Tag: Milan

  • Milan, il portiere Maignan si fa male in nazionale

    Milan, il portiere Maignan si fa male in nazionale

    Un altro infortunio in casa Milan, stavolta dalle Nazionali: Mike Maignan, partito titolare nella sfida di Nations League tra Francia ed Austria, ha dovuto alzare bandiera bianca alla fine del primo tempo a causa di un problema al polpaccio. Deschamps è stato costretto a lasciarlo negli spogliatoi e a far entrare Alphonse Areola al suo posto. Adesso il Milan attende novità sulle condizioni del suo numero 1.

  • Milan, per il futuro si pensa a Kiwior

    Il Milan pensa già al mercato del futuro, interessa molto il giovane difensore ma all’occorrenza anche centrocampista davanti alla difesa, Jakub Piotr Kiwior, classe 2000 di proprietà dello Spezia seguito da molti club in Europa.

  • Milan, contatti per il rinnovo di Giroud

    Milan, contatti per il rinnovo di Giroud

    Il Milan lavora al rinnovo del suo bomber Olivier Giroud, l’attaccante francese prolungherà il contratto con i rossoneri fino al 2024.

  • Lazio e Milan su Valeri della Cremonese

    Emanuele Valeri, terzino classe 1998 di proprietà della Cremonese e rivelazione di questo nuovo inizio di stagione in Serie A, è seguito con molto interesse dalla Lazio di Maurizio Sarri oltre al Milan più sullo sfondo.

  • Milan, brutte notizie per Theo Hernandez

    Milan, brutte notizie per Theo Hernandez

    Ci sono brutte notizie al Milan per Theo Hernandez: gli esami a cui è stato sottoposto il terzino francese hanno confermato lo stiramento del lungo adduttore destro, il difensore sarà ricontrollato fra una settimana. Theo, finora sempre impiegato da Pioli per tutte le partite giocate dall’inizio della stagione (sostituito solo a un quarto d’ora dalla fine contro il Bologna), aveva accusato il problema nel finale di gara contro il Napoli, salvo poi terminare regolarmente l’incontro). Sospiro di sollievo invece per quanto riguarda Davide Calabria: l’esame fatto ha escluso lesioni muscolari per il terzino, sostituito all’intervallo dell’ultima partita di San Siro contro gli azzurri di Spalletti.

  • Theo Hernandez lascia il ritiro della Francia

    Theo Hernandez lascia il ritiro della Francia

    Il terzino del Milan Theo Hernandez ha lasciato il ritiro della Francia per un problema all’adduttore, ora dovrà effettuare degli esami per capire quale sia l’entità dell’infortunio.

  • Il Milan cede in casa contro il Napoli; la decide Simeone

    Continua l’ottimo momento per il Napoli che batte in casa propria il Milan. Un match molto intenso che si è deciso nella ripresa, con il vantaggio azzurro grazie al rigore trasformato da Politano, poi Giroud riacciuffa il pari per il Milan ma il Cholito Simeone regala i tre punti alla squadra di Spalletti. Il Napoli balza al comando della classifica assieme all’Atalanta con 17 punti, mentre il Milan resta quinto con 14 punti.

  • Milan, Pioli: “Sarà una sfida intensa e interessante”

    Milan, Pioli: “Sarà una sfida intensa e interessante”

    Dopo la vittoria in Champions League contro la Dinamo Zagabria, il Milan è atteso a San Siro dal big match contro il Napoli, valido per la settima giornata del campionato di Serie A e in programma domani alle 20:45. Stefano Pioli presenta il match in conferenza stampa.

    C’è una condivisione continua tra la squadra e i tifosi e in casa il Milan ha, fino ad ora, solo vinto…
    “La carica dei tifosi è al massimo dei livelli e da loro stiamo prendendo tanta energia, che è ciò che ci serve per giocare il nostro calcio”.

