Tag: Milan

  • La Sampdoria batte l’Empoli per Andrea Conti

    Il futuro di Andrea Conti non sarà ad Empoli ma a Genoa in maglia blucerchiata, infatti la Sampdoria ha sbaragliato la concorrenza del club toscano per l’esterno che arriva in prestito per sei mesi fino a Giugno. La Samp ha chiuso l’operazione con il Milan, il giocatore è atteso per le visite mediche e la firma.

  • Milan, Paolo Maldini sui rinnovi e sul mercato

    Milan, Paolo Maldini sui rinnovi e sul mercato

    Paolo Maldini, è stato ospite a sorpresa al meeting online 2021 AIMC (Associazione Italiana Milan Clubs). Queste tutte le sue dichiarazioni, raccolte da un video pubblicato sul canale YouTube “Milan Club Val Vibrata” nove giorni fa.

    Questo l’intervento del DT rossonero: “Volevo ringraziarvi per il vostro impegno e la passione che mettete nel promuovere il milanismo. Credo che sia una cosa che venga dal cuore, una cosa che ho provato fin da piccolo con mio papà che ha giocato con questi colori. C’è una frase all’interno dello statuto che esprime meglio di qualsiasi altra cosa ciò che vuol dire essere milanisti. “L’AIMC è associata moralmente al Milan AC”. Questo moralmente secondo me spiega tutto, non c’è nient’altro che una grande passione dietro quello che voi fate tutti i giorni. Questo era il mio piccolo augurio per un fantastico 2022 e un anno pieno di successi”.

    Sul mercato: “Faremo il possibile e non sarà un mercato di quelli roboanti, ma se avremo bisogno di qualcosa interverremo. Andiamo avanti con fiducia fino alla fine dell’anno, faremo i conti alla fine”.

    Nell’ultima stagione che giocatore ti ha sorpreso per il suo miglioramento o per il cambio di atteggiamento? “Il giocatore che probabilmente ha fatto vedere totalmente un’altra faccia rispetto all’anno scorso è Tonali. È un 2000, era arrivato con un prestito quindi con un sacco di pressione sulle spalle. È arrivato dopo il covid, una stagione un po’ particolare, non ha fatto subito benissimo ma avevamo intravisto delle qualità enormi in questo ragazzo, che inoltre è un super milanista. Anche questo non guasta. Secondo noi è il giocatore che ha fatto il miglioramento più forte”.

    La distanza con i top club europei e la necessità del nuovo stadio: “Voi non potete neanche immaginare quanto la mia famiglia sia legata a San Siro. Se vogliamo stare al passo con i club europei più importanti dobbiamo pensare ad un futuro diverso, e molto passa attraverso il nuovo progetto. Sarà uno stadio fantastico, che ci vedrà sicuramente tra i primi in Europa perché è uno stadio moderno, che ci darà la possibilità di essere competitivi. Sarà anche un’esperienza per i tifosi che andranno a vedere le partite, com’è lo è stato San Siro per tanti anni. Io credo che il futuro non possa che passare attraverso un nuovo progetto. Questa è una cosa assolutamente necessaria”.

    Cosa ne sarà di San Siro? “Anche qui, ci sono varie ipotesi. Naturalmente lasciare uno stadio costoso come San Siro sarebbe una perdita enorme per il comune”.

    Sui rinnovi di Bennacer, Theo e Leao: “Innanzitutto i tre giocatori che hai nominato hanno un contratto in scadenza nel 2024. Quindi naturalmente come per gli altri, Donnarumma, Kessie, Calhanoglu, siamo partiti a tempo debito, ma non è sempre facile trovare un accordo in una trattativa. Quello di Theo è molto ben avviato così come quello di Ismael, e stiamo parlando con Rafa Leao. L’intenzione è quella di rinnovare a breve con tutti e tre. Naturalmente sono calciatori che hanno dato ad oggi, pur essendo comunque giovani, e che pensiamo possano dare tantissimo nel futuro prossimo nostro”.

