Altra vittoria importante della Lazio che batte per 1-0 un Venezia in lotta per la salvezza. Partita molto bella e vivace dove i biancocelesti hanno giocato meglio e creato di più trovando la rete nella ripresa grazie al solito Ciro Immobile che ha trasformato il calcio di rigore procurato da Luiz Felipe. Tre punti che portano i ragazzi di Sarri al quinto posto in classifica con 49 punti, mentre il Venezia resta terz’ultimo con 22 punti.
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Formazioni ufficiali: Lazio-Venezia
Ecco le formazioni ufficiali del posticipo del lunedì sera Lazio-Venezia calcio d’inizio alle ore 20:45
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric, Acerbi, Luiz Felipe, Hysaj; Luis Alberto, Lucas Leiva, Milenkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disposizione: Reina, Adamonis Radu, Kamenovic, Lazzari, Akpa Akpro, Romero, A. Anderson, Basic, Moro, Cabral Jovane, Pedro. Allenatore: Maurizio Sarri
Squalificati: Marusic. Indisponibili: Lazzari (dubbio 29° giornata), Radu (dubbio 29° giornata), Cataldi (rientro seconda metà di marzo) Diffidati: Luis Felipe, Marusic, Pedro, Zaccagni
VENEZIA (4-3-3): Romero; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Ampadu, Busio; Nani, Henry, Okereke. A disposizione: Maenpaa, Lazar, Mateju, Svoboda, Ullmann, Peretz, Modolo, Kiyine, Tessmann, Fiordilino, Sigurdsson, Nsame. Allenatore: Paolo Zanetti
Squalificati: Aramu. Indisponibili: Lezzerini (stagione finita), Cuisance (rientro fine marzo), Johnsen (salta 29° giornata), Romero (salta 29° giornata) Diffidati: Aramu, Kiyine, Ampadu, Caldara Ballottaggi: Ebuehi 60%-Mateju 40%, Caldara 60%-Svoboda 40%
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Lazio: Patric verso l’addio a fine stagione; c’è il Valencia
A fine stagione molto probabilmente si divideranno le strade tra Patric e la Lazio. Il difensore spagnolo classe 93 è in scadenza con i biancocelesti e il rinnovo difficilmente ci sarà, con il Valencia che nelle ultime settimane sta dimostrando un grande interesse. Nei prossimi giorni il procuratore del giocatore e il club spagnolo avranno dei colloqui per capire se ci siano le reali possibilità di poter chiudere l’accordo. Si attendono sviluppi ma c’è molta fiducia che il giocatore alla fine accetti la destinazione spagnola.
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Lazio: per l’attacco l’obiettivo è Andrea Pinamonti
Andrea Pinamonti sta disputando la sua migliore stagione con la maglia dell’Empoli. Il suo cartellino è di proprietà dell’Inter il quale a fine stagione molto probabilmente lo venderà a titolo definitivo per far cassa e poi reinvestire in altri obiettivi. Il club che segue maggiormente il centravanti è la Lazio che cerca un vice Immobile e gode della stima di Sarri il quale lo aveva richiesto già nel mercato di gennaio. Nelle prossime settimane continueranno i contatti tra le parti per capire se ci siano le condizioni per trovare un accordo per il suo trasferimento. Si attendono aggiornamenti.
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Lazio: il Psg piomba su Milinkovic Savic
Sergej Milinkovic Savic potrebbe seriamente lasciare la Lazio a fine stagione. Arrivato nel 2015 il centrocampista serbo classe 95 vorrebbe iniziare una nuova esperienza in un club che lotti per la conquista di titoli. Su di lui è piombato molto seriamente il Psg che si sta muovendo direttamente con il presidente Al Khelaifi nella speranza di riuscire a trovare un accordo. La Lazio che se vedrà accontentare le proprie richieste lo lascerà partire potendo poi fare un buon mercato in entrata con i soldi della cessione del serbo. Nelle prossime settimane si attendono sviluppi, ma l’opzione Parigi per il giocatore è molto concreta.
