Tag: Lega Serie A

  • Spettacolo tra Juve e Atalanta, finisce 3-3

    Juventus-Atalanta finisce con il punteggio di 3-3 al termine di una partita spettacolare e piena di emozioni, molto equilibrata con i bianconeri meglio nel primo tempo e la Dea nella ripresa. La squadra di Gasperini passa subito in vantaggio con Lookman autore anche oggi di una doppietta, i bianconeri reagiscono e pareggiano con Di Maria dal dischetto, Milik porta poi in vantaggio la Juve sul 2-1. All’inizio del secondo tempo Maehle ristabilisce la parità e al 53′ Lookman riporta in vantaggio la squadra di Gasperini. Danilo su assist di Di Maria è l’autore del 3-3 finale. Dopo questo risultato l’Atalanta è a quota 35 con la Juventus a 23 punti.

  • Lorenzo Casini è il nuovo presidente della Lega di Serie A

    Lorenzo Casini è il nuovo presidente della Lega Serie A. Nella votazione avvenuta nella mattinata di oggi, il capo di gabinetto del ministero della Cultura ha ottenuto 11 voti, 8 contrari e un astenuto. Un voto soltanto è andato al dimissionario Paolo Dal Pino, che ha lasciato il suo incarico l’1 febbraio 2022. È stata dunque trovato il nome che ha raggiunto la maggioranza semplice dopo le tre fumate nere nelle scorse settimane. Nelle prossime ore, al termine dell’Assemblea, Casini rilascerà le prime dichiarazioni.

  • Polemica Lega Serie A, la Supercoppa Italiana si gioca il 5 Gennaio 2022, rinvio per Juventus-Napoli

    Polemica Lega Serie A, la Supercoppa Italiana si gioca il 5 Gennaio 2022, rinvio per Juventus-Napoli

    La Lega di Serie A sempre più schiava dei soldi e del profitto, soprattutto in attesa di offerte da Paesi Orientali nel tentativo di capitalizzare, anche quest’anno la Supercoppa Italiana che un tempo rappresentava il primo impegno della stagione slitta durante le vacanze natalizie, questa volta però la Lega Calcio si è impegnata nel rendere ancora più indigesto il papocchio piazzando Inter-Juventus a contendersi la Supercoppa di Lega il 5 gennaio 2022 a San Siro. Per il secondo anno consecutivo qualche parruccone di Via Rosellini non potendo contare sugli introiti dei Paesi Arabi per capitalizzare si rifugia in Italia puntando sul ritorno degli appassionati allo stadio dopo il periodo natalizio in barba al rispetto per il calendario e per i tifosi.

    Inevitabilmente piazzando il match di Supercoppa a ridosso della Befana non potranno essere disputate il 6 gennaio Bologna-Inter, ma soprattutto Juventus-Napoli, una soluzione che avvantaggia la squadra partenopea che dopo il 10 gennaio ritroverebbe tutti i calciatori africani reduci dalla Coppa d’Africa, ma fa poco sorridere il club di Agnelli soprattutto in relazione alla gara di andata quando il calendario ha posto il match a ridosso delle parentesi con le Nazionali e la Juventus ha dovuto fare a meno di tutti i calciatori sudamericani tornati in extremis a Torino.

    Come spesso accade in queste occasioni, dato il calendario fitto di impegni e il ritorno degli impegni Europei a fine febbraio diventa un problema fissare una data per fare recuperare la gara, ma alla Lega, triste dirlo, ormai del Calcio giocato poco importa, cosa principale sono gli introiti derivanti dagli sponsor e dalle pay tv senza badare alle esigenze dei tifosi, il fatto stesso di vendere i diritti della Serie A a DAZN pensando prima al portafoglio e senza assicurarsi delle garanzie di copertura che poteva offrire la piattaforma ne è la testimonianza, il tifoso è ormai ridotto a spettatore inerme al quale quest’anno vengono negati anche i diritti per cui ha pagato. Ormai il calcio si è ridotto a una macchina per guadagnare e arricchire le casse già pingui di un settore che nonostante la crisi non rinuncia a incassi colossali.

    La data di rinvio di Juventus-Napoli costituirà senz’altro terreno di polemiche, una soluzione potrebbe essere quella di piazzare il confronto nella stessa settimana degli ottavi di Coppa Italia, ma entrambe le squadre potrebbero chiedere ulteriore rinvio portando il recupero in primavera, un vero e proprio rebus in nome del Dio denaro, un altro grande pasticcio targato Lega di Serie A.

  • Ufficiale: la Salernitana ha dato il mandato per la cessione della società

    La Lega Serie A ha fissato al 25 giugno la data ultima per la cessione della Salernitana da parte di Lotito e Mezzaroma. La società campana attraverso il proprio sito ufficiale ha dichiarato di aver affidato a professionisti del settore l’incarico di gestire la cessione delle quote societarie e rassicura la tifoseria per il futuro.

