In una recente intervista il presidente del Barcellona Joan Laporta ha parlato della situazione legato al Lionel Messi, che dal 1 luglio è svincolato. A El Transitor dice: “Vogliamo che Lionel Messi resti e Leo vuole restare. È tutto a posto: abbiamo il problema del Financial Fair Play, stiamo cercando la soluzione migliore per entrambe le parti”.
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Poker della Seleccìon contro la Bolivia, è la notte di Messi!
L’Argentina vince facilmente nell’ultima gara dei gironi di Copa America contro la Bolivia. Infatti la selezione albiceleste trionfa per 4-1 dominando l’avversario, vista anche un’enorme differenza tecnica tra le due formazioni, e passando così come prima classificata a quota 10 punti. La gara vede un protagonista assoluto, Leo Messi, e non siamo di fronte ad una novità, l’asso argentino si diverte e fa divertire per tutta la partita, orchestrando ogni azione d’attacco della sua squadra. Nel primo tempo la Pulce insieme ad Angel Correa dà il via allo show, azione che parte dalla sinistra con Messi che serve al limite dell’area il trequartista dell’Atletico Madrid, scavetto a servire l’inserimento del Papu Gomez, che con un destro al volo dal lato sinistro dell’area porta in vantaggio i suoi. L’ex Atalanta poi viene atterrato in area di rigore e così propizia il raddoppio della Seleccìon, con il fenomeno blaugrana che non sbaglia dal dischetto. A tre minuti dalla fine del primo tempo è ancora l’asse Messi-Correa ad essere protagonista, con quest’ultimo che va a servire in profondità proprio il suo capitano che con un pallonetto anticipa l’uscita del portiere boliviano e firma il 3-0 e la doppietta personale. Nel secondo tempo la Bolivia cerca di scuotersi ed al 60esimo dopo un’ottima triangolazione dal settore mancino Justiniano cin un cross arretrato serve Saavedra che prende contro tempo Armani ed accorcia le distanze. Dopo appena cinque minuti però la squadra allenata da Scaloni chiude i conti, ancora Messi lancia Acuña. Il terzino del Siviglia crossa nel mezzo, Lo Celso calcia di prima intenzione ma Lampe respinge, ma il portiere boliviano non può nulla sul successivo tap-in vincente di Lautaro Martinez che fissa il risultato sul 4-1 finale. Nel finale il talento nerazzurro e l’indomabile fenomeno in maglia 10 cercano rispettivamente la doppietta e la tripletta personale ma niente da fare. Adesso l’Argentina sarà impegnata domenica notte nella sfida dei quarti di finale contro l’Ecuador per continuare a sognare la vittoria finale.
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Messi: “L’Argentina non è mai dipesa da me. E’ arrivato il momento di vincere la Copa America”
Lionel Messi ha lasciato una dichiarazione dal ritiro dell’Argentina ai giornali del posto. Sta sera alle ore 23.00 Messi esordirà con l’Argentina in Copa America contro il Cile, ecco le sue parole alla viglia: “La nazionale argentina non è mai dipesa da me. Cerchiamo sempre di costruire una squadra forte e unita. Se non saremo una squadra veramente forte, sarà difficile raggiungere i nostri obiettivi e le nostre vittorie. Penso che ora siamo forti proprio come squadra. La maggior parte dei giocatori ha lavorato insieme per molto tempo. Abbiamo già giocato la Copa America, quindi abbiamo un’esperienza più importante rispetto al passato. Ci stiamo ancora allenando e penso che siamo sulla strada giusta. Credo sia arrivato il momento di andare a giocarci le nostre chance per vincere. Il mio desiderio è quello di vincere un trofeo con l’Argentina e fino a quando potrò provarci metterò tutto per farcela. Tutto ciò che accade con la nazionale argentina è sempre speciale per me, che si tratti di amichevoli, partite di qualificazione, Copa America, Mondiali… Non avrei mai pensato di giocare così tante partite. Non ci avevo nemmeno pensato. Ho cercato di dare sempre il massimo e continuerò a farlo fino a quanto potrò”.
