Tag: Juve

  • Juventus, Thiago Motta: “Dobbiamo recuperare”

    Juventus, Thiago Motta: “Dobbiamo recuperare”

    Thiago Motta presenta in conferenza stampa Atalanta-Juventus, recupero della 19a giornata di Serie A,

    Come sta la squadra?

    “Il gruppo sta recuperando dal derby, perchè è importante recuperare bene fisicamente e mentalmente. Allo stesso tempo sono arrabbiati perchè non abbiamo vinto. Vogliamo dare il nostro massimo”.

    Su Koopmeiners?

    “Qualcosa di curioso no. È il giocatore e la persona che mi aspettavo. È un ragazzo che trasmette tanto nel quotidiano e aiuta i compagni. Lui si mette in difficoltà per i compagni e lui lo fa perchè lo sente e vuole vincere. Domani torna in un posto dove ha fatto bene e ha vinto. Sarà una partita speciale. Indisponibili? Non abbiamo Bremer, Cabal, Conceicao, Milik, vediamo Dusan dopo”.

    Su Yildiz?

    “Giocando a destra sta facendo molto bene, così come ha fatto a sinistra. Ha fatto bene anche in mezzo contro il Cagliari in Coppa. È un ragazzo che sta crescendo molto in fretta. Sono molto contento, ma deve migliorare in fase difensiva dove deve essere più decisivo in qualche contrasto. In più è un ragazzo che è sempre presente e ha un fisico che gli permette di essere sempre disponibile ed allenarsi sempre”.

    Sulla posizione di Douglas Luiz?

    “Abbiamo scelto di lasciarlo più basso per liberare di più Thuram. Lui può giocare anche più avanti. Nel derby dovevamo gestire anche le sue forze per gestire il suo livello per tutti i 90′ minuti”.

    Ritiene di aver commesso degli errori?

    “Sicuramente abbiamo commesso degli errori, perchè in tante partite potevamo arrivare alla vittoria e non ci siamo riusciti. Noi siamo i primi arrabbiati perchè vogliamo sempre vincere facendo questo lavoro. Ora dobbiamo recuperare dei punti che abbiamo lasciato indietro”.

    Si aspettava la crescita di Mbangula?

    “Sono molto soddisfatto. Onestamente non mi aspettavo una crescita del genere. Per le difficoltà che abbiamo avuto gli abbiamo chiesto di crescere più in fretta. Ricordiamoci che lo scorso anno giocava in un’altra categoria e sono molto soddisfatto perchè è anche un ragazzo molto altruista. Non deve accontentarsi e cercare sempre qualcosa di più”.

    Come sta Cambiaso?

    “Sta migliorando. L’ho visto entrare molto bene nella partita contro il Torino, molto concentrato e attento. È un ragazzo molto importante per noi. Siamo contenti di ritrovare lo stesso Andrea di inizio stagione”.

    Quanti punti per la zona Champions?

    “Sicuro non siamo contenti di dove siamo adesso. Vogliamo essere nella zona Champions per alzare il nostro livello. Inutile proiettarsi più avanti, perchè dobbiamo pensare e concentrarsi sulla partita di domani”.

    Non avete mai vinto senza Vlahovic…

    “Tutti i giocatori sono importanti. Dusan è un giocatore importante per noi. Kolo Muani? Non parlo di giocatori di altre squadra. Come ho detto non mi piace quando parlano dei miei, perciò non parlo di giocatori di altre squadre”.

    La squadra è pronta per affrontare questo mese?

    “La squadra è unita. Non dobbiamo pensare troppo in avanti, ma rimanere concentrati su quello che dobbiamo fare. Noi dobbiamo pensare di partita in partita al massimo”.

  • Serie A, le designazioni arbitrali dei recuperi

    Serie A, le designazioni arbitrali dei recuperi

    Ecco le designazioni arbitrali dei recuperi di campionato di Serie A

    COMO – MILAN Martedì 14/01 h.18.30

    MANGANIELLO

    GIALLATINI – COLAROSSI

    IV: GHERSINI

    VAR: SERRA

    AVAR: FABBRI

    ATALANTA – JUVENTUS Martedì 14/01 h.20.45

    DOVERI

    CARBONE – COSTANZO

    IV: RAPUANO

    VAR: MARINI

    AVAR: CHIFFI

    INTER – BOLOGNA Mercoledì 15/01 h.20.45

    PAIRETTO

    ROSSI C. – MOKHTAR

    IV: BONACINA

    VAR: MERAVIGLIA

    AVAR: MAZZOLENI

  • Serie A, pareggio tra Torino e Juventus

    Serie A, pareggio tra Torino e Juventus

    Il derby del campionato di Serie A Torino – Juventus si è concluso con il risultato di parità di 1-1.

