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  • Lecce, Baroni: “Per noi saranno 5 finali”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Marco Baroni in vista del match contro l’Hellas Verona in programma domani alle ore 20.45.
    Come definisce questa partita? Sarà una gara molto nervosa?
    “Mancano cinque partite, sono tutte importanti, questa è una tappa importante come le altre. È un anno che siamo in Serie A e vogliamo conservare la categoria. Sono abituato a ragionare sul presente, senza calcoli ma facendo una prestazione di altissimo livello in tutte le partite”.

    Quella di Torino è un po’ l’esempio del gioco del Lecce?
    “Sì, per noi non può esistere di fare punti diversamente. Serve sempre la prestazione di squadra, grazie al contributo di tutti. Siamo andati allo Stadium con la nostra identità e personalità, ed è quello che servirà domani e nelle restanti partite. Dobbiamo restare concentrati su questo, servirà fare la prestazione con voglia e determinazione”.

    Ha le idee chiare per la formazione titolare?
    “Poco fa abbiamo terminato una seduta d’allenamento, dove abbiamo smaltito un po’ di stanchezza. I ragazzi stanno bene, per domani non ho dubbi perché sono convinto che chiunque giocherà sarà pronto. Serve fiducia e determinazione da parte di tutti. Abbiamo qualche acciacco, così come qualcuno che rientra. Importanti i titolari ma anche i subentrati”.

    Come stanno Banda e Gallo?
    “Gallo è recuperato. Banda sta meglio, se non parte titolare entra a gara in corso”.

    Oudin è l’uomo in più di questo Lecce?
    “È un calciatore importante per noi, come tutti. Con il tempo ho capito che ha delle attitudini anche in un ruolo diverso, l’ha metabolizzata e ci crede molto. Sicuramente è un ragazzo che ci può dare una mano in queste gare, perché abbiamo bisogno di qualità”.

    Basterà la bella prestazione o servirà solo il risultato?
    “Queste sono gare dove devi avvicinarti alla perfezione, con attenzione e determinazione. Il Verona corre molto e gioca un calcio che mette in difficoltà. Abbiamo preparato bene la gara, ma noi faremo di tutto per metterli in difficoltà. Sarà una grande partita, ne sono convinto”.

    Ceesay è cresciuto in queste ultime gare?
    “Sì, lui deve pensare a continuare a lavorare, coltivando le sue potenzialità. È andato con personalità a calciare il rigore, segnandolo. Noi vogliamo continuare a sfruttare il suo stato di forma”.

    Cosa si aspetta dal pubblico?
    “È passato un anno da quando siamo tutti insieme in Serie A, ora è il momento più importante. Non ho nessun dubbio sul fatto che ci sosterranno”.

    Lei fu l’ultimo a segnare il gol scudetto, cosa ha provato vedendo la vittoria del Napoli?
    “Ho condiviso un’esperienza fantastico con un gruppo con il quale ancora ci sentiamo. È la bellezza del calcio, faccio i complimenti a Spalletti, Giuntoli, il presidente e la società. Scudetto molto meritato”.

    Andrebbe bene anche un pareggio domani?
    “Noi giochiamo per vincere, sempre. Serve il percorso, minuto dopo minuto. Non dobbiamo aver paura nè timore, ma solo fiducia e voglia”.

  • Primavera 1, Lecce-Juventus termina 1-1

    Termina in parità con il punteggio di 1-1 la partita giocata nel campionato primavera tra la capolista Lecce a 60 punti e la Juventus a quota 47 al settimo posto in classifica. Alla rete del vantaggio per la formazione salentina firmata da Jeppe Corfitzen al 58′ risponde il pareggio di Riccardo Turicchia all’84 esimo con la Juventus rimasta in nove uomini nel finale.

  • Serie A, la Juve vince 2-1 sul Lecce e torna al gol Vlahovic

    Nella 33ª giornata del campionato di serie A, la Juventus supera per 2-1 il Lecce. Reti per i bianconeri di Paredes e Dusan Vlahovic che ritrova la via del gol dopo diverso tempo. Per i pugliesi gol di Ceesay. Una rete annullata per parte a Miretti e Ceesay. In classifica la Juve è seconda con 63, in attesa della Lazio, invece Lecce è quint’ultimo con 31 punti con appena quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. La squadra di Baroni è ancora a forte rischio, molto dipenderà dai risultati di Verona e Spezia.

