Tag: MANCINI

  • Italia, i convocati del Ct Roberto Mancini per la Nations League

    Italia, i convocati del Ct Roberto Mancini per la Nations League

    Roberto Mancini ha diramato la lista dei convocati per la final four di Nations League, con gli azzurri che dopo la vittoria dell’Europeo sfideranno la Spagna mercoledì 6 ottobre a San Siro nella prima semifinale. Questo l’elenco completo:

    Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Genoa);
    Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lione), Rafael Toloi (Atalanta);
    Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
    Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

  • Italia, Mancini: “Non penso ad allenare un club, ora mi concentro alla Nations League e al Mondiale”

    Italia, Mancini: “Non penso ad allenare un club, ora mi concentro alla Nations League e al Mondiale”

    Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana ha ricevuto un caloroso bagno di folla nel palasport di Jesi, la sua città natia che ha accolto l’allenatore protagonista del successo agli Europei con l’Italia. Come riporta  ilrestodelcarlino.it, Mancini ha ricordato il successo di Wembley: “Una grande gioia e la consapevolezza di trasmettere quel senso di appartenenza che è insito in noi italiani. Ne abbiamo parlato spesso con i giocatori, l’obiettivo comune era fare qualcosa di speciale per i nostri tifosi”. Poi il Mancini prosegue dicendo:“Sapere di avere alle spalle il sostegno di una intera nazione è stata una molla che ci ha spinto verso traguardi che molti pensavano fossero irraggiungibili”.  Infine sulla possibilità di tornare ad allenare un club: “Adesso c’è il Mondiale e poi vediamo. Ora bisogna stare concentrati sul Mondiale, abbiamo da centrare velocemente la qualificazione e dobbiamo provare a vincere la Nations League. Non ci penso ai club e sono concentrato sulla Nazionale, allenare la Nazionale è la cosa più bella”.

  • Italia, Insigne: “Siamo tranquilli. Critiche? Non leggo i giornali, conosco la forza del gruppo”

    Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro dell’Italia insieme con il ct Roberto  Mancini: “Non siamo stati precisi nei pressi della porta nelle ultime gare, ma dobbiamo stare tranquilli. Dispiace non aver vinto ma non bisogna nemmeno creare troppo casino. Domani sono convinto che faremo un’altra grande prestazione e faremo gol”. Cosa pensi delle critiche? “Io non ho letto i giornali ma sicuramente qualcuno avrà detto qualcosa… Ma noi conosciamo la forza del gruppo che abbiamo creato, dobbiamo solo continuare a lavorare e a toglierci delle soddisfazioni”.

  • Buffon: “Non penso al mondiale, è tanto che non sento Mancini. Nelle ultime 2 partite, agli azzurri è mancata la fortuna”

    Gianluigi Buffon, portiere del Parma, nel corso di un’intervista a Radio Rai si è soffermato sull’Italia ed ecco le sue dichiarazioni: “Devo dire la verità e non per voler difendere il gruppo e il ct. Il problema dell’Italia è stata la buona sorte. Quando vieni da una grande vittoria, dove è andato tutto nel modo giusto, adesso le cose stanno andando meno bene. La Nazionale paga il briciolo di sfortuna che le è capitato. Obiettivamente con Bulgaria e Svizzera le prestazioni ci sono state, potevamo fare tre gol in entrambe le sfide. Sono stati due pareggi figli della casualità. Se le rigiochi 100 volte le vinci 90 quelle due partite. Convocazione al Mondiale? Non punto a nulla. Se Mancini dovesse chiamarmi vedremo, il ct non ha sbagliato nulla e ci siamo sentiti l’ultima volta due o tre anni fa. Non voglio creare pressioni inutili, Mancini ne ha già tante e non deve averne di più”.

  • Italia, Gianluca Mancini lascia il ritiro della Nazionale per un infortunio

    Italia, Gianluca Mancini lascia il ritiro della Nazionale per un infortunio

    “Il calciatore Gianluca Mancini, indisponibile per le prossime gare, ha lasciato questa mattina il raduno della Nazionale per far rientro al club di appartenenza”, con una nota la Nazionale Italiana ha reso noto che il difensore della Roma sta tornando a Trigoria per sottoporsi ad ulteriori esami. Mancini ha accusato un problema alla pianta del piede destro, probabilmente per via della presenza di vesciche. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave dunque: il numero 23 giallorosso è rientrato a scopo precauzionale, previsto riposo e qualche giorno di fisioterapia.

