Tag: MALDINI

  • L’Atalanta vuole Dan. Maldini

    L’Atalanta vuole Dan. Maldini

    Dopo l’infortunio di Lookman e visti anche i numerosi impegni in campionato, Coppa Italia e Champions League, l’Atalanta sta cercando un altro attaccante.

    Si insiste per Dan. Maldini del Monza, il cui futuro è legato anche al Milan che in caso di cessione avrebbe il 50% sulla sua vendita. L’operazione di Maldini all’Atalanta si può chiudere per circa 12 milioni.

    Le parti sono alla lavoro per raggiungere un accordo.

  • Daniel Maldini nel mirino dell’Atalanta

    Daniel Maldini nel mirino dell’Atalanta

    Daniel Maldini che si sta confermando con il Monza è finito nel mirino dell’Atalanta. I bergamaschi lo tengono sotto osservazione frequentemente e non si esclude che il club nelle prossime settimane intavoli una trattativa con i brianzoli per accaparrarselo ed evitare l’inserimento di altri club. Si attendono sviluppi.

  • Italia, Dan. Maldini: “Orgoglioso di essere qui”

    Italia, Dan. Maldini: “Orgoglioso di essere qui”

    Daniel Maldini parla in conferenza stampa ed è  alla prima convocazione con l’Italia ecco le sue parole.

    Con che spirito vi approcciate a questo doppio impegno?

    “Sono molto orgoglioso di essere qui. Ho sentito le parole del mister e fanno molto piacere. Oggi inizio ad allenarmi in gruppo e spero di far vedere delle cose buone”.

    Che ore sono state per te e per la tua famiglia? Per te questa convocazione è una vittoria?

    “Fa sempre piacere essere chiamato qui. La mia famiglia mi è sempre stata vicina, abbiamo parlato poco di questa convocazione e più di altro come facciamo sempre”.

    E’ partito un pensiero per i ricordi con tuo papà e tuo nonno? E’ vero che voleva convocarti il Venezuela?

    “Sì, sono stato contattato ma ho sempre preferito aspettare il momento giusto e una scelta giusta per me. Credo ne sia valsa la pena. Con papà ho parlato poco, so che è contento e tutti sono contenti. Questo è l’importante”.

    Qui dentro ci sono foto di tuo papà e tuo nonno. Cosa hai provato vedendole qui? Potrai tornare in futuro al Milan?

    “Mi fa un bell’effetto entrare qui e vedere foto di mio papà e mio nonno. Sono concentrato sul mio ritiro qui. Vivo giornata dopo giornata. Sul possibile ritorno al Milan non ci sto pensando, tutto è possibile ma penso a fare bene e poi si vedrà alla fine dell’anno”.

    Come sei arrivato a diventare Daniel Maldini con una tua identità?

    “Col tempo inizi a capire un po’ di cose e inizi a capire che il parere degli altri può essere positivo o negativo, ma devi proseguire per la tua strada. Il tempo come in tutte le cose ti aiuta a capire tanti aspetti”.

    Quando eri bambino avevi già l’obiettivo di giocare in Nazionale? Ti ricordi qualcosa che ti sei detto con nonno Cesare sull’Italia?

    “E’ normale che ogni ragazzo che gioca a calcio sogni di arrivare in Nazionale. Con nonno mi ricordo poche cose, so che è sempre stato vicino a noi ma sono passati troppi anni per ricordare episodi specifici”.

    Qual è il tuo ruolo? A chi devi dire grazie per essere qui?

    “Alle persone che mi sono sempre state vicine, se si raggiungono certi traguardi è anche grazie a loro. Per il ruolo: in attacco mi va bene davvero tutto, forse trequartista, ma va bene anche da esterno o seconda punta, mi cambia davvero poco”.

    Pensi di essere arrivato a maturazione al momento giusto? Cosa vorresti portare a questa Nazionale?

    “Credo proprio di sì, ora è il momento giusto per essere qui. Questa chiamata è arrivata nel momento perfetto, mi sento bene in campo e con la squadra. L’Italia è una squadra con una qualità incredibile, spero di dare una mano in ogni modo: voglio portare la mia qualità ma voglio anche sacrificarmi per questa squadra”.

    Qual è il giocatore a cui ti ispiri? Hai chiesto consigli a papà su come avere la meglio sui difensori

    “Come calciatore Kakà era quello che mi piaceva di più. A papà non ho chiesto alcun consiglio su come saltare i difensori”.

    Vuoi spendere due parole per Palladino e Nesta?

    “Mister Palladino mi ha sempre accolto bene così come il resto della squadra, mi ha aiutato a credere nelle mie potenzialità. Con Nesta ormai siamo insieme da un po’ e anche con lui mi trovo bene”.

    Spalletti ha detto che a volte ti assenti dalla partita, è un difetto che ti riconosci? Venerdì è il tuo compleanno, che regalo vuoi farti?

    “Il mister ha assolutamente ragione, devo cercare di restare in partita il più possibile. Il regalo è essere qui, è già abbastanza”.

    Come hai visto la scelta di tuo fratello di ritirarsi?

    “La cosa importante è la sua felicità. Lui in quel momento ha deciso così e lo vedo felice di ciò che sta facendo”.

    TMW – Qual è il calciatore visto in campo che ti ha impressionato di più?

    “In questo campionato credo Dybala sia il giocatore che mi ha impressionato di più, la facilità con cui fa le cose è incredibile”.

    Cosa pensi di questa questione ultras?

    “Non ho molto da dire, mi cogli un po’ impreparato. Ho solo visto le notizie, ma non ho molto da dire”.

