Tag: Lecce

  • Scatto del Lecce per Sebastiano Esposito

    Scatto del Lecce per Sebastiano Esposito

    Il Lecce punta forte sul Sebastiano Esposito per Gennaio, l’attaccante classe 2002 di proprietà dell’Inter può andare in prestito per un anno e mezzo e il club salentino al momento ha superato la concorrenza di Salernitana e Empoli. Esposito è pronto per tornare in Italia dopo l’esperienza all’Anderlecht.

  • Il Lecce tratta il prestito di Bove con la Roma

    Il Lecce tratta il prestito di Bove con la Roma

    Il Lecce ha messo nel mirino il giovane centrocampista giallorosso, classe 2002 Edoardo Bove per cui si tratta con la Roma il suo prestito. I contatti sono già stati avviati tra i due club.

  • Primavera 1, il Lecce batte il Milan 1-0

    Primavera 1, il Lecce batte il Milan 1-0

    Grande successo del Lecce primavera contro il Milan sconfitto 1-0, decisiva la rete segnata all’inizio della ripresa del giovane classe 2003 Medon Berisha. Dopo questa vittoria il Lecce supera il Milan in classifica portandosi a 17 punti a +2 dai rossoneri.

  • Serie A, Samp crisi senza fine e viene sconfitta 2-0 dal Lecce

    Piove sul bagnato per la Sampdoria che nella 15ª giornata del campionato di serie A viene sconfitta in casa per 2-0 dal Lecce. Le reti sono state realizzate da Colombo al 45′ e da Banda all’ 83′. I blucerchiati sono penultimi con sei punti ed ormai sono sempre più in crisi. Il Lecce invece sale a quota 15 punti in quindicesima posizione e stacca la zona retrocessione. Al contrario la Samp si trova in una crisi sempre più preoccupante e l’allenatore Stankovic sembra davvero a rischio.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Sampdoria-Lecce

    Serie A, le formazioni ufficiali di Sampdoria-Lecce

    Le formazioni ufficiali di Sampdoria-Lecce:

    SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Murillo, Ferrari, Amione; Bereszynski, Villar, Rincon, Leris; Djuricic; Montevago, Gabbiadini. All. Stankovic

    LECCE (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Umtiti, Pongracic, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Di Francesco. All. Baroni

  • Serie A, il Lecce a sorpresa supera per 2-1 l’Atalanta

    Serie A, il Lecce a sorpresa supera per 2-1 l’Atalanta

    Il Lecce finalmente vince la prima partita al Via del Mare grazie ai gol di Baschirotto e Di Francesco, salendo a quota dodici e allontanandosi dalla zona rossa. La vittoria contro l’Atalanta è meritata, forse anche frutto della troppa confidenza di Gasperini che ha cambiato nove giocatori rispetto alla squadra originale, provando poi a correggere il tiro. L’unica buona notizia per i nerazzurri è il ritorno al gol di Zapata, il secondo nel 2022. La partita è divertente sin da subito, con ritmi alti e un Lecce che cerca di pressare il più alto possibile, facendo sì che l’Atalanta perda il pallone. Queste situazioni hanno anche l’effetto di allontanare gli avversari dall’area di rigore. Proprio per questo gli uomini di Gasperini faticano a creare occasioni da gol, se non con imbucate di Malinovskyi per Zapata e Pasalic. Okoli invece soffre molto Colombo, mentre Di Francesco cerca di smuovere il risultato con fiammate e velocità. L’1-0 arriva su azione d’angolo, quando Gonzalez fa da torre per un Baschirotto lasciato in mezzo all’area da solo, colpevolmente, da De Roon. In un minuto arriva anche il raddoppio, perché Okoli indugia troppo, Di Francesco si lancia verso la porta e la retroguardia atalantina non riesce a recuperare. Sul 2-0 l’Atalanta non è che cambia marcia, anzi rischia più volte sul giropalla difensivo, anche grazie al pressing forsennato del Lecce. Solo un’invenzione di Malinovskyi, sul finire di tempo, manda Zapata – incuneatosi fra i due difensori leccesi – in porta. Il colombiano segna il primo gol in campionato, il secondo in un 2022 da dimenticare. Gasperini prova a cambiare il tiro della propria squadra nella ripresa, togliendo De Roon e Soppy per Koopmeiners e Maehle. Sicuramente la manovra migliora, perché l’olandese prende in mano la situazione e prova a mettere ordine. Falcone non deve fare grandi parate, ma il baricentro atalantino si alza inevitabilmente. L’unico brivido è però ancora marcato Malinovskyi, con il portiere leccese che ci arriva e la devia oltre il palo: grande parata, pur negando l’addebito. Così in realtà è il Lecce ad andare vicino al 3-1, con un errore di Sportiello che rischia di dare il più facile dei gol a Ceesay, sfortunato invece nel rimpallo. Nel finale entrano anche Hojlund e Boga, anche se l’occasione più importante arriva con Koopmeiners che, di fronte a Falcone, sbaglia la mira. Poca precisione e altrettante povere idee creano un forcing finale tutt’altro che a rullo battente, senza conclusioni verso la porta.

