Tag: Lecce

  • Marušić nel finale, la Lazio vince 2-1 in casa del Lecce

    Marušić nel finale, la Lazio vince 2-1 in casa del Lecce

    Torna al successo la Lazio di Marco Baroni, i biancocelesti dopo la brutta sconfitta all’Olimpico contro l’Inter vincono 2-1 in casa del Lecce. Decisiva la rete di Adam Marušić a segno all’87 esimo, il Lecce passato in svantaggio alla fine del primo tempo era riuscito a trovare la via del pareggio all’inizio della ripresa grazie a Tete Morente in risposta alla prima rete della Lazio firmata da Valentín Castellanos. Dopo questa vittoria i biancocelesti salgono a quota 34 punti in classifica al pari dell’Inter al terzo posto mentre il Lecce di Giampaolo rimane a 16 punti.

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Lecce – Lazio

    SerieA, le formazioni ufficiali di Lecce – Lazio

    Le formazioni ufficiali di Lecce – Lazio

    Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha, Rafia; Pierotti, Krstovic, Morente. A disposizione: Früchtl, Samooja, Borbei, Rebić, Oudin, Sansone, Helgason, Ramadani, Bonifazi, Burnete, Marchwiński, Hasa, Pierret, Kaba. Allenatore: Marco Giampaolo

    Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Romagnoli, Gila, Tavares; Rovella, Guendouzi; Zaccagni, Dia, Isaksen; Castellanos. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Gigot, Pellegrini, Patric, Dele-Bashiru, Pedro, Noslin, Tchaouna, Castrovilli, Marusic. Allenatore: Marco Baroni

  • Il Napoli sul giovane Hasa del Lecce

    Il Napoli sul giovane Hasa del Lecce

    In vista della sessione invernale del calciomercato, il Napoli sta lavorando con il Lecce per arrivare all’acquisto del giovane e promettente mediano classe 2004 Luis Hasa, di Nazionalità italiana e di origini albanesi.

    Non sono da escludere un inserimento di giocatori come Rafa Marin o di Zerbin come delle eventuali contropartite tecniche, essendo che il Lecce ha bisogno di rinforzi nel reparto difensivo.

     

  • Lecce, Giampaolo: “La Lazio vorrà reagire”

    Lecce, Giampaolo: “La Lazio vorrà reagire”

    Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo parla in conferenza stampa per presentare Lecce-Lazio.

    Lazio ferita. Dal punto di vista tattico cosa caratterizza la Lazio?

    “La squadra è forte. Ho visto diverse partite. Gioca con grande sicurezza, ha qualità. Anche contro l’Inter ha fatto una grande prima mezz’ora. Incontriamo una squadra forte. Coprono bene le due fasi di gioco. Squadra forte, c’è poco da aggiungere. E in grande autostima nonostante la battuta di arresto. Se avessero meno qualità tecniche sarei meno preoccupato. Siccome ci sono giocatori forti, l’aspetto psicologico incide meno. Partita complicatissima”.

     

    Cosa si aspetta dal mercato?

    “Il mercato non si fa per l’allenatore, bensì nell’interesse societario. Il Lecce lavora dalla mattina alla sera e sa già dove intervenire. Spesso si dice che l’allenatore ha richiesto, ma sono falsità. La società è di Sticchi Damiani, il Lecce sa cosa fare per sopperire ai problemi numerici in un reparto in difficoltà numerica. Poi ci possono essere calciatori meno contenti e lì si penserà di intervenire. Devo ancora confrontarmi in maniera dettagliata con la società anche se oggi tanto il direttore mi accenna qualcosa”.

     

    Come ci arriva il Lecce?

    “Il problema sarà di caratura tecnico tattica in virtù della squadra avversaria. Sicuramente il Lecce non ha problemi psicologici. Non è sempre tutto replicabile, ogni partita ha le sue peculiarità. Nell’ultima partita abbiamo trovato alcuni equilibri. Siamo stati meno bravi a palleggiare nella seconda parte della gara. Settimanalmente cerchiamo di aggiungere”.

