Tag: Juventus

  • Juve, Thiago Motta: “Ogni partita è differente”

    Juve, Thiago Motta: “Ogni partita è differente”

    Thiago Motta presenta Juventus-Parma, in conferenza stampa dell’allenatore bianconero, ecco le sue parole.
    Che Juve si aspetta domani?
    “Come sempre una partita diversa, ma vogliamo fare una grande prestazione per arrivare al risultato”.
    Come mai non sta giocando Gatti?
    “Non esiste nessun malinteso, nessun calo di impegno. Sono scelte che faccio prima della partita e abbiamo bisogno di tutti. Le scelte vanno fatte per il bene della squadra e della Juventus”.
    Chi può giocare al posto di Vlahovic?
    “Quando riposerà vedremo il momento e di cosa abbiamo bisogno davanti. Tanti giocatori possono giocare con caratteristiche diverse. Vediamo nel momento, se arriverà. Vedremo”.
    Sui rigori contro?
    “Una cosa da migliorare, sicuramente. Tante cose da migliorare. Dobbiamo finire sempre in 11 e non causare rigori”.
    Come valuta gli alti e bassi nelle partite?
    “Sicuramente tante cose fatte bene, però 10-15 minuti all’inizio della ripresa dobbiamo gestire meglio. Dobbiamo restare in partita, unirci di più, essere preoccupati. Per tutti arrivano i momenti di difficoltà, durante una gara. Non possiamo allungare tantissimo questo tempo. Dobbiamo gestire meglio. Per rimanere in partita, per uscire da questi minuti, venendo fuori e avendo la possibilità di andare a cercare il risultato positivo per noi”.
    Sugli infortunati?
    “Non avremo Gleison, Douglas, Arek. Recupereremo Koop. Vedremo se dal primo minuto o a gara in corso”.
    Vedrà Milan-Napoli?
    “Non guarderò la partita. Mi godrò una bella cena con la mia famiglia”.
    La partita di San Siro va già archiviata?
    “Tutto quello fatto in maniera positiva bisognerà continuare a farlo e migliorare le cose che non sono state fatte bene. La partita rimane nel passato e la testa va al 100% al Parma”.
    Vi sentite più vicini all’Inter?
    “In quella partita abbiamo fatto dei momenti molto bene e altri da migliorare. Abbiamo finito molto bene la partita e avendo la possibilità di vincerla. Bello spettacolo, ma rimane nel passato e pensiamo alla prossima che rimane la più importante”.
    La partita di domenica è stata un spot per il calcio o una gara piena di errori?
    “Sono concentrato sul nostro calendario. Tutto il resto conta poco. La mia opinione è che abbiamo fatto dei momenti molto bene e altri dove dobbiamo migliorare. Dobbiamo gestire meglio alcuni momenti per rimanere in partita e portare il risultato dalla nostra parte”.

  • La Juventus riscatterà Francisco Conceição dal Porto

    La Juventus riscatterà Francisco Conceição dal Porto

    La Juventus è pronta a riscattare Francisco Conceição, l’esterno bianconero arrivato dal Porto in prestito oneroso a 10 milioni di euro diventerà a tutti gli effetti un giocatore bianconero. La società torinese accetterò di pagare al Porto i 30 milioni di euro della clausola rescissoria per anticipare la possibile concorrenza di altre squadre.

  • Pareggio con tanto spettacolo tra Inter e Juventus

    Pareggio con tanto spettacolo tra Inter e Juventus

    Finisce 4-4 il big mach tra Inter e Juventus. Una partita con tante emozioni e spettacolo che ha visto i nerazzurri andare a segno con Zielinski autore di una doppietta, Dumfries e Mkhitaryan. Per i bianconeri a segno Vlahovic, Weah e Yildiz nella ripresa autore di una doppietta. Inter che si porta a 18 punti mentre la Juventus a 17 punti.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Sappiamo che è una partita importante”

    Inter, Simone Inzaghi: “Sappiamo che è una partita importante”

    Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, presenta in conferenza stampa la partita in programma domani alle 18 contro la Juventus.

    È sempre una gara sentita dai tifosi, quanto conta per voi?

    “Tutti sappiamo l’importanza della partita, cosa comporta per la nostra società, per i nostri tifosi, per noi stessi. È la nona di campionato e sicuramente non sarà decisiva, ma sarà importante. Si affrontano due ottime squadre che hanno avuto praticamente lo stesso cammino”.