  • Milan, Pioli: “Con la Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così”

    Milan, Pioli: “Con la Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così”

    Dopo la vittoria all’esordio nel 2022 contro la Roma, il Milan sarà domani di scena a Venezia per la prima trasferta dell’anno. Il tecnico rossonero Stefano Pioli presenta la sfida del “Penzo” nella consueta conferenza stampa di vigilia. Ecco le sue dichiarazioni: C’è stato un senso di protezione della squadra per Kalulu e Gabbia? “È un segno di maturità e un senso di responsabilità, di unione, di appartenenza, di un gruppo che lavora insieme per dare il massimo con grande passione. Sappiamo che la compattezza è la forza di un gruppo e lo facciamo con la consapevolezza di essere un gruppo forte”. Come ha visto Ibrahimovic dopo l’errore dal dischetto?  “Zlatan è sempre incavolato, ce l’ha sempre con qualcuno per tirare da sé stesso e dagli altri tutte le motivazioni possibili. Non è contento per il rigore, ma è contento per la squadra. La determinazione che ha la metterà in campo domani per quando ce ne sarà bisogno”. Leao è tornato al 100%? “Si sta avvicinando al 100%, ancora non può esserlo e avrà bisogno di minutaggio. Deve lavorare con tanta ambizione: può arrivare ad essere un giocatore veramente forte nel panorama europeo e mondiale”. Come sta la squadra in vista della formazione di domani? “La squadra l’ho vista bene ieri, oggi ci dobbiamo ancora allenare. Da sempre corriamo meno degli avversari, perché teniamo bene le distanze e gestiamo bene la palla. Le scelte di domani dipenderanno dalla condizione fisica che dalla strategia per la partita”. Si potrebbe tornare a giocare con gli stadi chiusi… “Sicuramente è un momento particolare, dobbiamo stare molto attenti e rispettare tutti i protocolli per essere il più sicuri possibili. Stimoliamo tutti i giocatori ad essere pronti visti gli imprevisti. Tamponi? Siamo controllati giornalmente e pronti per giocare. Stadi chiusi? Abbiamo sofferto tanto, pensavamo che la presenza dei tifosi potesse essere normale per sempre; i tifosi devono stare molto attenti e rispettare le regole, perché il calcio con i tifosi è un’altra cosa”. Milan contro Venezia e Spezia, Inter contro Lazio e Atalanta: è corretto dire che i rossoneri non possono fallire? “Saranno due partite difficili, il livello degli avversari è buono. Il Venezia è una squadra ben allenata, veloce, tecnica: serve una prestazione di alto livello. Vediamo poi a fine partita cosa saremo riusciti a fare noi e cosa i nostri avversari. Ma il percorso è il nostro: vogliamo vincere le nostre partite e poi tirare le somme”. Il Milan ha fatto il salto di qualità contro le squadre della parte destra della classifica? “La squadra si è sempre fatta trovare pronta. Noi dobbiamo unire la qualità con lo spirito e l’organizzazione massimale per vincere la partita di domani”. Ha consigliato al Milan di pubblicare la foto di Mkhitaryan che sgambetta Krunic dopo il post pubblicato dalla Roma della trattenuta di Tonali su Zaniolo? “Non seguo i social, non so niente e non mi interessa. Conta la partita di domani”. Avete lavorato sull’errore commesso sul goal della Roma? “C’è stato un errore di posizione, ma non di Krunic. Ci lavoriamo, sappiamo quanto possono pesare”. Caldara sta facendo bene a Venezia… “Sono contento che stia giocando con continuità, è un buonissimo giocatore e un ottimo professionista; spero che torni ai livelli del giocatore che conoscevamo”. Qual è il segreto di Tonali? “Il segreto di Tonali è il lavoro: lavora sempre tanto per migliorare”. Bakayoko è entrato bene contro la Roma… “Ci vuole un po’ di tempo, sono convinto che sia un giocatore forte. È stato sfortunato negli episodi singoli, ma può fare sicuramente meglio e dare il suo apporto alla squadra”: Come valuta il lavoro di Zanetti? “Zanetti ha dei concetti chiari, fa giocare bene la sua squadra e sta facendo molto bene”. Theo e Tonali diffidati: ci sarà una gestione particolare? “Per le diffide non ci sono partite più o meno importanti: tutte valgono tre punti e domani è importantissima; poi è un momento imprevedibile: se ci sono, gioca chi ritengo sia meglio per la squadra”. In caso di rigore, lo tirerà ancora Ibrahimovic? “Se se la sente, lo tira lui”. La fascia da capitano ha responsabilizzato Theo?
    “Ha fatto la miglior partita della stagione per applicazione, attenzione e lavoro difensivo. Non ha sbagliato un movimento. Ha lavorato bene nei giorni prima della partita. Nel calcio si possono raccontare tante favole, ma se ti alleni in un certo modo poi giochi in un certo modo. Theo deve trovare questa continuità perché ha caratteristiche troppo importanti per noi”. Gli stadi chiusi potrebbero favorire il Milan come nel post lockdown? “Ci auguriamo di non rivivere più quella situazione, i tifosi sono troppo importanti”. Oggi ci sarà un appuntamento importante per il Milan Femminile, la finale di Supercoppa contro la Juventus… “Gli facciamo un grosso in bocca al lupo, ho sentito stamattina Ganz e ci auguriamo di cominciare l’anno in modo molto positivo”. Si può parlare di campionato falsato?
    “Il campionato è questo qua, bisogna sapersi adattare e rispettare certe situazioni. In Europa ci sono partite che si giocano e altre, per i casi eccessivi, che non si giocano. Noi siamo contenti di aver giocato, ne affrontiamo una che non ha giocato: sarà bene o sarà un male? È difficile prevederlo. Pensiamo a mettere in campo una prestazioni solida, seria ed efficace. Il nostro obiettivo è vincere, poi ci sono gli organi competenti che devono prendere decisioni non facili e noi siamo in prima linea per attenerci a queste decisioni”. Sarà una partita tatticamente diversa rispetto alla Roma? “Abbiamo palleggiato bene contro la Roma, Il Venezia ci verrà a prendere, dovremo muoverci tanto” Come sta Rebic? “Rebic è un attaccante forte. Fa bene da punta centrale e da sinistra, è importante che stia bene e che ritrovi la condizioni migliore. Sarà un’arma importante per la squadra”. La posizione di Tonali varia spesso. “La posizione non è così determinante. Tonali si apre o si abbassa quando serve; ha avuto bisogno di un percorso di conoscenza, ma ora non è più un problema per lui: ha acquisito talmente consapevolezza da essere utile in qualsiasi zona del campo”. Il campo di Venezia può creare qualche difficoltà in più? “Avere ampiezza è sempre importante, perché trovi spazi anche centralmente. L’importante sarà fare le scelte giuste”. Il Milan è tornato ai livelli di inizio stagione? “Le squadre veramente forti devono andare a 100all’ora. Il nostro modo di giocare ci porta ad essere intensi. Abbiamo giocatori che hanno la possibilità di tentare la giocata. I risultati sono ovviamente una spinta”. Leao le ricorda Mbappé?
    “A me Leao ricorda tanto Henry ad inizio carriera, quando parte da sinistra… Deve lavorare sulla sua testa ed essere ambizioso: ha il talento per arrivare sul tetto del mondo, ma il talento da solo non basta”. Tonali è il giovane più forte che abbia mai allenato? “Sì, credo di sì”. Come si ritrovano le energie in partite a poca distanza? “Dobbiamo pensare che ciò che abbiamo fatto prima non conta. Troveremo difficoltà, ma dovremo essere bravi ad affrontarle”.

