La Lega Serie A sceglierà domani un nuovo presidente, dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino. Il profilo che emerge tra i candidati è quello di Carlo Bonomi, 55 anni, attuale presidente di Confindustria. La sua è una figura di alto profilo, che potrebbe dialogare in modo diretto con le istituzioni, col Governo e il premier Draghi. La candidatura è nata cinque giorni fa, su cui si stanno consolidando i consensi delle società di A, convinte che possa rappresentare al meglio gli interessi del pallone con i vertici della politica. Nome proposto da Juventus, Inter e Milan, subito accettato da Percassi (Atalanta) e Cairo (Torino), osteggiato da Lotito (Lazio) e De Laurentiis (Napoli). Le sette società di Serie A con proprietà americana, oltre al Milan parliamo di Roma, Fiorentina, Bologna, Genoa, Spezia e Venezia, stanno decidendo se sostenere o meno la candidatura. Per essere eletto domani Bonomi dovrà ricevere almeno 14 preferenze, due terzi dell’assemblea.
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Lega Calcio: oggi ci saranno le dimissioni del presidente Dal Pino
Nella giornata di oggi ci saranno novità nella Lega Calcio. Il presidente Dal Pino infatti presenterà le dimissioni dalla carica che copre da due anni. Alla base di tutto c’è la volontà di cambiare vita, infatti la volontà di Dal Pino è quella di restare a vivere cn la famiglia negli USA. Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti.
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Serie A, la Lega Calcio è fiduciosa sul proseguo del campionato
Nel pomeriggio in cui si è affrontato il tema del protocollo e delle richieste a governo e regioni per quanto concerne l’uniformità degli interventi della Asl, la Lega Serie A è costretta ad integrare l’ordine del giorno. Secondo quanto è stato riferito si è tornati a discutere di stop del campionato per due settimane o – in caso di male minore – di auto-limitazione della capienza degli stadi causa Covid. Contatto Draghi-Gravina. Il presidente federale Grabriele Gravina ha parlato di una telefonata preoccupata da parte del premier Mario Draghi. Da parte sua, il numero uno della Federcalcio ha spiegato lo stop di tutti i campionati, dalla B in giù, compresi quelli dilettantistici e giovanili. Ma ha anche fatto presente le difficoltà di calendario per la serie A. E il rischio di un’interruzione del percorso sul piano della tenuta del sistema. E adesso? Per ora l’orientamento dei club è quello di non fermarsi e di andare avanti, con la consapevolezza però che altri scenari potrebbero prodursi visti i dati dell’avanzamento della pandemia. In pratica, le porte chiuse o la limitazione a 5.000 spettatori nel giro di 2-3 settimane se le cose non migliorassero. Il comunicato della Lega. Intanto, con un comunicato, l’Assemblea di Lega Serie A riunitasi quest’oggi ha ribadito la fiducia nel poter proseguire le competizioni. Ecco il testo integrale: “La Lega Serie A, al termine dell’Assemblea odierna, ribadisce con fermezza la fiducia di poter proseguire lo svolgimento delle proprie competizioni (Serie A TIM, Coppa Italia Frecciarossa, Supercoppa Frecciarossa) come da programma, grazie all’applicazione del regolamento organizzativo approvato ieri dal Consiglio di Lega. Come da nota diffusa ieri, la Lega Serie A auspica inoltre che nella riunione governativa di mercoledì prossimo si possano individuare in modo chiaro degli strumenti di coordinamento delle ASL territoriali per assicurare una gestione uniforme delle situazioni da covid-19 nelle squadre”.