Tag: Milan

  • Romagnoli-Milan: addio vicino a fine stagione; Juve in agguato

    Romagnoli-Milan: addio vicino a fine stagione; Juve in agguato

    Dopo sette stagioni a fine campionato Alessio Romagnoli quasi certamente lascerà il Milan. Il suo contratto in scadenza non verrà rinnovato per vari motivi, difficile trovare l’accordo economico con Mino Raiola e persa la titolarità difficilmente continuerà a fare la riserva. Sul classe 95 ci sono due squadre interessate, la Juventus e il Barcellona con i bianconeri al momento che sembrano essere in vantaggio. Nei prossimi mesi si attendono sviluppi sulla situazione del giocatore, ma ad oggi la certezza sembra essere l’addio di Romagnoli dal Milan.

  • Primavera1; finisce 2-2 tra Milan e Roma

    Primavera1; finisce 2-2 tra Milan e Roma

    E’ terminato 2-2 l’incontro tra Milan e Roma nella terza giornata di campionato primavera. Succede tutto nel primo tempo dove è la Roma a passare in vantaggio per due volte grazie a Afena e Olivares, con il Milan che pareggia prima con Di Gesù e poi con Coubis su calcio di rigore. Nella ripresa entrambe le squadre hanno provato a vincere, ma la partita non cambia di risultato. Un punto a testa che porta la Roma al primo posto con 7 punti, mentre il Milan al 13esimo posto con 2 punti.

  • Milan, Pioli: “Contro la Juve non siamo favoriti, ma dopo Liverpool dobbiamo riscattarci”

    Milan, Pioli: “Contro la Juve non siamo favoriti, ma dopo Liverpool dobbiamo riscattarci”

    Domani sera il Milan sfiderà la Juventus di Allegri al termine di una settimana molto impegnativa. A breve ne parlerà il tecnico rossonero Stefano Pioli in conferenza stampa da Milanello. Dopo Liverpool la squadra pensa che sta crescendo ? “A Liverpool ci siamo scottati a inizio partita, anche i nostri tifosi allo stadio, abbiamo fatto fatica. Ma abbiamo saputo reagire in un ambiente complicato ed è un segnale di maturità e di forza, ma c’è ancora differenza. Ci servirà per crescere”. Si aspettava una partenza lenta della Juve? “Mi fa piacere ritrovare Max, grande allenatore. E’ difficile aspettarsi la Juve con un solo punto ma hanno avuto tanti nazionali e con qualche difficoltà, ma non siamo favoriti con la Juve. Loro hanno grandi campioni”. Punto su Ibra e gli altri infortunati? “Ibra vorrebbe essere Superman ma ancora non lo è. Ci siamo confrontati, non ha avuto grandi miglioramenti e non sarà della partita sia lui che Giroud a causa di una lombalgia, ci concertiamo sulle risorse che abbiamo”. Diaz e Tomori sempre più coinvolti: “Hanno grandissima qualità e disponibilità, sono alla ricerca del dettaglio in più per continuare a crescere. Hanno sfruttato bene l’esperienza in un campionato nuovo, non è facile adattarsi così velocemente. Sono ragazzi di qualità e molto seri”. Il Milan può essere tra le favorite per lo scudetto? “Ci sentiamo di essere una squadra forte, cerchiamo di vincere ogni singola partita. Il nostro livello si è alzato. La competitività del campionato italiano è alto e le prime sette sono vicine come valori”. Il Milan ha già scacciato il fantasma di Gigio con Maignan? “Non abbiamo nessun fantasma, sappiamo cosa ha dato Gigio per questa squadra. Abbiamo un grande portiere, mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Ha fatto tutto molto in fretta nonostante sia arrivato tardi per gli Europei, ha un grandissimo pregio: vuole sapere tutto ed è molto curioso. Abbiamo un portiere forte, deve continuare così”. In Italia possono bastare i 10 minuti di Liverpool? “No, sicuramente no. Credo che siano stati più di 10 minuti. A rivedere il nostro gol annullato non si possono che fare i complimenti ai loro difensori, i dettagli fanno la differenza. In Italia abbiamo vinto perché abbiamo giocato bene e siamo stati squadra per 90 minuti. Dobbiamo giocare con attenzione, lucidità per tutta la partita”. Quando arriverà il momento di Pellegri e Messias? “Arriverà il momento quando sarà il momento giusto, quando saranno nelle condizioni di aiutare la squadra. Messias ancora non lo è ed è un peccato, Pellegri invece sta bene ed è disponibile. Può essere che sarà domani la sua prima presenza. Ha belle caratteristiche, un bell’atteggiamento”. Il gap tra Milan e Liverpool è il gap tra serie A e Premier? “Li sono al top, anche per il terreno di gioco e per lo stadio. In Premier League ci sono 4 squadre che possono vincere la Champions, questo vuol dire che il livello è altissimo. Stiamo provando a raggiungerli, ci vuole tempo”. Quando il Milan si ribellerà in maniera ufficiale dinanzi a queste invasioni di campo di Raiola? “Su Bakayoko sono orgoglioso di far parte di un club che lotta in prima linea contro la discriminazioni. Raiola fa il suo lavoro, io il mio. Sono d’accordo con Raiola che Alessio sia un grande difensore, manderò in campo tutti quelli che sono motivati e per ora sono tutti concentrati sul campo”. Allegri ha detto che vale più per il Milan che per la Juve: “È una partita molto importante per entrambe le squadre, uno scontro diretto. Rimango convinto che per l’esito finale della classifica sarà utile fare più punti possibili con le squadre oltre le prime 7. Tutte le partite le prepariamo con la stessa attenzione e motivazione”. Sulla Juve: “Mi aspetto una Juve aggressiva, dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni. Per quanto riguarda noi, abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Certe squadre più hanno qualità e più corri dei rischi se le fai avvicinare”. Come si può battere la Juve di Allegri? “Cercando di giocare con grande attenzione e con molta qualità tecnica, solo così si possono vincere le partite”. Incubo infortuni dell’anno scorso? “Mi auguro di no, ma giocando spesso si possono vivere queste situazioni. Ma speriamo che la situazioni possa migliorare dalla prossima sosta”. Migliorare l’intesa tra Leao e Theo? “Si però stanno crescendo, sono felice di Rafa di come sia nella partita e di come stia migliorando. Penso che loro come terzino metteranno Danilo domani”. La squadra è diventata grande.? “Punteremo sul nostro lavoro e sul nostro equilibrio. Non è che siamo felici di aver perso ad Anfield, bisogna migliorare e continuare a crescere”. Dove si può migliorare dopo Liverpool? “Nella costruzione, con una trasmissione di palla più veloce si poteva mettere in difficoltà i Reds, come quando abbiamo segnato i due gol, molto belli. Se lo facciamo possiamo mettere in difficoltà qualsiasi avversario”. Che Milan ti aspetti dopo Liverpool? “Di un Milan più forte e consapevole di quello che ci sarà da fare in campo. Con la Juve sarà un match di altissimo livello, possono ancora vincere il campionato. Voglio una squadra di personalità”. I duelli Theo-Chiesa può essere decisivo? “I duelli sono sempre decisivi, dobbiamo essere attenti e con molta forza di vincerne di più”. Come ha visto il gruppo dopo il ko di Liverpool? “Il gruppo ce l’ha dentro quel risultato ma è pronto alla gara di domani e siamo primi in classifica, vogliamo fare una grande prestazione”.

