Tag: Milan

  • Primavera1: la Fiorentina batte il Milan 3-1

    Nel 24esimo turno di campionato primavera, arriva il bel successo della Fiorentina che batte per 3-1 il Milan. Dopo un primo tempo più equilibrato che si chiude sul risultato di 1-1 grazie alle reti dei padroni di casa con Toci e per il Milan Rossi, nella ripresa i viola spingono di più e portano a casa il successo con le reti di Di Stefano e Egharevba. Tre punti meritati che portano la Fiorentina al secondo posto in classifica con 43 punti, mentre il Milan resta decimo con 33 punti.

  • Formazioni ufficiali: Milan-Empoli

    MILAN(4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Florenzi; Tonali, Bennacer; Messias, Kessie, Leao; Giroud. Allenatore; Pioli

    EMPOLI(4-3-2-1); Vicario; Fiamozzi, Luperto, Romagnoli, Cacace; Zurkowski, Asslani, Bandinelli; Bajrami, Henderson; Pinamonti. Allenatore: Andreazzoli

  • Milan, Pioli: “Dobbiamo avere continuità”

    Milan, Pioli: “Dobbiamo avere continuità”

    Dopo l’importantissima vittoria al “Maradona” contro il Napoli, il Milan si appresta ad affrontare l’Empoli a San Siro. Stefano Pioli presenta il match in conferenza stampa. I tifosi saranno in tantissimi allo stadio, come per tutta la stagione: c’è una qualità della partecipazione dei tifosi? “Percepiamo che i tifosi ci vogliono bene. Vogliamo vedere i nostri tifosi felici e quando ci riusciamo siamo veramente soddisfatti. La loro passione e il loro entusiasmo ci aiuta”. È stata diversa questa settimana a Milanello? “No, siamo soddisfatti della prestazione di Napoli ma non abbiamo fatto l’ultimo gradino, perché questo sarà la prossima partita. Siamo molto attaccati alla quotidianità e al presente. Ho visto una squadra concentrata, ci siamo preparati con attenzione e concentrazione”. Come si solleva la media punti con le piccole? “Non dobbiamo farci ossessionale dal passato. Sì ricordarlo, ma ogni partita è diversa dalle altre. Dobbiamo giocare con continuità, con ritmo e stare dentro la partita per 95 punti”. L’eliminazione dell’Inter li porterà più rabbiosi per il duello Scudetto? “La nostra settimana è stata contraddistinta dal nostro lavoro, non dalle altre partite. Le prime 5 cercheranno di fare più punti possibili, sarà una lotta serrata. Noi dobbiamo pensare a ottenere il massimo”. Ci dobbiamo aspettare 10 partite altalenanti? “Difficile fare previsioni, è un campionato particolare e non è facile fare strisce di vittorie consecutive. Le prime 5 sono squadre forti e potrebbero vincerne diverse, ma poi ci sono gli avversari competitivi e bisogna tenere alta l’attenzione. Fa paura la Juve? A me fa paura l’Empoli domani”.  È importante vincere, non importa come? “Sì, assolutamente sì, però giocare bene aiuta a vincere le partite. Tutti i campionati si vincono con le partite sporche. Dobbiamo essere molto umili, sacrificarsi tanto e credere tanto nelle nostre qualità”. Non si è mai trovato a questo punto così in alto: c’è un peso psicologico? “Vedo una squadra molto determinata e convinta. Ogni partita avrà un peso specifico importante, le affronteremo con la giusta attenzione e determinazione”. Cosa ricava da Real Madrid-PSG? “Partita di altissimo livello con tantissimi giocatori. In ogni partita ci possono essere più partite. le squadre che hanno maggiore capacità di viverle con più attenzione hanno più possibilità di arrivare alla vittoria”. Come si gestisce la rosa in queste ultime 10 partite? “C’è stato un periodo in cui abbiamo giocato tanto. Ora abbiamo una settimana regolare per riempire il nostro metodo di lavoro, al quale si aggiungono le varie situazioni individuali”. Le altre partite con le piccole devono essere da lezione? “Non c’è stato bisogno del mio intervento per capire quanto sia importante la partita di domani. È inutile guardarsi alle spalle, ma dobbiamo guardare a domani”. C’è la possibilità di un passaggio al 4-3-3? “Non è stata la prima volta che l’abbiamo fatto, prepariamo ogni partita per avere dei vantaggi e sono situazioni che posso effettuare perché ho la fortuna di avere giocatori molto disponibili e mi aiuta molto a preparare le partite”. Cosa ne pensa di Giroud?
    “Di Olivier mi piace tutto: come gioca, come lavora per la squadra, come si muove con e senza palla, sa attaccare la profondità e smistare per i compagni. Poi mi piace soprattutto la persona che è, un professionista fantastico e una persona molto sereno. È un piacere lavorare con lui”. Come sta Ibrahimovic e cosa può dare al Milan? “Zlatan dà tutto e dà tanto alla squadra in tutto quello che fa, per il suo carisma e per la sua qualità. Sa quando riempire l’area, quando giocare un po’ più basso e la sua presenza è importante.Ci darà una grande mano”. Tonali può rifiatare domani?
    “Tonali sta bene come stanno bene Kessie, Bennacer e Diaz. GIochiamo in 11, sapete quanto è importante avere caratteristiche diverse in panchina. Sono molto fiducioso perché abbiamo i giocatori adatti per cominciare la partita e per avere soluzioni a partita in corso”. Quanto è migliorato il Milan con Maignan? “il giocatore con la palla è più o meno bravo se si muovono bene quelli senza palla. Dobbiamo fare bene questo, vanno date situazioni vantaggiose. Maignan sta utilizzando bene tutte le risorse che ha, sia sul corto che sul lungo: è importante.per la nostra situazione offensiva”. In base a cosa sceglierà tra Romagnoli e Kalulu? “Chi riterrò migliore tra i due giocherà dall’inizio. Alessio sta bene, sarà solo una scelta tecnica e deciderà domani chi far giocare”. Florenzi sarà confermato a sinistra?
    “Florenzi mi è piaciuto molto a sinistra. Tra i due preferirei tenere lui a sinistra e Calabria a destra”. C’è da preoccuparsi dell’Empoli? “L’Empoli è una squadra molto dinamica e molto tecnica. Dovremo affrontarli con grande lucidità. Dal punto di vista psicologico sappiamo che difficoltà affronteremo, siamo determinati”. C’è qualcuno che l’ha entusiasmata dell’Empoli? “È una squadra imprevedibile. Le qualità dei singoli ci sono. È partita con l’obiettivo di salvarsi e bisogna fare i complimenti ad Andreazzoli per l’ottimo lavoro svolto”. Qual è il tratto più identitario nel suo percorso al Milan? “L’entusiasmo. Dobbiamo vivere di emozioni per poi giocare in un certo modo. Abbiamo necessità di sentire dentro qualcosa. Chi si emoziona, emoziona”. Che Empoli si aspetta? “All’andata hanno fatto un’ottima partita, essendo molto aggressivi”. Dove si metterebbe nel caso potesse giocare? “È giusto che giochino i ragazzi, non sono in condizione per giocare. Non ero così scarso, forse non da Milan…” Cosa ha portato Florenzi al Milan?
    “Fa parte di quei giocatori che hanno vinto, che hanno personalità, carattere e intelligenza. È un esempio per il gruppo”.