     

    Come sta l’Inter, anche a livello fisico?

    “Ci arriviamo bene, con una striscia di cinque vittorie consecutive. Purtroppo abbiamo avuto qualche problemino, che ci limiterà in queste gare fino alla sosta. I giocatori sono pronti, domani cercherò di mettere in campo la miglior formazione possibile”.

     

    Inter e Napoli favorite per lo scudetto secondo Motta.

    “Sapete come la penso per quanto riguarda le griglie, credo ci saranno tante squadre in corsa. Molte hanno investito tanto e hanno colmato il gap, dipenderà da tante cose. Sarà un campionato equilibrato”.

     

    Chi giocherà in regia e cosa può dare?

    “Sappiamo cosa rappresenta Calhanoglu per noi, è un top mondiale. Il suo sostituto naturale è Asllani, se mi darà le giuste garanzie giocherà lui: è un giocatore migliorato tantissimo negli anni, la sua sfortuna è avere Hakan davanti. Purtroppo ha avuto un problema prima di Roma: ieri ha fatto il primo allenamento, non è andato male e bisognerà valutare. Nello stesso ruolo avremmo Barella e Zielinski, mi porterò questo dubbio fino a domani sera”.

     

    Qual è il prossimo step di crescita per l’Inter?

    “Beh, dopo uno scudetto e una finale di Champions uno potrebbe pensare di fermarsi, invece io voglio continuare a migliorare col mio staff. Il calcio evolve, le squadre diventano sempre più organizzate e bisogna fare sempre meglio. Tutte le partite diventano difficili, basta pensare all’ultima contro una squadra che sta faticando e ci ha creato difficoltà. Dobbiamo migliorarci giorno dopo giorno”.

     

    La Juventus concede poco e produce poco, può questo cambiare il vostro atteggiamento?

    “Da quando sono qui abbiamo giocato dieci volte questa gara e c’è sempre stato grandissimo equilibrio, peraltro due sono finite ai supplementari perché erano finali. Sarà una gara molto equilibrata: la Juventus ha perso la prima partita due giorni fa, è la migliore d’Europa per i gol subiti. È un’ottima squadra con un ottimo allenatore che mi piace tanto, ha fatto grandissimi investimenti e sarà protagonista tutto l’anno”.

     

    Quanto è cambiata la Juve?

    “Ha cambiato i propri principi, Allegri aveva i suoi e Motta ne ha altri. Con Allegri sono sempre stati campionati tirati e finali tirate, è un allenatore che stimo molta come Motta: col Bologna sono state partite difficilissime, ora allena la Juve e ha fatto un ottimo percorso finora, sia in campionato che in Champions League”.

     

    L’anno scorso battere la Juve in casa vi fece partire verso lo scudetto. Cosa aggiungerebbe vincere domani?

    “Darebbe grandissima consapevolezza, però secondo me rispetto allo scorso campionato ci sono differenze: era una gara di ritorno, stiamo parlando di un’altra gara. Ora siamo alla nona di campionato e sappiamo cosa rappresenta, dovremo fare una grande partita”.

     

    Motta, come Conte, si è nascosto. Voi non l’avete mai fatto, vi dà fastidio?

    “Io non so se sia una strategia o altro, posso parlare per me. Sappiamo che partiamo da inizio stagione con obiettivi chiari, poi il nostro è di fare più partite possibili per far sì di arrivare il più avanti possibile nelle coppe e cercare di dare soddisfazione in campionato. Poi ci sono 4-5 squadre accreditate. come noi, ci sono squadre che hanno fatto grandissimi investimenti”.

     

    A che punto è Buchanan?

    “Ha fatto ieri il primo allenamento in gruppo, l’abbiamo aspettato e voluto. Potrà darci soddisfazioni, è un ottimo giocatore che si stava inserendo bene e ha avuto questo problema. Adesso con l’assenza di Carlos lì a sinistra siamo in emergenza, però abbiamo visto la partita di Bisseck a Berna sul centrosinistra. C’è Darmian che all’occorrenza può giocarci tranquillamente”.

     

    La pioggia quanto influirà su preparazione e scelte?

    “No, solo l’allenamento mi farà vedere cosa mi dimostreranno i ragazzi. Veniamo da due partite dispendiose, a Berna abbiamo speso tanto”.

