Tag: Milan

  • Milan: da valutare il futuro di Gabbia; c’è il pressing dell’Empoli

    Con l’arrivo di Thiaw, il Milan nelle prossime ore valuterà il futuro di Matteo Gabbia. Il difensore classe 99 infatti adesso può lasciare il club in prestito con l’Empoli pronto ad accoglierlo a braccia aperte. I rossoneri a breve prenderanno una decisione ma la possibilità che parta è molto concreta per dare l’occasione al ragazzo di giocare con maggiore continuità.

  • Malick Thiaw sarà un nuovo difensore del Milan

    Nelle prossime ore arriverà al Milan un nuovo difensore, si tratta del classe 2001 Malick Thiaw. Il giocatore arriverà a titolo definitivo per una cifra tra i 5-6 milioni di euro dallo Schalke 04. Si attendono solo visite mediche e firme sul nuovo contratto.

  • Serie A, Milan vittorioso 2-0 su un deludente Bologna

    Serie A, Milan vittorioso 2-0 su un deludente Bologna

    In attesa del Napoli, il Milan si riporta lì dove ha concluso l’ultima Serie A, al primo posto in classifica, seppur piuttosto affollato al momento. I rossoneri stendono col risultato di 2-0 il Bologna, che rimedia la seconda sconfitta nelle prime tre gare di questo campionato. A San Siro, decidono le reti, le prime in stagione, di Rafael Leão e Olivier Giroud, nella serata delle prime volte: da applausi l’esordio da titolare di Charles De Ketelaere, autore dell’assist per l’1-0 del portoghese (al solito, il migliore in campo) e salutato dalla standing ovation del suo nuovo stadio quando Stefano Pioli lo sostituisce all’ora del gioco. Bello e convincente, il Milan, anche fatta la tara all’avversario, combattivo ma innegabilmente di livello inferiore. Nella settimana che porterà al derby, visto il ko dell’Inter di ieri sera, a presentarsi meglio sono i campioni d’Italia. Forti dei propri gioielli: quelli che c’erano e che resteranno, quelli nuovi che sono arrivati dall’estero e hanno già fatto innamorare i tifosi rossoneri. Le scelte iniziali: prima per De Ketelaere. La notizia è l’esordio da titolare in Serie A del giovane talento belga rossonero, ma non è l’unico debutto: nel Bologna c’è infatti Jhon Lucumì, alla prima dal primo minuto con i rossoblù. Torna titolare Giroud, Mihajlovic sceglie Barrow per affiancare Arnautovic. Dal Belgio al Portogallo, i gioielli della casa tirano il Milan: 1-0 all’intervallo. Gli ospiti accendono subito un fuoco di paglia sul prato di San Siro: le prime conclusioni della gara sono entrambe bolognesi, entrambe di Barrow, entrambe alte. Il Milan difende altissimo, chiude gli spazi agli avanti avversari e punta forte sulla classe dei suoi giocolieri. I riflettori sono tutti per CDK, ma è lui a illuminare la gara: fa a spallate con Medel e vince, già questa è una notizia. Poi s’inventa l’1-0. Palla rubata su un passaggio fin troppo morbido, quasi una costante stasera per il Bologna, scatto e filtrante per Leao. Da sinistra, il portoghese batte sul primo pallo e supera Skorupski. Trovato il vantaggio, la squadra di Pioli bisserebbe volentieri: un delizioso tocco morbido del solito De Ketelaere premia il lavoro di Kalulu, che si fa tutto il campo ma a tu per tu con il portiere polacco ci sbatte sopra. Ancora l’ex Bruges, questa volta innesca Messias: tiro respinto, soffice Leao nel provarci sulla ribattuta. Superato un breve attimo di timore per Tonali, che si accascia a terra ma poi riparte, il Diavolo anche nel finale insegue il raddoppio senza trovarlo: di Giroud e ancora Leao le occasioni migliori, all’intervallo il risultato resta sull’1-0 per i padroni di casa. Si sblocca anche Giroud, finisce 2-0. Sulla falsariga del primo tempo, i felsinei iniziano il secondo con buona verve e scarsa precisione sotto porta. All’ora di gioco, il Milan passa ancora: Calabria passa Cambiaso che cambia gioco su Leao. Il portoghese ringrazia per il regalo e offre un cioccolatino a Giroud: sforbiciata del francese a due passi da Skorupski e 2-0 rossonero. Trovato il raddoppio, Pioli opera un triplo cambio: fuori, tra gli altri, De Ketelaere salutato dalla standing ovation di San Siro, tributato anche all’esordiente Adli. Vietato rilassarsi: è proprio in questi minuti, su punizione di seconda calciata da Sansone, che arriva la miglior palla gol del Bologna, col palo colpito dall’attaccante, osannato nel pre-gara come eroe del 2-1 all’Inter nella scorsa stagione. Ritrovata la quadra dopo qualche sbandamento seguito all’uscita dal campo di Bennacer, il Diavolo si risistema e riprende a macinare gioco. Sfiora anche il 3-0, con Adli su cross di Ballo-Touré: da due passi, Skorupski chiude la porta. È l’ultimo acuto di una partita finita molti minuti prima, vinta dal Milan senza troppe difficoltà e con tanti meriti.

