Mattia Caldara reduce dall’ultima esperienza in Serie A con la maglia del Venezia in prestito ma di proprietà del Milan, inizierà ora una nuova esperienza. La concorrenza è ampia ma lo Spezia ora avanza in pole per arrivare all’ex difensore centrale dell’Atalanta, il club ligure vuole chiudere al più presto questa trattativa.
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Milan, per la difesa si pensa a Tanganga
Il Milan continua a lavorare per il colpo in difesa ed è tornato in auge il nome di Japhet Tanganga. Il centrale inglese del Tottenham, che può giocare in mezzo o come terzino destro (come Pierre Kalulu) piace da tempo alla dirigenza e trovano conferma le indiscrezioni della giornata di ieri. L’agente del giocatore ha avuto un incontro al Milan dove ha parlato di Tanganga ma anche di altre situazioni e giocatori che i rossoneri starebbero seguendo con interesse in Premier League.
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Milan, Origi si presenta: “Sono qui per vincere”
Si è presentato in sala stampa il primo acquisto ufficiale della stagione 2022-2023 del Milan Divock Origi. Ecco le sue dichiarazioni: Quali vibes hai sentito lo scorso 7 dicembre in Liverpool-Milan a San Siro? “Ho sentito tante vibes, ho sentito la storia, la cultura, l’entusiasmo che ci circondava, compresi noi che abbiamo avuto l’onore e il privilegio di giocarci. Ha fatto la storia del Club. È un piacere giocare a calcio in quello stadio mitico. Quando il Milan ha segnato, lo stadio ha spinto ed è bellissimo sentire questo allineamento tra tifosi e squadra. È anche questo che fa grande un Club”. Hai segnato tanti gol decisivi, un po’ come Giroud… “Ho seguito il campionato italiano e l’anno scorso è stata una stagione speciale. Io so che Giroud ha segnato gol importanti, come contro l’Inter. Sono tutti gesti che fanno parte di un processo; noi come attaccanti dobbiamo dare sempre il colpo decisivo, ma per farlo servono allenamento, serietà, concentrazione, capacità di recupero… È questo il bello del calcio, perchè prima o poi, se hai continuità nella preparazione, qualcosa succede. Ed è quello che io mi prefiggi di fare”. Perché hai scelto il Milan? “Verso la fine della stagione ho avuto dei contatti, ma dovevo finire la stagione col Liverpool. Qui c’è un progetto speciale, l’ho condiviso totalmente, e la legacy dell’AC Milan, la sua storia speciale sono per me ideali per la mia mentalità. Per me è un onore farne parte. Questo Club ha un’eredità che tramanda di generazione in generazione. Poter portare le mie qualità al servizio del gruppo è un onore”. C’è qualche giocatore del passato rossonero che hai particolarmente apprezzato? “Ci sono troppi giocatori forti: Van Basten, Shevchenko, Inzaghi… Sono tutti giocatori che fanno parte della cultura di questo Club. Io devo imparare da loro, facendo però il mio percorso. Si può prendere ispirazione da qualsiasi grande campione, non solo attaccanti o non solo calciatori… Il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi”. Sei passato alla storia per i gol al Barcellona e al Tottenham in Champions… Lo potrai fare anche nel Milan? “Voglio essere importante e decisivo per la squadra. Io sono concentrato nel percorso e nella continuità: voglio essere consistente in ogni partita, in ogni allenamento, voglio condividere con i tifosi tante sensazioni. Non sappiamo quando verranno questi momenti belli – e questo è il bello del calcio -, ma l’obiettivo è quello di condividere questi momenti con i tifosi”. Quanto è stato importante parlare con Maldini e Massara? “È stato