Tag: Juventus

  • Aston Villa-Juventus termina a reti bianche

    Aston Villa-Juventus termina a reti bianche

    Termina 0-0 la sfida di Champions League tra l’Aston Villa di Unai Emery e la Juventus, i bianconeri nonostante l’assenza del proprio centravanti Dusan Vlahovic hanno sfiorato la vittoria con Francisco Conceição fermato da un miracolo del portiere argentino Emiliano Martínez. Successimavente anche l’Aston Villa sarebbe potuta passare in vantaggio ma il muro della Juventus ha saputo resistere. La squadra di Thiago Motta esce da Villa Park con un solo punto, ora la Juventus è a quota 8 in classifica al diciannovesimo posto.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Aston Villa-Juventus

    Champions League, le formazioni ufficiali di Aston Villa-Juventus

    Champions League, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Aston Villa-Juventus.

    ASTON VILLA (4-2-3-1): Martinez; Cash, Diego Carlos, Torres, Digne; Kamara, Tielemans; Bailey, Rogers, McGinn; Watkins.

    A disposizione: Gauci, Olsen, Konsa, Mings, Barkley, Duran, Buendia, Philogene, Nedeljkovic, Maatsen, Bogarde.

    Allenatore: Unai Emery.

    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Weah.

    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, Fagioli, Rouhi, Mbangula.

    Allenatore: Thiago Motta.

     

  • UEFA Youth League, la Juventus vince 2-0 in trasferta contro l’Aston Villa

    UEFA Youth League, la Juventus vince 2-0 in trasferta contro l’Aston Villa

    La Juventus Primavera vince 2-0 in trasferta contro l’Aston Villa, decide la doppietta del giovane atttaccante classe 2006 Lorenzo Biliboc. Dopo questo successo la squadra bianconera allenata da Francesco Magnanelli sale a quota 10 punti nella classifica generale della UEFA Youth League.

  • Juventus, Thiago Motta: “Siamo veramente ridotti ai minimi termini”

    Juventus, Thiago Motta: “Siamo veramente ridotti ai minimi termini”

    Ecco di seguito le parole del tecnico della Juventus Thiago Motta alla vigilia della partita di Champions League .

    Firmeresti per il pari?

    “Non lo so. Vorrei vedere prima di chiedere, posso sbilanciarmi, è diventato rosso quando ha parlato? Penso che domani affronteremo una grande squadra, per tanto tempo sta giocando bene, hanno fatto 9 punti, giocando in casa con il Bayern, saremo in campo con umiltà. Determinati a fare il nostro lavoro, rispettando il nostro avversario come abbiamo sempre fatto e dando il massimo”.

    Un commento su questa nuova Champions? Ha temuto che la burocrazia potesse togliere dei giocatori?

    “Speriamo di no, ma non credo. A me piace. Questo ci fa preparare diversamente le partite e questo ci può solo far crescere e migliorare. Squadra di una cultura di calcio o abituata a giocare in maniera differente, è solo un’esperienza in più, per vedere il livello con tante altre squadre. Siamo concentrati e focalizzati per affrontare una grande squadra nel loro stadio”.

    Cosa vorrebbe vedere domani?

    “Continuità in tutto quello che abbiamo fatto fin qui. Abbiamo fatto una buonissima prestazione contro il Milan. Una squadra che con la rosa che ha in questo momento, abbiamo controllato tanto momento di gioco, quando siamo arrivati in avanti siamo arrivati bene con il gruppo, non permettendo di ripartire dov’è forte il Milan. Sulle ripartenze l’Aston Villa è pericoloso, abituato ad affrontare situazioni simili. Fase difensiva dobbiamo essere solidi. Non lasciare spazio ai trequarti che occupano una posizione che può creare difficoltà a difendere, dobbiamo abbassarci, difendere bene la nostra porta, avendo la palla utilizzando bene. Se si aprono, attacchiamo veloce, altrimenti attacchiamo nel modo giusto, arrivando con i giocatori giusti, facendo molta attenzione”.

    Come mai tutti questi infortuni?

    “Di sicuro non è una casualità e sicuro non succede solo alla Juve, ma quasi a tutte.Entrare stasera a chiederci perché vorrebbe creare un dibattito che non serve stasera. C’è solo un modo di affrontarlo, che è come fatto, continuare sulla stessa strada, soprattutto pensando al bene del gruppo, perché il gruppo possa funzionare. Tutto il resto non è il momento”.

    Come mai non ha portato qualche ragazzo della Next Gen?

    “Non porto nessun ragazzo perché oggi portare un ragazzo per venire con la squadra, sapendo che domani non lo utilizzerò, non serve a nessuno. Per essere nella nostra prima squadra uno se lo deve meritare, per rispetto al ragazzo, per la storia del club, sono tranquillo e convinto. Ho totale fiducia nei miei giocatori”.