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Fabian Ruiz al 94′ lancia il Napoli in vetta, Lazio ko 2-1
Fabian Ruiz grazie a un tiro dei suoi fa volare il Napoli in vetta alla classifica decidendo la partita al 94′ al termine di novanta minuti di altissima intensità con la squadra di Spalletti che passa in vantaggio nel secondo tempo, Lorenzo Insigne autore dell’1-0 iniziale e protagonista per l’assist al centrocampista spagnolo è l’altro grande eroe della serata. Lazio beffata all’ultimo secondo dopo che aveva trovato il pareggio con Pedro all’88 esimo. Il Napoli aggancia il Milan in classifica con 57 punti, la Lazio resta ferma a quota 43 punti.
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Formazioni Ufficiali: Lazio-Napoli
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Allenatore: Luciano Spalletti.
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Europa League, Lazio eliminata solo 2-2 con il Porto
Finisce il sogno europeo della Lazio, che lotta fino all’ultimo contro il Porto ma non va oltre un pareggio per 2-2 che basta e avanza ai lusitani, forti del successo di sette giorni fa al “Do Dragao”. Lazio che per l’occasione ritrova Ciro Immobile e riesce a recuperare a tempo di record Pedro. Con Felipe Anderson si rivede il tridente visto quasi sempre nella prima parte di stagione. Solo panchina per Acerbi, Leiva preferito a Cataldi in cabina di regia. Lazio che cede la gestione del pallone al Porto, ma che è letale nelle ripartenze. Immobile ci prova una volta, la seconda fa gol ma è fuorigioco, la terza è quella buona: bravissimo Milinkovic-Savic a murare un’azione lusitana a centrocampo e a innescare il contropiede del centravanti che sceglie la soluzione di precisione, col destro, mirando sul primo palo. 20° gol in Europa, agguantato Simone Inzaghi. Quasi mezz’ora di splendida Lazio, pericolosa nelle verticalizzazioni, ma che vede vanificato l’ottimo lavoro attorno alla mezzora, quando c’è un contatto in area fra Milinkovic-Savic e Taremi, giudicato inizialmente simulazione dall’arbitro Aytekin. L’intervento del VAR però porta il fischietto tedesco a rivedere l’azione e ritornare sui propri passi. Dal dischetto l’iraniano non sbaglia e firma l’1-1 al 31′. Secondo tempo che dal copione diverso, dove il Porto arretra il baricentro togliendo di fatto alla Lazio la possibilità di colpire in velocità. Luis Alberto sfiora di pochissimo il 2-1 su splendido assist di testa di Milinkovic-Savic, il Porto esce presto fuori e mette i brividi a Strakosha con Pepé, Otavio e Vitinha. Prove generali di un gol che arriva al al 68′ con Mateus Uribe. Il colombiano bravo a eludere il fuorigioco raccogliendo uno splendido assist in pallonetto di Taremi, che scavalca Luiz Felipe e Patric e trova il colombiano, che stoppa e scarica in rete. Con 22 minuti rimanenti e 2 gol da segnare per andare almeno ai supplementari serve un’impresa, che non arriva. Ma va riconosciuto alla Lazio di aver provato fino all’ultimo di pareggiare: Luis Alberto ha un’incredibile sequenza di occasioni da rete, sfumano per millimetri e per un legno colpito e al resto ci pensa Diogo Costa, che si esalta nel finale. Il gol, meritatissimo, arriva ma è troppo tardi con un tap-in di Cataldi dopo un palo centrato da Immobile. Si chiude il sipario, ancora una volta subito dopo la fase a gironi. A testa alta ma col rimpianto che questo turno poteva non essere giocato, bastava vincere a dicembre contro un Galatasaray che non era avversario insormontabile. Non resta che il campionato e domenica è subito prova verità sulle ambizioni dei biancocelesti: all’Olimpico arriva il Napoli.