    Come cambia il Milan senza Leao?
    “Partita difficile, contro un avversario che ha tutte le carte in regola per essere una grande squadra: hanno tecnica, qualità ed è ben allenata. Leao? Non conta chi mancherà domani, ma lo spirito e le qualità. Saelemaekers è un destro che può giocare a sinistra, può rientrare e tirare…”.

    Non le fa strano che Calabria sia stato ignorato da Mancini?
    “Sono contento di allenare Davide. È affidabile, intelligente. Tutto qui”.

    Quanta intensità riuscirete a mettere domani?
    “Sarà importantissimo, convocherò 25 giocatori, tutti disponibili e volenterosi. Come sale il livello degli avversari deve salire il livello delle nostre prestazioni. Siamo pronti e preparati per mettere in campo la miglior formazione possibile. Ritengo che sia meglio, dopo la Champions, affrontare un avversario che ha giocato la Champions. Immagino una partita entusiasmante, pallone su pallone, giocata su giocata, tanti duelli”.

    Quanto pesa l’assenza di Leao?
    “Non voglio togliere nulla alle qualità dei miei singoli giocatori, ma noi facciamo del nostro modo di giocare la caratteristica più importante; è chiaro che il livello del collettivo esalta il singolo. Osimhen? Domani partiamo 11 vs 11”.

    Com’è il nuovo Napoli?
    “Il Napoli ha Spalletti, fa sempre giocar bene le proprie squadre con una identità chiara e precisa. Il mercato gli ha permesso di comprare giocatori forse non così conosciuti, ma adatti”.

    Pregi e difetti di Milan e Napoli.
    “Spalletti ha avuto la sua preparazione e la sua strategia, poi domani dirò dove siamo stati superiori o inferiori a loro. Siamo due squadre simili, che manovrano, vanno in profondità, cercano di non essere passivi in fase difensiva… Chi sia meglio o peggio lo vedremo domani”.

    Domani è il primo scontro Scudetto?
    “È una sfida Scudetto, perché il campionato sarà talmente equilibrato perché 3 punti in più o in meno faranno la differenza; non tanto perché affrontiamo il Napoli, ma perché 3 punti possono segnare la differenza. Poi il campionato è molto lungo e ogni partita è la partita Scudetto”.

    Come giudica Spalletti?
    “Lo stimo molto, ha sempre dato un’impronta propositiva alle sue squadre. Ci siamo incontrati tante volte, ci conosciamo bene. Nel 2006 ero andato a vedere i suoi allenamenti con la Roma… È molto capace, molto bravo. Lui è un allenatore top nel migliorare i giocatori”.

    Maldini ha detto che a Leao conviene restare al Milan…
    “Sono perfettamente d’accordo. Tutto quello che dice Maldini… Il giocatore ne è consapevole? Per quello che sta dimostrando, assolutamente sì; è molto volenteroso e disponibile: sta facendo tutto al meglio”.

    Ieri, in Salernitana-Lecce, Mazzocchi ha provato una rovesciata colpendo l’avversario e non ha preso il giallo… Che riflessioni si possono fare?
    “Il regolamento è uno ed è quello, poi le situazioni possono cambiare e i duelli differenti. È molto difficile dare un giudizio e non è corretto equiparare episodi in partite diverse. Pensiamo a giocare le nostre partite”.

    La soglia Scudetto si abbasserà?
    “Secondo me ci sono più squadre attrezzate per fare molto bene, c’è grande equilibrio. Sono cresciute tante le medio-piccole e in ogni singola partita si deve fare molto per vincerle.”

    News su assenti?
    “Sono i noti, non recuperiamo nessuno… Spero di recuperarli durante la sosta”.

    Troppi gol subiti in queste prime partite?
    “Non ci stanno piacendo i gol subiti quando siamo in netta superiorità numerica, tipo quello con la Dinamo… Sono stati molto analizzati. Più il livello si alza, più bisogna stare attenti: basta mezzo metro per subire gol. Domani il livello si alza e l’attenzione dovrà essere massimale”.