  • Lecce, Baroni: “Abbiamo sei partite importanti”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Marco Baroni in vista del match contro la Juventus in programma domani alle ore 18.

    Baroni inizia la conferenza senza domande.
    “L’ultima volta venni qui dicendo che c’erano sette partite importanti, ora ne rimangono sei: noi siamo concentrati, vogliamo i punti che ci servono per arrivare alla salvezza. Vogliamo scrivere una pagina di storia”.

    Mister, quanto è importante l’apporto di tutti in questo momento della stagione?
    “Fondamentale, ma non bisogna parlare di turnover. A Torino ce la giocheremo a viso aperto: io considero tutti titolari, lo dicono gli equilibri raggiunti nel corso di queste partite. Chi è subentrato ha sempre fatto bene: Maleh è un titolare, ma lo sono pure Banda, Pezzella e Oudin. Noi andiamo a giocare contro la Juve per fare punti: daremo tutto e bisogna essere presenti”.

    Quanto è stata importante la vittoria contro l’Udinese?
    “L’età mi tradisce, io mi sento giovane come un ragazzino, io so quanto è importante a livello prestativo che la squadra ci sia sempre stata. Ed è proprio attraverso la prestazione che si raggiungono determinati risultati”.

    Diventano punti fondamentali quelli restanti.
    “Ogni partita deve essere come l’ultima, per noi non ci deve assolutamente essere domani. Siamo una neopromossa, vogliamo salvarci a tutti i costi: solo nella nostra testa potevano entrare dei timori, ma noi abbiamo un dna importante L’alternanza Serie A/B impone di soffrire, ma noi rimaniamo sempre vivi”.

    Quali sono le sue idee su Helgason?
    “Sicuramente il ragazzo sta lavorando e anche molto. Il calcio, nella dinamicità, è assolutamente fondamentale. Serve un calcio aggressivo e di corsa”.

    All’andata fu una gara equilibrata: si aspetta lo stesso canovaccio?
    “Quel Lecce non era ancora pronto a fare un tipo di calcio importante, questo è innegabile: eravamo un po’ attendisti. Chi dice che la Juve non stia facendo bene, si sbaglia di grosso: sono vivi e determinati”.

    Quali sono i suoi ricordi della Juve?
    “Sarò sempre riconoscente al mondo Juve: quando arrivai io erano sei o sette anni che la Primavera non vinceva più. Nel settore giovanile vinsi il primo trofeo dell’era Andrea Agnelli. Fa piacere”.

    Persson può essere un’opzione dal primo minuto?
    “Sta crescendo, è un ragazzo interessante, ma deve trovare un po’ di cattiveria in più. Ma anche Colombo ci darà una grossa mano: non ci dimentichiamo di lui”.

    Con Gendrey in diffida, Baschirotto potrebbe agire a destra?
    “In questo momento non so, vediamo un po’: Gendrey non sta benissimo fisicamente, ma sicuramente non è la questione diffida che può fare la differenza”.

    Quali sono le sue valutazioni su quello che sarà l’undici titolare?
    “Penso al risultato e alla prestazione: è chiaro che c’è qualche acciacco considerando le tante gare consecutive e ravvicinate. Valuterò tutti: Umtiti sta bene, ma comunque siamo in tanti in quel ruolo”.

    Senza Strefezza, è ipotizzabile vedere Banda sulla sinistra?
    “Al 99% sì, perché sta bene ed è un ragazzo che può darci tantissimo”.

  • Primavera 1, il Milan batte 3-1 il Lecce capolista

    Primavera 1, il Milan batte 3-1 il Lecce capolista

    Bel successo per il Milan primavera che vince 3-1 in campionato contro il Lecce capolista grazie alle reti segnate nel primo tempo da Kevin Zeroli, Chaka Traore e Diego Sia. Il Milan sale così a 36 punti mentre il Lecce resta primo a 59 punti a +8 dalla Fiorentina con una partita in meno.

