Tag: Milan

  • L’attacco azzurro nelle mani del nuovo “Vieri” che piace a mezza Italia

    L’attacco azzurro nelle mani del nuovo “Vieri” che piace a mezza Italia

    Le ultime convocazioni del Ct Roberto Mancini hanno fatto scalpore sia per qualche esclusione “eccellente”, Zaccagni e Zaniolo su tutti, sia invece per alcune scelte particolari, Pafundi, fuori al momento dai progetti tattici dell’Udinese di Sottil, e soprattutto quella legata a Mateo Retegui.

     

    Quest’ultimo infatti è un giovane attaccante italo-argentino, scuola Boca Juniors ed attualmente titolare al Tigre. Viste le assenze per infortunio di Immobile e Raspadori, Belotti e Kean che stanno facendo fatica a trovare spazio rispettivamente alla Roma ed alla Juventus, il classe ’99 ha grosse possibilità già di esordire in maglia azzurra nella gara contro l’Inghilterra, al posto di Scamacca. Quello di questa sera allo Stadio Maradona è un match delicato per la qualificazione ad Euro2024, un test importante per ritrovare stimoli dopo la delusione Mondiale, e la presenza di un esordiente come Retegui evidenzia la fiducia di mister Mancini proprio nel giovane italo-argentino.

    Mateo Retegui è figlio di sportivi. Il papà, soprannominato “El Chapa” e sempre presente a Coverciano in questi giorni per seguire da vicino gli allenamenti del figlio, e la mamma sono entrambi ex giocatori di hockey su prato. Nonostante sia nato a San Fernando in Argentina, Mateo ha potuto ricevere il doppio passaporto per via di uno dei nonni, nonno Angelo, originario di Canicattì in Sicilia. Nelle ultime due stagioni con il Tigre, il bomber 23enne ha collezionato 48 partite arricchite da 28 gol e 4 assist.

    Numeri che hanno colpito, oltre che il nostro commissario tecnico, anche diverse squadre della nostra Serie A. Prima di tutte l’Udinese, che già da tempo lo segue come vi avevamo riportato (https://www.google.com/amp/s/tuttocalcio mercato24.com/udinese-interesse-per-il-giovane-argentino-retegui), ma negli ultimi mesi vanno registrati anche gli interessi di Inter, Milan e Roma, in cerca di giovani soluzioni offensive e va ricordato che il centravanti è entrato nella scuderia di Francesco Totti.

    Vedremo già da stasera se Retegui, che ha come sua fonte di ispirazione Bobo Vieri, possa ripercorre la formidabile carriera del suo idolo sia in Nazionale che a livello di club e se riesca a regalare oltre ai gol anche quella garra, tipica dell’indole sudamericana che anima il suo spirito guerriero.

  • Il Milan crolla alla Dacia Arena, vince 3-1 l’Udinese

    Il Milan crolla alla Dacia Arena, vince 3-1 l’Udinese

    Grande successo per l’Udinese che vince alla Dacia Arena 3-1 contro un Milan mai veramente pericoloso questa sera, un successo per i friulani che non arrivava in casa da Settembre quando la squadra allenata da Andrea Sottil aveva battuto l’Inter. Roberto Pereyra e Beto autore del raddoppio sono i marcatori dell’Udinese nel primo tempo dopo il momentaneo pareggio di Zlatan Ibrahimović dal dischetto, il centravanti svedese è diventato così il giocatore più anziano a segnare in Serie A a 41 anni e 166 giorni. Al 70′ della ripresa la rete di Kingsley Ehizibue chiude difatti la partita con l’Udinese che sale a quota 38 punti in classifica mentre il Milan rimane a 48 punti rischiando così di scivolare in classifica nella lotta Champions.

  • Formazioni Ufficiali: Udinese-Milan

    Formazioni Ufficiali: Udinese-Milan

    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Becao; Ehizibue, Samardzic, Walace, Pereyra, Udogie; Success, Beto. All.: Sottil

    MILAN (3-4-2-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers, Tonali, Bennacer, Ballo Touré; Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic. All.: Pioli

  • Milan, Pioli: “L’Udinese è una squadra fisica e tecnica”

    Milan, Pioli: “L’Udinese è una squadra fisica e tecnica”

    Stefano Pioli presenta il match di domani contro l’Udinese in conferenza stampa ecco tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero.

    Domani l’Udinese…
    “Squadra fisica, tecnica, che gioca diretta sugli attaccanti: è una partita da affrontare con molta attenzione e determinazione”.

