo mettere le basi per poter andare a Nantes con un buon vantaggio”.

    Confermerà il tridente davanti?
    “Stamani abbiamo fatto allenamento, devo ancora valutare per domani e Spezia chi far giocare”.

    Vincere eventualmente questa competizione può pesare sulle scelte del suo futuro?
    “Siamo concentrati sul presente, facciamo un passo alla volta. Non dobbiamo perderlo assolutamente, deve essere la nostra forza da qui alla fine. In campionato, in Coppa e in Europa. Lavorare e migliorare alcune cose: la gestione della palla va fatta meglio, e dobbiamo cercare di recuperare più punti possibili in campionato”.

    L’Europa League il giovedì dà o toglie?
    “L’Europa dà la possibilità di riempire il calendario. Stare settimane senza giocare è noioso, meglio giocare domenica-mercoledì o, visto che il mercoledì non possiamo, allora domenica-giovedì. Stiamo recuperando tutti, la rosa importante permette di giocarsela: i cinque cambi aiutano ma giocare giovedì-domenica non è un problema. Giochiamo quando ce lo dicono!”.

    Quanta voglia c’è di cancellare l’avventura in Champions?
    “Per me domani è un debutto in Europa League. A maggior ragione serve rispetto del Nantes. I ragazzi stanno dimostrando di essere squadra, servono impegno e rispetto”.

    Come sta Pogba?
    “Speriamo di averlo prima possibile, è ancora indietro. Va valutato giorno dopo giorno, un passettino alla volta. Milik, prima non l’ho citato, sta recuperando ma ancora non è recuperato”.

    Ha discusso con un tifoso, ha esultato come un giocatore: si sente diverso, in questa situazione, più dentro ai colori della Juventus, un condottiero di questa società?
    “Non sono un condottiero ma un allenatore. Alla base di tutto c’è la società, che è la base di tutti noi. Ci sono momenti e momenti, in alcuni momenti vanno fatte delle cose: adesso la compattezza deve fare la differenza, a una squadra a cui vengono tolti 15 punti dalla sera alla mattina c’è scombussolamento. E devi trovare situazioni per ricompattarci velocemente. Infatti abbiamo perso col Monza in casa, è stata un’altra mazzata dopo la reazione con l’Atalanta. Ora ci siamo riassestati, serve un passettino alla volta: dobbiamo vincere per preparare al meglio lo Spezia”.

    Giocare su più fronti aiuta a non pensare all’extra campo?
    “Per noi come gruppo squadra il -15 è il passato, non ci dobbiamo pensare. Dopo lo scombussolamento, abbiamo capito che c’è un obiettivo. Le altre cose non ci riguardano, noi guardiamo quello che succede in campo”.

    Come sta Chiesa?
    “Il fatto che abbia recuperato dopo domenica significa che sta assorbendo le gare che gioca”.

    In che posizione mette l’Europa come priorità?
    “Alla Juventus devi pensare sempre a vincere. In campionato dobbiamo risalire la china, domani dobbiamo vincere e ci sarà lo stadio pieno ed è un bel segnale da parte dei tifosi. Dopo il – 15 si sono compattati e ci stanno aiutando molto”.

    Che Nantes sarà?
    “Il Nantes è solido, ha giocatori tecnici. Però permettetemi di mandare un abbraccio al giocatore del Nantes (Ganago, ndr) che ha perso un figlio piccolo negli scorsi giorni”.

  • Il Bologna ha rifiutato il trasferimento di Cambiaso alla Juventus

    È saltato il trasferimento di Cambiaso dal Bologna alla Juventus. I rossoblu non hanno voluto cedere il giocatore per il fatto che è un titolare inamovibile nella squadra guidata da Thiago Motta.

  • Mckennie ha superato le visite mediche con il Leeds

    Il centrocampista McKennie ormai e quasi un nuovo giocatore del Leeds ha superato le visite mediche. Tra poco firmerà il suo nuovo contratto con il club inglese di Premier League. Alla Juventus vanno 1,5 milioni per il prestito, con il riscatto fissato a 33 milioni bonus inclusi.

  • La Juventus per la fascia valuta anche Singo

    La Juventus cerca dei rinforzi sulle fasce laterali e starebbe monitorando anche il terzino destro del Torino Stephane Singo.

  • Ufficiale: l’ex Juve Dabo al Leviadikos

    Abdoulaye Dabo, centrocampista classe 2001 ex Juventus U23, lascia la Grecia e l’Olympiacos per trovare un maggiore minutaggio e lo fa a titolo temporaneo. Ufficiale il suo trasferimento in prestito sino al termine della stagione nel Levadiakos.

  • Juventus: ancora un infortunio per Angel Di Maria, non ci sarà a Cremona

    La Juventus ha informato tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale che Angel Di Maria non prenderà parte alla trasferta contro la Cremonese. Il neo campione del Mondo infatti nell’allestimento odierno ha rimediato una contusione alla caviglia che lo terrà lontano dal campo almeno per la prossima giornata. Verranno verificate nuovamente nei prossimi giorni le due condizioni.

  • Serie C, il Trento supera i ‘giovani della Juve’

    Serie C, il Trento supera i ‘giovani della Juve’

    In zona Cesarini, il Trento riesce a superare la Juventus Next Gen col risultato di 2-1. A segno Damian per i padroni di casa nel primo tempo, di Iocolano al 74′ la rete della formazione bianconera: nel finale, il decisivo affondo di Cristian Pasquato. Con questo risultato, i padroni di casa interrompono una lunga striscia senza vittorie e salgono a quota 17 punti nella classifica del girone A di Serie C, terzultimo posto. Terzo ko consecutivo per i bianconeri, che chiudono il 2022 fuori dalla zona playoff.

