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  • Lazio, Sarri: “Facciamo attenzione ai nostri avversari”

    Lazio, Sarri: “Facciamo attenzione ai nostri avversari”

    Seconda giornata d’Europa League per la Lazio, che – dopo la vittoria sul Feyenoord – domani giocherà in casa del Midtjylland. Di seguito la conferenza stampa del tecnico biancoceleste Maurizio Sarri.

    Mister, prima diceva dell’umiltà. Che caratteristiche ha la squadra che affronta domani?
    “Una buona squadra, quest’anno stranamente ha iniziato con un tono minore in campionato. Gira in Europa da anni, l’anno scorso ha pareggiato a Bergamo in Champions e poche settimane fa ha perso i playoff di Champions con il Benfica. Sono abituati a gare di questo tipo. Hanno attaccanti insidiosi, gli esterni sono rapidi. L’umiltà è d’obbligo, come sarebbe d’obbligo la personalità di condurre sempre la partita”.

    Con il Feyenoord aveva cambiato molto, ci dobbiamo aspettare rotazioni anche domani?
    “Un po’ d’alternanza va fatta, perché qui si va di fronte a 2 mesi in cui i ragazzi giocheranno ogni due giorni. Vanno tutti in nazionale ora, la squadra sarà sottoposta a un numero di partite impressionante. Non è turnover, è spirito di sopravvivenza. Chi è stanco sta fuori, chi sta bene va dentro. L’alternanza proseguirà ma non faccio troppe programmazioni”.

    Lei è stato qui con il Napoli. Che ricorda? Lo stadio?
    “C’è solo Sisto della squadra attuale. Lo stadio è piccolo e loro lo riempiono, la cassa di risonanza è come se fosse più grande”.

    La Lazio ha superato l’esame di maturità? O è presto?
    “Non abbiamo mai vinto 3 partite di fila, quindi al momento la nostra continuità è di 4 giorni”.

    Cosa l’ha spinta finora a puntare su Provedel anche in Europa?
    “Le prestazioni e mi sembra tanto. Il dispendio fisico del portiere è meno e cambiare anche il portiere a una linea sempre diversa mi sembrava troppo. Verrà il momento per tutti e 3 i nostri portieri. Giovedì non volevo cambiare l’80% del pacchetto difensivo, volevo dare continuità”.

    Lei conosce questo gruppo da un anno e mezzo. A livello mentale, quanto è cresciuta questa squadra?
    “La maturità mentale si verifica sul lungo periodo. Io ho buone sensazioni, negli allenamenti vedo più concentrazione”.

    A che punto sta Cancellieri? Può essere la sua partita?
    “Sta abbastanza bene, abbiamo avuto un piccolo dubbio dopo la partita di domenica per un possibile risentimento al flessore, invece non aveva niente. È sempre entrato, sono contento. Con lui stiamo facendo un doppio percorso e potrebbe essere un problema, ma abbiamo bisogno di lui in due posizioni. Vedremo se domani inizierà o entrerà”.

  • Europa League, le designazioni arbitrali di Roma e Lazio

    Europa League, le designazioni arbitrali di Roma e Lazio

    Sono ufficiali le designazioni arbitrali in vista del turno di domani di Europa League che coinvolge sia la Lazio che la Roma. Per quanto riguarda la sfida delle 18.45 tra Midtjylland e Lazio, a dirigere l’incontro sarà il macedone Nikola Dabanovic, coadiuvato dagli assistenti e connazionali Djukic e Todorovic e dal quarto uomo Boskovic. Al Var ci sarà lo sloveno Kajtazovic assistito dal connazionale Sagrkovic. Per quanto riguarda la sfida tra la Roma e i finlandesi dell’HJK in programma alle ore 21 all’Olimpico, l’arbitro sarà il rumeno Radu Petrescu caodiuvato dagli assistenti e connazionali Ghinguleac e Grigoriu e dal quarto uomo Birsan. Al Var ci sarà l’olandese Van Boekel coadiuvato dal tedesco Dankert.

    Midtjylland-Lazio

    Arbitro: Nikola Dabanovic (MNE)
    Assistenti: Milovan Djukic – Vladan Todorović (MNE)
    Quarto uomo: Milos Boskovic (MNE)
    VAR: Nejc Kajtazovic (SVN)
    AVAR: Asmir Sagrkovic (SVN)

    Roma-HJK

    Arbitro: Radu Petrescu (ROU)
    Assistenti: Radu Ghinguleac – Mircea Mihail Grigoriu (ROU)
    Quarto uomo: Marcel Birsan (ROU)
    VAR: Pol van Boekel (NED)
    AVAR: Bastian Dankert (GER)

  • Successo della Lazio sul Verona; finisce 2-0

    Vittoria casalinga molto importante per la Lazio che batte 2-0 il Verona. Dopo un primo tempo con poche emozioni, nella ripresa i biancocelesti la sbloccano con il solito Ciro Immobile, mentre nel finale arriva la rete di Luis Alberto. Tre punti che portano la Lazio al sesto posto con 11 punti, mentre il Verona resta 14esimo con 5 punti.