     

    Confermerà Berisha?

    “Sì”.

     

    La squadra si sta avvicinando alle sue idee?

    “Lavora con impegno, fa le cose giuste e cerca di migliorare alcuni aspetti. Devo capire fin dove arrivare rispettando le caratteristiche della squadra. Alla squadra devo chiedere cose che sono nelle corde della squadra stessa. Ogni tanto faccio un azzardo per cercare di stimolarci tutti. Cerco di fare quello che è nelle corde della squadra. L’aspetto mentale è determinante in questo momento. La squadra si è costruita queste vittorie che gli hanno dato il sorriso. I risultati portano fiducia. Se non ci fossero stati…”

     

    Dopo la Lazio quattro scontri diretti. Influiscono?

    “Mi fermo alla partita del 5 gennaio. Ci sono 15 giorni e giochiamo 3 partite importanti. Più in là non vado. La cosa più importante è come scandiamo il percorso fino a 5. Domani c’è un avversario che lotta per la Champions”.

     

    Krstovic resterà rigorista?

    “Il rigore non ha nulla di razionale. Se se la sente calcia, se vuol far passare il periodo lascia. Domani decideremo. Non deve essere una scelta di egoismo, dipende dalla sicurezza del giocatore”.

     

    Un commento sul caso Pelmard?

    “Da quando sono arrivato io abbiamo perso tre giocatori. I problemi se non ci sono ce li creiamo da soli. Abbiamo quattro difensori per quattro posti. Se ci dovesse essere necessità in corsa non so cosa fare, sicuramente qualche adattamento. Pelmard non mi dispiaceva come calciatore e poteva ricoprire più ruoli. La società si è espressa. L’episodio è da condannare. Nel calcio la credibilità te la guadagni attraverso la coerenza. Mi dispiace per il ragazzo ma ha commesso un errore imperdonabile. Poteva fare anche altri danni. Noi perdiamo un calciatore”.

     

    Chi conterrà Tavares?

    “È un martello di fascia. La contrapposizione deve essere fisica oltre che tecnica. Tavares ti porta via. Kaba calpesta altre mattonelle quindi non prevedo lui su Tavares”.

     

  • Monza, Nesta: “Non mi sento a rischio”

    Monza, Nesta: “Non mi sento a rischio”

    Il Monza giocherà a Lecce una sfida salvezza. Ecco le parole in conferenza stampa della vigilia dell’allenatore del Monza Alessandro Nesta.

    Nesta, ci saranno delle novità tattiche per la partita di Lecce?

    “Non è previsto nulla di nuovo, cerchiamo di avere più soluzioni a disposizione. Difesa a tre, a quattro, non cambia nulla. Avendo più centrocampisti ci sono sicuramente più alternative. Per tanto tempo siamo rimasti corti a livello di rosa”.

     

    Qual è lo stato d’animo generale della squadra?

     

    “Ottimismo, fino all’ultimo. Ci è mancato sicuramente qualcosa ma è sempre stato un crescendo. Anche l’ultima partita al di là del risultato mi è piaciuta, il primo e il secondo gol dell’Udinese non sono frutto di ripartenze, solo quello annullato. Purtroppo abbiamo semplicemente letto male la situazione. Con questo tipo di atteggiamento arriveranno i risultati. Dobbiamo leggere meglio i momenti della partita e andare avanti. Le partite che non mi sono piaciute sono altre, ad esempio la partita di Empoli ad inizio anno non l’ho più voluta rivedere. Siamo penultimi perché non abbiamo fatto punti, si racchiude tutto lì. Quando c’è da vincere bisogna vincere e questa forza ci è mancata. Oggi è venuto Galliani, abbiamo pranzato e parlato di tante cose”.