    Come ha vissuto questo sorteggio di Champions?
    “Lo abbiamo vissuto mentre facevamo allenamento. Qualsiasi avversario sarebbe stato un avversario molto difficile, complicato e stimolante e motivante. Siamo ai quarti, siamo il Milan e vogliamo andare avanti. Il Napoli è forte, sta facendo meglio di noi in campionato, ma la Champions è la Champions e il Milan è il Milan”.

    Come sta vivendo questo periodo Ibrahimovic?
    “Sapeva benissimo che quando dovevo fare le liste non era in condizione di giocare. Ma Ibra è Ibra, le vuole giocar tutte e aiutare i compagni”.

    Volete passare il turno?
    “Saremo lì con merito, motivazione e ambizione: vogliamo passare il turno. Ho sentito Spalletti? Non credo che mi manderà un messaggio (ride, ndr). Con lui ho ottimi rapporti, lo ritengo un ottimo allenatore. C’è una netta differenza tra campionato e Champions, ma ora dobbiamo mettere la testa sul campionato”.

    Ibra è pronto?
    “Sta bene, anche se non credo che possa fare 90 minuti. Poi vedrò che scelte fare domani”.

    Come sta Leao?
    “Leao si sta allenando molto bene, è sereno e determinato nel cercare di migliorare le proprie prestazioni. Sono sicuro che Leao è e rimane un riferimento importante per la nostra fase offensiva, anche perché, pur non segnando, tiene in apprensione le difese avversarie”.

    Le dà fastidio che a Napoli abbiano esultato per il Milan?
    “Io preferisco essere felice dopo piuttosto che prima”.

    Titolari anche domani?
    “Fin quando che vedrò la squadra sta bene mentalmente e fisicamente metterò in campo la squadra migliore”.

    Chi è più forte tra Leao e Kvara?
    “Difficile dirlo, hanno caratteristiche diverse. in campionato ci mancava Leao, a loro Osimhen. Saranno partite belle tra due squadre forti”.

    Leao è depresso?
    “Non ci interessa quello che dicono fuori. Io consiglio a Rafa di stare vicini a chi gli vuole bene, come succede qui a Milanello. Non è depresso, ma è determinato. Da lui ci si aspetta il gol, ma anche quando non fa gol fa giocate importanti per la squadra”.

    Sta pensando di cambiare modulo?
    “Non stiamo giocando con un difensore in più, perché contro alcune squadre anche col 4-2-3-1 facevamo la difesa a 3. Il nostro obiettivo è essere più imprevedibili possibile in attacco.. Torneremo a difendere a 4 quando ci saranno avversari più adatti per la difesa a 4. Ma queste sono cose vostre, conta giocare bene”.

    Come stanno Tonali e Bennacer?
    “Tonali ha riposato contro la Salernitana e sta bene. Bennacer sta meglio e sta mettendo minuti nelle gambe”.

    Si deve essere ambiziosi in Champions?
    “Sì, ma dobbiamo passare questo turno. Però dopo, adesso pensiamo all’Udinese. La Champions è un obiettivo, noi pensiamo di arrivare fino in fondo… perchè dovremmo pensare di non doverci riuscire? Abbiamo giocato ad alti livelli, ma ora è troppo importante fare punti in campionato”.

    Perché Origi sta faticando?
    “All’inizio ha avuto qualche problema fisico, poi ho fatto delle scelte”.

     La Primavera ha raggiunto un obiettivo storico in questa settimana…
    “Ho fatto i complimenti ad Abate e ai ragazzi, hanno fatto una grande partita ed è una grande soddisfazione per il settore giovanile. Ci sono dei ragazzi interessanti che tutti teniamo sempre sott’occhio”.

    TMW – Maignan è il portiere più forte della storia del Milan?
    “Non lo so sinceramente, ma Maignan è un campione in tutto quello che fa”.

    Quanto sarà importante la sosta?
    “Sarà più importante come arriveremo alla sosta, quindi il risultato di domani è molto importante. La classifica è corta, dobbiamo spingere”.

    Come ha visto la squadra dopo la Salernitana?
    “C’era delusione la mattina dopo, ma questo mi piace: io sono contento quando la squadra ha le stesse mie sensazioni. Poi ho visto determinazione e concentrazione per la prossima gara”.

    Bisogna servire più Leao negli spazi?
    “Perfettamente d’accordo. Nelle ultime gare ha attaccato bene, quindi conoscendo le sue qualità sarebbe il caso di dargliela”.