    All’ 8′ subito in vantaggio la Juventus con una rete di Yildiz. In chiusura di primo tempo, al 45′ pareggio di Vlasic. Nel secondo tempo, espulsi i due allenatori Vanoli e Thiago Motta. Termina 1-1. Un punto per parte che non serve a nessuno.

    Juventus quinta in classifica con 33 punti. E granata invece undicesimi con 22 punti

  • Clamoroso: l’Inter segue Donnarumma

    Clamoroso: l’Inter segue Donnarumma

    In questo periodo le indiscrezioni sul calciomercato sono infinite. Ma quello che sta accadendo a Gigi Donnarumma del PSG è incredibile. Il suo contratto scade nel 2026 ed il rinnovo appare lontano. Ora l’Inter sta monitorando la sua situazione per portarlo di nuovo a Milano. Per l’ex portiere del Milan sarebbe un cambiamento importante e significativo. Certo non sarà una trattativa semplice.

  • Juventus, Thiago Motta: “Partita complicata”

    Juventus, Thiago Motta: “Partita complicata”

    Thiago Motta presenta Torino-Juventus, gara valida per la 26a giornata di Serie A, in programma domani alle 18. Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore bianconero.

    Che gara si aspetta domani?

    “Come sempre sarà una partita complicata. Sarà una partita speciale per noi, per i tifosi e per club. Noi non vediamo l’ora di andare in campo ed è una partita che vogliamo vincere. Poi capisco tutti i punti di vista e in queste 26 partite abbiamo perso solo 2 volte con una squadra molto giovane. Però abbiamo fatto delle buone partite con qualche pareggio di troppo e qualche infortunio, ma non è un alibi. Voglio ringraziare ancora una volta questi ragazzi. Vogliamo recuperare qualche punto in campionato e continuare il nostro percorso in Coppa e in Champions”.

    Chi sarà il capitano?

    “Non avendo Locatelli domani in partita, perciò lo vedrete domani”.

    Come si spiega questa mancanza di continuità di risultati?

    “È una nostra esigenza quella di dare continuità nella vittorie. Il nostro impegno quotidiano per arrivare a questi risultati”.

    Su Douglas Luiz?

    “Centrocampista. Lui è un giocatore di alto livello e può giocare nelle tre posizione, perchè è un giocatore di livello e sa fare sia gol che l’ultimo passaggio. Può fare meglio nella fase difensiva. Può giocare in tutte le tre posizioni che utilizziamo”.

    Sui leader di questa squadra?

    “L’allenatore incide, però essere leader in uno spogliatoio la riconoscenza non è dell’allenatore, ma tra di loro. Oggi abbiamo tanti leader e spazio per far emergere altri leader. La riconoscenza è dei compagni, è quello che conta. L’allenatore lo osserva e lo vede e provo ad aiutare e dimostrare qual è il cammino giusto per arrivare a essere leader, soprattutto l’esempio. C’è sempre spazio per emergere nuovi leader che sono in crescita”.

    Come mai avete perso solidità difensiva?

    “Concediamo gol perchè facciamo degli errori, ma anche merito degli avversari. Noi dobbiamo commettere meno errori, creare di più e concludere meglio per provare a vincere”.

    Sul carattere della squadra?

    “Abbiamo fatto anche altre partite con grande carattere. L’atteggiamenti e il carattere è sempre stato buono. Con il Milan, nei momenti di svantaggio abbaiamo avuto difficoltà a reagire, ma altre volte lo abbiamo fatto. Il carattere in questa squadra esiste e può anche migliorare”.

    Ti aspettavi le polemica sulla tua frase sull’ossessione di vincere? Sugli infortuni di Bremer e Zapata?

    “Non ci saranno e sono due giocatori importanti per entrambe le squadre. La nostra esigenza è quella di vincere e lo sappiamo bene. Io ho detto che ho scelto questa professione per vincere e qui non ci sono polemiche. Per arrivare alla vittoria, oggi, c’è tanto lavoro da fare ed è quello che vogliamo tutti”.

    Su Danilo?

    “Ho già risposto su Danilo e sono stato molto chiaro”.

    Sul mercato?

    “La nostra esigenza è domani. Vogliamo fare una grandissima prestazione, perchè una partita sentita da noi e i nostri tifosi. È una partita che vogliamo vincere”.

