Il Liverpool trionfa nella trasferta londinese contro l’Arsenal nel recupero di Premier League per 2-0. La squadra di Klopp con questa vittoria si porta ad un solo punto dal Manchester City capolista e riapre così definitivamente la lotta al titolo. I Gunners dall’altro lato rimangono al quarto posto in zona Champions a più uno dallo United quinto e con altre due partite ancora da recuperare. Partita ben giocata da entrambe le squadre e lo dimostrano i dati del match, il possesso palla è praticamente in equilibrio così come i tiri verso la porta. Il Liverpool risolve tutto nei primi minuti del secondo tempo, Thiago lancia nello spazio Diogo Jota che davanti al portiere non sbaglia. Dopo pochi minuti c’è il cross dalla sinistra di Robertson, sul primo palo arriva Firmino che gira il rete il gol del raddoppio che fissa il punteggio finale.
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Milan: per l’attacco il nome nuovo è Origi che si libera a giugno dal Liverpool
Il Milan che sta facendo un grande campionato dove si sta giocando il titolo inizia a lavorare anche alla prossima stagione. Paolo Maldini sta pensando molto seriamente a Divock Origi il quale si svincola a giugno dal Liverpool. Il centravanti belga classe 95 ha dato già il suo gradimento alla destinazione rossonera nei primi colloqui avuti nei giorni scorsi. A breve c’è ne saranno altri per capire se si possa trovare l’accordo definitivo. Sul giocatore c’è anche qualche club inglese ma l’opzione italiana ad Origi intriga moltissimo. Si attendono aggiornamenti.
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Il Liverpool vince in trasferta 2-0 contro il Brighton
Dopo la sconfitta in Champions contro l’Inter il Liverpool torna a vincere in trasferta contro il Brighton 2-0, i Reds grazie a questo successo salgono a quota 66 punti in classifica a -3 dal City capolista della Premier League. Le reti di Luis Diaz nel primo tempo e il raddoppio di Salah nella ripresa firmano questo successo importante del Liverpool.
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Liverpool, Klopp afferma che il Covid19 è ancora un problema
Nel corso della conferenza stampa della vigilia del match di Premier League contro il Brighton, il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp nel fare il punto sulle indisponibilità per la gara di domani (Konate, van Dijk e Thiago Alcantara negli ultimi giorni non si sono allenati) è tornato a parlare di contagi da Covid-19 in seno alla sua squadra: “Stiamo affrontando, come anche in passato, questa situazione. Facciamo di tutto per evitarle, ma non è del tutto possibile. Chi lo ha avuto non ha mai mostrato sintomi ed è chiaro che non potranno essere a disposizione. Vedremo nelle prossime ore cosa accadrà”.
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L’Inter vince 1-0 ad Anfield ma non basta, Liverpool ai quarti
L’Inter esce dalla Champions League ma a testa altissima vincendo ad Anfield 1-0, una vittoria storica dei nerazzurri decisa dal goal fantastico di Lautaro Martinez al 61′. L’Inter è andata a un passo dalla rimonta, l’espulsione di Sanchez due minuti dopo del vantaggio dei nerazzurri compromette le possibilità di qualificazione della squadra di Simone Inzaghi. Oggi l’Inter ha fatto una grande prestazione conquistando un successo molto prestigioso e giocando da grandissima squadra, il Liverpool che non perdeva in casa da 28 partite vola ai quarti.
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Formazioni Ufficiali: Liverpool-Inter
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Jones, Fabinho, T. Alcantara; Salah, Diogo Jota; Mané. Allenatore: Klopp.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.
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Una notte magica tutta da godere in cerca dell’impresa impossibile
“Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai”. Così recita la canzone di un grande artista tifoso nerazzurro come Ligabue ed è proprio così che l’Inter dovrà affrontare la mission impossible di questa sera. Già perché guardare al risultato dell’andata (la strada) di certo non aiuterà gli uomini di Inzaghi perché la distanza è sostanziosa, ma la vittoria ritrovata in campionato, i gol dei due bomber davanti, la spinta dell’ambiente nerazzurro, la determinazione dei leader (il sentire che vai) saranno elementi essenziali per provarci. Dopo dieci anni l’Inter è tornata a disputare le fasi ad eliminazione diretta della Champions League e questa sera servirà la partita perfetta, che potrebbe anche non bastare, per poter raggiungere i quarti che invece mancano da undici anni. A rendere il tutto ancora più epico ci sarà un teatro speciale, quello di Anfield Road, nel quale sono andati in scena già tanti spettacoli del genere, imprese folli in un saliscendi continuo di emozioni grazie alla spinta di quel pubblico meraviglioso. Il Liverpool non perde in casa in campionato da un anno mentre in Europa l’ultima sconfitta risale alla scorsa edizione della Champions ai gironi contro l’Atalanta, questi dati aggiunti al 2-0 da cui si partirà questa sera rendono bene l’idea dell’Everest che dovrà essere scalato dai nerazzurri questa sera.