     

    Questa squadra gioca meglio fuori casa?

     

    “Non vedo differenze di rendimento con le partite in casa, almeno a livello di prestazione. Sicuramente in casa dobbiamo costruire la nostra salvezza e fare punti. I gol subiti? Sulle palle inattive siamo in media con le altre squadre. Poi è chiaro che dopo Torino e Como abbiamo fatto delle valutazioni con i giocatori e cercato di sistemare. Per me sulle transizioni siamo migliorati ma come ho sottolineato prima c’è la necessità di migliorare sulle letture”.

     

    Che squadra è il Lecce dal suo punto di vista?

     

    “Il Lecce è pericoloso perché sa ripartire bene, sono una squadra forte. Gli manca qualcuno dietro e hanno anche loro dei problemi ma hanno grande forza e qualità. Giampaolo è un mio amico, persona super. L’ho ritrovato molto carico”.

     

    Come sta Daniel Maldini? Come lo ha trovato in questi giorni?

     

    “Ripeto sempre la stessa cosa: non è una questione tecnico-tattica ma di gestione. Tutti siamo stati criticati, Daniel deve imparare a gestire mentalmente le situazioni. Anch’io quando ho iniziato a giocare la vivevo male, poi ho dovuto imparare a gestire l’adrenalina e tutto quello che ne consegue. Soprattutto in un mondo del calcio come questo. Gli indisponibili? Vignato e Petagna fuori. Djuric vedremo”.

     

  • Serie A, poker della Roma al Lecce

    Serie A, poker della Roma al Lecce

    La partita del campionato di Serie A Roma vs Lecce si è conclusa con il risultato di 4-1 in favore della squadra giallorossa.

    Saelemekers al 13′ porta in vantaggio i giallorossi. Al 40′ Krstovic pareggia i conti su calcio di rigore. Al 60′ Mancini riporta avanti la Roma. Al 66′ Pisilli sigla il tris. Infine, all’ 86′ ecco servito il poker di Kone.

    La Roma risale a centro classifica, con sedici punti. Lecce invece quintultimo con tredici punti.

     

  • Lecce, Giampaolo: “Con la Roma partita difficile”

    Lecce, Giampaolo: “Con la Roma partita difficile”

    Il tecnico del Lecce, Marco Giampaolo presenta la partita Roma-Lecce in conferenza stampa.

    Giampaolo apre con un pensiero per Bove.

    “Voglio fare un augurio di buona guarigione a Edoardo Bove, non ho potuto farlo domenica e ci tengo a farlo oggi”.

     

    Come ha lavorato il Lecce in questa settimana?

    “È stata una settimana di lavoro, abbiamo approfondito le conoscenze e siamo entrati sempre meglio nelle pieghe della squadra. Venire da un buon risultato ti aiuta a lavorare meglio, la strada è quella della continuità”.

     

    Che partita sarà?

    “A Roma ci aspetta una partita difficile. Ho visto le partite nella gestione Ranieri, con Napoli e Atalanta ha fatto due buone gara. Con l’Atalanta la Roma è stata in partita fino alla fine. Ha fatto poi una buona partita contro il Tottenham. La Roma è una squadra forte che sta lì per caso, ci aspetta un impegno durissimo. Dobbiamo farci trovare pronti sul piano della personalità. Ranieri è in grado di ricompattare l’ambiente, è figlio di quella città. Avrà tutto lo stadio a supporto. Dovremo essere davvero bravi”.

     

    A gara in corso con Venezia e Juve abbiamo visto la difesa a 3.

    “Il cambio modulo a Venezia è stato una necessità, ma era una cosa che avevo previsto. Con la Juventus eravamo sotto, dovevamo tentare qualcosa di diverso. In questo momento abbiamo più esterni da binario che da uno contro uno. La squadra si presta a partita in corso a un certo tipo di cambiamenti. In settimana abbiamo lavorato per essere competitivi. I moduli lasciano il tempo che trovano, servono prestazioni individuali importanti”.

