Altra esclusione per il Milan in vista del match contro il Verona. Theo Hernandez non sarà tra i titolari, siederà in panchina e verrà sostituito da Dalot. Il terzino non ha subito un infortunio ma le sue condizioni non sono perfette e hanno bisogno di riposo. Oltre ad Hernandez mancheranno Ibra, Rebic, Bennacer, Calhanoglu e Mandzukic.
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Primavera1: la Fiorentina batte il Milan 3-1
La Fiorentina batte il Milan nell’incontro valevole per la tredicesima giornata di campionato primavera. Primo tempo molto equilibrato con le due squadre molto attente a non subire, nella ripresa invece i viola sono scesi in campo con un piglio diverso passando in vantaggio con Munteanu dopo pochi minuti. Cercano di reagire i rossoneri e trovano il pareggio con El Hilali. Dopo il pareggio subito la Fiorentina parte all’assalto e nei minuti finali trova le reti con Pierozzi e ancora Munteanu. Finisce 3-1 con i viola che salgono al dodicesimo posto in classifica con 16 punti, mentre il Milan scende al nono posto con 18 punti.
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Stella Rossa-Milan: la UEFA apre un procedimento per accuse di razzismo per i serbi
La UEFA ha aperto un provvedimento disciplinare nei confronti della Stella Rossa in merito alla partita di andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Milan. Ecco il comunicato ufficiale della UEFA: A seguito di un’indagine disciplinare condotta da un Ispettore Etico e Disciplinare della UEFA è stato avviato un procedimento disciplinare in conformità con l’articolo55 (1) (d) del regolamento disciplinare UEFA a seguito degli incidenti verificatasi durante la gara di Europa League dei sedicesimi di finale tra Stella Rossa e Milan, giocata il 18 febbraio 2021 in Serbia. Accuse contro la Stella Rossa:
-comportamento razzista
-canto provocatorio e offensivo
-violazione del protocollo UEFA
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Kessie salva un Milan irriconoscibile: 1-1 con l’Udinese
Kessie su rigore al 97 esimo salva il Milan da una sconfitta che avrebbe infranto il sogno scudetto. Stasera abbiamo visto un Milan nettamente inferiore rispetto a quello che si è visto nel match contro la Roma; le assenze non possono giustificare una prestazione cosi sottotono salvata da un rigore al 97 esimo. Il Milan scende in campo nel primo tempo senza quella cattiveria agonistica necessaria per sbloccare il match e si trova davanti il muro difensivo dell’Udinese che blocca qualsiasi iniziativa se non due occasioni per i rossoneri con Brahim Diaz a inizio gara e Castillejo verso la fine del primo tempo . Nel secondo tempo entra Meite nel Milan al posto dell’infortunato Tonali, il secondo tempo sembra essere più vivace, il neo entrato cerca subito di andare a rete e lo stesso fa anche Kessie con un colpo di testa, parato in entrambe le situazioni da Musso. L’ Udinese attacca poco ma quelle poche occasioni che ha creato sono state parecchio insidiose, la prima con un salvataggio miracoloso di Romagnoli su Nestoroski a porta vuota e la seconda il colpo di testa di Becao su cui Donnaruma doveva fare sicuramente di meglio; nel finale per uno scellerato intervento di Styger Larsen il Milan trova il pari sul rigore con Kessie. Il mese di marzo sarà difficile per i rossoneri ma giocare partite cosi è una condanna a boicottare il proprio cammino.
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Milan- Udinese: le formazioni ufficiali
Le formazioni ufficiali delle due squadre che scenderanno stasera in campo a San Siro:
MILAN – Donnarumma; Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessiè, Tonali; Castillejo, Diaz, Rebic; Leao.
UDINESE – Musso; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Molina, De Paul, Arslan, Makengo, Zeegelaar; Pereyra, Nestorovski.
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Milan: Chelsea e Psg su Donnarumma
In casa Milan più passano i giorni e più cresce la paura di perdere Gigio Donnarumma a fine stagione. Il suo contratto in scadenza a giugno non è stato ancora rinnovato, con l’accordo tra la dirigenza rossonera e Mino Raiola ancora molto distante. Il Milan propone un contratto quinquennale a 7,5 milioni di euro mentre Raiola chiede 10 milioni annui per due stagioni. Ad osservare con molto interesse la trattativa ci sono Chelsea e Psg che sono ben disposte ad accontentare le richieste dell’agente del portiere. Si attende un rilancio da parte del Milan altrimenti la possibilità che Donnarumma lasci i rossoneri a fine stagione è molto probabile.