    MILAN-BOLOGNA 2-0
    (21′ Leao, 58′ Giroud)

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Milan-Bologna

    Serie A, le formazioni ufficiali di Milan-Bologna

    Il Milan torna in campo per riprendersi la vetta della classifica e dare continuità alle prime due vittorie in campionato. Di fronte, c’è il Bologna a caccia del primo successo in questa stagione. Di seguito le formazioni ufficiali della gara, fischio d’inizio alle 20,45.

    Stefano Pioli lancia Charles De Ketelaere, alla prima da titolare in Serie A. Da centravanti torna Giroud, per il resto formazione tipo da parte dei rossoneri.

    Sinisa Mihajlovic cambia diverse pedine rispetto al pari interno contro il Verona. In difesa ci sono Lucumì, alla prima con i rossoblù, e Soumaoro con Medel, a centrocampo fuori Soriano e dentro Vignato. In attacco c’è Barrow con Arnautovic.

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.
    Bologna (3-5-2): Skorupski; Lucumì, Medel, Soumaoro; Kasius, Schouten, Vignato, Dominguez, Cambiaso; Barrow, Arnautovic. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

  • Il Milan tenta l’affondo per Malick Thiaw

    Sfumato il difensore inglese Trevoh Chalobah che rimarrà al Chelsea per ordine di Tuchel, ora il Milan dovrà dopo le difficoltà di trovare un nuovo difensore pensa al tedesco classe 2001 Malick Thiaw di proprietà dello Schalke 04 ma sul taccuino della società rossonera già da tempo e che ora può decidere di affondare il colpo.

  • Scatto Spezia per Jean Onana, superato il Milan

    Lo Spezia si muove a sorpresa sull’obiettivo del Milan Jean Onana, centrocampista in uscita dal Bordeaux nel mirino dei rossoneri ma nelle ultime ore la squadra ligure ha superato la concorrenza avvicinandosi al giocatore pronto ad arrivare a titolo definitivo. Vedremo se arriverà il rilancio del Milan per il giocatore camerunese classe 2000.

  • Niente Milan, Onyedika sarà un giocatore del Brugge

    Il centrocampista nigeriano classe 2001 Raphael Onyedika non arriverà in Serie A, a lungo inseguito dal Milan il giocatore di proprietà del Midtjylland approderà invece in Belgio per vestire la maglia del Club Brugge. Operazione a titolo definitivo da 9 milioni di euro e un contratto fino al 2027.

  • Il Monza ci prova per Tièmouè Bakayoko

    Il Monza vuole continuare a rafforzare la rosa e nelle ultime ore la dirigenza è in contatto con il Milan per Tièmouè Bakayoko. Il centrocampista non rientra nei piani rossoneri e potrebbe salutare in anticipo dal prestito. Al Monza il giocatore potrebbe rilanciarsi e ad inizio settimana si capirà se si potrà chiudere il trasferimento.