    Cambierà modulo vista l’assenza di Leao?
    “L’ho deciso e abbiamo provato. Non è l’assenza di un giocatore che ci può far cambiare un modo di stare in campo equilibrato e sempre propositivo… Leao ha determinate caratteristiche, Saelemaekers ha altre caratteristiche e le sfrutteremo”.

    Allegri ha dichiarato che la Juve è una Juve virtuale per i tanti infortuni e che si dovrebbe vedere il Milan senza 5 titolari… Ma questo è già successo… L’hanno infastidita queste dichiarazioni?
    “Certi momenti possono capitare, non mi permetto di giudicare le parole degli altri. Noi cerchiamo di stare sempre in campo con le nostre caratteristiche, con energia e forza”.

    Come sta Krunic?
    “Krunic sta bene, vedremo a gara in corso se ci sarà la possibilità di cambiare qualcosa”.

    Adli sta faticando ad adattarsi?
    “Nessuno sta faticando. Sono molto contento di Yacine, anche di Thiaw, di Dest e di Vranckx… È chiaro che non devono avere fretta, io non ho fretta: ci vuole il giusto tempo per capire certe cose e loro stanno facendo tutto il necessario per convincermi di essere pronto. Sono sicuro che presto lo faranno”.

    Pobega umità è sacrificio: ne è contento?
    “Non solo umiltà e sacrificio, ma anche qualità e fisicità. Sono molto contento della sua crescita, lui sa benissimo che deve ancora riempire il proprio bagaglio. È un altro di quelli che sente il Milan dentro…”.

    Si aspettava di arrivare a domani da primo in Serie A e in Champions?
    “Potevamo aspettare domani per fare questa domanda… Io sono molto convinto che la squadra sia preparata, dopo domani sera faremo il primo bilancio”.

    Come ha scelto Saelemaekers al posto di Leao?
    “La preparazione di una partita è mettere sul tavolo costi e benefici a livello strategico… Poi scegli giocatori più adatti ad interpretare il tipo di gara che hai deciso. La squadra conosce bene ciò che vogliamo fare. Cerco di essere il più lucido ed energico possibile perché alla squadra piace un allenatore così”.

    Il Milan non batte il Napoli dal 2014 in campionato in casa…
    “Più è alto il livello degli avversari più dobbiamo giocare di squadra noi. Negli ultimi anni è successo che loro vincessero a San Siro e il Milan a Napoli…”.

    Il Milan è in grado di controbattere le armi tattiche del Napoli?
    “Deve. Contro il Liverpool sapevano che loro avrebbero tenuto la linea molto alta e ne hanno approfittato, ma sanno anche palleggiare o andare negli 1 vs 1. Domani servirà una fase difensiva giusta, corretta e compatta: è un obiettivo che ci può dare tanti vantaggi”.

    Sarà importante aggredire il Napoli?
    “Il Napoli palleggia bene, per aggredirlo bisogna farlo nei momenti giusti; se sbagliamo una pressione, loro hanno le capacità per farti male. Se li aspetti, possono farti male ugualmente. Sarà una partita molto importante tatticamente”.

