Tag: Milan

  • Primavera, il Milan vince 3-2 contro l’Udinese

    Il Milan vince 3-2 sull’Udinese per i rossoneri gol di Traore a segno con una tripletta e per i friulani Semedo e Pafundi. Il Milan è nono con 12 punti e Udinese ultima con 1 punto.

  • Il Milan guarda con molto interesse il giovane Diego Moreira

    Il Milan guarda con molto interesse il giovane Diego Moreira

    Il Milan negli ultimi anni guarda con molta attenzione giovani interessanti su cui poter investire. La società rossonera in queste ultime settimane sta mostrando grande interesse per il talento classe 2004 Diego Moreira. Il giovane belga gioca nel Benfica ed ha un contratto in scadenza nel 2024. Su di lui ci sono anche altri club ma proprio i rossoneri hanno iniziato i primi contatti attraverso intermediari. Si attendono aggiornamenti.

  • Ufficiale: Il giovane Andrei Coubis rinnova con il Milan fino al 2027

    Attraverso un post su Twitter, la Primavera del Milan annuncia il rinnovo del giovane Andrei Coubis fino al 2027.

  • Champions League, Milan sconfitto 2-0 in casa dal Chelsea

    Dopo il ko della settimana scorsa a Londra, il Milan cade un’altra volta contro il Chelsea, questa volta per 2 a 0 a San Siro. Il match si apre con buone idee da parte dei rossoneri, poi il discutibile rosso a Tomori con relativo rigore per i Blues al 18’ sventolato forse con troppa fretta dall’arbitro Siebert indirizza la partita. Di Jorginho il primo gol appunto su calcio di rigore, di Aubameyang il gol del definitivo 2-0. Il Milan parte bene, con voglia di indirizzare subito la partita nel binario giusto. Ma al 18’ arriva l’episodio che cambia faccia alla partita: Tomori si perde Mount che sguscia in area e cade dopo una lieve doppia trattenuta del difensore rossonero. Per l’arbitro Siebert è rosso diretto e calcio di rigore. Ingenuità di Tomori, fiscalità da parte del fischietto tedesco che di fatto condiziona il resto della partita: sul dischetto va Jorginho che al 21’ fa 0-1. Il Milan reagisce, ma il colpo di testa di Giroud al 27’ è fuori di poco. E allora il Chelsea trova un altro sbocco: Kovacic ricama bene, Mount è visionario nell’immaginare e nel trovare il corridoio per Pierre-Emerick Aubameyang che con freddezza spara alle spalle di Tatarusanu anche lo 0-2. A inizio ripresa i rossoneri entrano convinti e volenterosi in campo, pur consapevoli delle difficoltà per l’inferiorità numerica e per il doppio svantaggio. Tonali prova qualche inserimento in più rispetto al primo tempo, ma al 60’ è Sergino Dest ad avere l’occasione forse più nitida per i suoi, sprecata però malamente con un destro sballato da ottima posizione. Il Milan c’è, anche se il Chelsea controlla con tranquillità e prova a fare male con i soliti inserimenti dei suoi talenti offensivi. Nonostante i cambi di Pioli, che butta dentro nella mischia Rebic, Pobega, Origi e Ballo-Touré, il Milan accusa la stanchezza. Nonostante tutto i rossoneri provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo per regalare almeno un gol ai 75mila di San Siro e un brivido finale alla partita. Ma il Chelsea pur senza strafare riesce a gestire e a portare a casa un 2-0 in trasferta importantissimo nell’economia del suo girone Champions.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Chelsea

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Chelsea

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali della sfida tra Milan e Chelsea, in programma a San Siro alle ore 21 e valida per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League.

    MILAN (4-3-2-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Bennacer, Tonali; Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.

    CHELSEA (3-4-2-1): Kepa; Chalobah, Thiago Silva, Koulibaly; James, Jorginho, Kovacic, Chilwell; Sterling, Mount; Aubameyang. Allenatore: Graham Potter.