  • Milan, Pioli: “Con il Bologna dobbiamo ritrovare la vittoria”

    Milan, Pioli: “Con il Bologna dobbiamo ritrovare la vittoria”

    Dopo i 4 punti nelle prime due giornate, il Milan torna a San Siro per la sfida contro il Bologna, valida per la terza giornata di campionato. Stefano Pioli presenta il match in conferenza stampa. Come arriva la squadra al Bologna dopo la partita di Bergamo? “Non so se è la strada giusta quella di ricordare le partite dell’anno scorso… Mi interessa la mentalità della squadra: sa di aver fatto una buona prestazione, ma siamo tristi per non essere riusciti a vincere. Domani sarà una sfida complicata e difficile, l’ultimo che ci ha tolto la vittoria nella passata stagione: serve grande concentrazione e la mentalità nell’unire il giocar bene alla vittoria”. L’inizio di stagione conferma la sua previsione su Bennacer… “Sono solo due partite e le prestazioni vanno portate nel lungo periodo. Non ho mai avuto dubbi sulle grandi qualità di Isma; ha sempre lavorato con grande disponibilità e convinzione: deve continuare così. Ha le qualità per essere un centrocampista completo, compresa la parte di finalizzazione perché ha anche un’ottima conclusione”. Affronterà il Chelsea con Leao? “Non ho altro pensiero se non le prossime partite, con i giocatori che ho adesso. Leao deve pensare di migliorare: non lo sto allenando pensando di poterlo perdere, anzi! È sempre disponibile e volenteroso, non sta sbagliando niente nei giorni di preparazione alla gara”. È l’ora di De Ketelaere? “Mi fido di lui, può essere arrivato il momento di partire dall’inizio. È molto intelligente, mi sta sorprendendo per la velocità con cui sta imparando la lingua e con la curiosità con cui si è approcciato al nostro gioco. In quel ruolo ho tanta scelta”. Soddisfatto del girone di Champions? “La Champions, qualsiasi sia l’avversario, richiede sempre prestazioni di alto livello. Non bisogna sottovalutare nessuno… Il Real Madrid l’anno scorso ha perso in casa con lo Sheriff e noi non siamo ancora il Real Madrid. L’esperienza avuta l’anno scorso ci aiuterà”. Bisogna sistemare la difesa? “È anche lì, non solo lì. Abbiamo preso gol su due palle da fermo contro l’Udinese e concesso poco all’Atalanta; chi prende pochi gol ha più possibilità di vincere, ma rispetto a Bergamo sappiamo che dobbiamo sfruttare meglio le occasioni da gol: qualcosa di più in fase di non possesso palla e un po’ di precisione e determinazione in fase conclusiva”. C’è pancia piena post Scudetto?
    “Assolutamente no. Mi piace l’atteggiamento dei giocatori: la partita di Bergamo non è stata superficiale, ma è stata affrontato con coraggio e intensità, abbiamo vinto tanti duelli; vedo negli occhi dei miei giocatori la voglia. Abbiamo scritto una pagina di storia importante, ma questa squadra ha voglia di sfogliare altre pagine. Fin quando vedrò questi atteggiamenti mi riterrò un allenatore fortunato”. Manca il sostituto di Kessie? “Non sono d’accordo con chi dice che eravamo in inferiorità numerica a centrocampo, anzi: abbiamo costretto Pasalic a rincorrere Tonali e non viceversa. L’anno scorso mi chiedevate perché giocava Kessie, quest’anno lo rimpiangete… Dobbiamo migliorare per tornare a vincere”. Leao viene sempre triplicato… “C’è da aspettarselo, dobbiamo essere bravi a gestire queste situazioni. Leao nell’1vs1 è giusto, 1vs2 forse non lo è… C’era un fallo clamoroso su Leao: non bastava il giallo e il VAR doveva assolutamente intervenire”. 