  • Primavera1: il Milan vince di misura contro il Lecce

    Nel 23esimo turno di campionato primavera, il Milan conquista un successo molto importante contro il Lecce. Un match molto intenso che si è risolto nella ripresa grazie alla rete dei rossoneri con Bosisio. Tre punti che portano il Milan al nono posto in classifica con 33 punti, mentre il Lecce resta 16esimo con 24 punti.

  • Primavera1: il Napoli batte il Milan 3-0

    Successo molto importante per il Napoli, che nella 22esima giornata di campionato primavera batte per 3-0 il Milan. Partenopei che partono subito alla grande chiudendo il primo tempo con il triplo vantaggio grazie alle reti di Vergara, Saco e Ambrosino. Nella ripresa i rossoneri hanno provato a reagire ma senza successo. Tre punti meritati per il Napoli che sale al 12esimo posto in classifica con 28 punti, mentre il Milan resta decimo con 30 punti.

  • Coppa Italia: finisce a reti bianche tra Milan e Inter

    E’ terminato a reti bianche il match di andata di semifinale di Coppa Italia tra Inter e Milan. Una partita molto tesa e intensa con le due squadre non al meglio della forma. Primo tempo dove il Milan soprattutto nella prima mezz’ora a tentato di creare qualcosa in più, mentre nella ripresa match con pochissime occasioni da rete. Discorso qualificazione rimandato nella partita di ritorno.

  • Coppa Italia: formazioni ufficiali Milan-Inter

    MILAN(4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli

    INTER(3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi

  • Milan, Leao: “Pioli mi sta aiutando molto”

    “L’inizio non è stato facile perché sono arrivato in un campionato diverso e non parlavo l’italiano. Avevo 19 anni e c’erano tanti avversari di alto livello. Tutti però mi hanno dato una mano e adesso le cose vanno meglio”. Lo ha dichiarato Rafael Leao a DAZN.