  • Serie A, Lecce di misura sull’Udinese e 3 punti d’oro per i pugliesi

    Nel primo anticipo della 32ª giornata del campionato di serie A, il Lecce supera di misura l’Udinese per 1-0. A decidere la partita è stato un gol firmato su rigore da Strefezza al 62′ su calcio di rigore. I pugliesi ottengono così tre punti d’oro e in classifica salgono a quota 31 punti, a più cinque sulla zona retrocessione, i friulani sono comunque in una zona tranquilla, undicesimi con 42 punti

  • Lecce, Baroni: “Manca un mese, mettiamocela tutta”

    Ecco le dichiarazioni inconferenza stampa di vigilia di Marco Baroni, tecnico del Lecce, in vista del match contro l’Udinese in programma domani alle ore 18.30 allo stadio Via del Mare.

    All’andata fu un momento importante per la crescita della squadra e per i risultati, lo sarà anche domani?
    “Siamo partiti con questo gruppo a maggio e ci manca un mese per scrivere una pagina di storia importante, questa è una di quelle partite importanti per il nostro percorso. La squadra deve avere fiducia e credere nei propri mezzi. Dobbiamo giocare da Lecce con attenzione, spirito e determinazione. Servirà fisicità e corsa, contro una squadra che ha anche tanta qualità. Non dobbiamo guardare dietro, ma solo avanti e alla nostra prestazione”.

    Colombo può tornare titolare?
    “Sì, può essere un’opzione. Ora ha recuperato, così come tutta la squadra che sta bene. Dobbiamo giocare senza paura, con attenzione e concentrazione”.

    Non vediamo tra i convocati Pezzella…
    “Pezzella ha avuto un virus intestinale con febbre e non si è allenato. Speriamo di recuperarlo al più presto ma domani non ci sarà. Gallo sta facendo bene, così come anche Gendrey. Devono avere la testa libera e giocare. Sono convinto che entrambi giocheranno bene”.

    Nelle ultime partite sono gli episodi che hanno penalizzato il Lecce, sta mancando qualcosa?
    “Non sono d’accordo. Domani incontriamo una squadra fisica con tanti centimetri, dobbiamo stare attenti anche alle palle inattive. Il primo gol di Leao è andato molto alto, nel secondo invece siamo stati anche un po’ sfortunati con la palla che passa in mezzo alle gambe di Baschirotto. A Milano abbiamo calciato più noi che loro, così come contro la Sampdoria e il Napoli. Sappiamo che non è stato sufficiente e ci vorrà di più”.

    Banda contro il Milan ha giocato con personalità, lo vede cresciuto?
    “Sì, vediamo se può partire titolare. A Milano ha giocato bene, con entusiasmo e spensieratezza e mi è piaciuto. Sto valutando, se non parte titolare sicuramente entrerà”.

    Come si elabora il passaggio mentale del fatto che a volte non basta la prestazione positiva per vincere?
    “Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo. Difficilmente vinceremo partite giocando male, dobbiamo sempre pensare alla prestazione per trovare un risultato importante. Non ci deve preoccupare il risultato, perché giocando bene arriveranno i punti”.

    Come sta Pongracic e quando lo rivedremo in campo?
    “Sta recuperando, ma non so darvi un periodo certo. Sono convinto ci possa aiutare nel finale di stagione”.

    Dopo il pareggio contro la Sampdoria c’è stata la contestazione della curva. Cosa si aspetta dai tifosi?
    “La squadra deve pensare solo a giocare ed emozionare i tifosi. Questa è un’avventura e dobbiamo raggiungere l’obiettivo tutti insieme, compatti”.

    Che partita sarà contro l’Udinese?
    “Sicuramente importante. Non dobbiamo temerli, pur consapevoli della loro pericolosità, siamo convinti delle nostre qualità e noi dobbiamo mettere in campo tutto per cercare di vincere”.

