Christian Eriksen il biondo danese di qualità che ieri sera ha fatto impazzire milioni di tifosi nerazzurri con il suo cioccolatino, una maledetta da 30 metri che ha cancellato all’Inter dopo più di tre anni la maledizione delle punizioni, infatti, l’ultimo goal era stato realizzato da Joao Cancelo contro il Cagliari nel Settembre 2018.
Le punizioni nel calcio possono farti vincere le partite, soprattutto quando crei tanto ma non concretizzi quanto dovuto, avere Eriksen in squadra significa anche questo. L’anno scorso di questi tempi Eriksen rischiò di far venire giù San Siro colpendo la traversa da 45 metri nel suo primo derby milanese vinto 4-2 in rimonta, ieri sera nessun palo o legno, il pallone gonfia la rete e l’Inter si qualifica per la semifinale di Coppa Italia. Il danese firma la rete della sua rinascita, quel momento che Eriksen aspettava da tanto, bene Christian goditi il tuo attimo perché te lo meriti.
Durante l’esultanza del 2-1 Eriksen è al centro insieme a tutti i suoi compagni che lo circondano venerandolo perché un giocatore così va sempre protetto, va tenuto stretto senza lasciarlo scappare, ecco perché Christian Eriksen continuerà la sua carriera con i colori nerazzurri stampati addosso come anche confermato dalle parole di Antonio Conte.
Le difficoltà del passato sono ormai lasciate alle spalle, il goal di ieri è stata una liberazione, ora si guarda avanti al futuro “Insieme”. Le sue qualità non sono mai state messe in discussione, l’Inter aveva bisogno di un giocatore così da tempo e finalmente l’ha trovato, Eriksen è un professionista che anche nei momenti difficili non si è mai tirato indietro dimostrando sempre grande affetto e generosità verso il popolo interista, merita di vestire questa maglia e sarà centrale nel progetto, rimarrà unito insieme ai suoi compagni per scrivere la storia di questo club.
L’episodio che ha fatto scattare la rinascita di Eriksen all’Inter è arrivato, bisognava attendere il destino perché andava aspettato, era solo questione di tempo.
……… questo è solo l’inizio della sua storia all’Inter.