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Colpaccio Milan all’Olimpico, Roma battuta 2-1
Partita divertente e da batticuore quella dell’Olimpico dove Roma e Milan giocano una gara di alto livello mettendo in campo le proprie qualità. Partita che si accende sin dalle prime fasi, in cui il Milan parte fortissimo, depositando il pallone in rete per due volte con Tomori e Ibra, entrambi i gol annullati giustamente. Roma che appare in difficoltà e sorpresa da questo avvio degli uomini di Pioli; prova a dare la scossa il suo uomo più in forma Mkhitaryan ma anche in questo caso l’arbitro annulla la rete giustamente. Vantaggio del Milan che arriva su rigore, realizzato dallo specialista Kessie. Secondo tempo in cui è la Roma a partire forte trovando il pareggio con un’azione personale di Veretout. Milan che non accusa il colpo, trovando il sorpasso con un diagonale preciso di Rebic, che vale la vittoria per i rossoneri resistendo, seppur soffrendo, all’offensiva romanista. Vittoria importante non solo per i tre punti d’oro ottenuti contro una diretta concorrente ma soprattutto per la prestazione degli uomini di Pioli, il carattere e il cuore che hanno messo in campo. Milan che sembra aver ritrovato quella brillantezza, quella serenità che la squadra pareva aver perso nelle ultime uscite. Milan più vivo che mai che tiene accesa la lotta scudetto. Da segnalare però il triplo infortunio di Chala, Ibra e Rebic, condizioni che dovranno essere valutate in vista del turno infrasettimanale. Roma che perde l’ennesimo scontro diretto con le “grandi”, fallendo il salto di qualità. Squadra che non esce però ridimensionata e ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo Champions.
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Formazioni ufficiali : Roma – Milan
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Fazio; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Mayoral. Allenatore Fonseca
Milan: (4-2-3-1) Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, T. Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. Allenatore Pioli
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Primavera1: il Milan batte l’Ascoli 2-1
Torna al successo il Milan nel campionato primavera dopo due sconfitte consecutive. A farne le spese l’Ascoli che viene battuto per 2-1. Partono forti i rossoneri che dopo 22 minuti si trovano avanti di due reti grazie alla doppietta di El Hilali di cui il primo gol su rigore. I bianconeri cercano la reazione e al 36esimo minuto riaprono la partita su rigore trasformato da Alagna. Nella ripresa il Milan amministra il vantaggio e a 10 minuti dalla fine resta anche in 10 uomini per l’espulsione di Obaretin, ma arriva fino alla fine della partire senza subire grossi rischi. Tre punti importanti per i rossoneri che salgono al settimo posto con 18 punti, mentre l’Ascoli è sempre più ultimo con un solo punto in classifica.
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Milan, qualificazione agli ottavi, ma quanta fatica ! A San Siro termina 1-1
Milan qualificato agli ottavi di Europa League, grazie ai due pareggi rimediati. Premia il 2-2 di Belgrado, per effetto dei gol siglati in trasferta. A San Siro partita che appare in discesa quando l’arbitro al 8 minuto assegna il rigore alla formazione rossonera, realizzato dal cecchino Kessie che dedica il gol al connazionale Ta Bi Willy, ex primavera atalanta scomparso pochi giorni fa. Gara che sembra indirizzata, ma la Stella Rossa reagisce immediatamente con un gol poi annullato giustamente e una punizione sulla traversa. Stella Rossa, che appare più motivata, mettendo in campo quello spirito che ha contraddistinto la squadra di Stankovic all’ andata e il pareggio arriva al minuto 24 con Nabouhane con un bel diagonale di sinistro su cui Donnarumma non ci può arrivare. A fine primo tempo, Pioli cambia e mette in campo due pezzi grossi come Ibra e Rebic, per cercare di scuotere la squadra, apparsa demotivata, mandando un chiaro messaggio. Grazie all’inserimento di Ibra, il milan sembra più convinto dei propri mezzi ma continua a rimanere molto impreciso, segno della serenità persa in queste ultime settimane. E continua ad essere la Stella Rossa ad esprimere gioco, lottare su ogni pallone con più convinzione, vincendo più duelli, simbolo di come gli uomini di Stankovic abbiano più fame. Spartito che non cambia neanche quando la Stella Rossa rimane in dieci a causa della doppia ammonizione di Gobeljic, non permettendo al Milan di alzare il baricentro e avendo le occasioni migliori per andare in vantaggio. Da sottolineare un superlativo Donnarumma, migliore in campo dei suoi. Stella Rossa che esce da questa competizione a testa alta, una squadra con carattere che incarna lo spirito del suo allenatore. Milan che centra la qualificazione, ma con tanta sofferenza non riuscendo a battere la formazione di Stankovic nei 180 minuti a testimonianza dell’attuale momento negativo. Dovrà ritrovare quella serenità e quella fluidità di gioco che ha contraddistinto gli uomini di Pioli, per competere fino in fondo.