    Oudin e Gonzalez insieme sarebbe un azzardo?
    “No, anche perché Gonzalez ci regala anche quantità. In ogni caso sia chi parte dal 1′ che chi subentra è fondamentale. A volte si vincono le partite grazie a chi entra a gara in corso. Farò le mie valutazioni, ma non ci sarebbe incompatibilità. C’è bisogno di tutti per completare questo percorso”.

  • Leao trascina il Milan contro il Lecce

    Una doppietta di Leao regala il successo al Milan contro il Lecce. Una vittoria fondamentale per continuare la rincorsa alla qualificazione in Champions League. Il centravanti portoghese realizza una rete per tempo consentendo ai rossoneri di confermarsi al quinto posto con 56 punti, mentre il Lecce resta 16esimo con 28 punti.

  • Lecce, Baroni: “Il Milan è una grande squadra”

    Ecco le parole in conferenza stampa di vigilia di Marco Baroni, tecnico del Lecce, in vista della partita contro il Milan.

    Mister, ha intenzione di confermare il centrocampo visto con la Samp e in particolare qual è il suo pensiero su Oudin?
    “Partita sicuramente diversa quella contro il Milan. Lo spostamento in quella posizione è frutto della possibilità che possa interpretare quel ruolo. Dal punto di vista offensivo, Oudin ci può dare qualcosa in più. Vogliamo lavorare sulla fase di non possesso e sui dettagli in questa determinata manovra”.

    Lei generalmente non guarda la classifica, ma la vittoria del Verona quale sensazioni le ha suscitato?
    “Io continuo a riconfermare che non guardo la classifica: la salvezza passa attraverso noi, non attraverso gli altri. Noi stiamo facendo un percorso incentrato sulle prestazioni, anche nei momenti meno positivi”.

    Mister, cosa è successo a Colombo? Non è tra i convocati. E qual è la situazione di Pongracic?.
    “Colombo ha avuto un attacco influenzale, ho preferito non convocarlo. Pongracic è da valutare, difficile dire quando rientrerà”.

    Domani intende puntare su Pezzella basso a sinistra?
    “Noi affrontiamo il Milan e sicuramente vogliamo gente che fa bene. Pezzella sicuramente è una risorsa, valutiamo, ma sicuramente non modificherò molto”.

    Come si affronta il Milan ed eventualmente pensa a un loro turnover?
    “Loro a Bologna hanno fatto turnover ma erano ugualmente al top: troviamo una squadra che ha entusiasmo, è in semifinale di Champions e lotta per un posto nelle prime quattro. Servirà una gara volitiva per dare il massimo, noi dobbiamo essere pronti a prendere quello che l’avversario, eventualmente, lascerà. Sacrificio e dedizione, solo così possiamo far bene”.

    Come stanno i ragazzi dopo la contestazione e cosa chiede ai tifosi dopo l’appello del presidente?
    “Conosco bene la gente di questo territorio, capisco la delusione ma la nostra contro la Samp è stata un’ottima prestazione. La squadra è concentratissima per l’obiettivo: bisogna essere tutti uniti”.

    Non è passato molto tempo dal match d’andata: quanto può essere stimolante quel match?
    “Sicuramente giocare a San Siro è difficile, ma sono importanti tantissimi fattori in questo contesto. Mettiamoci come punto l’aspetto prestativo, in questo momento è l’unica cosa che realmente conta”.

    La formazione di domani terrà conto dei quattro diffidati?
    “Qualcosa andrà rischiata, vediamo per quello che è possibile: dobbiamo fare attenzione”.

  • Lecce-Sampdoria termina 1-1

    Termina in parità con il risultato di 1-1 l’anticipo delle 12:30 tra Lecce-Sampdoria, un risultato che sicuramente non accontenta nessuna delle due squadre con i blucerchiati ultimi in classifica a 16 punti a -10 dalla zona salvezza ormai sempre più difficile da raggiungere mentre il Lecce, a quota 28 a +5 dallo Spezia terzultimo è ancora alla ricerca di una conferma in Serie A nella prossima stagione. Alla rete dell’attaccante gambiano Assan Ceesay nel primo tempo risponde l’ex giocatore del Real Madrid e PSG Jesé Rodríguez a segno nella ripresa per la prima volta in Italia.