  • Lazio: arriva un colpo in prospettiva, Tomasz Jurczak

    La Lazio in queste ore ha concluso un acquisto in prospettiva futura. Arriva infatti il difensore classe 2004 Tomasz Jurczak il quale si era svincolato dal Legia Varsavia. Il ragazzo in questa stagione farà esperienza nella primavera biancoceleste per poter continuare a crescere.

  • Ufficiale: L’ex Lazio Bastos riparte dall’Al-Ahli

    L’ex difensore brasiliano della Lazio Bastos riparte dal club saudita Al-Ahli, un trasferimento a titolo definitivo della durata di due anni. Attraverso i propri canali social, arriva l’annuncio ufficiale.

  • Europa League, poker della Lazio

    Buona la prima per la Lazio in Europa League. I biancocelesti approcciano la partita dell’Olimpico nel migliore dei modi, proprio come aveva chiesto Sarri nella conferenza stampa della vigilia, archiviando la pratica Feyenoord dopo appena 45 minuti di gioco. 4-2 il risultato finale del match, con doppietta di Vecino e reti singole di Luis Alberto e Felipe Anderson, oltre ai gol della bandiera olandesi firmati dal neoentrato Gimenez quando ormai era però già tutto deciso. Mister Sarri conferma Provedel in porta (bocciato anche stavolta Luis Maximiano), lancia lo spagnolo Mario Gila dal 1′ in difesa e schiera il talismano Vecino in mezzo al campo con Cataldi a impostare e Luis Alberto a muoversi fra le linee. Là davanti, invece, il tridente delle grandi occasioni Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni. Pronti-via e la Lazio è subito avanti. Tocco morbido in profondità di Vecino per Luis Alberto, che viene completamente dimenticato dai centrali difensivi del Feyenoord e da due passi buca Bijlow portando in vantaggio i padroni di casa al 4′. È arrembante, solida e sicura la partenza della squadra di Sarri, che controlla il gioco e la partita senza mai rischiare nulla. Non è un caso che il raddoppio arrivi già al 15′, quando Felipe Anderson punta l’area di rigore dalla destra su perfetta apertura di Immobile, si sbarazza del suo diretto marcatore e trafigge Bijlow con un potente rasoterra sul primo palo che trova grande complicità da parte dello stesso portiere avversario.

    Primo gol in biancoceleste per Vecino
    I biancorossi sono in completa balia della Lazio e il tris non tarda così ad arrivare. Ci pensa Vecino a segnare il suo primo gol con la sua nuova squadra, sfruttando una respinta corta di Bijlow su tiro-cross dalla sinistra di Zaccagni per infilare in rete il gol del 3-0 al minuto 28. Immobile e compagni giocano, si divertono e chiudono ogni spazio, trovando anche una traversa direttamente su calcio d’angolo di Luis Alberto (35′) prima della chiusura del primo tempo.

    Stesso copione, un gol per parte e la girandola dei cambi
    Per provare a cambiare l’inerzia del match mister Slot scuote i suoi negli spogliatoi e getta nella mischia Jahanbakhsh al posto di uno spento Szymanski. Il suo Feyenoord in effetti mostra – almeno di pancia – una certa reazione, ma la Lazio non corre grossi pericoli e mantiene il pallino del gioco abbassando progressivamente il ritmo anche in vista della sfida col Verona di domenica. Ci pensa il solito Vecino a chiudere i conti già dopo un’ora di gioco, sfruttando alla perfezione un ottimo invito in profondità di Luis Alberto per aprire il destro e battere ancora Bijlow al 63′. A Roma c’è ancora tempo solamente per la girandola dei cambi e per il gol della bandiera del Feyenoord, su rigore causato proprio da un intervento in ritardo del mattatore dell’incontro. Al minuto 69 il neo-entrato Gimenez viene infatti atterrato in area da Vecino e trasforma lui stesso il penalty del definitivo 4-1: una piccola macchia, insieme al 4-2 realizzato a porta sguarnita ancora da Gimenez all’88’, su una prestazione perfetta per almeno 70 minuti da parte di Romagnoli e compagni. E pensare che il Feyenoord sarebbe la rivale più accredita per contendersi proprio coi biancocelesti il primato nel gruppo F…

  • Formazioni ufficiali di Lazio-Feyenoord

    Formazioni ufficiali di Lazio-Feyenoord

    La Lazio si prepara al debutto stagionale in Europa League. Alle ore 21 la truppa di mister Sarri affronta infatti il Feyenoord fra le mura dell’Olimpico. Queste le formazioni ufficiali delle due squadre:

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Marusic; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disposizione: Maximiano, Magro, Patric, Casale, Radu, Lazzari, Bertini, Marcos Antonio, Basic, Milinkovic-Savic, Cancellieri, Romero. Allenatore: Sarri.

    FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Timber, Kocku, Szymanski; Walemark, Danilo, Dilrosun. A disposizione: Marciano, Wellenreuther, Bjorkan, Rasmussen, Jahanbakhsh, Paixao, Lopez, Wieffer, Benita, Taabouni, Idrissi, Gimenez. Allenatore: Slot.

  • Lazio, Sarri: “Inchieste e procure? Io difendo la mia squadra”

    Lazio, Sarri: “Inchieste e procure? Io difendo la mia squadra”

    Vigilia d’Europa League per la Lazio, che domani sera all’Olimpico affronterà il Feyenoord per la prima giornata del Gruppo F. Alle 16 oggi a Formello la conferenza stampa del tecnico biancoceleste Maurizio Sarri.

    “Abbiamo l’ambizione di non pensare al lungo periodo, ma al breve. Il primo target è quindi passare il turno evitando i playoff che sono molto insidiosi contro le squadre che scendono dalla Champions. Contro il Feyenoord è importantissimo vincere, anche se tutte in Europa sono di grande difficoltà”.

    Pensa di fare un po’ di turnover?
    “Di far vedere qualcuno non ho alcun interesse, li vedo tutti i giorni. Adesso più di prima abbiamo necessità di fare qualche cambio, può darsi che cambieremo qualcosa”.

    La chiave di lettura su Cancellieri?
    “In questo momento è l’alternativa a Immobile, ma nella sua vita ha fatto sempre l’esterno e lo utilizziamo anche lì. Ha una gamba eccezionale, ha delle accelerazioni forti e quindi è un ragazzo che se riesce a calarsi nel ruolo può fare bene anche da attaccante, non ho dubbi”.

    La procura federale ha aperto un fascicolo sulle sue dichiarazioni sugli episodi di Lazio-Napoli:
    “Quello che è successo in queste partite lo hanno visto tutti. Io ho l’obbligo di difendere i miei giocatori, la squadra e il popolo laziale: lo farei tutta la vita. Penso che il mio avvocato quest’anno possa avere tanto lavoro”.

    Cataldi?
    “Nel calcio non tutti hanno gli stessi tempi di maturazione. Lui sta giocando in un ruolo particolare, che richiede esperienza. Se non ci fai 30-40 partite consecutive è difficile. Secondo me sta giocando bene, deve salire un po’ dal punto di vista fisico, non ha ancora una durata lunga ad alta intensità, ma mi sembra in crescita”.

    Il Feyenoord che squadra è?
    “È una buona squadra, anche dal punto di vista tecnico e di palleggio. Non è la classica squadra del Nord. È pericolosa, ha tre trequartisti mancini di ottimo livello, ha fatto da poco una finale europea e in campionato sono secondi dietro l’Ajax”.

    Che importanza date all’Europa League?
    “L’anno scorso abbiamo fatto un buon girone, che era difficile ed equilibrato: purtroppo non abbiamo vinto l’ultima partita. Anche nelle due con il Porto abbiamo fatto bene. Non possiamo adesso scegliere una competizione, magari a marzo, quindi dobbiamo fare bene in tutte le competizioni. L’Europa League è quasi infattibile, si giocano 4 partite in un mese, non c’è tempo per riposare. Non c’è neanche possibilità di giocare il lunedì, cosa che per la verità ingiustamente non è successo neanche l’anno scorso. Non voglio però alibi”.

    L’ipotesi di vedere Vecino come regista?
    “Lo può tutto sommato fare, ma serve specificità in quella posizione. Al momento in quel ruolo è una carta di riserva a partita in corso”.

    Con il Napoli la Lazio ha sofferto di nuovo i tre impegni settimanali?
    “Dal punto di vista fisico non penso, sabato abbiamo fatto la migliore prestazione atletica secondo i numeri. A un certo punto con il Napoli si è creata una problematica di distanze, il baricentro era basso e le corse erano troppo lunghe e poco efficaci. Dispiace che abbiamo cominciato a gestire la partita troppo presto, preferivo prendere l’1-1 in contropiede”.

    Quanto è importante l’Europa League per la crescita della Lazio?
    “Ho anche il record d’imbattibilità in Europa. È sempre importante. Noi pensiamo ancora di essere superiori ad altri campionati esteri. Per la crescita di una mentalità, di un ambiente e di una tifoseria è fondamentale”.

    Come stanno Pedro e Romagnoli?
    “I dati fisici sono di altissimo livello di tutti, sono superiori a quelli dell’anno scorso. Romagnoli sta bene, oggi ha fatto dei controlli di routine”.

  • Ufficiale: l’Empoli si aggiudica Akpa Akpro dalla Lazio

    L’Empoli non potendo arrivare a Zurkowski in questi giorni, ha virato su un altro centrocampista. Si tratta di Akpa Akpro, che è ufficialmente un nuovo giocatore del club toscano in prestito dalla Lazio.

  • Ufficiale: l’ex Lazio Durmisi firma con il Leganes

    Dopo la risoluzione del contratto (oneroso, da un milione di euro a stagione) con la Lazio, Riza Durmisi torna in Spagna. L’esterno danese riparte dalla Segunda Division e firma un contratto con il Leganes.