L’attaccante argentino dell’Inter Lautaro Martinez si è piazzato al ventesimo posto nella classifica del trofeo del pallone d’oro. Lautaro ricordiamo che quest’anno è arrivato nella finale di Champions League con i nerazzurri.
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Lautaro chiude le porte all’Arabia Saudita, vuole restare all’Inter
Nessun dubbio per Lautaro Martinez, il centravanti argentino ha rifutato la mega proposta proveniente dall’Arabia Saudita di 60 milioni di euro a stagione per quattro anni perché la sua volontà è quella continuare a restare all’Inter nel calcio europeo.
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Inter, Lautaro Martinez: “Dopo la finale dei mondiali gioco un’altra importante finale”
Lautaro Martinez è uno dei tre giocatori scelti dall’Inter per affiancare Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League. Ecco le parole dell’attaccante argentino.
Pochi mesi fa hai vinto il Mondiale. Analogie, differenze?
“Sono le due finali più importanti che un giocatore può giocare, l’unica cosa che cambia è la maglia. Le sensazioni sono le stesse, uniche, di arrivare fino in fondo: è merito del lavoro fatto durante l’anno, il gruppo è quello che conta, è la cosa più importante. Siamo all’ultimo passo, dovremo essere pronti per questa partita”.Come si preparano e giocano questo tipo di partite, a livello emotivo e tattico?
“Sappiamo che il Manchester City è un rivale molto tosto d’affrontare, per la qualità che ha. Però siamo pronti, abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo pronti al meglio”.Hai sentito Julian Alvarez?
“No, non ci siamo sentiti. Da poco mi sono sposato e l’ho invitato al matrimonio, non è potuto venire”.È l’anno migliore della tua vita?
“Assolutamente, abbiamo raggiunto obiettivi molto importanti anche con l’Inter. Ho avuto la possibilità di giocare sei mesi fa la finale di un mondiale e ora giocherò una finale di Champions. Sono molto contento del presente e della stagione, vediamo di coronarla nella miglior maniera possibile”.Hai avuto problemi alla caviglia, senti ancora dolore o ti senti in forma?
“No, la verità che il problema è passato ,ho avuto una stagione molto intesa, al mondiale ho sentito dolore ma mi sono curato. Per l’Argentina, ho parlato con Scaloni e mi ha fatto riposare vista la stagione che ho avuto. Ho seguito grandi cure per giocare il mondiale, ma ora sto bene”.Cosa vuol dire questa finale da campione del mondo, sei diventato ancora di più un leader del gruppo.
“Questa partita significa tanto, sia per me che per i compagni. Era un obiettivo, abbiamo affrontato un girone tosto, merito nostro aver passato il turno e aver raggiunto la finale. Io ho imparato tanto, cerco di farlo ogni giorno e poi sento tanta responsabilità: sono cinque anni che sono all’Inter, domani anche i compagni saranno pronti per questa partita molto importante”.Ossessione o sogno?
“Non so se chiamarla ossessione, noi abbiamo tanta speranza, tanta voglia di riportare la coppa a Milano, in Italia. Sicuramente ci sono dei sogni, molto grandi, molto difficili da raggiungere, perché abbiamo fatto molta fatica per arrivare qua”.Eto’o diceva che le finali non si giocano ma si vincono. La differenza la faranno gli aspetti psicologici?
“Sicuramente la personalità non può mancare, è la prima cosa. Il cuore deve esserci sempre, la voglia di vincere e di alzare trofei anche. Abbiamo riportato trofei che a Milano mancavano da tanto, oggi abbiamo possibilità di giocarci un trofeo che manca da tantissimo. Chiedo ai compagni di giocare petto in fuori e testa alta”.Nel 2010 c’era Milito…
“So cosa ha fatto Milito in questo club, è un orgoglio poter seguire le sue orme. Spero di poter fare una grande partita domani, di poter aiutare i miei compagni e fare in minima parte quello che ha fatto lui”. -
Inter, Lautaro Martinez: “È bellissimo giocare le finali”
L’ attaccante argentino dell’Inter, Lautaro Martinez ha brevemente parlato in vista della finale di Champions League che l’Inter giocherà domani sera contro il Manchester City. Ecco le sue dichiarazioni.
“E’ una cosa bellissima giocare una finale del Mondiale e una finale di Champions League in appena sei mesi. Differenze nel giocare con Dzeko o con Lukaku? Sono diversi, Romelu tiene più l’uomo e cerca di allungare l’altra squadra e io gli giro intorno. A Edin piace molto scendere a dialogare con la squadra, io però mi trovo bene con entrambi”.
