E’ arrivato in Italia, accompagnato da tanti se, tanti ma, scetticismo, lui ha risposto sul campo e con gran successo, parliamo di Romelu Lukaku. Oltre ai grandissimi meriti che vanno riconosciuti al giocatore, buona parte va attribuita alla società Suning per lo sforzo economico ed un’altra, all’importanza e alla volontà di Antonio Conte che è stato determinante nell’intermediazione con il calciatore. Oggi Lukaku oltre ad essere un top player completo e vista la giovane età può ancora migliorare, rappresenta anche una grandissima operazione di mercato del club neroazzurro, perché? Un giocatore che ieri valeva 80 milioni, oggi ne vale tranquillamente 100 o qualcosina di più.
Il belga oggi è quota 30 gol, non male per essere la sua prima stagione con l’Inter ed è a -4 da un altro giocatore che non ha fatto male nella sua prima stagione in neroazzurro e non era uno qualunque, il “fenomeno” Ronaldo, fermo a 34 gol siglati in tutte le competizioni. Il fenomeno grazie a quelle reti in quell’anno riuscì a conquistare la vecchia Coppa Uefa, Romelu potrebbe superarlo e portare magari anche lui a casa un trofeo come L’Europa League.
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INTER: LUKAKU PUNTA IL FENOMENO
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LUKAKU!!! “MA ALLORA NON SEI UNA PIPPA”…
Romelu Menama Lukaku Bolingoli, è un attaccante belga nato ad Anversa il 13 maggio 1993. Lukaku è poliglotta, nato da una famiglia che parla lingala e francese, parla l’olandese essendo nato nelle Fiandre, poi inglese, tedesco, portoghese, spagnolo e molto bene italiano. E’ arrivato la scorsa estate all’Inter ed è l’acquisto più oneroso nella storia del club milanese. Si presenta al club con tanto entusiasmo, con quel sorriso di chi sa di essere sbarcato in una società importante, di chi ama la vita e ne ha conosciuto tutte le sfaccettature, dalle più brutte alle più belle.
Può bastare? Ovviamente no. Da li a qualche giorno i media hanno iniziato il loro show, definendo Lukaku grasso e fuori forma, lento e pesante negli spostamenti, tecnicamente non all’altezza della situazione. Risultato? Nessuno, le chiacchiere sono rimaste tali e forse a qualcuno saranno rimaste indigeste. Si perché Romelu è andato oltre, lui ti guarda, sorride, ti punta e…non lo prendi più. Perché? Come perché? Ha fatto 23 gol di cui 15 in trasferta, non li avete visti? Cavolo Romelu potevi andare più piano, almeno alla prima stagione, in modo da non smontare a tanta gente gli altarini che avevano creato. In un simpatico siparietto a Sky, il tuo primo tifoso Antonio Conte a chi gli chiedeva di te, aveva risposto dandoti della “pippa”, scatenando tante risate, probabilmente amare.
Caro Romelu credo proprio che le chiacchiere e la musica siano cambiate, perché non tutti sanno che hai 27 anni e puoi migliorare ancora tanto, non tutti vedono quello che fai e dai in campo per la squadra, non vedono che sei un giocatore “imprescindibile”, “insostituibile”. Con il mercato alle porte puoi ritenerti presente e futuro di questa società, bravo Lukaku ti sei preso e meritato l’Inter. -
BROZOVIC, SKRINIAR E LAUTARO AI SALUTI…
A quanto ci giunge in redazione, ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa Inter. Tre cessioni importanti: Lautaro Martinez, Skriniar e Brozovic dovrebbero partire. C’è chi dice questo e quello rinnoveranno, ma sappiamo che i rinnovi si fanno oggi e il giorno dopo si può tranquillamente “trasgredire”.
Conte e la Dirigenza al gran completo avrebbero deciso di rivoluzionare la squadra, per avere quei 15/16 giocatori titolari e non fare distinzione tra chi va in campo e chi siede in panchina. In breve un modello “Juventus”.
