Con lo scudetto conquistato, per l’Inter è tempo di iniziare a pensare anche ai rinnovi dei propri giocatori che sono stati protagonisti durante la stagione e su cui puntano per il futuro. Uno di questi è Lautaro Martinez che da tempo aveva l’accordo con i neroazzurri ma il cambio di agente e le problematiche finanziarie dell’Inter avevano rallentato la trattativa. In questi giorni ci sarà l’incontro decisivo con l’argentino che firmerà il nuovo contratto fino al 30 giugno 2024 con un ingaggio vicino ai 5 milioni di euro a stagione. Molto probabilmente verrà tolta la clausola liberatoria di 111 milioni di euro.
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Ufficiale: Lautaro Martinez cambia agente; sara’ Alejandro Camano
Novità importante per Lautaro Martinez, che dopo aver chiuso i rapporti con i suoi agenti storici Beto Yaque e Rolando Zarate entra a far parte ufficialmente nel gruppo FootFeel. Il centravanti argentino verrà gestito da Alejandro Camano che tra gli altri gestisce il nerazzurro Hakimi. Primo obiettivo, concludere il rinnovo del contratto con l’Inter.
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Higuain si racconta la sua carriera a La Nacion
Il “Pipita” Gonzalo Higuain in una recente intervista al giornale La Nacion racconta la propria carriera, dall’inizio nel Real Madrid fino alla Mls.
Higuain in Italia ha lasciato la sua impronta con il record di gol segnati in un campionato, 36, lo stesso primato è stato raggiunto da Immobile durante lo scorso campionato. Inoltre, il Pipita è l’unico argentino a vantare oltre 100 reti sia in Liga che in Serie A. Ora il bomber argentino milita in Mls nella squadra di David Beckham, l’Inter Miami.
L’intervista incomincia con l’esperienza nel Real Madrid di Higuain iniziata nel 2006. Durante questo primo anno l’argentino confessa di essersi vergognato e non aver mai parlato davanti a grandissimi campioni.
L’intervista prosegue parlando delle pressioni sia nel vecchio continente che in America. Higuain dichiara che in questa sua nuova avventura si sente molto meglio a differenza delle esperienze europee. Il motivo è semplice, il calcio, esatto perché come dice anche lui, le pressioni per questo sport in Europa sono altissime a differenza del campionato di Mls.
Continuando con il suo racconto arriva il momento dei sacrifici. Su questo argomento Gonzalo spiega come si è guadagnato la stima e il lavoro sul campo. Ma, poi arrivano i giudizi non calcistici, ma estetici.
Higuain continua parlando dei due fuoriclasse con cui ha avuto il privilegio di giocare: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Il Pipita dichiara che se ha giocato con entrambi è perché è l’unico giocatore a capire i punti di forza e quelli di debolezza dei pluri-palloni d’oro.
I punti dell’intervista proseguono e si arriva ai consigli di Higuain per Lautaro Martinez. Dopo l’esperienza vissuta durante i Mondiali del 2014 Higuain sente di consigliare al “Toro” di non pensare di essere né il migliore giocatore né di essere il peggiore.
Per ultima cosa l’argentino parla del suo futuro. Una volta smesso di giocare Higuain vuole studiare cucina ed enologia. Ma, prima di tutto vuole recuperare il tempo perso con la sua famiglia.
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Lautaro Martinez: felice all’Inter; qui per molto tempo
Lautaro Martinez sta vivendo un periodo d’oro, oltre ad essere diventato uno dei punti fermi dell’Inter di Antonio Conte è diventato papà da pochi giorni di una splendida bambina. L’attaccante argentino ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato a 360° del suo presente e futuro. Ecco le sue parole su alcuni passaggi importanti: Non mi piace la parola favoriti per lo scudetto, ma essere li al primo posto è una sensazione molto positiva. E’ il frutto di quando facciamo con il nostro allenatore giorno per giorno. Potevo finire al Barcellona, si stava lavorando su quella strada, fui molto chiaro con il mister, la mia testa era qui ed ero concentrato sull’Inter. Quello comunque oramai è passato, sono molto felice all’Inter e mi vedo qui ancora per molti anni, a breve rinnovo il contratto. Conte mi ha aiutato a crescere molto nella fase di non possesso palla, a riconoscere le situazioni e leggere bene prima il gioco. Con Lukaku ho un rapporto speciale, forse dovuto al fatto che abbiamo avuto un’infanzia simile, per arrivare dove siamo abbiamo dovuto fare più degli altri.