  • Le formazioni ufficiali di Lecce-Atalanta

    Le formazioni ufficiali di Lecce-Atalanta:

    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Hjumland, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Di Francesco. Allenatore: Baroni.

    ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Okoli, Djimsiti, Ruggeri; Soppy, Pasalic, De Roon, Zorte, Malinovskyi, Ederson; Zapata. Allenatore: Gasperini.

  • Lecce, Baroni: “L’Atalanta è una delle squadre più forti”

    Vigilia di campionato per il Lecce, che domani al Via del Mare ospiterà l’Atalanta di Gasperini. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico giallorosso Marco Baroni per presentare la gara.

    Dopo la buona prova di Udine, c’è l’Atalanta.
    “Affrontiamo la squadra più forte di tutti in questo momento, nelle sei gare esterne ne ha vinte cinque pareggiandone una. Ha fatto dieci reti, non ha subito gol su azioni tranne due su palla inattiva a Udine nell’unico pareggio. Basterebbe questo per presentare le difficoltà della gara, per noi è uno stimolo e servirà grande attenzione e senza timore”.

    Umtiti è recuperato?
    “Si è allenato ieri parzialmente, oggi ha fatto quasi tutto anche se è stata una rifinitura. Domani ci facciamo una chiacchierata e decidiamo insieme”.

    Colombo merita la conferma?
    “Al di là del gol, a Udine ha fatto una buona partita. Sto valutando perché Ceesay in questo momento è stato quello più utilizzato, stiamo aspettando Persson che ci dovrà dare una mano… Ci può stare che giochi ancora lui”.

    Cosa si porta dietro di Udine?
    “C’è stato maggiore coinvolgimento da parte di tutti dal punto di vista offensivo, i centrocampisti hanno accompagnato di più l’azione, ho visto più ritmo. Era la partita che il Lecce doveva fare, noi siamo una squadra che deve andare forte e solo così possiamo mettere in difficoltà l’avversario”.

    Come stanno Banda e Pongracic?
    “Per quanto riguarda Marin, sta bene. Con lui abbiamo fatto accertamenti strumentali, era un’infiammazione che è passata attraverso il riposo. Per il resto ho qualche dubbio, voglio valutare anche alla luce delle partite ravvicinate. È importante andare forte, lo ripeto, e poi i subentranti devono andare ancor più forte di chi esce. Sarà determinante questo, bisognerà mantenere il ritmo dell’Atalanta”.

    A Udine sostegno anche sulle catene laterali: può essere una chiave di volta?
    “È il nostro sistema di gioco, se non c’è movimento sulle zone laterali… è dura. Noi dobbiamo utilizzare l’ampiezza, l’attacco incrociato. Dobbiamo essere bravi a controbattere colpo su colpo”.

    A sinistra giocherà ancora Gallo?
    “Quando parlavo di atteggiamento mentale, i ragazzi non devono pensare alla categoria. Devono saper rischiare, non devono aver paura e i tiri di Gallo sono un buon aspetto da questo punto di vista. A sinistra c’è anche Pezzella, che sta lavorando bene: noi abbiamo bisogno di testa libera e della gamba che gira”.

    Turnover?
    “Assolutamente no. Noi ce la giochiamo, una gara per volta. Non possiamo sbagliare l’atteggiamento, domani si dovrà andare forte”.

    Quota salvezza bassa?
    “Sarebbe uno spreco di energie guardare ai risultati degli altri, fare calcoli… È un campionato anomalo, c’è una sosta molto lunga. Tutto ciò che ti allontana da quello che è l’obiettivo da raggiungere, lascia il tempo che trova”.

    Contro una squadra che corre molto come l’Atalanta, sarà un Lecce più di qualità o con muscoli?
    “Non possiamo essere al di sotto dal punto di vista temperamentale. L’Atalanta ha solidità, forza, velocità, corsa: non puoi pensare di fare una gara equilibrata se loro ti sovrastano da questo punto di vista. Noi andremo con l’aggressività per ridurre le distanze e provarci. È questo l’obiettivo che ci siamo prefissati”.