    Cosa pensa di Emery?

    “Come sempre ho cercato di ascoltare, d’imparare, di migliorare, di fare quanto chiesto nel momento. Il suo percorso non lo scopro sicuramente io, è ad alto livello da tantissimo tempo. Lavora con costanza, conoscenza e competenza e lo sta dimostrando in una squadra come l’Aston Villa che viene da tempo con costanza in un campionato difficile. E’ anche per questo che domani entreremo in campo con grande umiltà, rispetto, determinati a fare una grande prestazione”.

    Cosa potrà darvi Weah in attacco?

    “Se giocherà Tim darà tanto. Se giocherà un altro darà tanto anche lui. Ho grande fiducia nel gruppo e tutti faranno una grande prestazione”.

    C’è una parola chiave che sta dicendo alla squadra?

    “Non ce n’è una ma ci sono tanti concetti. Non deve mancare mai l’impegno e l’abbiamo avuto dal primo giorno di lavoro in ritiro e lo porteremo fino alla fine, vadano come vadano le partite, non deve mai mancare il massimo impegno, non è negoziabile qua dentro, sia in fase offensiva che difensiva, il riassunto del gioco è quella roba lì. Possiamo analizzare le transizioni, ma questo è meno possibile prevederle, ma c’è una fase offensiva e fase difensiva, fatta bene da parte di tutti, è ciò di cui in questo momento abbiamo bisogno di questo. Al di là della domanda sul capitano, l’importante è che i ragazzi siano leader insieme, capendo di cosa la squadra ha bisogno nel momento. Anche senza fascia tutti hanno dimostrato questo a San Siro. Sono convinto che domani sarà la stessa cosa”.

    Ha mai pensato ad un futuro in Premier?

    “Quando ho giocato non ho mai avuto la possibilità, ma alla fine sono soddisfatto al 200% di quanto fatto da giocatore. Adesso come allenatore mi sento molto bene nella squadra in cui sono. Mi hanno accolto molto bene, mi sento bene e vedo un futuro importante in questa squadra. Siamo in crescita, sicuramente. Non penso ad altro che fare bene alla Juventus. Il futuro non lo so, non ho idea, mi vedo molto bene qui”.

    Come sta Koopmeiners?

    “Anche con l’influenza è un grandissimo giocherà. Domani giocherà sicuramente. Avete già un giocatore titolare insieme a Cambiaso”.

    Avete studiato qualcosa sulle palle inattive?

    “Si. Domani sarà una partita importante. Soprattutto in attacco loro hanno sbloccato partite sulle palle ferme. Dobbiamo attaccare bene e difendere bene sui piazzati”.

    A che punto è il percorso di apprendimento dei tuoi schemi di gioco?

    “Prima non dobbiamo concentrarci sui miei principi, è il gioco della Juventus che deve essere sempre di alto livello, deve competere con tutte, anche in una situazione come stiamo attraversando. C’è solo un modo: dare qualcosa in più. Veniamo dal pari a San Siro contro il Milan, in Champions stiamo bene. Affrontiamo un’avversaria che sta bene, hanno 2 punto in più. Grande rispetto, ma domani facciamo il massimo”.

    Sei tranquillo o stai bluffando?

    “Io non faccio bluff. Ho solo detto che non ho visto l’intervista, magari la vedrò e capirò se era rosso. Secondo me Emery ha bluffato. Ma la mia tranquillità è quella. Il mio stato d’animo è sempre positivo. Ho grande fiducia in me stesso e grande fiducia nei miei giocatori, hanno grande responsabilità, dimostrano di avere qualcosa in più, pronti a competere. Lo dimostreranno ancora. A prescindere dal risultato. Abbiamo pareggiato a Milano facendo un’ottima partita. Abbiamo detto dopo la partita, nello spogliatoio… Nessun bluff. Ho fiducia in me stesso e nei giocatori”

  • Serie A, Milan-Juventus finisce a reti bianche

    Serie A, Milan-Juventus finisce a reti bianche

    Il risultato del big match Milan-Juventus si è concluso con il risultato di parità di 0-0.

    Termina quindi a reti inviolate, la sfida delle ore 18 giocata allo stadio San Siro. Una partita che per la verità offre poche vere emozioni. Un pari che in sostanza non serve a nessuna delle due squadre. In classifica, la Juventus è sesta con 25 ed il Milan settimo con 19 punti.

     

  • Juventus, Thiago Motta: “I nazionali sono da valutare”

    Juventus, Thiago Motta: “I nazionali sono da valutare”

    Thiago Motta presenta Milan-Juventus, gara valida per la 13a giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 a San Siro. Ecco le parole i  conferenza stampa dell’allenatore bianconero.