     

    Il Lecce affronterà un signore del calcio come Ranieri.

    “Quando arrivi ad allenare sulla cresta dell’onda a oltre 70 anni in serie A significa che hai avuto la capacità di essere sempre giovane mentalmente. Ha tantissima esperienza anche in campo europeo. Ho avuto modo di cenare con lui in alcune occasioni, è un uomo di spessore altissimo”.

     

    Scelte forzate a causa delle assenze?

    “Gallo era in uno stato di forma straordinario. Ha fatto una partita immensa contro la Juventus. Per noi è un valore che non potremo aggiungere con la Roma. Dobbiamo fare di necessità virtù. Devo fare esprimere i calciatori nei ruoli a loro più congeniali. Ecco perché il sistema di gioco ora non conta nulla. I nostri calciatori devono essere bravi a interpretare anche il cambiamento. In queste prime due partite abbiamo cambiato spesso, perché questa squadra ha determinate caratteristiche e io cerco di farle esprimere al massimo. Ora non esistono i sistemi, ci sono i principi e noi dobbiamo seguirli”.

     

    Cosa pensa di Berisha?

    “Mi piace, è elegante, sa giocare. Sta crescendo, è un giocatore che mi piace”.

     

    Rebic titolare?

    “Ci penso come penso a tutti gli altri. Devo fare delle scelte, il mio è un mestiere difficile. Rebic si è mostrato ineccepibile, gli voglio bene. Oltre a lui ho tanti altri giocatori, rispetto ai quali ho lo stesso pensiero”.

     

    Rebic in coppia con Krstovic?

    “Quando un giocatore è generoso può giocare insieme a chiunque. Quando corri e ti aiuti puoi giocare con tutti. Si può giocare in tanti modi, non esiste un sistema vincente e un sistema perdente. Krstovic e Rebic possono giocare insieme, ma ne può giocare anche uno solo. Questa squadra è costruita con delle ali e con una punta e un’altra punta. Di partita in partita vanno fatti discorsi ma senza verità assolute. Il mio orizzonte temporale è domani”.

     

  • Il Lecce ed il Monza su Zerbin del Napoli

    Il Lecce ed il Monza su Zerbin del Napoli

    Alessandro Zerbin esterno di attacco del Napoli sta trovando poco spazio per giocare con i partenopei ed il tecnico Antonio Conte ed ecco nella sessione invernale del calciomercato di gennaio potrebbe partire ed essere ceduto un prestito.

    Il Lecce ed il Monza avrebbero messo gli occhi su Zerbin, classe 1999.

  • Ante Rebić infiamma il Lecce, con la Juventus finisce 1-1

    Ante Rebić infiamma il Lecce, con la Juventus finisce 1-1

    Ante Rebić regala il pareggio al Lecce contro la Juventus, finisce 1-1 la sfida tra il club salentino e la squadra di Thiago Motta dopo che i bianconeri avevano trovato la via del vantaggio al 68′ con Andrea Cambiaso. Dopo il successo in casa del Venezia, il Lecce porta a casa questo pareggio prezioso contro la Juventus, grazie all’ex attaccante croato del Milan a segno al 93′ dopo essere subentrato nella ripresa. Il Lecce è ora a quota 13 punti, stop improvviso della Juventus a 26 punti in classifica e a -6 dal Napoli al primo posto.

  • Lecce, due club sul difensore Gaspar

    Lecce, due club sul difensore Gaspar

    Kiolanda Gaspar difensore angolano classe 1997 alto per 191 cm, si sta mettendo in luce nel Lecce con delle ottime prestazioni.

    Torino a Parma stanno seguendo da vicino il giocatore Gaspar, dotato di ottime capacità fisiche e atletiche. Vedremo se potrà cambiare squadra già nella sessione invernale del calciomercato di gennaio.