  • Youth League, il Milan vince contro il Chelsea

    Il Milan Primavera vince 3-1 nella quarta giornata del gruppo E di Youth League contro il Chelsea ed ipoteca il passaggio al turno successivo. I rossoneri passano in vantaggio al 63′ con Alesi, vengono ripresi da Webster su rigore all’84’, ma poi vanno nuovamente a segno con Longhi all’87’ e con Alesi al 90′, mettendo in sicurezza il risultato. In classifica adesso il Diavolo è primo con 8 punti, seguito dalla Dinamo Zagabria a quota 6, poi il Salisburgo a 5 e il Chelsea ultimo a 2.

    Classifica:

    Milan 8
    Dinamo Zagabria 6
    Salisburgo 5
    Chelsea 2

  • Milan, Pioli: “Dobbiamo riscattare la sconfitta di Londra”

    Milan, Pioli: “Dobbiamo riscattare la sconfitta di Londra”

    Dopo la vittoria contro la Juventus, il Milan ospiterà a San Siro il Chelsea, nella sfida valida per la quarta giornata dei gironi di Champions League, con voglia di rivincita dopo il 3-0 di Stamford Bridge. Stefano Pioli presenta il match in conferenza stampa.

    C’è un fattore San Siro?
    “Assolutamente sì, è fantastico giocare davanti ai nostri tifosi. Ci danno un sostegno ed energia prima, durante e dopo ed è un’arma in più che cerchiamo di portare in campo con noi”.

    C’è rabbia per la partita contro il Chelsea?
    “Dobbiamo dimostrare che è stato un singolo episodio e che non possa essere la normalità per il nostro livello. Eravamo delusi. Domani sarà un’altra partita, ma dobbiamo imparare dalle situazioni di settimana scorsa; abbiamo valutato gli errori, il Chelsea li ha sfruttati”.

    Come sta De Ketelaere?
    “Charles ha avuto un risentimento e affaticamento, credo che difficilmente ci sarà domenica. Rientra Messias tra i convocati. Aspettiamo il risveglio muscolare di domani mattina per decidere la formazione”.

    Come sta la squadra dopo Londra e la Juve?
    “Il Milan non deve vivere tra Chelsea e Juve, ma deve vivere le proprie partite secondo il proprio livello. Non dobbiamo essere preoccupati: sì delusi per Londra, ma domani è un’altra partita e noi dobbiamo riuscire a giocare al nostro livello”.

    Quale avversaria ti inquieta di più nel girone?
    “Non mi inquieta niente, sono concentrato su domani. Non possiamo avere altri pensieri se non pensare a fare un risultato domani. Il resto non ci interessa”.

    La partita di domani vale più di tre punti?
    “Per la Champions la partita di domani vale tanto, anche al di là dei punti, sia per il valore dei nostri avversari che per il nostro percorso”.

    3 anni di Milan: si aspettava di essere a questo punto?
    “È stato un percorso in cui ci siamo e mi sono concentrato giorno dopo giorno; non è né scontato né giusto pensare troppo in là, ma lavorare bene sul presente per affrontare meglio il futuro. Il pensiero è stato quello di lavorare bene con il club e i giocatori: è questo il mio obiettivo e il mio percorso”.

    Come si prepara una partita così in così poco tempo?”
    “È abbastanza semplice, avevo la partita di Londra da prendere in esame e l’ho fatto ieri mattina: in base alle posizioni di Londra abbiamo valutato se ci fosse qualcosa effettivamente da cambiare. C’è qualcosa da cambiare? Ehhh (ride, ndr)”.

    Come sta crescendo Dest?
    “Arriva da un modo di giocare parecchio diverso dal nostro: il Barcellona ha molto più palleggio, gestione, tecnica, meno verticalità e aggressività; è normale serva un po’ di tempo di adattamento. Credo molto nelle sue qualità e presto arriverà anche il suo momento”.

    Si può cambiare atteggiamento di squadra, magari giocando in maniera un po’ più attendista?
    “Potrebbe come no, dipende dalle valutazioni che abbiamo fatto delle partite precedenti. Ho le mie idee, domani cercheremo di mettere in pratica qualcosa di diverso”.

  • Milan, è fatta per il rinnovo di Kalulu

    Tutto fatto per il rinnovo del difensore francese Pierre Kalulu che prolungherà con il Milan fino al 2027 a 2 miioni di euro a stagione, ormai manca solo l’annuncio ufficiale.