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Europa League, formazioni ufficiali di Lazio-Porto
Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Porto calcio d’inizio alle ore 18:45
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. A disp.: Reina, Furlanetto, Hysaj, Acerbi, Kamenovic, Cataldi, Basic, Akpa Akpro, A.Anderson, Cabral, Moro, Romero. All.: Sarri
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Bruno Costa, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Uribe, Vitinha, Pepê; Toni Martinez, Taremi. A disp.: Marchesin, Fabio Cardoso, Marcano, Francisco Conceição, Galeno, Grujic, Joao Mario, Evanilson, Ruben Semedo, Eustaquio, Vieira, Borges. All.: Conceição.
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Lazio, Sarri: “Il Porto è forte, ma dobbiamo dare tutto”
Vigilia d’Europa League per la Lazio, che domani alle 18.45 all’Olimpico affronterà il Porto nel ritorno dei playoff d’Europa League. La missione è rimontare il 2-1 dell’andata. Il tecnico Maurizio Sarri in conferenza stampa a Formello ha presentato il match di domani. Sul Porto: “È una squadra forte, che sarebbe competitiva anche nel campionato italiano. Non è un caso che stia facendo benissimo nel proprio campionato. La partita d’andata ci ha dimostrato che sarà difficile, però ci ha detto anche che non sarà impossibile. La prima attenzione deve essere sulla fase difensiva: se non siamo lucidi e andiamo all’assalto del Porto, comprometteremo la partita. Abbiamo le qualità per risolverla in qualsiasi momento, senza innervosirsi dal passare dei minuti”. Penserà al Napoli quando farà la formazione? “No, andremo dritti su domani e venerdì mattina penseremo al Napoli. Non mi piace fare calcoli”. Come sta Acerbi? “È stato fermo per 45 giorni e non può essere al massimo nell’efficenza, per questo si allena sempre dopo la seduta con i compagni. Speriamo di riportarlo in condizione in poco tempo. Al momento non può iniziare la partita”. Immobile?“Vediamo oggi e domani, poi decideremo. Non ha avuto uno stop molto lungo, è stato fermo sei giorni”. Pedro invece come sta? “Non lo so, sembra che l’infortunio sia meno grave del previsto. Ma ancora non so i tempi di recupero. Le cure con il cortisone avrebbero velocizzato il rientro ma il nuovo regolamento anti-doping lo vieta. Non capisco ciò: se uno ha bisogno del cortisone, perché deve rimanere fermo 15 giorni? Non ho mai visto alcun atleta doparsi con il cortisone”. Che peso dà alle prossime due partite, Porto e Napoli? “Sono due partite importanti, stop. Io do il peso a 5-6 mesi, non a 7 giorni. Bisogna sempre fare una valutazione ampia. Dopo l’andata ho avuto ottime sensazioni, per la prima volta la squadra ha affrontato a testa alta tante difficoltà e le ha superate. Compresa quella di Udine, in cui potevamo essere arrendevoli come in altre occasioni, invece abbiamo reagito. Sono uscito fiducioso da Udine”. Come procedere l’inserimento di Cabral? “Difficile. Siamo coinvolti sono nelle preparazione delle partite e non in allenamenti normali. Mi sembra però molto sveglio, anche se non possiamo aiutarlo poco in questo momento in cui siamo tornati a giocare ogni 3 giorni”. Quanto conta l’assenza di Zaccagni? “Quando un giocatore è forte, in più sta bene, diventa un’assenza pesante”. Luis Alberto cosa può dare? “Ci sta dando un grande apporto sotto tutti i punti di vista, anche a livello difensivo. Per noi è fondamentale: fa fase di non possesso, pressa, accorcia quando c’è bisogna, se riuesce a fare questo e unisce la qualità ci può fare la differenza”. L’importanza dei tifosi: domani saranno tanti… “Ci ha sempre aiutato, anche quando non era pieno lo stadio. Ma non ho mai avuto grandi dubbi”. Cataldi e Radu? “Hanno fatto bene nelle ultime partite. Radu è un giocatore affidabile, l’ultima l’ha fatta da esterno basso, un ruolo che non faceva da diversi anni. Livello di applicazione massima. Cataldi ha avuto una leggera flessione, ora sembra stia tornando a livelli ottimali”.