Tag: Lazio

  • Formazioni Ufficiali: Lazio-Juventus

    Formazioni Ufficiali: Lazio-Juventus

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri.

    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All.: Allegri.

  • Lazio, è fatta per il rinnovo di Cataldi

    Sarebbe molto vicino il rinnovo di contratto, di Danilo Cataldi con la Lazio fino al 2027, con un ingaggio di circa 1,8 milioni di euro a stagione. Il centrocampista quindi rimarrà ancora con maglia biancoceleste.

  • Pequisizioni nelle sedi di Lazio e Salernitana

    Una nuovo brutto episodio avvolge il calcio italiano, infatti i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Roma, su disposizione della Procura della Repubblica, ha eseguito delle perquisizioni presso le sedi delle società di calcio di serie A della Lazio e della Salernitana. Sembra che sotto la lente di ingrandimento, degli inquirenti e della polizia sarebbero finiti i trasferimenti dei calciatori delle squadre avvenute nelle sessioni di mercato dal 2017 al 2021. I reati sono: emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni sociali.

    Se ci saranno ulteriori notizie su questa vicenda vi terremo sicuramente aggiornati.

  • Ufficiale: Lazio, riscattato Diego Gonzalez dal Celaya

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, “La S.S. Lazio comunica di aver trasformato la cessione dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Diego Luis Gonzalez Alcaraz da temporanea a definitiva”.

  • La Lazio vince a Monza; la decidono Pedro e Milinkovic-Savic

    Buona Lazio che vince in trasferta contro il Monza in una partita molto combattuta. A decidere il match sono state le reti di Pedro nel primo tempo e Milinkovic-Savic nella ripresa. Lazio che consolida il secondo posto in classifica con 55 punti, mentre il Monza resta 13simo con 34 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Monza-Lazio

    Formazioni Ufficiali: Monza-Lazio

    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Donati; Ciurria, Rovella, Machin, Carlos Augusto; Sensi, Caprari; Petagna. All. Palladino

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri

  • Lazio, Sarri: “Prepariamo la gara di domani con attenzione”

    Lazio, Sarri: “Prepariamo la gara di domani con attenzione”

    Sarri, allenatore della Lazio, nella sala stampa di Formello presenta il match di domani in casa del Monza. Ecco le sue dichiarazioni :

    “Prepariamo la gara di domani con la logica e con massima umiltà, la vittoria ci fa partire in vantaggio ma affrontiamo una squadra con elevati valori. Sanno metterti in difficoltà con il palleggio. Dopo le grandi vittorie quest’anno abbiamo perso un filo di motivazione, è un limite che dobbiamo superare”.

    Come sta Immobile?
    “Clinicamente sta bene ma non è ancora al 100% della condizione fisica. Vedremo se potremo usarlo per uno spezzone di gara”.

    Zaccagni e Casale non convocati dalla Nazionale?
    “Abbiamo un ct che fa le convocazioni. Quando i miei giocatori non vengono chiamati in nazionale io sono contento perché possono così allenarsi con me. Ormai il campionato non è più sostenibile, i ritmi sono assurdi. Il campoionato non è più fattibile, ho sentito paragoni con NBA, una follia. Si gioca 38 minuti contro 90, nel calcio si prendono più botte rispetto alla NBA, al basket europeo un po’ meno. Vecino ha giocato in Giappone e in Corea del Sud per disputare due amichevole”.

    Ha cambiato opinione sulla corsa Champions?
    “Ho sempre detto che ci sono squadre superiori all’organico nostro, a livello complessivo. Vedo squadre che fanno dei cambi che ti lasciano pensare, ho visto l’Atalanta contro l’Empoli, a 20 minuti dalla fine ha messo Boga, Hojlund e Lookman. RImango dell’idea che ci sono organici superiori, noi dobbiamo lottare e poi vedremo come va a finire”.

    Ora inizia un “altro” campionato?
    “Il vantaggio è quasi simbolico, se penso ai punti recuperati nelle ultime 5 partite, penso cosa potrebbe succedere tra 11. Possiamo fare poco affidamento sulla classifica attuale. Non guarderei il campoionato intero, ma la gara di domani. A Monza ha perso la Juve, ci ha pareggiato l’Inter. Andiamo a prenderci il piccolo vantsggio di giocare una volta alla settimana, ma pensiamo di partita in partita. Quest’anno non c’è nulla di scontato”.

    Giudizio su Palladino?
    “Tra gli allenatori giovani di ora è uno dei più intriganti e interessanti. Riesce a fare una fase difensiva tipo l’Atalanta, con un palleggio alla Guardiola. Uno da seguire con tantissimo interesse”.

    Pellegrini può giocare? A che punto è?
    “Se può giocare dall’inizio lo dico a lui. Sono contentissimo di Luca, è bello, partecipe, grande progressione della condizione e apprendimento. Poi stiamo parlando di una linea che ha funzionato, metterci le mani è sempre difficile”.

    Milinkovic?
    “Non si sta esprimendo al massimo ultimamente. Se torna al 100% ci può fare la differenza nella parte finale. Lo aspettiamo con grande fiducia.

    Quanto cresciuto il rapporto con Luis Alberto?
    “Dipende che intendi. Adesso è un giocatore fenomenale, io non lo so il pubblico e i giornalisti cosa guardano durante le partite. Per quello che vede l’allenatore quello che sta facendo mi rende contento. È un giocatore totale, ti tira da fuori, rincorre, fa tutto. Giocatore sopra le righe”.

