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  • Incredibile rivoluzione Milan: Cardinale ha deciso, Maldini e Massara saranno sollevati dall’incarico

    Ha dell’incredibile quanto sta accadendo in casa Milan in queste ore. Infatti dopo la qualificazione alla prossima Champions League e dopo aver dato l’addio a Zlatan Ibrahimovic, nella dirigenza rossonera sta avendo luogo una vera e propria rivoluzione.

    Infatti il presidente Cardinale ha deciso, secondo quanto riportato da autorevoli esperti di calciomercato, di sollevare dall’incarico con effetto immediato sia Paolo Maldini che Riccardo Massara. La decisione è arrivata dopo l’incontro di quest’oggi tra le parti ed ora si procede ad una soluzione interna. Con l’addio del duo dirigenziale, il presidente americano darà mandato a Moncada e Furlani per la gestione delle trattative e per la programmazione della prossima stagione. Resta invece al suo posto Stefano Pioli, che non verrà intaccato da questa decisione. Si attendono notizie in questo senso già nelle prossime ore.

  • Ufficiale: Daniel Maldini è un nuovo giocatore dello Spezia

    Adesso è arrivato anche l’annuncio ufficiale, Daniel Maldini è un nuovo giocatore dello Spezia. Il classe 2001 arriva in prestito dal Milan fino al termine della stagione con la grande opportunità di giocare con maggiore continuità e mettersi in luce. Ad annunciare il tutto è stato lo Spezia attraverso i propri canali social.

  • Niente Verona per Daniel Maldini, firmerà per lo Spezia

    Niente Verona per Daniel Maldini. Il Milan infatti ha chiuso l’accordo con lo Spezia per la cessione in prestito secco. Gli accordi sono conclusi e nella giornata di domani verrà perfezionato il tutto, con il giovane ragazzo pronto ad una nuova avventura dove poter dimostrare il suo valore.

  • Milan: Daniel Maldini sarà ceduto a breve al Verona

    Per Daniel Maldini la prossima stagione sarà al Verona che ha battuto la concorrenza e nelle prossime ore avrà il giocatore. Il trasferimento sarà con la formula del prestito fino al termine della stagione con Maldini che avrà l’occasione di giocare con continuità e mettere in mostra il suo potenziale. Nelle prossime ore si attende la firma.

  • Milan: Daniel Maldini verso la cessione in prestito, ci sono Spezia e Verona

    Daniel Maldini molto probabilmente lascerà il Milan in prestito per andare a giocare in un club che gli garantisca un minutaggio consistente. Le opzione accreditate per il ragazzo sono Spezia e Verona dove anche il papà Paolo pare abbia più piacere che vada. Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti ma la situazione sembra chiara con il giocatore pronto ad andare a fare esperienza.

  • Ufficiale: Maldini e Massara rinnovano con il Milan fino al 2024

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Milan annuncia i rinnovi ufficiali di Paolo Maldini e Ricky Massara fino al 2024.

  • Maldini e Massara hanno firmato il rinnovo di contratto con il Milan

    Finalmente è arrivato l’annuncio tanto attesa, Paolo Maldini e il ds Ricky Massara hanno rinnovato il proprio contratto con il Milan. Ora la società rossonera potrà operare liberamente sul mercato.

  • Maldini e Massara, prove di rinnovo con il Milan

    Dopo l’annuncio ufficiale della nuova proprietà RedBird del Milan sono attesi ora i rinnovi di Maldini e Massara già a colloquio con il proprietario del fondo statunitense Gerry Cardinale.