  • Accordo raggiunto, Daniel Maldini passa al Monza a titolo definitivo dal Milan

    La notizia era nell’aria da giorni, adesso manca davvero solo l’annuncio ufficiale e poi Daniel Maldini sarà nuovamente un nuovo giocatore del Monza. Il giovane trequartista arriva a titolo definitivo dal Milan e firmerà un contratto a lungo termine. Mancano solo visite mediche e firme sui contratti.

  • Il Monza pronto a riscattare Maldini, che non rinnoverà con il Milan

    Il Monza è molto vicino al riscatto di Daniel Maldini dal Milan. In questi giorni vi abbiamo raccontato dell’interesse di tanti club di Serie A per il fantasista figlio d’arte. Infatti la volontà di Maldini è quella di trovare spazio e minutaggio, quindi lontano da Milano. In più sembra che il classe 2001 non vuole rinnovare il suo contratto con il club rossonero. Il Monza verserà nelle casse del Milan 4 milioni di euro per il riscatto di Daniel Maldini. Già nei prossimi giorni ci potrebbe essere l’annuncio ufficiale.

  • 23 giugno 1998, ai mondiali di Francia l’Italia supera l’Austria

    Il 23 giugno del 1998, quindi 26 anni fa, nei campionati mondiali che si stanno giocando in Francia, l’Italia guidata in panchina da Cesare Maldini gioca l’ultimo match del primo turno, contro l’ Austria. Con 4 punti, la nostra nazionale è quasi certa di qualificarsi, al turno successivo agli ottavi di finale.

    Nel primo tempo, gli azzurri non brillano sono lenti e macchinosi, una brutta costante nostra in quel mondiale. A inizio ripresa, Vieri sblocca il risultato, per nostra fortuna. Nel finale Roberto Baggio trova il raddoppio e quello sarà il suo ultimo gol con la maglia italiana. Inutile, il gol austriaco di Herzog su rigore firmato nel recupero. L’Italia vince per 2-1.

    23 giugno 1998 – Parigi
    ITALIA – AUSTRIA 2-1
    Reti: Vieri (I) al 3′ s.t., R.Baggio (I) al 45′ s.t., Herzog (A) su rigore al 46′ s.t.
    Italia: Pagliuca; Nesta (Bergomi dal 4′ p.t.), Costacurta, Cannavaro; Moriero, D.Baggio, Di Biagio, Pessotto, Maldini; Vieri (Inzaghi dal 15′ s.t.), Del Piero (R.Baggio dal 28′ s.t.). Allenatore C.Maldini
    Austria: Konsel; Mahlich, Schottel, Feiersinger, Pfeffer, Wetl; Pfeifenberger (Herzog dal 34′ s.t.), Reinmayr, Kuhbauer (Stoger dal 29′ s.t.); Polster (Haas dal 17′ s.t.), Vastic. Allenatore Prohaska
    Arbitro: Durkin (Inghilterra)

  • 25 Maggio 2005, il Milan perde la finale di Champions League contro il Liverpool

    Era il 25 Maggio 2005, il Milan di Carlo Ancelotti perde la finale di Champions League contro il Liverpool di Benitez. Dopo una girandola di emozioni. I rossoneri passano in vantaggio di tre reti, gol di Paolo Maldini, che sblocca il risultato, poi doppietta di Crespo. Il primo tempo si chiude con il Milan avanti per 3-0.

    Nella ripresa, nessuno, davvero poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. Al 54′ cross di Riise che arriva a Gerrard lasciato solo dalla difesa rossonera e sigla l’1-3. È l’inizio di  6 minuti di follia. Un solo minuto più tardi, Dida non trattiene un tiro di Smicer da fuori area, è 2-3. Passano altri 5′ e l’incubo si materializza. Gattuso atterra Gerrard in area e l’arbitro indica il dischetto. Xabi Alonso si lascia parare il tiro, sulla ribattuta segna il 3-3.

    I tempi supplementari non cambiano nulla.

    Mancano 3′ ai rigori, quando Shevchenko ha la grande occasione e che Dudek para. Si va alla lotteria dei rigori.

    Sbagliano Serginho e Pirlo, l’errore più grave è di Shevchenko. Tutto finito.

    I rossoneri non dimenticheranno mai ogni singolo episodio di quella gara.

  • 31 marzo 1988: esordisce con l’Italia Paolo Maldini

    31 marzo 1988: esordisce con l’Italia Paolo Maldini

    Era il 31 marzo del 1988, a Spalato, c’è l’amichevole Jugoslavia –  Italia. Era un test in vista dell’ Europeo 88, all’inizio della ripresa fa il suo debutto con la maglia azzurra niente meno che Paolo Maldini al suo esordio con la nazionale italiana.
  • Il Monza vuole riscattare Daniel Maldini dal Milan

    Il Monza vuole riscattare Daniel Maldini dal Milan

    In Serie A, il Monza è rimasto molto soddisfatto dal rendimento di Daniel Maldini.

    Ed infatti sta lavorando per riscattare Daniel Maldini dal Milan, tra l’altro rossoneri hanno  anche una percentuale sulla futura cessione, le due parti sono già a colloquio per cercare di raggiungere un accordo.

  • Il Monza vuole trattenere Dan. Maldini

    Il Monza vuole trattenere Dan. Maldini

    Il Monza vuole trattenere Dan. Maldini dopo le sue ottime prestazioni ed i suoi gol. Si tratta con il Milan proprio in queste ore per la sua permanenza al Monza.