    Gennaio sarà un mese cruciale?

    “Parlo tutti i giorni con la squadra, parlo del momento, di come stiamo noi, cosa troveremo in partita, quali possono essere gli scenari che dovremo affrontare. Tutti i momenti sono importanti, dalla prima all’ultima partita. La prossima è quella più importante e su quella mettiamo tutta l’energia e la concentrazione. Abbiamo avuto quasi una settimana piena di lavoro, un po’ più di tempo per allenarci e parlare, siamo pronti a fare la nostra partita per arrivare alla vittoria”.

    Sugli infortunati? Che Torino si aspetta?

    “Ci aspettiamo il miglior Toro. Non ci saranno Bremer, Vlahovic, Conceicao, Milik, Cabal e Locatelli”.

    Come affrontate le pressioni di domani?

    “Vedo un tifoso del Torino che sta cercando di destabilizzare l’ambiente. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione, però sei un grande tifoso del Torino l’ho visto adesso”.

  • Torino, Vanoli: “Abbiamo lavorato bene”

    Torino, Vanoli: “Abbiamo lavorato bene”

    Il.Torino è atteso dal derby contro la Juventus, il tecnico dei granata Vanoli presenta la sfida di domani alle 18. Ecco le sue parole

    Come sta il Toro verso il derby?

    “Abbiamo fatto una buona settimana. Oggi avevamo il dubbio Coco, Ricci e Gineitis: Saul è rientrato ieri in gruppo, oggi in rifinitura Samuele e Gvdias ci proveranno. Ma speriamo ci siano”

    Cosa avete imparato dalla scorsa stracittadina?

    “Quanto è importante per la nostra gente: era il mio primo derby da allenatore del Toro, lo sento ancora di più. Ma non facemmo una prestazione da Toro, non basta per vincere il derby”

    Su cosa ha insistito?

    “Con partite così, si gestiscono i momenti e capire come si arriva ai vari derby. Con il Parma l’abbiamo interpretata bene, ci sono mancati solo i tre punti. Queste gare si giocano con la mentalità di vincere, lo voglio trasferire ai ragazzi”

    Senza Vlahovic e Conceicao cosa cambia?

    “Non mi interessa guardare loro. Il derby ha la sua valenza, è importante: troviamo una Juve forte, anche senza loro due hanno valori in panchina importanti. Dobbiamo prendere da lezione il derby d’andata, abbiamo la fortuna di giocare con il nostro pubblico e deve essere un’altra partita. Si vince non solo sul piano organizzativo, ma anche con cuore e passione”

    Può essere la sfida della svolta?

    “Assolutamente sì. E’ da un mese che vedo la squadra avvicinarsi al mio carattere e alla mia fame di fare qualcosa di importante. Sono gare che possono dare la svolta: non è importante solo il risultato, ma anche la prestazione”

    Cosa vi ha detto il presidente Cairo ieri? Ha ricordato i rinforzi promessi?

    “Quando si è vicini, ci si confronta: è la cosa che nel passato è mancata un po’. Per vivere i problemi, bisogna viverli vicina alla squadra. Ho chiuso il capitolo mercato in questa settimana perché il derby è troppo importante. Il presidente ha fatto un discorso importante alla squadra”

    La squadra è carica il giusto?

    “Trovare la chiave per il giusto equilibrio è importante: c’è una chiave collettiva e una individuale, è un aspetto importante e da considerare. Devi trasformare tutta l’energia e la voglia quando l’arbitro fischia”

    Partirà dal 3-5-2?

    “Ora mi chiedi la formazione…(ride, ndr). Ho dimostrato di non essere integralista: quando si parla di numeri, nel calcio moderno sono semplici numeri per i giornalisti. Poi nella gara, c’è l’interpretazione. Nelle partite ci sono più partite, vediamo domani”

    La squadra si è avvicinata alle sensazioni dei tifosi verso il derby?

    “Penso di sì, lo hanno dimostrato i tifosi a fine partita con il Parma che hanno chiamato i ragazzi sotto la curva per fare capire l’importanza del derby. Io per primo ho sempre cercato di unire e avvicinarmi nonostante ciò che sta succedendo. In questi sei mesi, la nostra bravura è stata quella di comandare una barca durante mesi in cui ne sono successi tante. La società deve capire l’importanza di questo mercato”

    Il problema del gol…

    “Non riuscire a segnare è diverso da non riuscire a creare. Penso a Coco e Karamoh, se vedi che non tirano a porta vuota i dati dicono che non hai tirato…Ma bisogna saper leggere i numeri. Soprattutto con il Parma abbiamo creato tanto, non siamo stati bravi a concludere ma il migliore in campo è stato il portiere. A Empoli abbiamo vinto con eurogol di Adams, ma se guardiamo le occasioni il portiere ha fatto grandi parate. E’ da un mese che creiamo, ora dobbiamo diventare concreti”

    Cosa l’ha ispirata per questo derby?