  • Il Milan in emergenza non molla la corsa scudetto, arriva la vittoria contro la Roma

    Uno dei due big match di questa prima giornata del girone di ritorno di Serie A, quello tra Milan e Roma è terminato con la vittoria per 3-1 dei rossoneri. La squadra di Stefano Pioli sale così ad un solo punto dall’Inter capolista, in attesa della decisione della Lega riguardo la vittoria a tavolino. I giallorossi invece non riescono a vincere un altro scontro diretto dopo quello contro l’Atalanta e scendono in settima posizione. Il Milan inizia fortissimo, pressione alta senza far ragionare gli avversari e così arrivano subito i gol. Sugli sviluppi di un calcio piazzato il pallone arriva al limite dell’area e viene calciato da Theo Hernandez, sul tiro c’è una deviazione minima col braccio largo di Abraham, calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Giroud che non sbaglia. Lo stesso attaccante francese ruba un pallone sanguinoso sbagliato in fase di impostazione da Ibanez e colpisce il palo, sulla palla in movimento arriva Messias che col mancino firma il raddoppio. Sul finire del primo tempo la squadra di Mourinho si sveglia e sulla conclusione al volo di Pellegrini c’è la deviazione leggera di Abraham che accorcia le distanze battendo uno spettacolare Maignan. Nel secondo tempo la Roma inizia meglio ma non trova mai la via del gol, anzi è Brahim Diaz ad andarci vicino colpendo la traversa con un destro potente. Nel finale con la Roma in dieci per l’espulsione di Karsdorp e sbilanciata in avanti con i cambi coraggiosi di Mou, c’è il contropiede letale del Milan. La sponda aerea di Ibrahimovic, che nel finale sbaglia anche un rigore (espulso Mancini) parato da Rui Patricio, lancia nel corridoio Leao, l’esterno portoghese firma il gol del 3-1 finale.