  • Serie A, pareggio 1-1 tra Udinese-Lecce

    Pari alla Dacia Arena tra Udinese e Lecce, con i salentini che possono rammaricarsi per i due legni centrati nel primo tempo, che potevano chiudere anzitempo la partita. Si sblocca Beto per i friulani, ma non basta. E le due squadre, da tanto tempo alla ricerca di una vittoria, devono ancora rimandare l’appuntamento. La novità principale in casa Udinese è l’assenza di Udogie. Problemi al flessore per l’esterno sinistro, che porta Sottil a schierare Pereyra come quinto a sinistra di centrocampo, con Ehizibue sull’out opposto. Si rivede Beto titolare dopo due panchine consecutive. Lecce con Colombo titolare al centro dell’attacco dopo un mese e Umtiti al centro della difesa. Poche emozioni nel primo tempo, le uniche create dal Lecce nonostante il sostanziale equilibrio visto in campo. Strefezza dopo due minuti trova il palo, mentre al 33′ Colombo ha più fortuna, raccogliendo un traversone dalla sinistra di Gallo e superando Silvestri dopo aver vinto il contrasto con Ebosse. Secondo gol in campionato per il centravanti di proprietà del Milan, a segno ancora in trasferta. In mezzo un’Udinese che fatica a entrare in area e lascia le iniziative a Pereyra dalla distanza, trovando comunque una difesa salentina pronta con Umtiti che si distingue per alcune chiusure importanti. Beto fatica a divincolarsi dalle maglie giallorosse e anche Deulofeu fatica a far valere le sue qualità tecniche superiori. E alla fine, i bianconeri devono ritenersi fortunati con Gallo che trova il secondo legno per gli ospiti con un tiro dalla distanza.  Udinese che sale in cattedra dopo l’uscita di scena di Umtiti. Il francese è costretto a chiedere il cambio al 57′, sostituito da Dermaku. L’ingresso di Success per i bianconeri pochi minuti dopo fa il resto: il nigeriano, entrato al 64′, quattro minuti più tardi regala l’assist a Beto per l’1-1, sbloccando il compagno di squadra che non segnava da un mese. Bianconeri rinfrancati dal pari, che iniziano ad alzare il baricentro ma che non danno realmente l’impressione di poter ribaltare la partita se non negli ultimissimi istanti e con un avversario ridotto in 10 per l’infortunio di Dermarku. Fortuna per i salentini che Falcone si fa trovare pronto. Quinta partita consecutiva senza vittorie per i friulani, sesta se consideriamo anche la Coppa Italia. Per come si erano messe le cose, il pareggio va pure bene alla squadra di Sottil che resta settima e rischia di essere sorpassata domenica dalla Juventus. Stessa striscia negativa per il Lecce, che resta ancora fermo al successo di Salerno dello scorso 16 novembre, ma almeno muove la classifica e interrompe la striscia di due sconfitte consecutive.

  • Lecce, Baroni: “Dobbiamo fare risultato”

    L’allenatore del Lecce Marco Baroni ha parlato quest’oggi in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro l’Udinese valida per la 13esima giornata di Serie A: “Faccio una premessa, non difensiva ma semplicemente perché sono convinto che è sempre tutti insieme che si raggiunge l’obiettivo – ha dichiarato prima del botta e risposta -. Ho letto alcune cose e vorrei fare un’analisi. Certe cose ci servono da stimolo a dare di più. Abbiamo secondo me creato qualcosa dal punto di vista di equilibrio difensivo e guardando i dati siamo la migliore difesa delle ultime 11 in classifica. È chiaro che dobbiamo assolutamente trovare un maggior coinvolgimento offensivo collettivo, ci stiamo lavorando guardando in faccia il problema ma la difficoltà di questo campionato non è solo del Lecce: le ultime 10 in classifica hanno vinto 20 gare, vuol dire due a testa. Vincere in Serie A è difficile, lo sappiamo e ci stiamo lavorando con grande determinazione avendo già trovato una solidità. Non è una questione di uomini, è coinvolgimento offensivo di tutta la squadra”.
    In un altro passaggio, Baroni è poi tornato sull’ultima gara contro la Juventus, persa di misura al Via del Mare: “Il primo tempo è stato molto buono, nel secondo tempo è cambiato qualcosa per una questione mentale. Non dobbiamo avere il timore di perdere la partita: dobbiamo sempre rimanere equilibrati, compatti e alti. Più stiamo lontani dalla porta meglio è, poi è chiaro che ci sono avversarie che ti ci portano. Abbiamo analizzato questa cosa ed è uno degli aspetti da migliorare nella spensieratezza”.