decisivo. Maldini è il calciatore che fa parte della hall of fame. Lh’ sempre seguito ed è un grande esempio per me. Maldini e Massara hanno costruito un qualcosa di fantastico, lo si nota dall’esterno e dall’interno con l’atmosfera che si vive tutti i giorni in società e nella squadra. Sono molto grato a loro: capisco quanto siano importanti le fondamenta che Maldini e Massara hanno costruito; sono molto onorato di avere questi manager che con la loro passione mi consentiranno di esprimermi al meglio”. Come stai? “Forse dall’esterno è parsa questa storia degli infortuni, ma nel Liverpool ho scritto la storia sul campo; gli infortuni mi sono serviti per conoscere meglio il mio corpo e tornare più forte di prima. Mi sento benissimo, sono molto felice e molto contento, fisicamente sento di aver il massimo dominio del corpo, preparato mentalmente e spiritualmente per questa nuova avventura”. C’è un segreto grazie al quale segni così tanti gol nei derby? “Preparasi mentalmente. Sono partite speciali, io le amo, e sono voglioso di giocar il primo derby contro l’Inter… Ma sono tutte importanti: bisogna giocare tutte le partite sempre al massimo”. Quanto è lontano il calcio italiano dalla Premier League? “Sono campionato differenti; ho giocato in Germania, in Francia e in Inghilterra e ci sono diversi modi di giocare. In Italia c’è molta tattica, è un calcio molto intelligente, molta qualità individuale e tante squadre competono per la vittoria. Forse in Inghilterra ci sia più fisicità e forse il calcio italiano può insegnarmi altro, dando io il mio contributo”. Che cosa rappresenta per te questa tappa al Milan? “Sono veramente grato per questa opportunità. Devi dare il meglio di te stesso, essendo migliore di quando sei arrivato: essere qui al Milan, far parte della storia di questo Club, mi dà voglia di dare il massimo per i tifosi e per la squadra. Spero di regalare le vittorie che i tifosi vogliono”. Hai già avuto modo di parlare con Pioli? “Mi piacciono tutti i compagni, sono stato accolto benissimo. Sono felice. Ho avuto un dialogo con Pioli per prendere confidenza, voglio tenere la riservatezza dei nostri contatti, ma abbiamo tanto entusiasmo e tante ambizioni. Mi aspetto tanto da me stesso, sono molto ambizioso. In squadra si percepisce grande unione e grande passione, si vede il grande lavoro che ha fatto il mister”. Un messaggio a Lukaku e ai dirigenti che qui ti ascoltano: perché prendere De Ketelaere? “Su De Ketelaere non posso dire nulla. Lukaku è un grande giocatore, ho avuto modo di giocare contro di lui e mi piace sempre affrontare grandi giocatori; bello essere in Serie A con tanti giocatori con queste qualità. Sarà bello giocare contro di lui”. Hai avuto un grande rapporto con Klopp. Cosa ti aspetti da quello con Pioli? “Sono molto contento della mia esperienza con il Liverpool, piena di grandi emozioni. Sono però pronto ad aprirne un’altra e anzi: sono ansioso di cominciare questa avventura. È molto importante dare il meglio di sé; questo poi ti aiuta anche nei rapporti. Ho imparato che il coach lo chiamate mister in italiano…”. Il primo bomber del Milan è stato un belga degli anni ’20. Vorresti essere ricordato come l’erede di Louis Van Hege, che segnò 93 gol in 87 partite? “Grazie per questa lezione di storia del calcio, lo guarderò perché mi interessa sempre molto conoscerla. Mi piacerebbe fare questa promessa, ma una promessa più realistica è dare il massimo di me stesso. Il bello del calcio è che non sappiamo ciò che avverrà domani e i tifosi ci seguono anche per questa particolare magia”.