  • Milan siglato un nuovo accordo con eBay

    Il Milan e eBay sono lieti di annunciare una nuova partnership, che vede il marketplace leader nel commercio globale diventare Official Marketplace del Club rossonero.
    La nuova partnership si basa su una condivisione di obiettivi e valori tra i due brand globali che vede alla base dell’intesa il concetto di passioni. Da un lato, eBay che si posiziona come il “marketplace delle passioni” per la sua community, dove gli utenti, che condividono gli stessi interessi, possono trovare tutto quello cercano per soddisfare tutte le loro passioni. Dall’altro, AC Milan che regala emozioni uniche ai suoi oltre 500 milioni di tifosi in tutto il mondo ed è guidato ogni giorno dalla loro dedizione per i colori rossoneri.
    Un connubio perfetto che si concretizza ulteriormente grazie all’apertura dello store AC Milan su eBay.it, in cui tutti gli appassionati del Club rossonero potranno vivere un’esperienza esclusiva acquistando prodotti originali della loro squadra del cuore.
    Maikel Oettle, Sponsorship Sales Director di AC Milan, ha commentato: “Quella che annunciamo oggi è una partnership tra due brand internazionali e prestigiosi, riconoscibili in tutto il mondo. Siamo particolarmente orgogliosi di fornire ai nostri tifosi un ulteriore touchpoint per avvicinarli ancora di più al mondo Milan attraverso la creazione di uno store AC Milan sulla piattaforma di eBay. Sbarcare ufficialmente su eBay sottolinea lo spirito innovativo del Club, sempre attento nel migliorare l’esperienza dei nostri tifosi anche nel mondo digitale”.

    Alice Acciarri, General Manager di eBay Italia, ha aggiunto: “Siamo molto entusiasti di questa partnership che per noi rappresenta un’ulteriore dimostrazione della centralità della nostra community. Il connubio tra due brand globali cosi rilevanti potrà consolidare ulteriormente la relazione con i nostri utenti, con l’ambizione di alimentare i loro interessi, le loro passioni e le loro esperienze”.

  • Champions League, il Milan si impone per 3-1 contro la Dinamo Zagabria

    Champions League, il Milan si impone per 3-1 contro la Dinamo Zagabria

    Milan supera per 3-1 la Dinamo Zagabria nella seconda giornata del girone di Champions League, vola in testa al girone ed esulta in una gara della massima competizione europea in casa dopo oltre 9 anni. Nel primo tempo la sblocca Giroud su rigore, nella ripresa ci pensano Saelemaekers e Pobega, nel mezzo la rete del momentaneo 2-1 di Orsic.  La partita si preannuncia ostica fin dai primi minuti per la squadra di Stefano Pioli, visto l’atteggiamento prudente dei croati. Il 3-5-2 del tecnico Cacic funziona perché copre bene il campo in fase difensiva e né Tonali, né Giroud, né Rafa Leao riescono a trovare sbocchi concreti. Poi al 43’ la svolta: Sutalo stende Leao in area di rigore, per l’arbitro Gil Manzano è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Olivier Giroud che trasforma in modo glaciale e porta il risultato sull’1-0. Il Milan che rientra negli spogliatoi galvanizzato dal vantaggio nel finale di tempo torna sul campo con ancora più convinzione e voglia di chiudere il match. E dopo pochi secondi Alexis Saelemaekers fa esplodere di nuovo di gioia San Siro con un colpo di testa su perfetto assist di Leao per il 2-0. I tifosi rossoneri fanno festa, ma la Dinamo è squadra ostica e soprattutto davanti ha giocatori di buona qualità. E lo dimostra al 56’: Orsic lavora bene a sinistra, Petkovic calamita su di sè tutta la difesa rossonera e con un esterno meraviglioso chiude il triangolo col numero 99 che di destro segna il 2-1. I 5000 tifosi croati arrivati a Milano fanno festa e sognano l’impresa. Il tecnico rossonero dà spazio alla sua panchina e nel giro di pochi minuti butta dentro Pobega, Krunic, Messias, De Ketelaere e Sergino Dest. E proprio l’ex centrocampista del Torino, alla seconda presenza assoluta in Champions League, trova la gioia personale con un mancino forte e preciso che non lascia scampo alla Dinamo. Nell’azione del 3-1 il centrocampista fa vedere un po’ tutte quelle che sono le sue qualità, dalla presenza fisica all’inserimento fino al tiro. Un’altra, l’ennesima, buona notizia per Stefano Pioli che intanto in panchina esulta e inizia a fiutare l’odore del successo. E così è, perché di fatto il 3-1 è l’evento che chiude la partita, visto che la Dinamo a quel punto rinuncia a giocare e a creare pericoli ai rosssoneri.