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Inter: accordo totale per il rinnovo di Lautaro Martinez
Dopo mesi di trattative, finalmente è arrivata la fumata bianca per il rinnovo di Lautaro Martinez con l’Inter. L’argentino rinnoverà fino al 2024 con un ingaggio di 5 milioni di euro a stagione più bonus, mentre la clausola dei 111 milioni di euro è rimasta invariata, nel nuovo contratto invece è stata inserita la clausola anti-Juve che se lo volesse ingaggiare ci sarebbe il prezzo stabilito a 150 milioni di euro. Si aspetta adesso il via libera dalla Cina per mettere le firme sul contratto.
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LAUTARO: “MANCA IL DETTAGLIO, SE SEGNI SEI UN FENOMENO, SE SBAGLI SEI SCARSO”
Nel post-gara del match della terza partita del Girone B tra Real Madrid e Inter, è intervenuto uno dei protagonisti della partita, Lautaro Martinez. El Toro, autore della prima rete nerazzurra, ha analizzato gli errori compiuti: “Abbiamo cercato di vincere la partita, ma potevamo giocarla meglio nel finale. Siamo arrabbiati perché potevamo vincere ed abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a concludere. Dobbiamo continuare a lavorare e pensare al futuro”.
L’attaccante argentino continua: “A noi è mancato il dettaglio, in questo torneo è fondamentale, abbiamo fatto tanto, ma loro al primo errore nostro sono passati in vantaggio. Dobbiamo migliorare in questo, nella cura del dettaglio”.
Inoltre Lautaro ha risposto ad una domanda posta dal giornalista: “Si parla tanto di me se segno oppure no? Questo dovete farlo voi. Se segni sei un fenomeno, se invece non lo fai sei scarso, come dite qui in Italia. Io continuo a lavorare qualche volta segno qualche altra no, ma faccio di tutto per dimostrare di essere un giocatore da Inter e da questi livelli. Devo continuare a lavorare così con umiltà”. -
LAUTARO SHOW CON L’ARGENTINA!
Tanta, tantissima Serie A in questa Argentina, infatti, nella partita di ieri contro la Bolivia valida per le qualificazioni mondiali Lautaro Martinez insieme a Joaquin Correa hanno regalato la vittoria in rimonta per 1-2 alla nazionale Albiceleste. Una prestazione fenomenale dell’attaccante dell’Inter con un goal e un assist per la marcatura del Tucumano della Lazio, il Toro è sempre più decisivo in Nazionale capitanata da Messi a cui ieri è mancato solo il goal. Nonostante l’importante assenza di Dybala, l’Argentina va avanti con i suoi “Italiani”.
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INTER, CHE FORZA LE NEW ENTRY!
E’ un’Inter che piace, si piace e si diverte. La squadra di Conte che ha superato ieri, nel recupero della prima giornata, il Benevento di Filippo Inzaghi con il risultato di 5 a 2, ha dimostrato ottime cose sul piano del gioco, soprattutto centrocampo e attacco, 9 gol in due partite, meno bene la fase difensiva, 5 gol subiti in due gare.
Il tecnico neroazzurro è apparso molto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, soprattutto per l’idea di calcio e gioco espressa, dove i nuovi giocatori sono entrati alla perfezione, integrati perfettamente nel progetto Inter. La gara di ieri ha evidenziato l’ottimo momento di forma del reparto offensivo neroazzurro, Lukaku, ieri doppietta, è andato in rete dopo appena 28 secondi ,su assist neanche a dirlo di un sempre più decisivo Hakimi, è apparso in ottimo momento di forma, per il belga infatti sono già 3 marcature in campionato, mentre il collega di reparto Lautaro Martinez, in gol anch’egli, è a quota 2.