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Higuain si racconta la sua carriera a La Nacion
Il “Pipita” Gonzalo Higuain in una recente intervista al giornale La Nacion racconta la propria carriera, dall’inizio nel Real Madrid fino alla Mls.
Higuain in Italia ha lasciato la sua impronta con il record di gol segnati in un campionato, 36, lo stesso primato è stato raggiunto da Immobile durante lo scorso campionato. Inoltre, il Pipita è l’unico argentino a vantare oltre 100 reti sia in Liga che in Serie A. Ora il bomber argentino milita in Mls nella squadra di David Beckham, l’Inter Miami.
L’intervista incomincia con l’esperienza nel Real Madrid di Higuain iniziata nel 2006. Durante questo primo anno l’argentino confessa di essersi vergognato e non aver mai parlato davanti a grandissimi campioni.
L’intervista prosegue parlando delle pressioni sia nel vecchio continente che in America. Higuain dichiara che in questa sua nuova avventura si sente molto meglio a differenza delle esperienze europee. Il motivo è semplice, il calcio, esatto perché come dice anche lui, le pressioni per questo sport in Europa sono altissime a differenza del campionato di Mls.
Continuando con il suo racconto arriva il momento dei sacrifici. Su questo argomento Gonzalo spiega come si è guadagnato la stima e il lavoro sul campo. Ma, poi arrivano i giudizi non calcistici, ma estetici.
Higuain continua parlando dei due fuoriclasse con cui ha avuto il privilegio di giocare: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Il Pipita dichiara che se ha giocato con entrambi è perché è l’unico giocatore a capire i punti di forza e quelli di debolezza dei pluri-palloni d’oro.
I punti dell’intervista proseguono e si arriva ai consigli di Higuain per Lautaro Martinez. Dopo l’esperienza vissuta durante i Mondiali del 2014 Higuain sente di consigliare al “Toro” di non pensare di essere né il migliore giocatore né di essere il peggiore.
Per ultima cosa l’argentino parla del suo futuro. Una volta smesso di giocare Higuain vuole studiare cucina ed enologia. Ma, prima di tutto vuole recuperare il tempo perso con la sua famiglia.
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NEYMAR ” VOGLIO GIOCARE CON MESSI IL PROSSIMO ANNO”
L’ attaccante brasiliano del Psg inizia ad infiammare il prossimo mercato, infatti al termine della vittoria del Psg contro il Manchester United, valevole per la Champions League il giocatore ha parlato del suo futuro e i suoi desideri. Ecco le sue parole: Quello che desidero maggiormente è tornare a giocare con Messi, voglio condividere le gioie in campo con lui. Dobbiamo assolutamente tornare a giocare insieme già dalla prossima stagione. Parole del brasiliano che alimentano i dubbi sul futuro di Messi, la sua situazione al Barcellona non è cambiata, resta da capire se il sogno di Neymar sia al Barcellona o a Parigi.
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INTER, A TUTTO ZHANG!!!
Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il Presidente dell’Inter Steven Zhang ha parlato a 360° della sua Inter.
Il numero uno neroazzurro in primis ha elogiato il tecnico Antonio Conte, ribadendo ancora una volta la grandissima fiducia che ha nei suoi confronti ed elogiando oltre alle doti umane, soprattutto quelle lavorative, definendo il tecnico leccese un professionista serio, attento ad ogni minimo dettaglio, un tecnico che vive e cura la gara con grande dedizione ed impegno. Zhang ha inoltre parlato della sgradevole situazione mediatica che si è creata intorno all’incontro fra dirigenza e tecnico, sostenendo che sono stati ingranditi e non poco i toni di questa situazione, quando invece a detta del numero uno neroazzurro, Conte è sempre stato sereno, lucido, e focalizzato sull’obbiettivo comune che è il bene e la crescita della squadra.
Zhang ha poi parlato della grave crisi finanziaria che colpito tutti ed anche il calcio, condizionando inevitabilmente il mercato in generale, ribadendo che servirà intelligenza e prudenza, alla domanda sulla possibilità di vedere Messi all’Inter, il Presidente ha affermato che almeno per ora, il giocatore non può rientrare nel progetto neroazzurro.
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