  • La Salernitana chiede chiarimenti per l’esclusione dall’assemblea di lega

    La Salernitana ha fatto recapitare una lettera alla Lega Serie A per il mancato invito all’assemblea prefissata per lunedì mattina a Milano. La società campana è ancora alle prese con il problema di multiproprietà previsto dalle norme federali e contestato dal Consiglio Federale lo scorso 17 maggio. Infatti, Claudio Lotito co-proprietario della Salernitana e presidente della Lazio, dovrà cedere la società campana entro il 25 giungo. Il motivo dell’assenza della Salernitana è legato a questo e fin quando non sarà sanata la posizione di incompatibilità la Lega Serie A non inviterà la Salernitana alle assemblee di lega.

  • Lega Serie A: stipendi di marzo posticipati a fine giugno

    Nell’assemblea di Lega Serie A, arrivano importanti novità in merito al pagamento degli stipendi da parte dei club ai giocatori. Il Consiglio federale infatti ha deliberato lo slittamento da fine maggio a fine giugno per la verifica del pagamento dei salari di marzo. Una buona notizia per le società che in un momento molto particolare avranno un pò di tempo in più per sistemare tutti i conti con gli stipendi dei giocatori.

  • Lega Serie A; via libera alla nuova sala Var centralizzata

    Nell Assemblea odierna la Lega Serie A ha dato anche il via libera al centro di produzione televisiva e alla nuova sala VAR centralizzata. Le società calcistiche hanno approvato con 18 voti favorevoli al progetto di creazione di un nuovo centro di produzione televisiva della Lega presso El Towers. Questo progetto rappresenta i primo passo verso la costituzione della Media Company consentendo alla Lega una razionalizzazione dei flussi dei segnali televisivi, miglioramento della qualità dell’immagine, introduzione del 4k.

  • Dazn; la Lega chiede garanzia

    A seguito del clamoroso blackout della piattaforma streaming la Lega Serie A ha inviato una lettera ai vertici alti di Dazn. In questa lettera gli argomenti citati sono spiegazioni sul blackout e garanzie per i mesi che verranno. Nelle ultime assemblee tra i dirigenti delle squadre di Serie A e la Lega riscontravano delle perplessità sull’affidare un pacchetto così importante ad una compagnia streaming.

  • Lega Serie A: Dal Pino verso le dimissioni

    Potrebbero essere ore importanti nella Lega di Serie A. Infatti secondo indiscrezioni il presidente Dal Pino potrebbe dare le dimissioni. Il motivo dell’addio sarebbe il mancato arrivo dei fondi di investimento dei diritti tv e l’assegnazione di questi nel triennio 2021/24. Nella giornata di oggi si attendono novità importanti.

  • Serie A: Dazn supera la concorrenza di Sky per i diritti tv

    Non è stata sufficiente la riunione di lunedì 8 febbraio per prendere una decisione definitiva riguardante l’assegnazione dei diritti televisivi per il triennio 2021-2024, ma i presidenti sembrano essere propensi verso una storica svolta che cambierebbe le abitudini di tutti i tifosi italiani. Dopo 17 anni di trasmissioni su Sky infatti la Serie A potrebbe essere traslata sull’app di Dazn, che ha battuto la concorrenza con un’offerta che sembra soddisfare la maggior parte dei presidenti delle società calcistiche italiane.

    L’offerta di Dazn

    La nota applicazione londinese di recente fondazione (2015) si è pian piano fatta spazio tra i grandi nomi dello streaming sportivo e, quest’anno più che mai, sembra decisa a fare il salto di qualità tentando di aggiudicarsi i diritti televisivi della Serie A. L’offerta con la quale è stata superata la concorrenza è di 740 milioni per il pacchetto 7 gare più 100 milioni per le restanti 3 gare in co-esclusiva.

    L’offerta di Sky

    Lontana invece l’offerta di Sky ferma a 750 milioni per le 7 gare ai quali eventualmente aggiungerne altri 70 in caso di esclusiva per le restanti 3 gare, cosa non possibile perchè a Sky è stato imposto un divieto di esclusiva sul web, cosa che porterebbe il pacchetto OTT ad essere rimesso in vendita.

     

    La forbice tra le due offerte resta apertissima, con l’offerta di Dazn che maggiormente soddisfa le richieste dei presidenti in quanto, con l’aggiunta dei 70 milioni di Sky per la co-esclusiva delle 3 gare, la cifra sarebbe di 910 milioni, molto vicina quindi all’offerta dello scorso triennio di 973 milioni, dei quali però ne furono tagliati 55 riservati a Infront; “Con tutto il calcio in crisi, è un eccellente risultato” afferma lo stesso Agnelli. Nonostante la quasi unanimità dei presidenti e i complimenti raccolti da De Siervo e la commissione per aver portato avanti le trattative, la decisione definitiva è stata rimandata a giovedì 11 febbraio.