    L’attaccante portoghese si è raccontato ai microfoni della nota emittente, parlando anche del suo rapporto con l’allenatore“Nonostante le difficoltà – ha affermato Rafa – Pioli mi ha dato fiducia e mi ha schierato titolare. È grazie a lui se sono diventato il giocatore attuale. Mi ha trasmesso la giusta mentalità perché è uno che mi ha spinto a credere sempre in me stesso. Mi diceva: “Tu hai talento, ma ti manca un po’ di mentalità vincente. Se vuoi arrivare al livello di Mbappé e Ronaldo, devi fare la differenza tutte le partite, altrimenti sei un giocatore banale”. L’ho ascoltato molto e nella mia testa è scattato qualcosa quando ho parlato con il mio personal trainer e con la mia famiglia”.

    Pioli, dunque, è riuscito a smuovere qualcosa nella testa di Leao, il quale non riusciva a esprimere in campo tutto il suo talento: “Mi sono detto che tutti avrebbero dovuto vedere chi ero davvero ed è successo. Mbappé e Ronaldo sono i due a cui mi ispiro, quelli che guardo di più su YouTube. Io ancora non sono un goleador come loro, un “matador”, ma sto imparando e voglio arrivare a quel livello”.

    Ovviamente, il suo percorso di maturazione non è ancora completo: “Il prossimo step? I dribbling fanno la differenza – ha sottolineato Rafael – però qualche volta posso segnare di più e devo riuscirci anche se parto da sinistra. Quando arrivo davanti alla porta devo essere più concreto. In passato non lo ero. Adesso invece… Sto crescendo come è successo a Henry? Lui è stato un gran giocatore, io sono ancora un giovane che cerca di arrivare quel livello. Niente paragoni”.

    Leao ha le idee chiare e vuole sfondare a grandissimi livelli. Per quanto riguarda l’emoji del surf, spesso presente nei suoi post sui social, ecco le parole dell’attaccante lusitano: “I surfisti qualche volta sbagliano onda, ma dopo tornano sulla tavola e fanno bene. Credo sia il modo giusto di pensare: puoi provare e sbagliare ma devi continuare a imparare, trovare delle soluzioni di fronte agli errori commessi”.

    Infine, una considerazione sull’amico Theo Hernandez“Dice che è più veloce di me? Una volta in allenamento dobbiamo fare una corsa e scommettere… Theo mi piace perché quando parte è molto potente. Per me è uno dei terzini sinistri più forti del mondo, un elemento fondamentale per la nostra squadra”

  • Milan: rinnovo ad un passo per il giovane bomber Nasti

    Milan: rinnovo ad un passo per il giovane bomber Nasti

    Il Milan in queste ore sta chiudendo per il rinnovo di Marco Nasti. Il giovane attaccante della primavera classe 2003 firmerà un contratto fino al 30 giugno 2025. Gli accordi sono oramai in via di definizione e si attende nell’arco di pochi giorni l’annuncio ufficiale.

  • Milan, Pioli: “L’Inter non è in crisi, sarà una bella semifinale”

    Milan, Pioli: “L’Inter non è in crisi, sarà una bella semifinale”