     

    Con tante partite da giocare e qualche indisponibile servono tutti, come sta Zielinski?

    “Sta lavorando molto bene, è un giocatore che ho voluto insieme alla società. È un giocatore completo, purtroppo ha avuto un problema nel precampionato che l’ha rallentato un po’. A Berna mi è piaciuto come è entrato, sicuramente sarà un giocatore che ci aiuterà”.

     

    La partita contro la Juventus che le ha dato soddisfazoine?

    “Penso all’anno scorso, venivamo dal trionfo in Supercoppa e la Juve ci aveva riavvicinato, non mollava. Era una grande minaccia per noi, vincere a San Siro davanti ai nostri tifosi è stato fantastico”.

     

    Domani sfida tra Thuram: cosa significa giocare contro il proprio fratello?

    “Sono sensazioni che rimangono dentro, io ho sfidato Pippo otto volte da calciatore e qualcuna meno da allenatore. Penso al primo Juventus-Piacenza al Delle Alpi, fu qualcosa di emozionante che rimarrà. Marcus e Khephren si sono già incontrati in coppa di lega francese, però domani sarà Inter-Juventus e questa sensazione rimarrà a loro per tutta la vita, come ai loro giocatori. Se penso ai miei, mi ricordo quella prima partita e poi in carriera ci siamo giocati scudetti all’ultima giornata, con tantissime emozioni. A questa domanda penso subito a quel Juventus-Piacenza perso 1-0 con gol di Pippo Inzaghi”.

     

    L’Inter è tornata ai livelli dell’anno scorso?

    “Beh, cinque vittorie di fila danno fiducia, ma sappiamo che avremmo potuto fare anche meglio. Ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto da squadra e ci siamo aiutati, dovremo fare ancora meglio”.

     

  • Juventus, Thiago Motta: ”Ci sono delle assenze, ma è una partita importante”

    Juventus, Thiago Motta: ”Ci sono delle assenze, ma è una partita importante”

    Thiago Motta presenta Inter-Juventus, gara valida per la nona giornata di Serie A, in conferenza stampa
    Quanta voglia c’è di tornare subito in campo?
    “C’è sempre voglia di andare in campo nello stesso modo. Noi siamo concentrati e determinati per quello che sappiamo fare”.
    La Juve come deve vincere?
    “La Juventus deve giocare la sua partita come ha sempre fatto. La partita ha una sua storia come sempre. Noi dobbiamo portare la partita dalla nostra parte. Inter e Napoli sono le favorite per questo campionato. Noi dobbiamo essere concreti e alzare le probabilità di portare dalla nostra parte la partita”.
    Si è ristretto il gap dall’Inter?
    “Non lo penso io. Sono i fatti che lo dicono. È oggettivo che le favorite del campionato sono Napoli e Inter. Domani dobbiamo affrontare l’Inter con concentrazione e coraggio”.
    Vlahovic ha bisogno di Yildiz alle sua spalle?
    “Può essere perchè no”.
    La preoccupa la sconfitta con lo Stoccarda?
    “Lo Stoccarda rimane nel passato. Pensiamo alla sfida contro l’Inter che è una grande gara da giocare al massimo”.
    Come mai non sta incidendo il suo passato all’Inter?
    “Ho giocato nell’Inter, Barcellona, Atletico Madrid, Genoa e Psg. Sono sempre stato io e mi sono comportato nel modo giusto con tutte le persone. Magari è per questo che sono trattato sempre bene. Ringrazio sempre tutte le persone che mi hanno sempre aiutato”.
    Come sta vivendo la partita?
    “La vivo molto bene, perchè la vivo come la prossima partita. Come sempre andiamo al campo al 200%. Poi si vince, si perde, si pareggia, ma diamo sempre il massimo per affrontare il nostro lavoro”.
    Può giocare Perin?
    “Si domani possono giocare e tutti stanno bene”.
    Novità sugli infortunati?
    “No domani non recupereremo nessuno”.
    Questa gara ha un peso diverso?
    “No. È la prossima partita del calendario e va affrontata come sempre. Dopo questa partita ne mancheranno tantissime”.

  • Serie A, il programma della nona giornata di campionato

    Serie A, il programma della nona giornata di campionato

    PROGRAMMA della NONA GIORNATA SERIE A.

