Tag: Maradona

  • 8 Giugno 1990, partono i Mondiali di Italia ’90

    L’8 giugno del 1990, ovvero ben 34 anni fa, partono i mondiali di Italia 90, a Milano allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro.

    La partita inaugurale si svolse davanti a 90.000 spettatori, vide contrapporsi i campioni del mondo dell’Argentina di Maradona ed il Camerun. La sorpresa fu clamorosa, con il Camerun che vinse per 1-0.

    Furono quelli i Mondiali di Schillaci, capocannoniere di quel Mondiale, nelle Notti Magiche della canzone del duo Edoardo Bennato e Gianna Nannini.

    La mascotte di Italia ’90 era Ciao, omino con i colori italiani ed un pallone di calcio, ricordato ancora oggi.

  • 1 maggio 1998, quel Napoli – Milan decisivo per il campionato

    1 maggio 1998, quel Napoli – Milan decisivo per il campionato

    L’ 1 maggio 1988, è uno dei giorni più tristi della storia del Napoli. 28esima giornata del campionato di Serie A, si gioca Napoli-Milan, divisi in classifica da 1 solo punto. Sfida decisiva per lo scudetto.

    Dopo 30 minuti gol del vantaggio dei rossoneri con Virdis, il Napoli reagisce e pareggia con una straordinaria punizione di Maradona.

    Nella ripresa il Milan fa sua la vittoria, con un uno-due micidiale, a segno ancora Virdis e Van Basten che realizza il gol del 3 – 1. Gli azzurri riaprono la partita con Careca, ma non basta per evitare la sconfitta. Il Milan vince al San Paolo e scavalca il Napoli in testa alla classifica, i rossoneri di Arrigo Sacchi vinceranno poi quello scudetto.

     Il tabellino:

    NAPOLI: Garella, Bruscolotti (73′ Carnevale), Ferrara, Francini, Bigliardi, Renica, Careca, De Napoli, Bagni (56′ Giordano), Maradona, Romano. All. Ottavio Bianchi.

    MILAN: G. Galli, Tassotti, P. Maldini, Colombo, F. Galli, Baresi, Donadoni (46′ Van Basten), Ancelotti, Virdis (82′ Massaro), Gullit, Evani. All. Arrigo Sacchi.

    Reti: 36′ Virdis, 45′ Maradona, 68′ Virdis, 76′ Van Basten, 78′ Careca

    Arbitro: Rosario Lo Bello di Siracusa. Note: spettatori 88.824, ammoniti Baresi e Renica.

     

  • 1 marzo 1987: gran gol di Maradona in Napoli-Samp

    1 marzo 1987: gran gol di Maradona in Napoli-Samp

    Il primo marzo 1987, ovvero ben 37 anni fa, il grande e indimenticabile Diego Armando Maradona realizza uno delle reti più belle, con la maglia del Napoli nella sfida contro la Sampdoria di Boskov. Un colpo di testa su cross di Renica. La gara terminerà 1 a 1.

    Il tabellino:

    NAPOLI: Garella, Bruscolotti, Ferrara, Ferrario, Renica, Bagni, Caffarelli, De Napoli, Romano, Giordano, Maradona. All. Bianchi

    SAMPDORIA: Bistazzoni, Briegel, Mannini, Fusi, Vierchowod, Pellegrini, Pari, Cerezo, Salsano, Lorenzo, Vialli. All. Boskov

    Marcatori: 31’Lorenzo – 37’Maradona

    Arbitro: Agnolin.

     

  • 29 dicembre, un anno senza il grande Pelé

    29 dicembre, un anno senza il grande Pelé

    29 dicembre 2022 – 29 dicembre 2023. È già trascorso un anno dalla scomparsa di Pelé. Il più grande calciatore di tutti i tempi, ci aveva lasciato lo scorso anno appunto per un maledetto cancro all’età di 82 anni.

    Nel frattempo, di cose ne sono accadute eccome, ad esempio il suo Santos è clamorosamente retrocesso nella serie B brasiliana appena poche settimane fa. Una notizia che sicuramente lo avrebbe sconvolto.

    Noi Pelé preferiamo ricordalo per tutte quelle grandi e indimenticabili emozioni che ci ha regalato, per i gol e le vittorie con il suo Brasile che lo adorava e che gli vuole ancora bene, proprio come noi. La discussione su chi era più forte tra lui e Maradona è stata una delle più appassionanti e coinvolgenti della storia del calcio. E che fa parlare ancora adesso e che farà litigare ancora per chissà quanto tempo.

     

  • Il 25 novembre Napoli ha ricordato Maradona

    Diversi napoletani ieri a Napoli hanno ricordato Diego Armando Maradona, che hanno voluto celebrare il ricordo del grande fuoriclasse argentino morto tre anni fa, il 25 novembre del 2020, attraverso una vera sfilata con le foto e le immagini dell’indimenticato numero 10.

    Un ricordo quello di Maradona ancora vivo e intenso nella memoria dei tifosi partenopei e anche dei grandi appassionati di calcio.