A differenza della gara di andata, nonostante l’assenza di Barella per squalifica, Inzaghi potrà contare su due soluzioni in più non da poco. Infatti sono tra i convocati sia Correa che Gosens, già entrambi in campo nell’ultima gara di campionato contro la Salernitana, con il tedesco subito autore di un assist a Dzeko sul quinto gol. Sulla sinistra ha recuperato Perisic, che dovrebbe partire dal primo minuto, in mezzo al campo invece Vidal sostituirà Barella e in attacco dovrebbe essere riconfermato il duo Lautaro-Dzeko con il Tucu e Sanchez pronti a subentrare. Saranno invece al completo i Reds, con il solo dubbio Firmino dal primo minuto in attacco, e con l’unico assente Matip, sostituito dal giovane Konate già nella gara di Milano. Le chiavi tattiche del match potrebbero essere da una parte l’alternanza in regia di Brozovic e Calhanoglu, per non dare punti di riferimento al reparto avversario, ed in più le sovrapposizioni e l’accompagnamento in fase offensiva dei due braccetti Skriniar e Bastoni, tanto mancati nella gara d’andata. Mentre davanti servirà la tecnica del Cigno di Sarajevo e la ferocia del Toro di Bahia Blanca nei duelli uno contro uno con i centrali avversari. Dal lato dei padroni di casa lo sbilanciamento in avanti della formazione di mister Inzaghi certamente potrà esaltare la corsa e la tecnica di Salah e Manè, la gestione del pallone dei palleggiatori di centrocampo e gli strappi qualitativi dei due terzini, ma non si scopre certo oggi che il Liverpool è una corazzata candidata alla vittoria finale ed inevitabilmente qualcosa andrà concesso.
Dalle conferenze di ieri pomeriggio si capisce da un lato la volontà dell’Inter di giocarsela fino alla fine, come del resto già dimostrato a San Siro imponendo il suo gioco senza alcun timore reverenziale, e di volersi misurare con queste grandi sfide ed a questi livelli, basta leggere le dichiarazioni forti di Bastoni di ieri per capirlo. Dall’altro lato Jurgen Klopp è consapevole del fatto che i nerazzurri arriveranno ad Anfield non per trascorrere qualche giorno di vacanza ma con tanta determinazione e le parole di rispetto e di esaltazione dell’ambiente interista utilizzate ieri dal tecnico tedesco lo dimostrano. Insomma i tifosi in trasferta a Liverpool e quelli sintonizzati da casa dovranno assolutamente unirsi al “You’ll never walk alone” iniziale e non abbandonare la propria squadra in questa impresa, perché lo spirito non è quello di chi ha già raggiunto l’obiettivo degli ottavi e vuole mollare, e perché d’altronde “chi si accontenta gode così così…”
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Liverpool, Klopp: “Attenzione all’ Inter”
Dopo la sconfitta per 0-2 di San Siro, l’Inter domani sera cercherà l’impresa ad Anfield nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Jurgen Klopp in conferenza stampa presso il centro sportivo del suo Liverpool presenta la sfida con i nerazzurri. C’è il rischio di sottovalutare l’Inter domani? “Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che siamo già qualificati, manca ancora una partita da disputare. Tante squadre in passato hanno rimontato uno 0-2. L’andata a San Siro è stata difficilissima, il risultato finale del match non deve ingannare. Sappiamo che l’Inter ha tanta qualità e che viene da una vittoria per 5-0, seppur contro l’ultima in classifica. I nerazzurri non verranno qui in vacanza e domani ci affronteranno per vincere, ma noi faremo lo stesso”. Come stanno i tre infortunati Thiago Alcantara, Matip e Firmino? “Thiago, Matip e Firmino si sono tutti allenati ieri. Bobby (Firmino, ndr) sta bene, ma dobbiamo vedere, è stato fuori parecchio tempo. Joel è rimasto out solo 3-4 giorni, quindi è ok. Bobby potrebbe invece aver bisogno di un altro po’ di tempo”. Ancora sulla vittoria dell’andata. “Il 2-0 è il risultato che è stato ribaltato