Certo cessioni importanti, le richieste ci sono, ma come sempre dettovi, Zhang fa i conti con bilanci alla mano e per cercare di vincere, se possibile da subito. Con le tre cessioni e quella di Mauro Icardi, a parte una super-plusvalenza, farebbe entrare in casa Inter una cifra da investire pari a quasi 270 milioni di euro (facendo i conti della serva), cash che permetterebbero al mister di creare un vestito fatto su misura per lui.
I nomi? Tanti, tantissimi, ovviamente non tutti arriveranno, ma sono TOP che permetterebbero ai nerazzurri di affrontare campionato e Champions in maniera diversa. Hakimi, già acquistato, Tonali, vicinissimo, Marcos Alonso o Emerson Palmieri (la Juventus preme per l’esterno), Dzeko, Kumbulla, Alaba, Belotti, Vidal, Kantè e nomi mai usciti o nuovi, come preferiti, come il centrocampista del Liverpool, Wijnaldum, in scadenza tra 1 solo anno. E non solo… -
CITY IN UCL: ADDIO GABRIEL JESUS!!! ECCO I 4 NOMI…
Sempre meno i giocatori disponibile per il prossimo reparto avanzato nerazzurro. Certa la permanenza di Lukaku, dubbi sugli altri 3 posti. Lautaro sempre in trattativa con il Barcellona, Sanchez potrebbe rimanere ma ancora sussiste qualche dubbio e il quarto posto, a volte preso dal giovane Esposito è vacante, perchè il classe 2002 andrà sicuramente in prestito.
Sempre più certezze su quello che vi abbiamo detto nei giorni scorsi. Se dovesse essere ceduto l’argentino voluto da Messi, ci sono buone possibilità che sia Lacazette il sostituto, con Belotti (se Gagliardini accetterà i granata) vice-Lukaku e il quarto posto potrebbe essere preso proprio dal cileno dello UTD, con i quali ci si deve però sedere al tavolo.
Vedremo se sarà così… -
BELOTTI-INTER: VICINISSIMI!!!
L’Inter avrebbe scelto uno dei nuovi attaccanti che in vista della prossima stagione, saranno nell’importante rosa che Ausilio, Marotta, Zhang e ovviamente Conte, starebbero cercando di creare (Hakimi ne è l’esempio). Andrea Belotti da Calcinate, classe dicembre 93, quindi 26 anni, ha un contratto in scadenza nel 2022 e percepisce annualmente 1 milione e 800 mila euro netti.
Il “gallo” non sarà il sostituto di Lautaro, in caso l’argentino decidesse di partire, ma sarà quell’attaccante che chiamato in causa da titolarissimo o da titolare (l’Inter vorrebbe una panchina non di semplici riserve) darebbe il 110% per se e per la maglia che indosserebbe. Tutto si può dire di Belotti, tranne che non dia in campo, sempre, il massimo.
Per il centravanti di Torino e nazionale, potrebbe essere la svolta decisiva. Cairo non lo venderebbe mai, ma il Torino, ci scusino i tifosi granata, non è l’Inter e sottoscrivere a quasi 27 anni un quadriennale con una squadra che vorrebbe tornare a vincere e con degli obiettivi mirati, stuzzica e non poco Belotti, che pare abbia già dato il proprio assenso all’inizio della trattativa ( in redazione ci hanno comunicato che il “chiacchierare” tra le due società esisterebbe da mesi ).
L’offerta, che al Torino non dispiacerebbe, si avvicinerebbe ai 40 milioni di euro. I nerazzurri metterebbero sul piatto il centrocampista Gagliardini, valutato 20 milioni, più conguaglio (pare 16,6 milioni bonus esclusi). All’attaccante quadriennale da 3,2 milioni di euro.
La prossimo parco attaccanti potrebbe essere: Lukaku, Lautaro (se dovesse restare), Belotti e Sanchez.