Adesso è ufficiale e ci sono anche le firme, il Milan passa da Eliott e Redbird. Inoltre questa mattina molti quotidiani intitolavano così: “Cardinale incontra Maldini: nasce il Milan di RedBird”. Subito dopo le firme, che di fatto hanno determinato il passaggio di consegne tra Elliott e RedBird, Gerry Cardinale incontrando Paolo Maldini per parlare del futuro del club di via Aldo Rossi e per dargli quelle garanzie che il dt rossonero ha chiesto nei giorni scorsi ha definito tutto l’affare e il passaggio di proprietà.
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Origi saluta il Liverpool, ad aspettarlo il Milan
Divock Origi attraverso un post su Instagram che ritrae un video saluta il Liverpool dopo aver vinto tutto con questa maglia avendo segnato goal decisivi, il suo futuro sarà al Milan in attesa solo dell’annuncio ufficiale.
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Ufficiale: Hauge viene riscattato dall’Eintracht Francoforte
Attraverso un comunicato sul proprio sito il Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo il giovane l’attaccante norvegese Jen Petter Hauge all’Eintracht Francoforte che lo riscatta dopo averlo avuto in prestito nell’ultima stagione.
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Milan, Maldini: “Sono in scadenza, trovo irrispettoso che nessuno si è fatto sentire”
Il marchio di Paolo Maldini e Frederic Massara sull’inaspettato scudetto conquistato dal Milan di Pioli è innegabile. Il lavoro fatto dai due dirigenti rossoneri in chiave mercato con un budget limitato è stato di certo fondamentale per riportare il Diavolo a vincere dopo un lungo digiuno in un periodo in cui le certezze dal punto di vista societario erano pochissime avendo ereditato i debiti della gestione di Yonghong Li. Puntando su giovani promettenti ma non ancora affermati (Theo Hernandez, Kalulu, Tomori, Tonali e Leao su tutti) e su calciatori d’esperienza (come Kjaer, Ibrahimovic e Giroud), e sostituendo come meglio non si poteva gli eccellenti addii (Maignan al posto di Donnarumma), e confermando Stefano Pioli alla guida tecnica, la coppia di mercato del club meneghino è quella che, più di tutti gli altri, è da considerarsi tra i principali artefici di questo titolo arrivato sì inaspettato ma senza ombra di dubbio figlio della pianificazione. Difatti, se il fondo Elliot oggi nella trattativa per il passaggio di proprietà con il gruppo RedBird può far leva su una rosa rivalutata e un squadra vincente e con i conti in regola, gran parte del merito va certamente a Paolo Maldini e Frederic Massara. Gli unici a non essere d’accordo su ciò sembrano essere la famiglia Singer e l’amministratore delegato Ivan Gazidis che non solo non hanno ancora rinnovato il contratto (in scadenza a fine giugno) dei due uomini mercato, ma addirittura non si sono mai seduti al tavolo con loro per discutere del futuro.
A rivelarlo è lo stesso Paolo Maldini che in un’intervista a cuore aperto rilasciata alla Gazzetta dello Sport non ha nascosto la propria delusione per il trattamento ricevuto finora: “Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato. Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’a.d. (Gazidis, ndr) ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare – ha infatti detto la bandiera rossonera smaltita la sbornia per la festa scudetto –. Perché loro potrebbero dirci ‘Il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare’ o può essere che io dica ‘La vostra strategia non mi piace’. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista – ha poi aggiunto l’ex capitano e oggi responsabile dell’area tecnica del Milan –. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene”. Parole dure quelle rilasciate da Paolo Maldini, parole che lasciano presupporre ad una repentina marcia indietro da parte del fondo Elliot che sembrava intenzionato a rinnovare l’intera dirigenza. Probabilmente la trattativa in via di definizione per il passaggio al gruppo RedBird ha portato ad una situazione di stallo per quanto concerne i rinnovi. E ad influire sullo stand-by è anche la linea che i nuovi proprietari vorranno seguire come lasciato intendere dallo stesso Maldini: “Oggi con una visione strategica di alto livello il Milan potrebbe competere con le più grandi. Se si sceglie al contrario una visione di mantenimento, senza investimenti, senza idee da Milan, il rischio è quello di rimanere nel limbo – ha difatti sentenziato il quasi 54enne (li compirà il prossimo 26 giugno, qualche giorno prima della scadenza del suo contratto e di quello di Massara con il club rossonero) –. La proprietà, Elliott o la prossima, chiuda il triennio e capisca la strategia che vuole per futuro”. Per quanto appaia paradossale dunque, pochi giorni dopo aver conquistato lo scudetto a distanza di 11 anni dall’ultima volta, la possibilità che il Milan si ritrovi a dover ripartire da zero senza due dei principali artefici di quell’impresa è quantomai concreta. -
Milan, Lazetic verso la cessione in prestito
Il futuro di Marko Lazetic, nella prossima stagione, sarà con ogni probabilità lontano dal Milan. Secondo quanto riportato il giovane attaccante serbo dovrebbe andare in prestito in un altro club per farsi le ossa. Da quando è arrivato a Milano, il numero 22 ha collezionato una sola presenza in prima squadra: gli ultimi minuti del derby ormai perso di Coppa Italia. Lazetic ha giocato perlopiù con la Primavera. L’idea è quella di trovare una sistemazione temporanea in cui il serbo possa trovare continuità e abituarsi al calcio italiano.
