Tag: Milan

  • MILAN: REINA AD UN PASSO DAL VALENCIA

    Il Milan sta per liberare Pepe Reina, il portiere rientrato dal prestito all’ Aston Villa ha trovato l’ accordo con il Valencia. Lo spagnolo firmerà un biennale da poco più di 2 milioni di euro a stagione. L’ operazione verrà ufficializzata subito dopo la cessione di Cillessen.

  • IDEA MILAN: BERNARDESCHI O CALLEJON? I DETTAGLI

    Il Milan è alla ricerca di un esterno destro come titolare al posto di Castillejo. I nomi che sono girati in queste settimane sono tanti, Chiesa, ma sembra quasi impossibile vista la richiesta di Commisso di 70 milioni, Under, che però sembra ormai destinato al Napoli nello scambio con Milik, Deulofeu non convince del tutto. Allora ecco spuntare due suggestioni. La prima è quella che porta a Federico Bernardeschi, che in settimana ha cambiato agente passando con Mino Raiola, procuratore tra gli altri di Ibra, Donnarumma e Romagnoli, colonne del club rossonero. Il 26enne toscano inoltre sarebbe in uscita dalla Juventus e l’ingaggio di 4 milioni potrebbe essere sopportabile per la società milanista. Bisognerebbe trovare la modalità di trasferimento, magari un prestito con obbligo di riscatto nel caso in cui il Milan arrivi tra le prime quattro, infatti la Juve punta a fare subito cassa con Douglas Costa e non con Bernardeschi, con la probabilità di fare minusvalenza. Inoltre l’altro nome da tenere d’occhio è quello di José Maria Callejon, l’esterno spagnolo non ha ancora deciso sul suo futuro e ha rifiutato finora le proposte arrivate dalla Spagna. Milano potrebbe essere una destinazione più che gradita, l’ingaggio percepito al Napoli era di circa 3,5 milioni, fattibile per i rossoneri, considerando anche che non si pagherebbe il cartellino del calciatore svincolatosi dal Napoli. Callejon darebbe al Milan quella esperienza, quella malizia che, oltre Ibra, manca alla formazione rossonera.
    Quindi l’attacco del Milan potrebbe essere così formato: Rebic e Leao a sinistra, con il brasiliano pronto a spostarsi al centro dell’attacco come vice-Ibrahimovic, e Castillejo con uno tra Bernardeschi, mancino che parte da destra per accentrarsi, o Callejon, pronto a tagliare nello spazio alle spalle della difesa, a destra per un Milan pronto a tornare a giocarsi un posto tra le prime quattro della classe.

  • MILAN-IBRAHIMOVIC: CI SIAMO!! ECCO LE CIFRE DEL RINNOVO

    Finalmente il Milan ha trovato l’ intesa per il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic, l’ accordo sarà annuale con un ingaggio di 6 milioni di euro più bonus. Conferma importante in casa Milan vista l’ importanza dello svedese in campo è nello spogliatoio. Nelle prossime ore è attesa l’ ufficialità, ma oramai l’ accordo è stato trovato.

  • DUE NOMI PER LA FASCIA MANCINA DEL MILAN

    Il Milan è in cerca di un terzino sinistro come vice Theo Hernandez. Infatti dopo l’uscita di Ricardo Rodriguez e la probabile partenza di Laxalt, i rossoneri hanno un buco lì sulla fascia mancina da dover riempire. Vi abbiamo parlato nei giorni scorsi di Robinson del Wigan e di Tavares del Benfica, a questi si aggiungono due nuovi nomi per il cast. Si tratta di Matias Viña, esterno mancino del Palmeiras classe ’97 uruguaiano, e di Iago, terzino sinistro brasiliano di proprietà dell’Augusta.

  • UFFICIALE: RICARDO RODRIGUEZ È UN NUOVO GIOCATORE DEL TORINO

    Si aspettava solo l’ ufficialità, adesso dopo le visite mediche è la firma sul contratto è arrivata, Ricardo Rodriguez è un nuovo giocatore del Torino. Il terzino svizzero ha firmato un quadriennale con i granata.

  • MILAN: AUMENTANO LE PRETENDENTI PER KRUNIC

    Rade Krunic potrebbe lasciare il Milan dopo una sola stagione, sul centrocampista c’è da tempo il Torino, ma nelle ultime ore è spuntato anche il Friburgo. Pioli in questi giorni valuterà attentamente il suo futuro è poi si deciderà, nel frattempo Torino e Friburgo sono alla finestra.

  • DALLA TURCHIA: MILAN INTERESSATO AL TURCO OMUR

    Secondo quanto riportato dalla Turchia al Milan interessa l’esterno turco 21enne Abdulkadir Omur di proprietà del Trabzonspor, il ragazzo ha già fatto il suo esordio in nazionale considerato uno dei profili più interessanti del calcio turco. La valutazione del suo cartellino si aggira intorno ai 20 milioni di euro, al momento si tratta solo di un interessamento perché bisogna considerare che in quella posizione il Milan è già coperta con Castillejo e Saelemaekers.