    Come ha visto la squadra?
    “Quelli rimasti molto bene. Abbiamo fatto allenamenti individualizzati e una partita con l’under 17. Quelli che sono rientrati stanno molto bene e siamo determinati a fare una grande partita”.

    C’è qualcuno che può essere simile a Vlahovic?
    “Tutti i miei giocatori hanno caratteristiche diverse, al di là degli attaccanti centrali o dei centrocampisti. Questo è interessante perchè ci dà alternative, soluzioni diverse, sarà così anche domani. Dusan non farà parte del gruppo, come Gleison, Nico, Arek, Douglas, Cabal e Adzic. Tutti gli altri disponibili per iniziare o entrare a gara in corso e aiutare la squadra”.

    Come sta Vlahovic? Cosa pensa delle dichiarazioni del serbo?
    “Non so ancora se può rientrare con l’Aston Villa, sicuramente non ci sarà domani. Speriamo di averlo il prima possibile. Ho fiducia nei mie giocatori, sanno cosa dobbiamo fare. Penso che lo faranno, sia in fase difensiva che offensiva. Siamo tutti d’accordo, è un obbligo e non un’opzione”.

    Gli scontri diretti saranno determinanti?
    “Non ho dubbi che continueremo e daremo qualcosa in più, sempre. Non ho nessun dubbio che lo faremo come abbiamo fatto finora. Domani è bellissima partita da giocare, tutti vogliono essere in campo. I privilegiati che ci possono essere daranno il massimo, mi dispiace per chi non c’è ora per infortunio. Stanno cercando di recuperare al massimo per tornare in gruppo e con la squadra. Tutti vogliono giocarla. Domani entriamo in campo per fare la nostra partita”.

    È preoccupato per tutte queste assenze? Su Nico e Douglas?
    “Stanno impiegando il tempo che ci vuole per restare con la squadra. Lo staff medico e i giocatori stanno dando il massimo per tornare a disposizione. Io sono concentrato sulla partita di domani”.

    Domani può essere una prova di maturità?
    “È una partita dove tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Mi dispiace tantissimo per Juan. Tutti gli altri li recupereremo prima. Juan e Gleison staranno fuori tanto tempo e noi dobbiamo dare sempre qualcosa in più”.

    Come mai non stanno più giocando Fagioli e McKennie?
    “Perché gli altri stanno facendo molto meglio, stanno meglio ed è per questo che giocano. Anche gli altri in panchina sono importanti. Si gioca per 95′ minuti. Quando sono entrati hanno aiutato la squadra. 90 o 15′, tutti devono essere decisivi. Loca e Kephren stanno bene, Fagio e Wes devono aiutare. O se iniziano devono far sì che la squadra funzioni nel modo giusto”.

    Come cambierà il vostro modo di attaccare?
    “Gli infortuni fanno parte del gioco. Adesso è toccato anche a Dusan. Giocheremo la nostra partita attaccando insieme e difendendo insieme. Dobbiamo cercare di portare la partita dalla nostra parte e non dove conviene il Milan, che sta molto bene e che ha un allenatore molto preparato. Cercheremo di mettere in pratica ciò che ci conviene. Andiamo in avanti e facciamo le cose in modo giusto”.

    Si immagina qualche sorpresa in campionato? Chi è il Sinner della sua Juve?
    “Molto equilibrato e questo fa bene a noi e al pubblico. Dobbiamo provare a continuare tutti così. Noi dobbiamo provare a fare più risultati positivi possibili. Sinner? Non mi piace fare paragoni. Sinner è Sinner. Sinner è un fenomeno del tennis e dello sport. Tantissimi ragazzi che stanno facendo bene, non fa bene a nessuno fare paragoni. Abbiamo tantissimi giocatori forti, ambizioni, cultura del lavoro, responsabili. Dobbiamo continuare. E speriamo che Sinner continui a fare una carriera eccezionale”.

    Cosa pensa del Milan?
    “È una squadra molto forte in transizione. Dobbiamo fare molto attenzione a questo che sia Leao, Morata, Loftus-Cheek, Pulisic. A livello collettivo dobbiamo capire le situazioni di gioco, quando ricompattarci e non lasciare spazi o profondità. Come sempre. Non facciamo una difesa individuale, poi succede durante la partita, ma devi avere sempre l’aiuto del compagno e della squadra nell’affrontare l’individualità”.

    Ci racconta la crescita di Weah?
    “Mi piace tutto in questo momento tutto quello che fa. Mi piace tantissimo che faccia gol. Per loro è molto importante. È un giocatore molto interessante, perchè da tantissime alternative. È generoso e responsabile. Capisce quello di cui ha bisogno la squadra, le consegne, quello che diamo durante la partita.. Siamo contenti che sia con noi e deve continuare così. Sia dall’inizio che a partita in corso”.