  • Il Milan soffre e lotta ad Anfield, ma il Liverpool vince 3-2

    Il Milan soffre e lotta ad Anfield, ma il Liverpool vince 3-2

    Il Milan torna in Champions dopo ben 7 anni e lo fa in un palcoscenico unico come Anfield. L’ emozione e la pressione della musichetta della Champions è visibile fin dai primi minuti, un Milan in affanno che soffre e subisce la rete dello svantaggio firmata da Alexander Arnold. La squadra di Pioli fatica a reagire e subisce le manovre travolgenti avversarie. Maignan tiene a galla i suoi ipnotizzando Salah dal dischetto. Sul finire del primo tempo, Milan che si accende anche grazie alle micidiali ripartenze di Leao e Rebic, con quest’ultimo che trova la rete del pareggio. Dopo soli due minuti Diaz porta avanti i rossoneri, ribaltando la situazione. Secondo tempo che vede i Reds feriti pronti a reagire, trovando nell’immediato il gol del 2-2 con Salah e successivamente la rete del sorpasso con Henderson. Milan che sfiora l’impresa ad Anfield, nonostante l’enorme sofferenza. Ma è un Milan giovane ( metà della squadra debuttava questa sera in questa competizione ) che migliorerà con l’esperienza, giocando questo tipo di partite.

  • Formazioni ufficiali : Liverpool – Milan

    LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Matip, Robertson; N. Keita, Henderson, Fabinho; Salah, Jota, Origi. All. Jurgen Klopp

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic. All. Stefano Pioli

  • Youth League; il Liverpool batte il Milan 1-0

    Youth League; il Liverpool batte il Milan 1-0

    Parte con una sconfitta l’avventura del Milan nella Youth League che perde di misura contro il Liverpool. A decidere il match è stato dopo 8 minuti di gioco il centravanti Woltman. I rossoneri dopo lo svantaggio hanno disputato una buona gara creando occasioni da reti, ma purtroppo il risultato è rimasto invariato. Dopo la prima giornata Porto e Liverpool a 3 punti, mentre Milan ed Atletico Madrid a zero punti.