  • Champions League, è possibile uno scontro diretto Milan-Inter nei quarti

    Champions League, è possibile uno scontro diretto Milan-Inter nei quarti

    Dopo un sofferenza incedibile ed un finale pirotecnico contro il Porto,  l’Inter di Simone Inzaghi è riuscita in ogni caso a qualificarsi per i quarti di finale di Champions League. Raggiungendo così il Milan che aveva passato il turno la settimana scorsa, superando il Tottenham di Conte. Non è da escludere che nei quarti di finale, ci possa essere un bel derby tra rossoneri e nerazzurri. Un incrocio che in Champions League, tra le due milanesi si è già verificato, in semifinale nel 2003 e nei quarti nel 2005, in entrambi i casi a passare il turno era stato il Milan.

    Il sorteggio per i quarti di finale di Champions League è previsto per venerdì 17 marzo 2023 alle ore 12:00 a Nyon in Svizzera con diretta TV sul Canale 20 di Mediaset.

  • Il Milan approda alle Final Four di Youth League per la prima volta nella storia

    Il Milan approda alle Final Four di Youth League per la prima volta nella storia

    Grande soddisfazione in casa rossonera dove la primavera allenata da Abate approda per la prima volta nella storia alle Final Four di Youth League dopo aver battuto l’Atletico Madrid allenato da Fernando Torres. 2-0 il risultato finale grazie alle reti di Stalmach e ad El Hilali. Il Milan affronterà adesso la vincente tra Real Madrid e Az Alkmaar.

  • Serie A, il Milan fermato sull’ 1-1 dalla Salernitana

    Serie A, il Milan fermato sull’ 1-1 dalla Salernitana

    Il Milan nel posticipo del lunedì sera viene fermato a sorpresa sul punteggio di 1-1 da un’ottima Salernitana.

    I ragazzi di Pioli cercano di gestire il ritmo della gara, ma i granata non rimangono a guardare. Il risultato si sblocca sul finire del primo tempo con un colpo di testa di Giroud sul cross di Bennacer. Nel secondo tempo invece, la Salernitana trova la rete del pareggio con una grande uscita dal basso, Bradaric arriva sul fondo e crossa dietro verso Dia, che non perdona Maignan ed insacca per il pareggio. Nel finale i rossoneri tentano l’assedio con Ibra ed Origi e tanti cross “in the box”, ma la squadra di Paulo Sousa resiste ed anzi ha le occasioni in ripartenza per vincere. Con questo pareggio il Milan manca così l’aggancio al secondo posto.

  • Le formazioni ufficiali di Milan-Salernitana

    Le formazioni ufficiali di Milan-Salernitana

    Le formazioni ufficiali di Milan-Salernitana.

    MILAN (3-4-2-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers, Bennacer, Krunic, Théo Hernandez; Brahim Diaz, Leao; Giroud. A disp. Tatarusanu, Mirante, Calabria, Ballo-Touré, Adli, Tonali, Ibrahimovic, Rebic, Kjaer, Florenzi, Origi, Pobega, Vranckx, Gabbia, De Ketelaere. All. Pioli.
    SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia. A disp. Fiorillo, Sepe; Lovato, Sambia; Črnigoj, Maggiore, Nicolussi Caviglia, Vilhena; Bonazzoli, Botheim, Piątek, Valencia. All. Sousa
    ARBITRO: La Penna
    ASSISTENTI: Zingarelli e Di Monte.
    IV UOMO: Perenzoni
    VAR: Banti
    AVAR: Guida

  • Non solo l’Eintracht Francoforte, anche il Milan su Aouar

    Non solo l’Eintracht Francoforte, anche il Milan su Aouar

    Houssem Aouar a fine stagione sarà libero di trovare una nuova squadra. Il giocatore non rinnoverà con il Lione e sta valutando il suo futuro. Sul ragazzo c’è forte l’Eintracht Francoforte, ma negli ultimi giorni anche il Milan si è fatto nuovamente avanti. Proprio la storia importante del Milan potrebbe essere la chiave decisiva. Si attendono sviluppi.

  • Il Milan non riscatterà Sergino Dest; tornerà al Barcellona

    Il Milan non riscatterà Sergino Dest; tornerà al Barcellona

    Il Milan a fine stagione salvo clamorosi ripensamenti rispedirà al Barcellona Sergino Dest. Il terzino statunitense classe 2000 non è riuscito ad imporsi nel club rossonero e farà così ritorno in Spagna. Difficilmente il giocatore comunque resterà al club allenato da Xavi. Si attendono aggiornamenti nei prossimi mesi sul suo futuro che non sarà a Milano.