Beppe Marotta all’uscita della riunione di Lega tra i venti club di serie A, ha confermato la riconciliazione di tutti i club, comunicando come il tema Superlega sia stato archiviato. Ecco alcuni estratti delle sue parole: il discorso Superlega è stato archiviato, tutti i partecipanti hanno espresso la volontà di mettersi a disposizione per trovare un modello di sostenibilità. Abbiamo fatto un’analisi del calcio italiano in relazione a quello europeo, la conclusione è estremamente positiva.
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Marotta: per la prossima stagione abbiamo il sogno della seconda stella; Conte è un valore aggiunto
Beppe Marotta nel giorno del trionfo neroazzurro, ha parlato ai microfoni di Sky ripercorrendo tutta la cavalcata che ha portato alla conquista dello scudetto. Ecco alcuni dei suoi passaggi: Il gap con la Juve era veramente notevole, l’anno scorso hanno vinto lo scudetto a pochi turni dal termine e noi siamo arrivati secondi ad un punto. Aver vinto lo scudetto con quattro giornate d’anticipo è merito nostro e non demerito altrui. Conte è il nostro valore aggiunto, ha portato dei valori importanti trasmettendoli ai ragazzi. E’ stato una stagione veramente straordinaria, per la prossima invece il sogno rivincere il titolo perchè vorrebbe dire raggiungere la seconda stella.
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Marotta: Juve? No, ho scelto l’Inter per aprire un ciclo
Da qualche giorno circolavano alcune voci su un possibile ritorno di Beppe Marotta alla Juventus, ma proprio Ad dell’Inter ha smentito categoricamente la notizia. Ecco le sue parole: Sono arrivato all’Inter su richiesta di Zhang, voglio aprire un ciclo qui. Lo scorso anno siamo arrivati in finale di Europa League, quest’anno siamo ad un passo dello scudetto. Sarebbe bello e importante continuare qui aldilà delle difficoltà dovute alla pandemia.
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Caos Superlega: Cairo ritorna su Marotta; si deve dimettere, e’ consigliere federale
Urbano Cairo, presidente del Torino ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove spiega il suo attacco al Beppe Marotta dopo il caos Superlega. Ecco le sue dichiarazioni: e’ un consigliere federale, con la delega della nostra serie A, si deve dimettere. Agnelli ha lasciato l’Eca, mi aspetto un atto simile da Marotta. Cosi anche Scaroni che ha appoggiato le loro idee, lo stimo ma occorre un passo indietro.
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MAROTTA: DENUNCIO IL VUOTO NORMATIVO SUL VAR
Giuseppe Marotta ha parlato dopo il pareggio ottenuto in extremis contro il Parma. Ecco le sue parole: Non voglio creare nessun alibi, ma fatta questa premessa e’ doveroso da parte mia esprimere la valutazione sugli arbitri avuti. E’ l’ unico strumento che abbiamo ma purtroppo c’ e’ un vuoto normativo e regolamentare , il Var interviene solo in caso di estremo errore dell’ arbitro ma non dobbiamo vedere un susseguirsi di decisioni sbagliate. Oggi c’ e’ un palese rigore per noi, o l’ arbitro appresta piu’ attenzione o il Var deve essere utilizzato. Sicuramente la prestazione non e’ stata una delle piu’ belle ma dopo sei partite faccio questo consuntivo.
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ZHANG E I SUOI DUE ANNI DI INTER!!!
Sembra ieri, ed invece il tempo passa molto velocemente, oggi infatti il giovane presidente Steven Zhang festeggia i suoi primi due anni da Presidente dell’Inter.
Due anni fa infatti, il papà di Steven, Mr. Jindong, rilevò la società neroazzurra da Erick Thoir, e ne mise alla presidenza il figlio appunto, che nonostante la giovane età, ha dimostrato fin da subito grande dedizione, impegno, grande attaccamento al club e ottime doti manageriali. Sotto la sua presidenza il club neroazzurro è tornato a disputare, dopo un lungo periodo, una competizione importante come la Champions League, come dimenticare le lacrime di gioia del giovane Presidente mentre calpestava il prato dello Stadio Olimpico in quel rocambolesco Lazio Inter terminato 2 a 3 per i neroazzurri.
Steven Zhang fin da subito ha dimostrato di amare l’Inter e di volere il “meglio” per la propria società, il Dottor Marotta, Antonio Conte, Romelu Lukaku e tanti altri ne sono l’esempio, ha grandi valori e crede nel lavoro, grandi basi per un grande futuro, quindi buon anniversario Presidente e buon lavoro. -
“SIAMO ALLEGRI?..NO!!! CONTE…NTI!!!”
“Ma insomma? Insomma? Insomma? 4-3-1-2? 3-4-1-2? E’ pronta la rosa per Max Allegri? Con questo esonero imminente di…nessuno! Ripeto, nessuno! Buona uscita? Licenziamento per giusta causa? Esonero? No! nessuna delle soluzioni contemplate cari amici, e mi dispiace per chi si è prodigato tanto in questi giorni, a trovare soluzioni, opzioni, moduli ed altro, ma la verità è una e una soltanto, l’Inter e Antonio Conte continueranno insieme.