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Milan, Giroud: “Vogliamo riconfermarci”
Giroud, centravanti del Milan Campione d’Italia, ha parlato in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Crederci, sempre. Perché ho fiducia nella vita, in Dio, in me stesso e nel destino”. Queste tutte le dichiarazioni del campione francese: “È un libro, non di una vita, ho solo 36 anni, ma di un pezzo che è un bel regalo per i miei bambini, per tutti i giovani che hanno dubbi nella vita. La vita è fatta così, di momenti difficili. Mi piacciono le parole di Nelson Mandela, che dice “Non giudicarmi per i miei successi ma per quante volta cado e mi rialzo”. Questo per me è di ispirazione, mi fa battagliare con grande determinazione quando sono davanti a momenti difficili. Ci sono anche tante belle cose, non solo le difficoltà, ma fa parte della vita e della mia vita”. Qual è il tuo motto? “Crederci sempre, vuol dire anche in futuro. Penso che se tu non credi non puoi arrivare ai tuoi obiettivi. È una cosa basica ma tanto vera. Quest’anno sarà ancora più difficile ma siamo pronti a battagliare per lo Scudetto e alla seconda stella”. Lo scudetto l’avete vinto con il derby di febbraio? “Dopo si può dire così, ma penso che da febbraio in poi è stata lunga. Sicuramente non l’abbiamo vinto ma neanche perso quella notte. È stato un grande punto di svolta quella sera e anche per noi e credere”. Su Origi: “Lui parla francese, io ho fatto il mio ruolo di grande fratello perché è molto importante dare un buon benvenuto a tutti anche se vado ad essere in competizione con lui. Ho sempre detto che la competizione è molto importante per essere forte, per imparare e dare il massimo. È un buon rinforzo”. Su Ibra: “Quando firma il rinnovo gli pago una cena. Vogliamo che firmi, ovviamente nessuna pressione per la società. Ha ancora fame, è importante per lo spogliatoio. Ho parlato tanto con lui, ha la stessa volontà di vincere anche a 40 anni”. Che squadra temi per il prossimo campionato? “Juve e Inter sono le squadre che si sono rinforzate di più, allora sarà una battaglia feroce tra loro e noi”. Quanto ti piacerebbe finire la carriera qui nel Milan? “Sicuramente mi sento molto bene qua a Milano, sono molto felice. Non voglio pensare troppo in avanti, sono stato sempre così. Mi diverto tutti i giorni nel presente, per il futuro vediamo. Ma è sicuro che voglio che i tifosi si ricordino di me come un buon giocatore e una bella persona, che è la cosa più importante”. Tua moglie non era lì alla festa di Reggio Emilia, è uno stimolo in più per vincere ancora? Le hai promesso qualcosa? “Il problema è che quando tu vinci lo Scudetto fuori casa è difficile organizzare. Hai visto che dopo la partita la gente ha fatto invasione, è stata una buona decisione così e il giorno dopo siamo venuti qui a Casa Milan per fare le foto e ho delle foto speciali con i miei bambini e mia moglie”.
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Ufficiale: Lorenzo Colombo è un nuovo giocatore del Lecce
Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Milan annuncia la cessione dell’attaccante classe 2002 Lorenzo Colombo in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto al Lecce.
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Ufficiale: Junior Messias riscattato dal Milan
L’attaccante brasiliano Junior Messias è un giocatore del Milan a tutti gli effetti, ufficiale il riscatto dal Crotone come annunciato sul sito della Lega.
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Cosenza: in arrivo il giovane bomber Nasti dal Milan
Il Cosenza nelle prossime ore salvo clamorosi colpi di scena annuncerà l’arrivo del giovane centravanti classe 2003 Marco Nasti. Il giocatore arriverà dal Milan con la formula del prestito fino al termine della stagione con la speranza che faccia vedere le sue qualità tecniche e realizzative.
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Ufficiale: L’ex meteora del Milan Halilovic, firma per il Rijeka
Come annunciato attraverso i propri canali social, il club croato del Rijeka annuncia l’arrivo dell’ex meteora del Milan e del Barcellona Alen Halilovic.
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Milan, Ibrahimovic rinnova fino al 2023
Tutto fatto per il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic con il Milan, il centravanti svedese e la società rossonera andaranno avanti insieme almeno per un’altra stagione a cifre ridotte. Infatti Ibrahimovic guadagnerà 1/1,5 milione di parte fissa con bonus legati a gol e assist. La firma nei prossimi giorni.
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Ufficiale: Ignazio Abate è il nuovo allenatore della Milan Primavera
Attraverso una nota ufficiale sul proprio sito, il Milan annuncia l’arrivo in panchina di Ignazio Abate nuovo allenatore della squadra Primavera.