  • Le pagelle dei Campioni d’Europa; Donnarumma monumentale; capolavoro Mancini

    Le pagelle dei Campioni d’Europa; Donnarumma monumentale; capolavoro Mancini

    L’Italia per la seconda volta nella storia è Campione d’Europa, analizziamo i protagonisti della serata che hanno portato alla vittoria e conquista del trofeo.

    DONNARUMMA 9: Aveva bisogno di una serata come questa per far capire a chi aveva ancora qualche dubbio sulla sua enorme bravura che lo porta ad essere un top. Partita di grande personalità chiusa in bellezza con le parate decisive nella lotteria dei calci di rigori a Sancho e Saka.

    DI LORENZO 6: Non una delle migliori prestazioni del terzino che paga la disattenzione iniziale sul gol di Shaw. Si riprende col passare dei minuti e non corre più rischi mantenendo bene la sua fascia.

    BONUCCI 8,5: Partita eccellente per Leonardo che tiene a bada un certo Harry Kane facendo correre pochissimi rischi alla difesa azzurra. Fondamentale la sua grinta e tenacia nel gol del pareggio. Un vero leader.

    CHIELLINI 8: Assieme a Bonucci fondamentale a contenere Kane, si fa sentire la sua presenza con la sua classe e la sua foga quando serve. Una roccia in campo.

    EMERSON PALMIERI 7: Sostituire Spinazzola non era facile, ma il terzino lo ha fatto nel migliore dei modi senza errori e molto propositivo.

    JORGINHO 7,5: Giocatore fondamentale per Roberto Mancini, non si vede ma fa sempre la partita, passa sempre tutto dai suoi piedi, non si risparmia nonostante non fosse al meglio della condizione. Spettacolare.

    VERRATTI 6,5: Non un compito facile per lui, ma riesce a trovare spazi e rompere le ripartenze. In una condizione fisica non al 100% svolge bene il suo compito, esce sfinito nel finale.

    BARELLA 6: Partita non eccelsa per lui, la sua stanchezza nelle ultime due partite si è fatta sentire. Non è riuscito a dare profondità al gioco, ma è stato comunque prezioso a rompere le ripartenze inglesi.

    CHIESA 8: Giocatore straordinario, uno dei protagonisti assoluti in tutto il torneo. Con gli azzurri in difficoltà ha cercato di mettere paura agli inglesi da solo. Sfiora la rete due volte dando tutto se stesso fino a quando è costretto ad uscire per un problema alla caviglia. Il futuro dell’Italia con lui è in ottime mani.

    INSIGNE 6,5: Con Immobile al suo fianco non è riuscito a dare il meglio, quando passa come falso nove fa salire bene la squadra e aiuta gli azzurri a creare pericoli.

    IMMOBILE 5: Unica insufficienza è la sua. Non riesce ad essere di aiuto alla squadra, sempre fuori dal gioco. In una finale si aspetta di meglio. Con la sua uscita gli azzurri si rendono molto più pericolosi.

    CRISTANTE 6,5: Entra al posto di un esausto Barella e fa il suo dovere. Porta forze fresche e centimetri in attacco, dove è protagonista nel pareggio di BOnucci,

    BERARDI 7: Con lui in campo gli azzurri sono molto più pericolosi. Sfiora la rete del vantaggio e va dal dischetto con tanta freddezza.

    BERNARDESCHI 6: Entra nel finale e da il suo contributo guadagnandosi la sufficienza. Non tradisce dal dischetto.

    LOCATELLI 6: Entra anche lui nei supplementari al posto di uno stremato Verratti e da continuità al lavoro svolto dal compagno.

    BELOTTI 6: Rispetto ad Immobile molto più propositivo e bravo a far respirare gli azzurri in diverse occasioni. Unica nota stonata l’errore dal dischetto che per fortuna si è rivelato ininfluente.

    MANCINI 9,5: Grande lavoro del mister che è riuscito a creare un gruppo unito e affamato di vittorie. Emozionante l’abbraccio con Vialli. Un Europeo perfetto del Mancio che in ogni partita ha messo in campo le mosse vincenti, facendo giocare tutti. Capolavoro.