  • Lionel Messi vicino ad un altro pallone d’oro nel giorno del compleanno di Diego

    Lionel Messi vicino ad un altro pallone d’oro nel giorno del compleanno di Diego

    Lo scorso dicembre è successo che Lionel Messi e la banda di ragazzi argentini suoi idoli hanno trascinato la Seleccion alla vittoria della terza Coppa del Mondo. La Pulce argentina ha mostrato un ulteriore aspetto della sua carriera da fenomeno assoluto, la caratteristica che più era mancata secondo la critica, quella della leadership. Messi è riuscito a saldare a suon di “Que mira bobo?”, giocate mai viste nella storia e compattezza di spogliatoio, il legame già di per sé indissolubile tra squadra e l’intera popolazione argentina. Nonostante la prima sconfitta contro l’Arabia Saudita, infatti, i primi a credere fin da subito alla vittoria finale sono stati proprio i sostenitori dell’Albiceleste. Questo si evince anche dal canto “Muchachos“, che ha conquistato protagonisti in campo ed osservatori esterni e che ha sottolineato la voglia di rivalsa e di vittoria del popolo argentino, il paragone tra i due dieci, Diego e Lionel, e la presenza costante di Maradona nel percorso fino alla vittoria.

    Per tutto ciò quest’oggi con molta probabilità Lionel Andrés Messi Cuccittini sarà premiato come miglior calciatore del 2022-23 con il Pallone d’Oro. La premiazione del titolo istituito da France Football ha visto protagonisti in quest’annata la Pulce ed il vichingo norvegese a servizio di Pep Guardiola. Infatti Erling Haaland, per ammissione di tanti addetti ai lavori per primo il suo allenatore, meriterebbe più di tutti di conseguire il Balon D’Or. Il giovane centravanti ha ottenuto con il Manchester City la vittoria del Triplete, collaborando con una quantità industriale di gol al successo dei Citizens, numeri senza senso che rimarranno nella storia di questo sport. Meriterebbe il premio se però non ci fosse stato il percorso perfetto ai Mondiali qatarioti del dieci albiceleste. Mai un unico calciatore nella storia della Coppa del Mondo del terzo millennio aveva inciso così tanto nella vittoria di una squadra, che per la verità partiva dietro ad alcune nazionali per rosa oggettivamente più forti. Il gol contro il Messico, le giocate sui gol di Molina contro l’Olanda, Alvarez contro la Croazia ed il passaggio iniziale per il gol di Di Maria in finale, sono intuizioni di un genio assoluto ed azioni fisicamente impossibili da spiegare.

    A chiudere al meglio questo fantastico percorso ed aggiungere un pizzico di mitologia, già presente nel cammino dell’Argentina nel campionato del Mondo, c’è la data in cui è stata fissata la consegna del Pallone d’Oro. Infatti il 30 ottobre è la data del sessantatreesimo compleanno di Diego Armando Maradona. Quello che sarà probabilmente l’ultimo titolo personale conquistato da Lionel Messi, ottenuto grazie alla vittoria di un trofeo conquistato dall’Argentina l’ultima volta proprio con e grazie a Diego, avverrà nel giorno della nascita di Maradona, quel fenomeno assoluto che il calcio ha conosciuto e che si contenderà fino alla fine il titolo di miglior giocatore dell’universo proprio con Messi. A volte le coincidenze…

  • Ufficiale: Maradona Jr. è il nuovo allenatore della FC Pompei

    Attraverso un comunicato ufficiale, il presidente della FC Pompei ha annunciato il nuovo allenatore in vista della prossima stagione. Si tratta di Maradona Jr. il quale dopo le ultime due stagioni in Eccellenza con il Napoli United è pronto per questa nuova avventura calcistica.

  • Ufficiale: ecco la prima esperienza in panchina per Carlitos Tevez

    Come vi avevamo anticipato giorni fa, Carlitos Tévez, dopo l’addio al calcio giocato, darà inizio alla sua carriera da allenatore. Infatti ora è anche ufficiale, l’Apache è il nuovo tecnico del Rosario Central. L’annuncio arriva con un comunicato apparso sul sito ufficiale del club ed anche tramite post sui canali social. Tévez ha firmato un contratto annuale ed inizia quindi così questo nuovo percorso.

     

  • È morto Hugo Maradona, il fratello di Diego

    È morto Hugo Maradona, il fratello di Diego

    Hugo Maradona, fratello di Diego Armando è morto questa mattina per arresto cardiaco all’età di 52 anni. L’uomo, che vive in provincia di Napoli nella zona Flegrea a Monte di Procida, è deceduto nella propria abitazione con i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso. Anch’egli calciatore, ha iniziato la carriera proprio nel Napoli che lo acquistò a 18 anni dopo la conquista dello scudetto per poi girarlo in prestito all’Ascoli. In seguito ha giocato in Spagna al Rayo Vallecano e poi ancora in Austria e in Giappone prima di fare ritorno a Napoli per dedicarsi al calcio dei giovani.

  • Quando verrà inaugurato lo stadio Diego Armando Maradona

    Lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà inaugurato il prossimo 29 luglio alle ore 19. Lo conferma LaPresse, che annuncia altri dettagli sull’evento. Infatti, oggi è anche passata la delibera in giunta a Palazzo San Giacomo relativa alla statua del Pibe de Oro donata al Comune dall’artista Mimmo Sepe e che verrà presentata proprio in occasione dell’inaugurazione dell’impianto sportivo.