  • Milan, Kjaer: “Il Liverpool è forte, ma anche il Milan è una squadra esperta e forte”

    Simon Kjaer, difensore del Milan, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Champions League contro il Liverpool prevista per domani sera: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo cresciuti come squadra e a livello individuale. Adesso siamo orgogliosi di esserci però adesso dobbiamo dimostrare chi siamo e che non siamo qua in vacanza. Siamo qua per fare risultato”. I giovani e il Milan, cosa pensa? “L’età è una cosa ma poi c’è anche l’esperienza. Il giorno in cui penseremo di non poter imparare e insegnare più è finita. Dobbiamo pensarci ogni giorno e domani sarà una partita difficile. Ad Anfield le serate di Champions sono bellissime. Sarà una grande esperienza in uno degli stadi più belli d’Italia”. Cosa teme del Liverpool? “Loro hanno una squadra molto dinamica con giocatori pericolosi in tante fasi. Sappiamo che sarà una partita difficile però stiamo crescendo, l’intensità e la dinamicità della squadra è fondamentale e domani dovremo giocare così. Quando noi abbiamo il pallone e giochiamo con la nostra personalità possiamo fare male anche al Liverpool”. Il Milan è più forte dell’anno scorso? “Sì siamo più forti. L’anno scorso abbiamo provato tante cose, anche qualcosa di negativo. Siamo cresciuti tanto in questo periodo e le perosne che sono arrivate hanno portato esperienza e sono ottimi giocatori che hanno alzato anche il livello. Siamo ancora più squadra dell’anno scorso”. Quello che le è successo l’anno scorso ha cambiato il suo modo di vivere il calcio? “No, la gente parla sempre che il calcio non è la cosa più importante della vita. Ciò che è successo questa estate mi ha confermato che il calcio è ciò che amo fare ma c’è sempre qualcosa di più importante”.

  • Liverpool, Klopp: “È un gruppo difficile, il Milan ha una grande storia”

    Liverpool, Klopp: “È un gruppo difficile, il Milan ha una grande storia”

    Intervenendo in conferenza stampa, il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp ha spiegato così le difficoltà del girone che prevede oltre a Reds e Milan, anche Atletico Madrid e Porto: “È un gruppo difficile. Non credo che nessuno abbia pensato ‘che bel gruppo’ al sorteggio. È duro, è evidente. Atletico, Porto sono squadre esperte e che giocano sempre in Champions, il Milan ha grande storia. Un gruppo da Champions. Il più difficile che ho mai affrontato? Da quando solo a Liverpool, di certo”.

  • Milan, Pioli: “Ibra abbiamo deciso di non rischiarlo. Il Liverpool è molto forte”

    Milan, Pioli: “Ibra abbiamo deciso di non rischiarlo. Il Liverpool è molto forte”

    Stefano Pioli ha parlato alla vigilia di Liverpool-Milan. Queste le sue parole: Sull’emozione di tornare in Champions: “Domani saprò dire quale sarà l’emozione, fino ad oggi la concentrazione era sulla preparazione della partita. Siamo arrivati qui con entusiasmo e energia e proveremo a metterli in campo anche domani sera” Sulle condizioni di Ibrahimovic: “E’ uscito dalla partita di domenica con il tendine infiammato, speravamo che potesse recuperare nel giorno di riposo ma non è stato così. Oggi ha provato con la squadra ma abbiamo deciso di non rischiarlo a scopo precauzionale”. Su Tonali: “Sandro ha avuto una piccola indisposizione ma domani partirà con noi ma credo possa essere disponibile nella partita di domani. Ha lavorato sempre con grande disponibilità e attenzione ed ora ha tutte le qualità per essere un titolare di questo Milan”. Sul ritorno del Milan in Champions: “La storia del Milan parla di un Milan in Champions ma per 7 anni la squadra non è stata in questa competizione. Ora vogliamo a provare a scrivere la storia del Milan di Ibra, Kjaer, Kessie, Bennacer e Calabria. Proveremo a fare la nostra partita contro un avversario forte, allenata da un grande allenatore e che due anni fa ha vinto la Champions. Non nascondiamo le difficoltà di questa partita ma siamo arrivati qui con le nostre qualità”. Sul Liverpool avversario di domani sera: “Sappiamo quali sono le caratteristiche del Liverpool. E’ una squadra molto verticale con due attaccanti velocissimi come Manè e Salah che sanno penetrare in area con velocità. Le fasi di gioco sono sempre due. Quando avremo la palla noi dovremo avere la personalità e la qualità tecnica per trovare gli spazi giusti”. Su Giroud: ” Due settimane fermo per Giroud hanno inficiato sulla sua condizione, è un peccato perchè stava veramente bene. Due giorni non sono sufficienti per tornare ad avere 90′ ma uno spezzone della gara lo farà. Doveva partire titolare Ibra per quello che avevamo provato ma ora il dubbio sarà su chi giocherà tra Rebic e Giroud e uno che poi subentrerà”.

  • Milan, niente Champions per Ibrahimovic, arriva un nuovo infortunio

    Un nuovo infortunio per Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese era tornato in campo domenica contro la Lazio per la prima volta dopo l’infortunio al ginocchio accusato a maggio, trovando anche immediatamente la via del gol. Ora la notizia di un nuovo stop. Come riferito da Sky Sport, per lo svedese si stratta di una sofferenza al tendine achilleo, rimane a casa a scopo precauzionale. Non ci sarà contro il Liverpool, salta la Champions League.