Il Liverpool torna alla vittoria dopo lo stop con l’Arsenal. I Reds vincono 3-1 contro il Burnley e tengono la vetta della Premier League. Al 31’ Diogo Jota porta in vantaggio i padroni, con O’Shea al 45’ che pareggia i conti. Nel secondo tempo ci pensano Luis Diaz e Darwin Nunez a regalare i 3 punti a Klopp e compagni.
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L’Arsenal batte 3-1 il Liverpool
Grande prova di carattere dell’Arsenal che batte 3-1 il Liverpool. Gunners che approcciano alla grande il match riesco a trovare le reti con Saka nel primo tempo, mentre nella ripresa a segno Martinelli e Trossard. Per il Liverpool la rete è arrivata con l’autogol di Gabriel. L’Arsenal con questa vittoria si conferma al secondo posto della Premier League con 49 punti a soli due lunghezze proprio del Liverpool.L’Arsenal lavora al rinnovo di Tomiyasu fino al
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Premier League, poker del Liverpool al Chelsea
In Premier League, il Liverpool di Klopp travolge il Chelsea di Pochettino per 4-1. Reds sempre più in vetta alla classifica
Ore 21:15
Liverpool-Chelsea
23’ Diogo Jota, 39’ Bradley, 65’ Szoboszlai, 71’ Nkunku (C), 79′ Luis DiazGiovedì 1 febbraio
Ore 20:30
West Ham-Bournemouth
Ore 21:15
Wolverhampton-Manchester UnitedLiverpool 51 (22)
Arsenal 46 (22)
Manchester City 46 (21)
Aston Villa 43 (22)
Totteham 43 (22)
West Ham 35 (21)
Newcastle 32 (22)
Brighton 32 (22)
Manchester United 32 (21)
Chelsea 31 (22)
Wolverhampton 29 (21)
Bournemouth 25 (20)
Fulham 25 (22)
Crystal Palace 24 (22)
Brentford 22 (21)
Nottingham Forest 20 (22)
Luton 19 (21)
Everton 18 (22) *10 punti di penalizzazione
Burnley 12 (22)
Sheffield United 10 (22) -
Premier League, le probabili formazioni di Liverpool – Chelsea
Ecco di seguito in Premier League le probabili formazioni di Liverpool – Chelsea
CHELSEA (3-4-2-1): Kepa; Fofana, Koulibaly, Cucurella; James, Fernandez, Kante, Chilwell; Joao Felix, Kovacic; Havertz. All’. Pochettino
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez, Konate, Matip, Tsimikas; Jones, Fabinho, Henderson; Jota, Firmino, Nunez. All’. Klopp
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Liverpool, Klopp: “Dopo tanti anni si cambia”
L’allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, parla in conferenza stampa dopo avere annunciato l’addio alla fine della stagione. Ecco le sue dichiarazioni
“Il Liverpool ha bisogno di un allenatore al top del suo gioco, al top del suo livello e non posso essere lui. Lo realizzi quando non sei più un giovane coniglio e non riesci a saltare in alto come facevi prima. Non ci ho pensato appositamente, è solo successo. Risponderò a 500 mila domande oggi, se volete, ma è così fino alla fine della stagione. Abbiamo così tante cose da fare, sono chiaramente immerso qui”.
Sulla reazione dei giocatori.
“È stata top, molto buona, ci conosciamo per così tanto tempo. Loro sanno che che non dico cose e poi me ne vado. Sono qui, totalmente qui. Dovevo dirlo ad altre persone nei giorni scorsi prima che uscisse pubblicamente. Ci sono state alcune lacrime, ma è normale dopo tanto tempo insieme”.Sulla possibile influenza del successore.
“Perché dovrei? In questo mondo ci sono alcune facce che fanno un lavoro incredibile e non li vedete molto spesso. Sembra quasi che faccia io tutto il lavoro, ma non posso. Quello che abbiamo costruito è una incredibile e forte struttura dietro le quinte. Ci sono così tante persone che lavorano qui con una sola idea: trovare la perfetta soluzione per il Liverpool. L’ultima cosa che necessitano sono lezioni da un vecchio allenatore. Non lo farò”.Sulle sei conferenze stampa a settimana.
“L’estate è stata difficile, stavamo lavorando duro per portare i giusti giocatori, la preparazione che abbiamo avuto è stata straordinaria. Realizzare quanto questa squadra può essere mi dà molta gioia. Non è questo il punto, amo ogni minuto, la squadra e come reagisce, ma sono le cose dopo la stagione: la pianificazione, la finestra di mercato… Devi essere sul pezzo. E poi ho realizzato che non posso farlo, ho avuto sei conferenze stampa a settimana per nove anni, non posso più farlo. Non ho problemi con voi, ma non vedo l’ora di non farlo più. Ci sono molte cose da fare in questo lavoro, devi essere la miglior versione di te stesso per essere l’allenatore del Liverpool. Il mio lavoro è costruito sull’energia e sulle relazione. Sono qua grazie a chi sono, se non posso esserlo più è meglio fermarsi e dirlo alle persone”.Sulle energie.
“Non pensavo a questo quando ho firmato il rinnovo contrattuale. Ero al 100% convinto di arrivare al 2026. Ho sottovalutato il mio livello di energia, pensavo fosse infinito, non lo è. Quindi è tempo di cambiare”. -
Ufficiale: altro addio in casa Liverpool
Dopo l’addio a fine stagione del tecnico Klopp, in casa Liverpool c’è da registrare adesso anche un altro addio. Si tratta del direttore sportivo Jorg Schmadtke, che ha annunciato che lascerà i reds al termine del mercato di gennaio. Ecco le sue dichiarazioni.
“Il Liverpool è un club molto speciale quindi aver avuto l’opportunità di lavorare qui è stato un grande onore per me, anche se sapevo fin dall’inizio che sarebbe stato solo per un breve periodo. Vorrei ringraziare tutti – la proprietà, l’allenatore, lo staff, i giocatori e i tifosi – per il supporto che mi è stato dato e fare i miei migliori auguri per il resto di questa stagione”.
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Liverpool, Xabi Alonso forte candidato per la successione a Klopp
Con l’addio di Jurgen Klopp sulla panchina della Liverpool a fine stagione, i Reds stanno già pensando a quale sarà il suo sostituto e in cima alle preferenze c’è Xabi Alonso attuale tecnico del Bayer Leverkusen che sta conducendo la sua squadra in questa stagione a sognare la Bundesliga. L’allenatore spagnolo ex calciatore del Liverpool è considerato il profilo perfetto per guidare i Reds nella prossima stagione.
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Clamoroso! Liverpool-Jürgen Klopp: sarà addio a fine stagione
Attraverso un comunicato sul proprio sito il Liverpool annuncia la separazione con Jürgen Klopp a fine stagione. Sarà quindi addio tra il tecnico tedesco e i Reds dopo nove stagioni, era arrivato nel 2015. Klopp è riuscito a fare la storia di questo club vincendo tutto quello che si poteva vincere. L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dalle parole di Klopp: “Sono a corto di energie, è la decisione giusta”.
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Carabao Cup, vittoria tennistica del Chelsea sul Middlesbrough
Nella Carabao Cup, il Chelsea di Pochettino recupera lo 0-1 dell’andata contro il Middlesbrough, stravince per 6-1 e passa in finale. Autogol di Howson, quindi Fernandez, Disasi, Palmer (doppietta) e Madueke. Per il Middlesbrough gol inutile di Rogers. A Wembley i Blues di Pochettino troveranno la vincente tra Fulham e Liverpool