Tanto colore azzurro alla premiazione del Pallone d’Oro, dopo la nomina di Donnarumma come portiere dell’anno è il centrocampista Jorginho vincitore d’Europa con il Chelsea e con la maglia della Nazionale ad essere stato eletto terzo classificato alle spalle solo di Messi e Lewandowski.
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Lewandowski ha vinto la Scarpa d’Oro
Robert Lewandowski ha ricevuto oggi la Scarpa d’Oro come migliore marcatore europeo della stagione 2020/21. L’attaccante del Bayern Monaco ha segnato 41 gol in Bundesliga nel 2020/21 ed è il secondo giocatore del campionato tedesco a ricevere questo premio prestigioso (dopo Gerd Muller). Succede a Ciro Immobile: “Sono molto felice, è un grande onore. Vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei compagni di squadra, lo staff tecnico e tutto il Bayern: non avrei potuto vincere questi trofei senza il loro supporto. Nello sport, come in tutta la vita, è fondamentale apprezzarsi e sostenersi a vicenda, cercare di essere un modello per gli altri. Per questo dedico questo premio a tutte le persone che ogni giorno mi stanno accanto. Sono molto contento di quello che abbiamo raggiunto insieme come squadra. Grazie mille”.
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Il presidente del Bayern Monaco blinda Lewandowski
Il presidente del Bayern Monaco, Herbert Heiner, blinda l’attaccante Robert Lewandowski. Ecco le sue dichiarazioni: “È il miglior attaccante al mondo e siamo felici di averlo nella nostra squadra. Ha ancora due anni di contratto e li giocherà sicuramente col Bayern. L’ho già detto in passato, me lo immagino con noi anche per più tempo. Rispetterà il contratto, giocherà le prossime due stagioni al Bayern”. Nelle scorse settimane il polacco è stato accostato al Chelsea. Lewandowski 33 anni ad agosto, è al Bayern Monaco dal 2014 dove ha segnato 294 reti in 329 partite.
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“L’IMPORTANZA DI AVERE IL TOP PLAYER…”
La domanda di oggi è: “Quanto sono importanti i Top Player?” Tanto! Tantissimo! Facevano la differenza in passato, la fanno oggi!
Ogni grande società che si rispetti ha il suo giocatore simbolo, ha il suo uomo spogliatoio, leader, il fenomeno che fa la differenza, quello che si prende la squadra sulle spalle e risolve le gare da solo. Guardiamo i grandi club europei, mi viene in mente subito il Bayern Monaco, fresco vincitore della Champions League, ha dei grandissimi campioni, ma il signor Lewandowski ha una marcia in più, basta guardare i gol segnati, quando sono statati segnati ed il peso, l’importanza. L’altra finalista PSG ha una squadra di marziani, solo in attacco hanno Neymar, Mbappé e Di Maria, in difesa un monumento come Thiago Silva. Il Liverpool ha il suo Salah, senza dimenticare il resto dei compagni, il Real Madrid ha il suo eterno Benzema, Hazard, Il Barcellona ha i suoi.
Prendiamo la Juventus, per storia e tradizione è sempre stata grande, ha avuto sempre i suoi top player da Zidane, a Del Piero, oggi ha Cristiano Ronaldo. Di cosa vogliamo parlare? Un giocatore stratosferico, un giocatore che molti sostenevano essere a fine carriera, troppo vecchio, non mi risulta proprio. CR7 si è calato nel campionato italiano alla grande, ha portato due scudetti alla Juventus a suon di gol, pazzesco!
Anche il Milan stesso, sappiamo la situazione che stava vivendo la squadra di Pioli, con l’arrivo di Ibrahimovic è cambiato radicalmente, è passato dal disastro più totale ad un posto in Europa League. Giocatori come Leao, Rebic, nulli nella prima parte di stagione, con il supporto di un fuoriclasse come Ibra sono cambiati totalmente, come è possibile? Il vero Top Player fa anche questo, non risolve solo le partite, migliora anche la squadra.
“Quindi non è diceria, non sono frasi fatte tanto per, ogni grande giocatore fa grande la sua squadra…”