0 minuti per Adli: è il suo momento? “Siamo contenti per lui e per la compagna. Oggi si è allenato ed è disponibile per domani. Mi piace molto come giocatore, poi devo fare delle scelte. Verrà il momento anche per lui per trovare spazio. In questo momento la vedo difficile farlo giocare tra i due mediani, più probabile come mezzala in un centrocampo a 3”. È possibile un cambio modulo, per esempio il 4-3-3? “Tutto è possibile. Mi piace che i giocatori trovino sempre soluzioni, sono loro a indirizzare quale strada seguire. Certo è che, in una squadra che ha in rosa 3 trequartisti, usare un modulo senza diventa difficile. Poi diventa importante muoversi, essere fluidi… Pobega è più un giocatore di inserimento”. Leao può essere disturbato dalle voci di mercato? “No, lo vedo sempre determinato. Non vedo un ragazzo nervoso o preoccupato. Con l’Udinese non ha trovato benissimo la posizione in campo, con l’Atalanta ha avuto spunti notevoli. È giusto che Rafa pensi sempre di migliorare”. Giroud e Origi insieme? “Domani sarà titolare uno dei due. La loro condizione sta crescendo. Da domani giocheremo 7 partite in 21 giorni. Alleno un gruppo di titolari: dovranno essere tutti pronti e ben preparati: è il momento di iniziare a spingere”. Theo è cresciuto difensivamente… “Il lavoro viene fatto in direzione di esaltare le qualità dei giocatori e di migliorarne i limiti. Noi siamo al loro servizio, ma senza la loro disponibilità e il loro talento non si può fare nulla. Theo sta diventando un giocatore incredibile, anche in fase difensiva. Anche lui deve pensare di migliorare”. Come sta Kjaer? “Sta molto meglio, negli ultimi allenamenti mi ha dato sensazioni molto positive e presto potrà giocare. Simon è un titolare del Milan, Gabbia è affidabile. L’importanza del recupero di Simon, per tecnica e carisma, è positivo”. La difesa e il centrocampo sono sostituibili tra i titolari? “Sono giocatori di altissimo livello, abbiamo anche altri giocatori e importanti. Poi quando si gioca così tanto diventa difficile per chiunque giocare sempre ad altissimo livello senza rischiare: ci saranno rotazioni mirate”. Se lei dovesse scegliere, chi prenderebbe tra centrocampista e difensore? “È questione di nomi, non di numeri: se ci sarà la possibilità la dirigenza interverrà”. Si può accelerare, come avvenuto in Italia, il processo di crescita e di differenza di valori anche con i grandi top club europei? “È quello che vogliamo far noi. Le squadre inglesi anche a livello finanziario stanno usando tanti soldi che per noi squadre italiane non sono utilizzabili. In tre anni abbiamo dimostrato che con compattezza, idee, giocatori di talento disponibili si possono fare cose importanti. La Champions richiede un livello altissimo e noi crediamo di poterlo dimostrare nel girone”. Si allena la ferocia sotto porta di Leao? “È uno dei suoi obiettivi e sono sicuro che ci arriverà perché è un ragazzo intelligente e voglioso”. È costretto, viste le tante partite, a sbagliare il meno possibile… “Domani è la partita più importante: per domani metterò in campo la formazione che riterrà la migliore per gli avversari che incontriamo. Potrebbe essere diversa quella contro il Sassuolo per tanti motivi, come può essere la condizione in corsa dei calciatori”. Si può migliorare in Champions League? “Bisogna per forza alzare il livello. Noi ci vogliamo misurare con la Champions con grande convinzione e grande entusiasmo, perché siamo consapevoli di avere grandi qualità. Poi da qui a dire che possiamo vincere la Champions ce ne passa…”. Il Milan gioca molto in avanti… “Stiamo lavorando molto bene nel mandare giocatori in profondità, ma dobbiamo essere più lucidi nello scegliere quando servirli”.

  • Ufficiale: Jan-Carlo Simic è un nuovo giocatore del Milan

    La Lega di Serie A annuncia l’arrivo al Milan del difensore centrale classe 2005, Jan-Carlo Simic dallo Stoccarda.