  • Esclusiva TCM24: è fatta per il passaggio di Odriozola in bianconero

    Esclusiva TCM24: è fatta per il passaggio di Odriozola in bianconero

    Come vi avevamo riportato ieri mattina, la Juventus era in trattativa con il Real Madrid per l’acquisto di Alvaro Odriozola. Novità degli ultimi minuti è che la trattativa è ormai in chiusura e vicina all’ufficialitá. Infatti i due club avrebbero raggiunto l’accordo sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato attorno ai 5-6 milioni di euro, visto il contratto in scadenza nel 2024. Il terzino spagnolo avrebbe accettato subito la proposta della società bianconera e sarebbe pronto a fare il suo ritorno in Serie A, dopo l’esperienza alla Fiorentina. Si attende nelle prossime ore la definizione dell’affare.

  • Supercoppa femminile, vince la Roma ai rigori

    Supercoppa femminile, vince la Roma ai rigori

    La Roma mette in bacheca la sua prima Supercoppa Femminile. La squadra giallorossa vince ai calci di rigore contro l’eterna rivale Juventus grazie alle parate di Ceasar, regina della serata di Parma, che ne respinge due rendendo meno amaro l’errore dal dischetto della compagna Glionna.

    Buoni ritmi egioco a viso aperto da parte delle due squadre nei primi minuti di gioco, sia la Roma sia la Juvenus cercano le corsie esterne anche se in maniera diversa: più verticalizzazioni da parte delle giallorosse, azione più avolgente da parte delle bianconere. Poche le occasioni da rete con leggera prevalenza della Roma che al 10′ con un tiro-cross di Giugliano dalla sinistra chiama Peyraud-Magnin al primo intervento serio della gara. La maggiore pressione delle giallorosse dà i suoi frutti dopo il 15′: su una rimessa laterale di Bartoli palla a centro area per Giacinti che spalle alla porta tocca che Haavi. Il tiro della numero 11 giallorossa viene smorzato dalla difesa, ma il pallone torna alla centravanti che di prima intenzione calcia in porta da pochi passi e batte Peyraud-Magnin.

    Reazione bianconera – La Juve fatica a reagire, se si esclude una fiammata di Beerensteyn al 25′, mentre la Roma continua ad aggredire e pressare per rubare palla e ripartire immediatamente con verticalizzazioni veloci atte a sorprendere la retroguardia bianconera. Poco dopo la mezz’ora la Juve si fa vedere però pericolosamente dalle parti di Ceasar con una punizione dal limite di Boattin che viene respinta dalla traversa strozzando l’urlo in gola alle torinesi. La Roma risponde al 40′ sull’asse Serturini-Giacinti con la numero nove che questa volta conclude debolmente senza impensierire troppo Peyraud-Magnin. Clamoroso infine l’errore finale di Girelli che servita in area nell’ultima azione del primo tempo calcia alto da ottima posizione lasciando inviariato il punteggio all’intervallo.

    La Juve spinge e pareggia – Il copione della ripresa vede una Juventus che alza il proprio baricentro alla caccia del pareggio con Giacinti più nel vivo del gioco, mentre la Roma continua con il suo gioco fatti di veloci ribaltamenti per sfruttare la velocità delle punte. L’occasione migliore arriva al 54′ per le bianconere con Beerensteyn che calcia a lato dopo un batti e ribatti in area. È sempre l’olandese la più pericolosa in questa ripresa e al 56′ si infila fra le maglie della difesa e calcia impegnando Ceasar alla parata in più tempi. Il gol è nell’aria e arriva all’ora di gioco con Boattin che inventa una traiettoria beffarda e perfetta su una punizione da posizione defilata alla destra dell’area di rigore soprendendo Ceasaer e riportando in parità la gara.

    Cresce la Juve, Roma all’angolo. Si va ai Supplementari – La Roma accusa il colpo, tenta qualche sparuta reazione, ma soffre una squadra bianconera galvanizzata e che pesca pedine importanti dalla panchina. La Juve sfiora così in un paio d’occasioni il sorpasso senza però inquadrare la porta di Caesar. La risposta della Roma arriva con fiammate improvvise come quella che manda al tiro all’86’ Glionna che però non inquadra la porta. Nel finale è ancora la Juve a spingere con Rosucci, Bonfantini e Girelli che vanno vicine al gol vittoria senza però trovarlo anche grazie a due grandi interventi di Ceasar.

    Supplementari e rigori – Nonostante gli oltre 90 minuti nelle gambe la gara non si spegne e continua su buoni ritmi con le due squadre che vanno alla caccia del gol facendo correre più di un brivido alle portiere avversarie senza però riuscire a batterle un po’ per imprecisione e un po’ per bravura delle dirette interessate. La gara continua così sui binari dell’equilibrio e si va così ai calci di rigore per decidere chi poterà a casa il trofeo. Dal dischetto la prima a sbagliare è Glionna che calcia alle stelle il duo tiro, ma la Juve non ne approfitta con Girelli che si fa parare da Ceasar quello successivo. Si arriva al quinto con Haavi che segna il suo e Ceasar che diventa l’eroina di giornata respingendo l’ultimo tiro di Bonfantini e regalando alla Roma la Supercoppa.