  • Formazioni ufficiali: Milan – Roma

    Ecco le formazioni ufficiali del match tra Milan e Roma, valido per la prima giornata del girone di ritorno di Serie A.

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Brahim Diaz, Saelemaekers; Giroud. All. Stefano Pioli.

     

    ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Vina; Mkhitaryan; Zaniolo, Abraham. All. José Mourinho.

  • Milan; il giovane Tsadjout passa in prestito all’Ascoli

    Nuova avventura per il centravanti classe 99 Frank Tsadjout. Il giocatore di proprietà del Milan dopo i primi mesi trascorsi in prestito al Pordenone dove ha totalizzato 15 presenze ed 1 una passa con la stessa formula fino al termine della stagione all’Ascoli. Nelle prossime ore è atteso l’annuncio ufficiale.

  • Milan, Pioli: “Per nessuno c’è una situazione normale, bisogna andare avanti”

    Milan, Pioli: “Per nessuno c’è una situazione normale, bisogna andare avanti”

    Il 2022 del Milan comincerà domani con il delicato big match contro la Roma. Il tecnico rossonero Stefano Pioli presenta la sfida di San Siro nella consueta conferenza stampa di vigilia. Ecco tutte le sue dichiarazioni: Stretti i denti fino a Natale, il Milan torna ad avere una rosa più ampia numericamente. Da qui ad avanti, qual è il progetto? “Il nostro progetto è avere tutti i giocatori a disposizione. Avevamo bisogno di riposare e poi di lavorare, abbiamo fatto bene entrambe le cose. Abbiamo recuperato tanti giocatori che non possono essere già al 100%, ma presto arriveranno a quel livello di condizione”. Come si fa ad allenare sapendo che un giorno alleni una squadra, un altro giorno con alcuni assenti? “Non è una situazione normale per nessuno. Tutti stiamo vivendo un momento particolare e il primo obiettivo è preservare la salute di tutti: stiamo molto attenti a fare la vita adeguata in questo momento. Dobbiamo alzare tutti di molto l’attenzione nel lavoro perché può succedere che qualcuno non abbia la possibilità di giocare”. Parte da domani la rincorsa all’Inter? “Parte da domani l’obiettivo di vincere più partite possibili per fare tanti punti e più punti del campionato scorso. Dobbiamo andare a grossa velocità: sarebbe già molto importante cominciare a farlo da domani”. Come stanno Rebic e Leao? “Nessuno di quelli che rientrerà domani ha i 90 minuti nella gambe. Sono giocatori che stanno ritrovando il ritmo e avranno bisogno di giocare anche dei minuti per cercare di migliorare la loro condizione”. Ti aspetti una risposta immediata alle voci che parlano di un possibile nuovo calo del Milan? “Mi interessa poco ciò che si dice fuori Milanello, io vedo grande convinzione e determinazione. Vincere sarebbe una impresa straordinaria, ma ci dobbiamo credere mantenendo il nostro equilibrio; abbiamo voluto queste pressioni, vogliamo essere ambiziosi e cercare di far più punti del girone d’andata”. Al Milan servirebbe qualcosa oltre al difensore? “Le idee sono chiare e condivise. L’infortunio di Kjaer ci costringe ad avere un occhio di riguardo in difesa. Non ho fatto altre richieste, credo che la squadra sia completa così”. Bakayoko è pronto? “Siamo rimasti con tre centrocampisti, anche se Florenzi, Calabria e Saelemaekers potrebbero adattarsi nel ruolo. Bakayoko è un giocatore forte, mi aspetto che faccia bene”. Da chi si aspetta qualcosa in più nel ritorno? “Mi aspetto tantissimo da tutti, sia negli atteggiamenti che nell’attenzione massimale”. Da cosa dipenderà la scelta tra Ibrahimovic e Giroud?
    “Le mie scelte dipenderanno dalle condizioni fisiche e poi dall’adattamento alla singola partita. Entrambi hanno avuto qualche problema. Olivier era partito molto bene, da lui mi aspetto molto: è intelligente, può fare di più anche se sta già facendo bene. Due punte? È una soluzione che abbiamo già adottato, vedremo di partita in partita”. C’è la necessita di cambiare qualcosa rispetto al passato? “Molti si soffermano sulle nostre posizioni statiche iniziali, ma abbiamo un sistema non prevedibile per gli avversari. Spesso cambiamo le posizioni. Trovo nella squadre grande partecipazione continueremo così. Siamo pronti anche per cambiare qualcosa”. Cosa ti aspetti da Brahim Diaz?
    “Gli è mancata un po’ di brillantezza dal punto di vista fisico. La sosta gli ha fatto molto bene, l’ho visto pimpante e brillante e penso che possa tornare ad essere il giocatore di inizio campionato”. Che tipo di difensore state cercando?
    “Stiamo cercando un difensore completo, cioè che possa essere in grado di accettare gli 1 vs 1 difensivi con grande tempismo e buona disposizione al coraggio nella fase difensiva. Poi i difensori sono diventati i veri registi di inizio azione; devono cioè avere la capacità di fare la scelta giusta anche in possesso di palla. Non sarà un mercato scoppiettante, ma è chiaro che troveremo il giocatore giusto per noi”. Che Roma si aspetta domani? “A Roma abbiamo giocato un ottimo calcio e in parità numerica eravamo stati nettamente superiori. La Roma è cambiata, Mourinho ha fatto un grande lavoro; è una Roma forte che deve ambire a giocare in Champions League. Tutte le partite pesano tanto, il match di domani vale tre punti pesanti”. Ibrahimovic è pronto per replicare la sfida di andata? “Era stata una delle migliori, attaccando benissimo la profondità. Zlatan è pronto per giocare, come anche Giroud: vedremo che scelte fare dall’inizio”. Cosa ne pensa dell’attuale situazione covid legata al calcio? “Tutte le squadre in Serie A sono molto attenti a rispettare i protocolli, poi noi facciamo ciò che le regole impongono. Dobbiamo stare molto attenti, proteggere anche gli altri. Dispiace che allo stadio verranno meno tifosi, ma affinché aumenti il numero bisogna stare tutti attenti”. Che squadra vuole vedere nel 2022? “Voglio vedere una squadra con energia, che porti questa energia per tutta la partita senza timori. Le squadre forti tengono il loro gioco per 90 minuti, vanno oltre anche agli errori gravi”. Che squadra ha trovato nel nuovo anno? “Ho visto partecipazione e disponibilità, con l’entusiasmo e l’attenzione adatti”. Cosa potranno dare i rientri di Leao e Rebic? “Se sei statico le difese avversarie non le apri. Dobbiamo avere la possibilità di attaccare la profondità e Leao e Rebic hanno queste caratteristiche”.