    Si aspettava questo rendimento di Kalulu?
    “La cosa più importante è che lui ha sempre voluto venire. Dal primo giorno si è messo a disposizione del gruppo. Lui è capace di coprire tante posizioni in difesa, perchè è disponibile e generoso.E’ intelligente, disponibile, generoso, anche leader a suo modo. Parla poco, ma parla giusto con tono giusto quando lo fa, cercando di costruire, aiutare, siamo molto contenti di avere lui nel gruppo. Deve continuare a lavorare nella stessa maniera. Non deve cambiare niente, aiutare la squadra. E’ uno di quelli in squadra che giocando tanto riesce a mantenere il livello durante tutte le partite, e non è facile, fisicamente e mentalmente. Soprattutto mentalmente, e non è facile. Per questo gioca in una squadra di altissimo livello come la Juventus”.

    Domanda Tmw – Vista l’emergenza sia in attacco che in difesa ci sarà qualche giocatore della NG o dell’under 20 che si allenerà in pianta stabile con voi?
    “Vediamo stiamo analizzando, stiamo cercando la possibilità di avere giocatori che possono stare con la prima squadra, sempre nell’ambito del merito. Non portare un giocatore giusto, ma portarlo perché ne abbiamo bisogno. Portare un ragazzo del settore giovanile che si merita di essere nella prima squadra, penso che sia un bene per lui, ma anche per la Juventus che è quello che vogliamo. È il merito, non sarebbe giusto e nemmeno interessante portare un ragazzo giusto per portarlo perché in questo momento abbiamo bisogno. Portare un ragazzo perché lavora molto bene, si merita di venire in prima squadra e che serva anche di esempio, agli altri che possono venire e che possono avere la possibilità di seguire questa squadra qua. È la prima cosa che noi guardiamo e chiediamo ed è sempre la stessa, l’atteggiamento del giocatore”.

    Conosceva il pensiero di Vlahovic? Vi siete parlati?
    “Abbiamo parlato, siamo d’accordo. Ed è la cosa importante. Corriamo tutti, attacchiamo tutti insieme e difendiamo tutti insieme. Si va nella stessa direzione. Ho fiducia in tutti i miei giocatori, compreso Dusan”.

    È stato vicino al Milan? La partita si giocherà sulle fasce?
    “Mai stato vicino al Milan. Le fasce sono molto importanti, ma anche noi siamo forti. Sappiamo la loro forza, ma anche nel cuore del gioco è importante quel dominio lì. Hanno giocatori che lo fanno molto bene. Fofana, Reijnders, Loftus. Punto di forza che dà equilibrio alla squadra. Per poter portare la partita dove conviene a noi”.

  • La Juventus può cedere Arthur a gennaio

    La Juventus può cedere Arthur a gennaio

    La Juventus pensa alla cessione del giocatore Arthur già nella sessione invernale del calciomercato di gennaio 2025. Per il club bianconero sarebbe necessario cedere Arthur anche per liberarsi del suo alto ingaggio.

    Su di lui ci sono gli interessi di Betis e Marsiglia.

  • Juventus, infortunio per Vlahovic salterà Milan e Aston Villa

    Juventus, infortunio per Vlahovic salterà Milan e Aston Villa

    Arrivano degli aggiornamenti importanti alla Juventus,  sulle condizioni di Dusan Vlahovic, che si è infortunato ieri sera in Serbia-Danimarca. L’attaccante ex Fiorentina, è uscito per un problema muscolare, ma non dovrebbe essere nulla di grave. Vlahovic però salterà le partite con Juventus e Aston Villa. Ora il mister Thiago Motta dovrà inventarsi una soluzione vista anche l’indisponibilità di Milik.

    Ecco la nota della Juve su Vlahovic.

    “A seguito del problema muscolare alla coscia sinistra accusato ieri con la propria Nazionale, Dusan Vlahovic è stato sottoposto oggi, 19 novembre, presso il J|medical, a esami diagnostici. Gli accertamenti hanno escluso lesioni e le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente”.

     

  • Ufficiale: la Juventus rescinde il contratto di Pogba

    Ufficiale: la Juventus rescinde il contratto di Pogba

    La Juventus rescinde ufficialmente il contratto con il giocatore francese Paul Pogba.

    Ecco di seguito il comunicato ufficiale della Juventus:
    Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024. La società desidera augurare a Paul il meglio per il suo futuro professionale”.

     

  • Paul Pogba lascerà a breve la Juventus

    Paul Pogba lascerà a breve la Juventus

    Il francese Pogba sta per lasciare la squadra della Juventus. Proprio in queste ore, il Mediano ex Manchester United e la Juventus stanno raggiungendo un accordo per arrivare alla risoluzione consensuale del contratto.

    Il giocatore era stato qualificato e potrà tornare a giocare a marzo 2025.

    Quando lascerà la Juventus, Pogba sarà libero a parametro zero.