più spesso nel calcio. Se sei solo a metà e pensi di aver già finito il tuo percorso, allora sei sulla strada sbagliata. Il risultato finale della gara di San Siro è stato nettamente migliore di quanto mi aspettassi, domani ci attende una partita molto difficile da giocare. Nell’ultimo turno di campionato Dzeko è tornato al gol e Lautaro pure… Per fortuna contro di noi non ci sarà lo squalificato Barella (sorride, ndr), che ha fatto due assist con la Salernitana”. Quanto pesano i tanti impegni ravvicinati del suo Liverpool? “Abbiamo giocato domenica, mercoledì, sabato e martedì… È un programma orribile. Se potremo apportare delle modifiche, lo faremo”. Sabato contro il West Ham ha tolto Salah pensando già all’Inter? “Salah ha lo stesso trattamento degli altri giocatori. Lui è sempre alla disperata ricerca di un gol, è bravo in contropiede e difende fino alla fine. Ma abbiamo avuto l’opportunità di inserire freschezza con Diogo Jota e l’abbiamo fatto. Non ho tolto Salah per motivi diversi da questo”. Pep Guardiola ha detto che il suo Liverpool è stato l’avversario più duro per il Manchester City: cosa vuole rispondergli? “Io posso dire lo stesso. Il suo Manchester City è un avversario davvero tosto. Ci siamo spinti e stimolati a vicenda negli ultimi anni”. Come giudica il vostro cammino finora? “Quando abbiamo visto il sorteggio di Champions con l’Inter, abbiamo pensato che fosse il più difficile che potessimo avere. Per noi è normale affrontare delle difficoltà e delle sfide continue fra campionato e coppe. Non riesco a ricordare una partita che ho definito facile a priori. Ci godiamo ogni duello con grande entusiasmo e rispetto per l’avversario”.
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Premier League, successo di misura del Liverpool sul West Ham
La partita valida per la 28esima giornata della Premier League inglese tra Liverpool e West Ham si è conclusa con il punteggio di 1-0. Successo di misura dunque per il Liverpool, avversario di turno dell’Inter in Champions Leaguye. Nella 28esima giornata di Premier League, i Reds di Klopp hanno piegato di misura il West Ham grazie alla rete realizzata al 27’ da Mané. Grazie a questo risultato la formazione di Jurgen Klopp resta in corsa per la vittoria della Premier League: secondo posto per i Reds a -3 dalla capolista Manchester City.
Sabato 5 marzo
Leicester-Leeds 1-0 – 67′ Barnes
Aston Villa-Southampton 4-0 – 9′ Watkins, 44′ Douglas Luiz, 52′ Coutinho rig., 54′ Ings
Burnley-Chelsea 0-4 – 47′ James, 52′ e 55′ Havertz, 69′ Pulisic
Newcastle-Brighton 2-1 – 12′ Fraser (N), 14′ Schar (N), 55′ Dunk (B)
Norwich-Brentford 1-3 – 32′, 52′ e 57′ Toney (B), 90’+2 Pukki (N)
Wolverhampton-Crystal Palace 0-2 – 19′ Mateta, 34′ Zaha rig.
Liverpool-West Ham 1-0 – 27’ ManéDomenica 6 marzo
Watford-Arsenal
Manchester City-Manchester UnitedLunedì 7 marzo
Tottenham-EvertonLa classifica
Manchester City 66*
Liverpool 63*
Chelsea 53**
Manchester United 47*
West Ham 45*
Arsenal 45*
Tottenham 42****
Wolverhampton 40*
Southampton 35*
Crystal Palace 33
Aston Villa 33**
Leicester City 33***
Brighton 33*
Newcastle 28**
Brentford 27
Leeds 23*
Everton 22****
Burnley 21**
Watford 19**
Norwich City 17**una partita in meno
**due partite in meno
***tre partite in meno
****quattro partite in meno -
Liverpool, Klopp parla del suo futuro
Jurgen Klopp è intervenuto in conferenza stampa e incalzato dai giornalisti circa il suo futuro ha dichiarato: “Il piano è sempre lo stesso, nulla è cambiato e se in uno modo o nell’altro dovessi prendere una decisione nel 2024, non avrà a che fare con la qualità della rosa. Tutto ciò che facciamo è sul lungo periodo, con il club con l’obiettivo che il club sia ancora migliore quando non sarò più qui. Questo è il piano”. Il tecnico tedesco ha rinnovato nel dicembre 2019 il suo contratto, in scadenza nel 2024.