    “il silenzio. L’ho vissuto così. Arrivo da sacrificio e passione, ogni preparazione è diversa. Sono stato in silenzio, ho voluto sentire e guardare e lo farò fino alla fine”.

  • Il punto sul mercato della Juventus, dal difensore alla situazione in attacco

    Il punto sul mercato della Juventus, dal difensore alla situazione in attacco

    La Juventus si sta muovendo in questi giorni di calciomercato per regalare a Thiago Motta un nuovo difensore ed un vice-Vlahovic. Per ora sono queste le esigenze del tecnico italo-brasiliano, nel caso di uscita di Douglas Luiz, poi ci sarebbe da intervenire anche per il centrocampo. La priorità attuale della dirigenza bianconera è quella di trovare un sostituto di Danilo. Infatti il brasiliano ex Real e City si svincolerà nei prossimi giorni e sembra essere promesso sposo del Napoli. Il nome che, come vi abbiamo anticipato, circola in queste ore è quello di Araujo. Il centrale del Barcellona non sta trovando molto spazio con Flick ed invece è molto apprezzato da Thiago Motta. Quello che ieri sembrava più che altro un sondaggio potrebbe trasformarsi nei prossimi giorni in una vera e propria trattativa. L’uruguaiano classe ’99, complice anche l’infortunio, ha disputato una sola gara in stagione. Così l’esigenza della Juventus di acquistare un difensore e la voglia di giocare di Araujo potrebbero a breve unirsi.

    Altro discorso collegato al mercato della Juve è quello relativo al sostituto di Vlahovic. Infatti Milik non dà garanzie a livello fisico e per questo la società bianconera sta cercando un nuovo innesto in quella zona di campo. Nelle scorse giornate vi abbiamo raccontato dei colloqui in atto tra Ibrahimovic e l’entourage di Rashford, ora in Italia. Il DS Giuntoli ha programmato un incontro proprio con il fratello dell’attaccante inglese per capire quali siano i margini di trattativa. Rashford rappresenterebbe un innesto di qualità e caratura internazionale, ma soprattutto di grande duttilità tattica. Il Milan è avvertito, sul centravanti del Manchester United c’è anche la Juventus. Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno aggiornamenti al riguardo.

  • Ufficiale: Nedved firma con l’ Al Shabab

    Ufficiale: Nedved firma con l’ Al Shabab

    L’ex Juventus, il Ceco Pavel Nedved riparte a tutti gli effetti dall’Arabia Saudita ed infatti ha firmato ufficialmente con il club dell’Al Shabab.

    Nedved quindi assumerà un ruolo da dirigente ed avrà il compito importante di affiancare il tecnico Fatih Terim. Ricordiamo che l’allenatore turco ex Milan e Galatasaray ha sostituito Vítor Pereira.

  • Araujo sempre più in orbita Juventus

    Araujo sempre più in orbita Juventus

    Ronald Araujo è finito nell’orbita della Juventus. Il difensore uruguagio classe 1999 può lasciare il Barcellona che ha aperto ad un trasferimento in prestito del calciatore.

    La Juve ha bisogno di rinforzi in difesa dopo gli infortuni di Cabal e Bremer.

    Il vero problema è che in questi anni al Barca Ronald Araujo ha subito diversi infortuni e problemi fisici e per la squadra bianconera servirebbe assolutamente un giocatore integro. Infatti, la Juventus sta valutando bene che cosa fare.

  • Il Fulham pensa a Douglas Luiz che può lasciare la Juventus

    Il Fulham pensa a Douglas Luiz che può lasciare la Juventus

    Douglas Luiz è stata una delle più grandi delusioni della Juventus di questa prima parte di stagione. Per lui in questo mercato di gennaio si parla già di cessione. Douglas Luiz fino a questo momento in maglia bianconera ha collezionato solo 13 presenze senza ottenere prestazioni particolarmente positive.

    In Inghilterra, il Fulham sta pensando al mediano brasiliano classe 1998. Vedremo o meno se sarà una cessione in prestito.