     

    VENERDÌ 25 OTTOBRE

    ore 18:30 Udinese-Cagliari (DAZN/SKY/NOW)

    ore 20:45 Torino-Como (DAZN)

    SABATO 26 OTTOBRE

    ore 15:00 Napoli-Lecce (DAZN)

    ore 18:00 Bologna-Milan (DAZN)

    ore 20:45 Atalanta-Verona (DAZN/SKY/NOW)

     

    DOMENICA 27 OTTOBRE

    ore 12:30 Parma-Empoli (DAZN)

    ore 15:00 Lazio-Genoa (DAZN)

    ore 15:00 Monza-Venezia (DAZN)

    ore 18:00 Inter-Juventus (DAZN/SKY/NOW)

    ore 20:45 Fiorentina-Roma (DAZN)

  • Ufficiale: Mattia Perin rinnova con la Juventus fino al 2027

    Ufficiale: Mattia Perin rinnova con la Juventus fino al 2027

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, la Juventus annuncia il rinnovo del portiere classe 1992 Mattia Perin fino al 30 giugno 2027: “Un rinnovo di contratto che viene ufficializzato oggi – mercoledì 23 ottobre 2024 – dopo la sua grande prestazione di ieri sera contro lo Stoccarda, parando anche un calcio di rigore, ma che purtroppo non è bastata per evitare la prima sconfitta stagionale tra tutte le competizioni.”

  • Juventus, niente di serio per Douglas Luiz

    Juventus, niente di serio per Douglas Luiz

    Nulla di grave per Douglas Luiz della Juventus. Il mediano ha avuto un problema fisico nella fase di riscaldamento prima di JuventusStoccarda .

    Ecco la nota del club bianconero.

    “Gli accertamenti diagnostici a cui è stato sottoposto Douglas Luiz questa mattina presso il J|medical, a seguito del fastidio muscolare alla coscia sinistra riferito ieri, hanno escluso lesioni. Le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente”.

     

  • Juventus, è fatta per il rinnovo di Perin fino al 2027

    Juventus, è fatta per il rinnovo di Perin fino al 2027

    Mattia Perin firmerà il prolungamento del contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2027, il portiere classe 1992 andrà a guadagnare in bianconero 1,4 milioni di euro a stagione. Dopo le belle prestazioni tra i pali, la società ha deciso di premiarlo con il rinnovo e l’annuncio ufficiale è atteso per le prossime settimane.

  • Miracoloso Perin, ma la Juventus crolla in casa contro lo Stoccarda

    Miracoloso Perin, ma la Juventus crolla in casa contro lo Stoccarda

    Arriva una brutta sconfitta per la Juventus nel match valido per la terza giornata di Champions League contro lo Stoccarda. I bianconeri perdono per 1-0 contro la formazione tedesca e così si fermano in undicesima posizione. Lo Stoccarda sale invece a quota quattro punti, conquistando la prima vittoria in questa Champions. La prima sconfitta della formazione di Thiago Motta invece arriva al termine di una partita vissuta sempre in sofferenza. La prima occasione è un colpo di testa dentro l’area di Vagnoman, che esce a lato. Dopo il primo quarto d’ora di gioco arriva la prima occasione per la Juventus con la punizione di Fagioli che esce fuori. Alla mezz’ora la squadra tedesca costruisce una buona trama e manda in porta Demirovic, che colpisce il palo dopo la parata di Perin. Il portiere bianconero si ripete qualche minuto dopo, dove con un colpo di reni sventa il colpo di testa di Undav. All’inizio del secondo tempo viene annullato un gol sempre all’attaccante della nazionale tedesca per un colpo di mano. Scoccata l’ora di gioco il portiere juventino fa un’altra parata molto importante su una conclusione a botta sicura di Demirovic. La Juve prova a creare qualche occasione, la più importante è un cross di Cambiaso per Yildiz, anticipato all’ultimo da Vagnoman. All’83’ viene assegnato un calcio di rigore allo Stoccarda ed espulsione per doppio giallo a Danilo. Sul dischetto si presenta Millot, ma il tiro viene parato ancora da uno spettacolare Perin. Durante il secondo minuto di recupero però arriva il gol della vittoria dello Stoccarda, con il destro potente dell’ex Atalanta El Bilal Tourè. Nonostante l’ottima prestazione di Perin, la Juventus crolla davanti allo Stoccarda. Il dato più preoccupante sono le poche conclusioni dei bianconeri verso lo specchio di porta.