  • Il Milan pronto a blindare il giovane Chaka Traorè

    Il Milan pronto a blindare il giovane Chaka Traorè

    Il Milan che negli ultimi anni sta lavorando molto sui profili giovani sta lavorando per blindare Chaka Traorè. Il talento classe 2004 che sta facendo molto bene con la primavera rossonera nelle prossime settimane firmerà un contratto a lungo termine. Si attende di sistemare gli ultimi dettagli.

  • Serie A, il Milan vince 2-0 sulla Juventus

    Serie A, il Milan vince 2-0 sulla Juventus

    Con un gol per tempo, firmati da Tomori e Brahim Diaz, il Milan ha ragione della Juventus e sale a quota 20 in classifica, al primo posto provvisorio della Serie A. Per i rossoneri una prova di grande consistenza e qualità, nonostante le tantissime assenze e il turn-over imposto da Pioli: dopo una prima mezz’ora che vive sul filo dell’equilibrio, la squadra di casa aumenta i ritmi fino a travolgere l’avversario grazie alla maggiore qualità messa in campo. Basti pensare che prima delle due reti, erano arrivati anche due pali, colpiti dal solito, inarrestabile, Leao.

    Juve alta ed aggressiva, Milan più manovriero ma che non disdegna la ripartenza veloce con Brahim Diaz e Leao: è questo il motivo della gara sin dai primissimi minuti, che vede la novità Pobega nel trio di mezzepunte alle spalle di Giroud. Non una novità tattica ma semplicemente di caratteristiche, visto che il 4-2-3-1 classico del Milan non muta, ma si adatta alla fisicità del centrocampo bianconero. I due tecnici chiedono alle rispettive squadre di riempire l’area: Allegri lo fa con le incursioni degli esterni, Pioli invece si affida a Tonali, che si butta sugli spazi lasciati da Giroud ma così facendo spesso sbilancia la squadra. La prima grande occasione della sfida capita sul tacco di Leao, autore di una giocata sensazione su corner battuto da destra: il portoghese si inventa un movimento complicatissimo incrociando col destro e colpendo il palo alla destra di Szczesny, totalmente battuto. Ancora Leao al 34′: il portoghese riceve al vertice sinistro dell’area e approfitta della libertà che la difesa bianconera gli concede per andare al tiro col destro, ma è ancora una volta il palo a dirgli di no, con Szczesny che si allunga senza riuscire a deviare il missile terra-terra dell’asso portoghese. La Juve soffre, visto che il centrocampo fatica a tenere i ritmi degli avversari e dopo un buon avvio di gara, la squadra bianconera fa terribilmente fatica a creare pericoli dalle parte di Tatarusanu. E quando le squadre sono vicine al rientro negli spogliatoi, ecco l’episodio che sblocca la sfida: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Giroud conclude verso la porta ma il pallone finisce per impattare su Tomori, tenuto in gioco da un giocatore bianconero. Stop di petto poderoso e sinistro violento che gonfia la rete. Alla prima chance della ripresa, arriva il raddoppio rossonero: Brahim Diaz ripaga la fiducia di Pioli cancellando un primo tempo piuttosto opaco con un gol straordinario. Lo spagnolo sfrutta un erroraccio in fase di impostazione di Vlahovic, si invola nella metàcampo bianconera, resiste all’attacco di Milik, fa fuori Bonucci in veloce e col destro fredda Szczesny, il quale devia ma non può frenare la violenza del tiro dell’avversario: Allegri reagisce inserendo Miretti e McKennie, Pioli risponde con De Ketelaere e Rebic, ma lo spartito del match non cambia affatto. Theo Hernandez va vicino al tris con una progressione delle sue, premiata dal cambio gioco di Bennacer, poi finalmente si vede anche la Juve. Danilo crossa teso al centro e Milik riesce a colpire da posizione favorevole, ma spara su Tatarusanu. Nel finale la squadra di casa ha anche la palla del 3-0, col neoentrato Origi, ma Szczesny non ci sta a prendere il terzo: finisce così.