Fine della telenovela, a gioire è l’Inter, la vera vincitrice è lei, perché? Beh, perché la ‘società’ si è dimostrata forte, unita e compatta, proprio come i calciatori e il tecnico in campo. Il Presidente Steven Zhang ha dimostrato di avere molta personalità, professionalità e tanta intelligenza, nonostante la giovane età si è calato benissimo in un ruolo così difficile e importante, la dimostrazione si è avuta nella giornata odierna, quando ha gestito con grande fermezza una situazione che sembrava essere insormontabile, irrecuperabile, a detta di molti già segnata, senza alcuna soluzione. Risultato? Il Presidente dopo una lunga e costruttiva riunione alla quale erano presenti oltre a lui, Marotta, Ausilio e Antonio Conte, ha ottenuto il risultato migliore per la società, Conte al suo posto, avanti con lui, idem il Dottor Marotta e anche Ausilio rimarrà al suo posto, ‘tutti per uno…uno per tutti’.
L’Inter ha iniziato un nuovo percorso, una nuova strada, un progetto con Antonio Conte, che ha portato un secondo posto e una finale di Europa League, ora mi direte, “E quindi? Non ha vinto nulla?” “Secondo posto e finale persa!”, anche Conte lo direbbe! Tranquilli! Però, c’è sempre un però, vi siete dimenticati l’Inter degli anni passati? Spero di no! Anzi, impossibile direi.
Qualcosa è cambiato, lo sa il Presidente, lo sanno i dirigenti, lo sa Conte, lo sa la squadra, lo sanno i tifosi e ne saranno davvero contenti dell’esito di oggi. Telenovela finita dunque, ora cambiate scenari, concentriamoci sul mercato, c’è una stagione imminente alle porte. Ben fatto Presidente, buon lavoro mister! -
ORA E’ CHIARO IL PENSIERO DI CONTE…
Lo so, lo so, è la settimana di ferragosto e dovrei essere al mare invece di scrivere “orrendi” editoriali, ma mi diverto, forse mi rilassa o forse no, però mi piace dar sfogo alle mie idee, che possono piacere oppure da cestinare.
Questa mattina dopo la classica colazione con mascherina, gel e guanti, in Lombardia si devono prendere alla lettera le precauzioni, apro diversi giornali e siti per passare 15 minuti si e no dove posso leggere le ultime novità di mercato. Oggi più che mai, con Zhang a Milano, a breve partirà con Marotta per la Germania, dove l’Inter, unica squadra italiana rimasta in Europa, è attesa da un gara difficile che potrebbe portarla in finale di un prestigioso torneo, ecco spuntare dal nulla il buon MAX ALLEGRI. Il motivo? Non lo so, ci penso poi leggo e cerco di capire…
Impossibile capire, perchè tutti o quasi riportano le stesse cose ma in maniera diversa. Forse poco informati, forse perchè il mare li attende, forse perchè parlare di Conte via dall’Inter fa vendere di più o porta più click. Non capisco e non capirò mai il perchè venga stilata la lista dei possibili acquisti di Allegri, con giocatori TOP, e quella del mister del presente e del futuro nerazzurro, dove a 45enni in pensione vengono affiancati svincolati over 35 con accordi già presi o quasi con altre squadre.
Ecco…
Lo sfogo di Antonio (mi scusi per il “TU”) probabilmente voleva far capire questo:
Non lo avete capito? E’ semplice, molto semplice
Un abbraccio, Reca -
INTER: EUROPA LEAGUE, MERCATO….E FRA UN MESE CAMPIONATO
L‘Inter di Antonio Conte in questi giorni a Düsseldorf, sta preparando la semifinale di Europa League, i neroazzurri se la dovranno vedere con lo Shakhtar Donetsk.
I tempi stringono e gli impegni si accumulano, si, perché se da un lato c’è una competizione importante da preparare al meglio e possibilmente da vincere, dall’altra c’è una sessione di mercato da studiare e fare nel miglior modo possibile, e con il campionato che inizierà fra poco meno di un mese, la tempistica sarà determinante.
Il tecnico Conte sa cosa vuole dal mercato e il Dottor Marotta è già a lavoro, dopo le ottime operazioni Sanchez e Hakimi, la situazione ruota tutto intorno al reparto attacco, alla permanenza o meno di Lautaro Martinez. In caso di permanenza dell’argentino, si toglierebbero infatti due punte, Lacazette che dopo essere stato seguito per mesi dai neroazzurri, sembrerebbe essere ad un passo dall’Atletico Madrid, così come Aubameyang accostato per un lungo periodo all’Inter, sarebbe molto vicino al rinnovo con l’Arsenal. Resta sempre viva la pista Dzeko per i neroazzurri, giocatore sempre molto gradito al tecnico Conte, operazione che potrebbe sbloccarsi con 15/20 milioni di euro.
Per quanto riguarda il centrocampo, si alzano notevolmente le quotazioni di Ndombele, ormai fuori dal progetto Tottenham e ai ferri corti con il tecnico Mourinho. L’Inter sarebbe pronta a mettere sul piatto uno scambio con il centrale Milan Skriniar. Operazione ormai conclusa fra Inter e Brescia per il passaggio di Tonali in neroazzurro. Come avevamo già anticipato sul nostro sito il 10/06, fonti vicine a noi ci avevano già data per fatta questa operazione, con il giocatore che ha manifestato la volontà di giocare nell’Inter.
Il reparto difensivo andrà puntellato, vista la quasi certa partenza di Skriniar, i neroazzurri sono alla ricerca di un rinforzo importante, oltre a quello di Kumbulla, si fanno i nomi di Smalling, giocatore molto gradito dalla società, e quello di Alaba, giocatore che quest’anno è stato impiegato nella difesa a 3 e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per la sua duttilità, terzo di difesa o esterno tutta fascia, e per la sua grande esperienza a livello internazionale.
Il tempo stringe, ma Conte e lo staff hanno le idee chiare e sanno cosa devono fare.