  • Milan, un giocatore positivo al Covid19

    Milan, un giocatore positivo al Covid19

    Brutte notizie per Stefano Pioli, che perde un calciatore in vista della gara del 6 gennaio contro la Roma. Il Milan ha comunicato che un giocatore è risultato positivo al coronavirus: nel comunicato ufficiale della società rossonera non emerge il nome del calciatore, del quale non sono note neppure le condizioni di salute. Si attendono maggiori dettagli nelle prossime ore. Ecco il comunicato del Milan sul giocatore positivo al coronavirus: “AC Milan comunica che a seguito dei controlli svolti attraverso i tamponi un calciatore è risultato positivo al Covid-19.   Le autorità sanitarie competenti sono state immediatamente informate“.

  • Milan, il portiere Tatarusanu è positivo al Covid19

    Con un comunicato apparso poco fa sul sito ufficiale della società, il Milan ha comunicato che il portiere Ciprian Tatarusanu è risultato positivo al Covid 19 dopo aver effettuato un tampone molecolare. Ecco la nota ufficiale del club rossonero: “AC Milan comunica che il portiere Ciprian Tataruşanu è risultato positivo ad un tampone molecolare effettuato a domicilio. Ciprian sta bene e proseguirà il periodo di quarantena secondo le disposizioni ricevute dalle autorità sanitarie”.

  • Il Milan tratta con il Psg Diallo

    Il Milan tratta con il Psg Diallo

    Diversi rumor del calciomercato tornano ancora a parlare del nome di Abdou Diallo per il Milan. Secondo quanto riportato il PSG avrebbe offerto ai rossoneri il difensore classe ’96, a patto che il Milan si impegni ad acquistare il suo cartellino. Una strada che in questo momento Maldini e Massara non sembrano voler percorrere, visto che l’idea è quella di prendere un difensore in prestito in questo mercato di gennaio. Inoltre, lo stesso giocatore avrebbe manifestato scarsa voglia di muoversi in inverno. Pista quindi al momento piuttosto complicata.