Il centrocampo, come detto, è stato il reparto che ha registrato le cose migliori, con un ottimo Gagliardini, che ha siglato un grandissimo gol, di un buon Sensi, ma de incorniciare su tutti sono le prestazioni di Arturo Vidal, sempre nel vivo della manovra, il cileno ha sorpreso tutti per come si è calato benissimo in questa nuova realtà, tanto da sembrare un veterano che gioca da molti anni con questa squadra, e Hakimi.
“Cosa dire del marocchino? La prima cosa che risalta all’occhio è la sua incredibile velocità, progressione pazzesca, dribbling, tecnica, grande classe e soprattutto la sua qualità migliore, gli assist, 2 assist in due partite hanno regalato due reti al compagno di squadra Lukaku. La prestazione di ieri del fortissimo laterale neroazzurro è stata impreziosita ulteriormente dalla sua prima marcatura nel campionato italiano.”
E’ un‘Inter dunque che si diverte, che è sicura dei propri mezzi, lo dimostrano sia i protagonisti che sono in campo, che quelli che entrano dalla panchina, cambiando l’ordine degli interpreti, il risultato non cambia, ne è consapevole il tecnico Antonio Conte, che sta come sempre facendo benissimo, tirando fuori il meglio dai propri ragazzi, soprattutto dai nuovi, che stanno dimostrando il loro grande valore.
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INTER, “PAZZA” LA PRIMA!!!
Si sa che la prima partita di campionato non è mai semplice, ma la partita di ieri sera fra l’Inter e la Fiorentina è stata qualcosa di pazzesco, un 4 a 3 pirotecnico per i neroazzurri proprio nel finale, quando tutto sembrava ormai perduto.
Buona la prima o quasi, la squadra di Antonio Conte schierata con un 3-4-1-2 iniziale, ha sofferto fin dai primi minuti la pressione e le ripartenze viola, tanto da andare sotto dopo appena 3 minuti con un gol di Kouame. I neroazzurri hanno sofferto soprattutto in difesa, dove l’assenza di De Vrij si è fatta sentire e non poco, D’Ambrosio, Bastoni e Kolarov alla prima gara insieme hanno incontrato difficoltà soprattutto nella velocità dello stesso Kouame, Chiesa, Castrovilli e di un monumentale Ribéry. Gli uomini di Conte hanno raggiunto il pareggio nel finale di primo tempo con un bellissimo gol di Lautaro Martinez, ed è stato sempre l’argentino poi nella ripresa a propiziare con un’azione personale, l’autorete di Ceccherini. La Fiorentina non molla, anzi, raggiunge prima il pareggio con Castrovilli, e poi si porta in vantaggio con Chiesa.
La svolta della gara neroazzurra è arrivata proprio nel finale, soprattutto grazie alla panchina, su tutti gli ingressi di Sensi che ha preso il posto di un opaco Eriksen, di Vidal che ha portato entusiasmo, Sanchez autore di due giocate decisive, ma soprattutto di Hakimi, giocatore che conferma da subito le sue enormi qualità, bellissima l’azione del pareggio neroazzurro che vede protagonista Sanchez che pesca in area proprio il marocchino che di prima intenzione serve al centro Lukaku, che sigla il 3-3. Il finale vede ancora protagonista il cileno che inventa un assist decisivo per il colpo di testa di D’Ambrosio che sigla il 4 a 3 finale per i neroazzurri.
Buona la prima dunque, anche se con qualche difficoltà, il mister Conte si è detto soddisfatto della prova dei suoi calciatori, soprattutto per la voglia dimostrata e la determinazione di non voler mollare fino alla fine. Il tecnico leccese sa benissimo che le cinque sostituzioni avendo un rosa più ampia, potranno giovare alla causa neroazzurra, e magari qualche aiuto potrà arrivare anche dal finale di mercato, ma intanto l’Inter può godersi il primo successo.