  • Milan, Maldini: “Sono in scadenza, trovo irrispettoso che nessuno si è fatto sentire”

    Milan, Maldini: “Sono in scadenza, trovo irrispettoso che nessuno si è fatto sentire”

    Il marchio di Paolo Maldini e Frederic Massara sull’inaspettato scudetto conquistato dal Milan di Pioli è innegabile. Il lavoro fatto dai due dirigenti rossoneri in chiave mercato con un budget limitato è stato di certo fondamentale per riportare il Diavolo a vincere dopo un lungo digiuno in un periodo in cui le certezze dal punto di vista societario erano pochissime avendo ereditato i debiti della gestione di Yonghong Li. Puntando su giovani promettenti ma non ancora affermati (Theo Hernandez, Kalulu, Tomori, Tonali e Leao su tutti) e su calciatori d’esperienza (come Kjaer, Ibrahimovic e Giroud), e sostituendo come meglio non si poteva gli eccellenti addii (Maignan al posto di Donnarumma), e confermando Stefano Pioli alla guida tecnica, la coppia di mercato del club meneghino è quella che, più di tutti gli altri, è da considerarsi tra i principali artefici di questo titolo arrivato sì inaspettato ma senza ombra di dubbio figlio della pianificazione. Difatti, se il fondo Elliot oggi nella trattativa per il passaggio di proprietà con il gruppo RedBird può far leva su una rosa rivalutata e un squadra vincente e con i conti in regola, gran parte del merito va certamente a Paolo Maldini e Frederic Massara. Gli unici a non essere d’accordo su ciò sembrano essere la famiglia Singer e l’amministratore delegato Ivan Gazidis che non solo non hanno ancora rinnovato il contratto (in scadenza a fine giugno) dei due uomini mercato, ma addirittura non si sono mai seduti al tavolo con loro per discutere del futuro.
    A rivelarlo è lo stesso Paolo Maldini che in un’intervista a cuore aperto rilasciata alla Gazzetta dello Sport non ha nascosto la propria delusione per il trattamento ricevuto finora: “Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato. Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’a.d. (Gazidis, ndr) ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare – ha infatti detto la bandiera rossonera smaltita la sbornia per la festa scudetto –. Perché loro potrebbero dirci ‘Il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare’ o può essere che io dica ‘La vostra strategia non mi piace’. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista – ha poi aggiunto l’ex capitano e oggi responsabile dell’area tecnica del Milan –. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene”. Parole dure quelle rilasciate da Paolo Maldini, parole che lasciano presupporre ad una repentina marcia indietro da parte del fondo Elliot che sembrava intenzionato a rinnovare l’intera dirigenza. Probabilmente la trattativa in via di definizione per il passaggio al gruppo RedBird ha portato ad una situazione di stallo per quanto concerne i rinnovi. E ad influire sullo stand-by è anche la linea che i nuovi proprietari vorranno seguire come lasciato intendere dallo stesso Maldini: “Oggi con una visione strategica di alto livello il Milan potrebbe competere con le più grandi. Se si sceglie al contrario una visione di mantenimento, senza investimenti, senza idee da Milan, il rischio è quello di rimanere nel limbo – ha difatti sentenziato il quasi 54enne (li compirà il prossimo 26 giugno, qualche giorno prima della scadenza del suo contratto e di quello di Massara con il club rossonero) –. La proprietà, Elliott o la prossima, chiuda il triennio e capisca la strategia che vuole per futuro”. Per quanto appaia paradossale dunque, pochi giorni dopo aver conquistato lo scudetto a distanza di 11 anni dall’ultima volta, la possibilità che il Milan si ritrovi a dover ripartire da zero senza due dei principali artefici di quell’impresa è quantomai concreta.

     

  • Milan: la prima operazione di Investcorp saranno i rinnovi di Maldini, Massara e Moncada

    Milan: la prima operazione di Investcorp saranno i rinnovi di Maldini, Massara e Moncada

    Il Milan oltre al finale di campionato dove si sta giocando lo scudetto con l’Inter è impegnata nel passaggio di proprietà ad Investcorp che dovrebbe avvenire nell’arco di pochi giorni. La prima mossa che sarà fatta dalla nuova proprietà saranno i rinnovi di Maldini, Massara e Moncada molto probabilmente fino al 2024. I tre perni della dirigenza soddisfano in pieno i requisiti della nuova proprietà soprattutto visti i risultati delle ultime stagioni. Da definire invece la posizione di Gazidis con il quale ci saranno ulteriori confronti.