    Oggi sono 11 anni dalla morte di Chinaglia:
    “Ricordo Chinaglia quando ero un ragazzino ma già all’epoca guardavo più agli allenatori che ai giocatori: è stato un estroso, rimane nell’immagine popolare in maniera fortissima”.

    Ha detto di preferire gli italiani: ne ha parlato con Lotito?
    “Sì, sempre. Io l’ho sempre detto che preferisco gli italiani, perché danno più identità. Se in rosa ne hai 7-8 di italiani dai un’identità, se sono laziali ancora meglio. Ma lo pensano tutti. Un italiano che fa 3 partite costa 15 milioni, uno straniero in Bundes costa 4”.

    Incontrerà a breve Lotito?
    “Lo vedo spesso, non così come prima da quando è in Senato. Ma lo vedo spesso”.

    Spesso la Lazio si è fermato contro le medio-piccole.
    “Mi sembra un campionato strano, contro queste perdono tutte. Le squadre di media classifica sono forti, se le affronti in un momento di salute è un problema. Parlo di Bologna, Monza, Fiorentina e Torino. Hanno uno spessore superiore rispetto agli anni precedenti. Le motivazioni che contano sono interne, quelle esterne sono frivole che il tempo porta via. Lo dico alla squadra, vogliamo essere la più forte di Roma o una delle più forti d’Italia. Dopo le partite di cartello abbiamo vinto una volta sola. Questo è il limite da superare”.

    Quanto conta la Champions per la progettualità futura? La Lazio avrebbe più appeal?
    “Non lo so come ragionano calciatori e agenti. A me non importa se una squadra sta in Champions in meno, se una squadra mi cerca e il progetto mi intriga ci vado lo stesso. Se poi ci sono giocatori che si fermano al primo aspetto, può essere pure che aumenti a livello di appeal”.

    La Lazio vista la classifica ora ha più responsabilità?
    “La responsabilità ce l’ha chi ha l’organico migliore del nostro, per noi la Champions è un’opportunità”.

    Ha spesso criticato le nazionali….
    “Io non critico le nazionali, non mi interessa niente. Ho visto 10 minuti di Kosovo e Andorra, ho visto tutti i giocatori in area, ho detto: “Cazzo è successo?”. Critico il calendario perché la qualità diminuisce, ci sono sempre 5-6 assenti per infortunio, mi devono spiegare dove vogliano andare. Il calcio da sport è diventato business, se poi diventa solo business non escludo che tra 10 anni nessuno si interesserà più”.

    Come sta Lazzari?
    “Sta bene, l’ho visto bello brillante. In alcune occasioni abbiamo fatto scelte tattiche diverse, ma a fine campionato supererà le 35 presenze”.

    Quanto Sarri c’è nella Lazio attuale?
    “Mi ci vedo tanto. Giovedì abbiamo fatto un allenamento sulla linea difensiva, poi l’ho rivisto a casa e mi sono accorto che è una roba importante. La linea, lasciando perdere il valore dei singoli, è ai livelli di Napoli ed Empoli. Al Chelsea e alla Juve non l’ho mai raggiunto questo livello. Poi se Sarri nell’immaginario di tutti è quello del Napoli, non si rivedrà più. Ci sarà invece il Sarri di un altro gruppo di giocatori e di altre caratteristiche”.

  • Nel mirino della Lazio anche Gedson Fernandes e Boloca

    Nel mirino della Lazio anche Gedson Fernandes e Boloca

    Non c’è solo Zielinski nel mirino della Lazio considerato comunque il vero obiettivo dalla società biancoceleste per andare a rinforzare il centrocampo nella prossima stagione, altri due nomi individuati dalla squadra di Maurizio Sarri sono Gedson Fernandes, portoghese di 24 anni del Besiktas ma con un passato al Benfica e il centrocampista rumeno, classe 1998, Daniel Boloca grande protagonista della stagione in Serie B con la maglia del Frosinone.

  • Maurizio Sarri è il miglior allenatore del mese di marzo

    Maurizio Sarri è il miglior allenatore del mese di marzo

    Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri è stato premiato dalla Serie A come migliore allenatore del mese di marzo 2023. C’è da dire che i biancocelesti stanno vivendo un periodo positivo, sono secondi in classifica ed a differenza di altre squadre non hanno impegni infrasettimanali di Coppe. Questo potrebbe essere un vantaggio enorme, per poter raggiungere un piazzamento tra le prime quattro della classifica di serie A e qualificarsi così per la prossima Champions League.

  • Piotr Zielinski apre alla Lazio

    Piotr Zielinski apre alla Lazio

    In casa Napoli bisogna fare attenzione alla situazione di Piotr Zielinski in scadenza a Giugno 2024, il centrocampista polacco è sempre stato un pallino di Maurizio Sarri e la Lazio potrebbe rappresentare un possibile futuro per il giocatore che aprirebbe ai biancocelesti. La scorsa estate era vicino al West Ham per 30 milioni di euro, al Napoli guadagna 3,5 milioni di euro a stagione e il rinnovo pare ancora molto lontano. Attenzione quindi alla Lazio per il futuro, già per la prossima estate soprattutto in caso di partenza di Luis Alberto o Milinkovic-Savic.