  • Le parole di Chiellini e Mancini alla vigilia di Italia-Inghilterra

    Terminata la conferenza stampa di Giorgio Chiellini e il commissario tecnico Roberto Mancini alla vigilia della finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra, queste le loro dichiarazioni:

    Mancini: “Dobbiamo solo pensare a giocare bene e fare la nostra partita. L’Inghilterra ha tanti giocatori anche in panchina fortissimi ma anche noi lo siamo. Sterling è velocissimo, bisognerà fare attenzione. Davanti sono tutti bravi e con grandi qualità di velocità e tecnica. Dobbiamo essere tranquilli sapendo che sarà una partita difficile per tante motivazioni e essere concentrati sul nostro gioco”.

     

    Chiellini: “Fortuna incredibile giocare partite così, il mio compito è sdrammatizzare la tensione. Siamo consapevoli dell’importanza, per cui bisogna fare da pompieri verso questo turbinio di emozioni che ci accompagna. Bisogna godersela con quell’ingrediente che ripeto sempre: spensieratezza e un pizzico di follia”

  • Conte: “Italia in finale agli Europei con un grande lavoro fatto da Mancini”

    L’ex allenatore dell’Inter e della nazionale, Antonio Conte alla Gazzetta dello Sport, ha pubblicato un articolo in cui ha fatto delle grandi congratulazioni al lavoro svolto dal CT dell’Italia, Roberto Mancini: facendo capire che la nostra nazionale ha raggiunto con la finale degli Europei con pieno merito:“L’Italia è arrivata in finale con pieno merito. Perché si è dimostrata più completa di ogni avversario incontrato e capace di gestire diverse situazioni di gioco, sia in fase di possesso che di non possesso palla.  A volte ha dominato, altre volte ha mostrato resilienza, carattere e spirito di sacrificio esaltando le qualità collettive e individuali. Il grande merito di Mancini è aver dato alla squadra tante conoscenze che i giocatori dimostrano di aver mandato a memoria. Il nostro c.t. deve andarne orgoglioso.  Il nostro calcio d’altra parte è sempre stato fatto di studio, applicazione e conoscenze. Ci sarà un motivo se nei grandi tornei siamo quasi sempre arrivati fino in fondo. L’Italia resta una garanzia, lo dice la nostra storia”.

  • Le parole di Mancini e Bonucci alla vigilia di Italia-Spagna

    Durante la conferenza stampa alla vigilia di Italia-Spagna sono arrivate le parole del ct Roberto Mancini e Leonardo Bonucci, queste le loro dichiarazioni che precedono la semifinale di Wembley in programma domani alle 21.00:

    Bonucci: ” Vogliamo vincere e dedicare la finale a Spinazzola. Respireremo l’aria di Wembley, di Londra, di questa partita. C’è grande voglia da parte di tutti di fare una grande prestazione, di vivere questa gara con trasporto e umiltà, per portare a casa il risultato. Domani vogliamo condurre la partita, non puoi farlo per novanta minuti, gli altri possono metterti in difficoltà ma la nostra tradizione è saper reagire e mettere in difficoltà gli avversari. Domani sera ci saranno momenti dove dovremo fare una grossa fase difensiva per non farci mettere in difficoltà .

    Mancini: “Sarà una partita equilibrata , loro hanno dominato negli ultimi vent’anni e Luis Enrique è un bravissimo allenatore  perché riesce a far giocare bene le sue squadre. Contro la Spagna sarà difficile come con il Belgio ma sono due squadre differenti, normale ci sia tensione, è questo il bello. L’Italia è un grande gruppo, si è creato un buon rapporto con tutti tra ragazzi e staff.

  • Mancini: “Affrontiamo una delle più forti ma siamo consapevoli delle nostre qualità”

    Il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini ha parlato così alla vigilia della sfida fra Italia-Belgio valida per un posto in semifinale, queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “Affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa e del mondo, ma cercheremo di vincere. Ho grande rispetto del Belgio e della loro forza, noi dovremo fare il nostro gioco e vedere quello che accadrà. La Svizzera ha battuto la Francia, l’Olanda è andata fuori con la Repubblica Ceca, non esistono gare facili. La nostra è la parte più difficile del tabellone, iniziamo da domani che sarà dura e difficile ma consapevoli delle nostre qualità”.