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“Toro” scatenato, Lautaro Martinez vuole prendersi tutto
Lautaro Martinez nel momento decisivo per la stagione dell’Inter sta tirando tutte fuori le sue carte dal mazzo, un vero asso per i nerazzurri protagonisti in tutte le competizioni fino alla fine. All’età di 25 anni, il centravanti argentino laureatosi campione del mondo con la sua Nazionale lo scorso Dicembre in Qatar vive quella che è la sua migliore stagione di sempre in termini realizzativi. Infatti il “Toro” è stato finora protagonista di 27 goal stagionali e 10 assist con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, dove è sempre stato decisivo per la squadra. Ieri Lautaro ha regalato la nona Coppa Italia ai nerazzurri con una fantastica doppietta, il classe 1997 alle sue spalle vanta già di un trionfo Mondiale, uno scudetto con l’Inter, due volte vincitore della Coppa Italia e due volte vincitore della Supercoppa Italiana. Ora nella bacheca del “Toro” manca solo quella Champions League tanto sognata, il 10 Giugno ad Istanbul nella finale contro il Manchester City Lautaro Martinez e i suoi compagni proveranno a regalarsi una gioia immensa. Il centravanti argentino dell’Inter potrà avere la possibilità di vincere Mondiale la Coppa dei Campioni nella stessa stagione, solo nove giocatori sono riusciti in questa impresa: Sepp Maier, Paul Breitner, Hans-Georg Schwarzenbeck, Franz Beckenbauer, Gerd Müller e Uli Hoeness, Christian Karembeu, Roberto Carlos e Raphaël Varane.
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Per Lautaro Martinez 101 reti con l’Inter
Arriva un traguardo importante per Lautaro Martinez con la maglia dell’Inter. Infatti sono 101 le reti per lui con la maglia dell’Inter. Il gol del pareggio contro la Fiorentina al 29′ della finale di Coppa Italia è stato il centesimo con la maglia nerazzurra. Poi ha messo a segno la rete del sorpasso ai viola al 37′, toccando quota 101 in cinque stagioni. Inoltre per Lautaro si tratta 27° gol stagionale considerando tutte le competizioni giocate.
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Inter, Lautaro Martinez: “Alzare una Coppa è sempre bello”
L’attaccante nerazzurro Lautaro Martinez, ha parlato così del successo firmato dall’argentino con due reti: “Sono emozionato e contentissimo, da un paio di anni stiamo portando trofei a questa grande società e sono molto contento”.
Una doppietta importantissima, volevi fortemente questa coppa.
“Volevo alzare un’altra coppa e in questo sport è l’unica cosa che conta. Abbiamo iniziato male la partita ma dopo i primi 15′ abbiamo fatto la partita che dovevamo fare fin dall’inizio”Finale di campionato e poi Instanbul:
“Voglio continuare in questa maniera e continuare a vincere”. -
Lautaro Martinez migliore in campo nella finale di Coppa Italia
Lautaro Martinez è stato votato MVP della finale di Coppa Italia Fiorentina-Inter. È stato il migliore giocatore in campo nella sfida contro la Fiorentina. L’argentino con la sua doppietta è stato decisivo per la Vittoria finale dell’Inter di Simone Inzaghi.
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Inter, Lautaro Martinez: “Il nostro è un gruppo unito e che merita la finale”
L’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez ha parlato dopo il successo nel derby e la qualificazione alla finale di Champions grazie a un suo gol.
Stasera sei esploso nell’esultanza?
“So di controllare a volte, ma c’è tanta storia in questa partita. Me lo sentivo, abbiamo fatto un ottimo lavoro in tutte e due le partite”.Cosa ha animato l’Inter per arrivare alla finale?
“L’unione del gruppo: l’ho vissuto in un Mondiale, quello è importante. Se hai un gruppo unito, le cose sono più facili. Abbiamo dimostrato che l’Inter merita questo momento che sono importanti per un giocatore”.Il Mondiale vinto ti ha permesso di migliorare?
“Ogni volta che gioco cerco di migliorare e di aiutare i compagni. Dopo aver vinto il Mondiale, sapevamo che avevamo un’opportunità importante di arrivare i finale di Champions e ci siamo”.Le finali non si giocano, si vincono.
“Le finali si devono giocare: siamo arrivati a questo momento, dobbiamo fare il massimo in queste ultime partite”. -
Amichevoli, tris dell’Argentina contro l’Honduras e doppietta di Lautaro Martinez
Trascinata da Lionel Messi, autore di una doppietta e da Lautaro Martinez, l’Argentina ha sconfitto l’Honduras 3-0 nel match amichevole disputato a Miami. Il tecnico Scaloni ha lasciato a riposo sia Angel Di Maria, che Paulo Dybala. Il primo è rimasto in panchina, il secondo non è rientrato nella lista dei convocati. E’ partito invece titolare Leandro Paredes. Il centrocampista della Juventus è stato sostituito al 64′ da Enzo Fernandez.
La sfida si è sbloccata dopo un quarto d’ora, grazie al gol messo a segno da Lautaro Martinez. Messi raddoppia su rigore a fine primo tempo, poi nella ripresa, sigla la terza rete con uno splendido pallonetto da fuori area.