    Nel bel mezzo di una lotta Scudetto, Milan e Inter si sfideranno domani a San Siro per la semifinale di andata di Coppa Italia. Stefano Pioli presenta il match in conferenza stampa, ecco le sue dichiarazioni. Torna la Coppa Italia, occasione per un trofeo. Domani tantissimi tifosi presenti allo stadio: come si è avvicinata la squadra a questa partita? “Con grande attenzione e concentrazione. È solamente il primo round e il ritorno sarà tra tanto tempo, ma cominciare bene è importante. La presenza dei nostri tifosi ci darà carica e energia”. Qual è il problema del Milan in questo periodo? “Concordo con quello che ha detto Maldini: è la testa che comanda il corpo, ti fa essere più lucido e giocare con maggiore qualità. Siamo in un momento decisivo della stagione: si giocano le nostre sorti. Siamo cresciuti tanto: siamo partiti dal decimo posto e ora ci giochiamo Coppa Italia e campionato. Le ultime partite non ci hanno visto giocare al massimo, possiamo fare molto meglio. Abbiamo seminato tanto, ma ora bisogna cominciare a raccogliere: serve consapevolezza di poter fare l’ultimo step per diventare vincenti; l’ultimo step è quello più difficile da superare. I nostri sono giocatori giovani, ma abbiamo fatto diverse esperienze”. Si fida di un Inter in crisi? “La stagione è stata difficile per tutte le squadre, i momenti ottimali e meno ottimali si alternano. Il campionato è molto equilibrato, Milan e Inter sono tra le squadre molto forti. Domani non ci sono pronostici perché è un derby; come sempre, chi riuscirà a vincere più duelli individuali avrà più possibilità di vittoria”. È la settimana più importante per il suo Milan? “Abbiamo già affrontato periodi importanti con partite pesanti. Questa sarà una settimana molto importante, ma che non deciderà le nostre sorti: in Coppa Italia ci sarà il ritorno, dopo Napoli in Serie A ci saranno altre 10 partite”. Peserà l’assenza di Tonali? “È un giocatore importante, ma abbiamo le alternative per sostituirlo al meglio”. Il derby può portare entusiasmo? “Abbiamo bisogno di queste partite. Dobbiamo contare sul nostro modo di giocare: serve coraggio e forza”. Il Milan deve ripartire? “Vogliamo vincere tutte le partite. Siamo concentrati sulla partita di domani, perchè ci teniamo molto”. È un problema mentale o tattico per il Milan nell’affrontare partite come le ultime due? “I numeri quando sono così grandi non mentono mai. Abbiamo avuto delle difficoltà: non siamo stati in grado di chiudere le partite e, allo stesso modo, non siamo riusciti a controllare certi tipi di partite. L’abbiamo pagato a caro prezzo”. Contro l’Udinese è stata una questione di atteggiamento? “È stata una questione di atteggiamento, ci siamo abbassati troppo e abbiamo subito situazioni pericolose in area. Dopo il pareggio abbiamo creato, ma serve un atteggiamento mentale più aggressivo e continuo per vincere la partita. La squadra sta cercando di sviluppare questa crescita: è la nostra forza andare con molto ritmo, ma ci sono momenti in cui è anche giusto gestire con più semplicità senza smettere di andare avanti ed attaccare. Serve addormentare tra virgolette un po’ la partita, ma ciò non significa di non attaccare, ma continuare a guardare in avanti”. Potrebbe avere spazio Krunic domani? “Ho fatto le mie valutazioni nelle ultime partite, se non l’ho utilizzato è per valutazioni si. Ma gode della mia fiducia, è disponibile per giocare domani”. Secondo lei il risultato di domani avrà un riflesso sul campionato? “È un’altra competizione e durerà 180 minuti, ma è sempre un derby e porta tante emozioni e umore. Domani sarà importante sia per andare in finale che per acquistare più fiducia e entusiasmo per il campionato”. Il Milan si è affidato troppo ai singoli? “Non abbiamo mai fatto parte della nostra mentalità e non sta succedendo questo, ma nelle ultime due partite siamo calati dal punto di vista della qualità. Giochiamo di squadra, cercando di sfruttare le caratteristiche dei singoli perché abbiamo giocatori forti”. È d’accordo con Allegri sulla quota Scudetto a 84 punti? “Non lo so, Max è molto bravo, ero anche io bravo in matematica. Le prime squadre si giocheranno Scudetto e Champions: 33 punti a disposizione sono tanti, ma quanti ne serviranno non lo so. Il Napoli è l’unica squadra che ha fatto più punti di noi dopo Natale. Il campionato è molto difficile e tutte le partite sono molto difficili, difficile fare una previsione. Più di 80 sicuro”. Come sta Ibrahimovic e se tornerà per il Napoli? “Mh, sta un po meglio ma per Napoli non lo so”. Florenzi può essere del match domani?

    “È forte, ho la fortuna di avere due terzini forti, simili nelle caratteristiche. È un titolare del Milan, vedrò che scelte fare. Sono molto contento delle sue prestazioni”. Kessie sta giocando un po’ col freno a mano tirato e non è più quello della scorsa stagione: lo ha notato? Ne ha parlato col giocatore? “Molto dipende dalle vostre valutazioni e dal fatto che ha segnato molti meno goal, ma sta facendo un grande lavoro in fase di non possesso ed è positivo per la squadra”. Il Milan ha altre due occasioni per dimostrare di essere di alto livello? “Stiamo dimostrando di essere una squadra forte, anche senza fare grandi prestazioni”. Cosa ne pensa sulla regola del goal in trasferta? “Difficile parlare prima della partita, ma già da quest’anno mi sarei uniformato con l’Europa. Domani giochiamo in casa noi e cercheremo di non prendere goal, ma bisognerà entrare in campo con la mentalità giusta”. Come risolvere i problemi del Milan? “Si può risolvere analizzando con molta lucidità le cose che non ci sono riuscite, mettendo in pratica tutto già da domani”. Saelemaekers lo vede anche trequartista centrale? “Ha le qualità per giocare anche dentro il campo. Noi giochiamo molto sugli esterni. Alexis può fare bene in tutti i ruoli, ma deve trovare un pizzico in più di qualità per fare giocate determinanti”. Come migliorare sui cross? “Tante volte dobbiamo anticiparli. Se rallentiamo, Giroud va fuori giri e fuori spazi. Ci stiamo lavorando”.