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Milan, Ibrahimovic pronto un rinnovo a gettone
Operazione completata. Nel dicembre 2019, quando aveva deciso di tornare al Milan, Zlatan Ibrahimovic si era posto come obiettivo quello di riportare in vetta una squadra che, in quel momento, era molto distante dal vertice della Serie A. Ci è riuscito, due anni e mezzo dopo. Aiutando la società e l’allenatore nella crescita di un gruppo che in questa stagione ha dimostrato anche di saper viaggiare spedito senza la sua guida, senza Zlatan. L’ultimo suo infortunio che lo terrà lontano dal campo per diversi mesi ha rimescolato tutto riguardo al suo rinnovo di contratto. Il Milan però ritiene che Ibrahimovic in questo Milan possa ancora dire la sua, possa ancora aiutare i rossoneri sul campo. Per questo motivo, Maldini, Gazidis e Massara hanno proposto al centravanti classe ’81 un rinnovo di contratto per un’altra stagione. Ora la palla passa all’attaccante svedese, che ieri in merito al suo futuro ha risposto così: “Proseguire? Prima devo stare bene, quando lo saprò darò altre risposte. Se riesco a stare bene non sarà la mia ultima partita, dipende da cosa succede in questi giorni”.
Nel giro di qualche giorno, Ibrahimovic quindi scioglierà le riserve sul suo futuro. Dovesse concludere, l’alternativa sarebbe un’altra sfida, fuori dal campo.
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Milan: Rebic verso la cessione, c’è il Wolfsburg
Ante Rebic potrebbe passare le ultime settimane da rossonero. Il suo futuro sembra essere sempre più lontano da Milano dopo una stagione deludente dal piano di vista personale dovuta anche a molti infortuni. Sul croato c’è con molto interesse il Wolfsburg allenato da Niko Kovac suo grande estimatore. Nei prossimi giorni inizieranno dei confronti tra le parti per capire se ci sia la possibilità di trovare un accordo che soddisfi tutte le parti,
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Ibrahimovic si è operato, sette mesi di recupero
La notizia dell’operazione di Zlatan Ibrahimovic che lo terrà fuori dai campi per circa 7-8 mesi ha fatto subito il giro di tutti i siti dei giornali online. Nonostante il suo lungo stop il futuro dello svedese dovrebbe essere ancora al Milan ancora per un altro anno. Con la società rossonera che, come ha scritto poco fa il sito MilaNews, non ha chiuso le porte all’addio.
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Milan: Tomori pronto al rinnovo fino al 2027
Fikayo Tomori è stato uno degli artefici in casa Milan nella conquista dello scudetto. Il suo futuro è chiaramente ancora rossonero dove è uno dei perni principali del nuovo percorso. I rossoneri hanno già intavolato con il suo agente i discorsi per il rinnovo che sarà fino al 30 giugno 2027 con adeguamento sull’ingaggio. Nei prossimi giorni si attendono aggiornamenti, me c’è molta fiducia che arrivi a breve la firma del nuovo contratto.
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Il Milan è Campione d’Italia; battuto il Sassuolo 3-0
Alla fine il Milan ha completato il suo percorso in una stagione molto esaltante, trionfando con la conquista dello scudetto. La vittoria arriva dopo il successo a Reggio Emilia contro il Sassuolo che si vede chiudere il primo tempo sotto di tre reti grazie alla doppietta di Giroud e a Kessie. Nella ripresa il risultato non cambia e al fischio finale inizia la festa rossonera.