  • MILAN: AUMENTA LA CONCORRENZA PER FLORENTINO LUIS

    Il Milan segue da tempo il giovane centrocampista portoghese Florentino Luis del Benfica. Le trattative continuano ma la concorrenza aumenta, il giocatore è molto ambito in Premier League. Fulham e Leeds stanno sondando la disponibilità del giocatore. Il Milan in questi giorni sta trattando anche il ritorno di Bakayoko, le altre squadre interessate potrebbero approfittare della situazione.

  • MILAN: AURIER SI AVVICINA

    Dalla Spagna sono sicuri, il Milan è ad un passo da Aurier, terzino del Tottenham. Il classe 92 a già dato la sua disponibilità al trasferimento, mentre le distanze tra i due club sembrano essersi ridotte. Si tratta su una cifra intorno ai 15 milioni di euro, nelle prossime ore dovrebbero esserci novità importanti, anche se il Milan vuole definire prima le cessioni di Rodriguez al Torino e Calabria in direzione Spagna.

  • “SE DANZI COL DIAVOLO, IL DIAVOLO NON CAMBIA. E’ IL DIAVOLO CHE CAMBIA TE.”

    Se negli anni 80 del 20° secolo nasci e cresci a Rosengard, sobborgo di Malmo, da immigrati jugoslavi (papà bosgnacco di Bijeljina e mamma croata di Skabrnja) non hai tempo per i convenevoli o per radicalizzare i tuoi affetti. Soprattutto se i tuoi genitori si separano, vieni affidato al papà e vivi in quartiere multi-etnico in cui povertà e bullismo sono la folle normalità di un quartiere popolare della fredda Svezia di Thorbjorn Falladin. E’ così che nasce e cresce Zlatan Ibrahimovic, ragazzo di forte personalità e carisma, che da Malmo sognava di calcare i prati degli stadi di tutta europa. Dal poster di Ronaldo “il fenomeno” in camera, passando per le prime partite alla playstation, finendo ad essere uno dei calciatori più forti ed incisivi al mondo. Capace di vincere, convincere in 9 club diversi e divenire capitano e più grande cannoniere (62 reti) della nazionale di un paese che ha ospitato te e la tua famiglia. Zlatan nasci, non puoi diventarlo. Quando accarezzi il pallone con la delicatezza di una rosa meilland ma con attorno il gelo scandinavo ti scatta qualcosa dentro, quel qualcosa che tempra la consapevolezza che sarai grande, quella consapevolezza che ti sussurra all’orecchio narrando che un ragazzone da Rosengard arriverà ad essere un top nel mondo. Questo è l’elemento caratterizzante della carriera di IbraCadabra, per questo medesimo motivo non si legherà mai definitivamente ad un club, per questo bacerà le maglie di alcuni suoi club prostrando alla sua mente che la passione di quel bacio non è per il club stesso ma per l’amore verso il sacrificio che lui stesso ha compiuto. Sacrificio che lo porterà a scontrarsi con chiunque si frapponga fra lui e la vittoria, fra lui e la gloria, fra lui e il gol. Arriva un giorno nella vita in cui dopo aver vinto con tanti club, dopo aver giocato nel Barcellona dei marziani, arriva l’opportunità di andare al Milan e Zlatan da buon Dio non riesce a non stringere un patto col diavolo. Lo fa nel caldo torrido luciferino dell’ agosto del 2010, giorno 28. Alla fine della prima stagione 35 reti, 44 partite. In 2 anni saranno : 56 reti, 85 partite, computo totale. A queste skills personali, si aggiungono : uno scudetto e una supercoppa italiana. Per dover di cronaca, il Milan nonostante grandi successi in Europa, non vinceva lo scudetto da 7 anni e con Ibra è tornato a farlo. Zlatan arriva, fa innamorare, vince e fugge. Lo ha già fatto, lo conosciamo, lascia sgorgare passione per attimi che sembrano infiniti e poi di stucco sparisce. Lascia poesie d’amore sotto forma di calcio, ti fa gioire e lascia un messaggio con sù scritto : “forse tornerò”. PSG, United e L.A. Galaxy : vince, si fa amare, odiare e poi scappa. Ormai gli anni sono 38, tendenti ai 39, dove andare ? La risposta è semplice. “Se danzi col diavolo, il diavolo non cambia. E’ il diavolo che cambia te”. Zlatan torna al Milan, si torna dove è stato amato ma anche dove, per la prima volta Zlatan ha amato. Non ha mai nascosto la sua passione e la sua felicità per quei due anni rossoneri, nemmeno quando indossava e segnava per un altra maglia, nemmeno quando i suoi piedi sentenziavano per altre casacche ma la sua testa era al Milan. Il diavolo cambia faccia, da creatura impaurita, torna impavida a macinare gioco e inanellare punti. Zlatan cambia l’anima di un gruppo di calciatori che sembravano stanchi e inadatti. Lui e Pioli sono gli artefici del cambiamento, di una rinascita. E’ per questo che i dirigenti di casa Milan confermano prima Pioli e poi dialogano con Mino Raiola per il rinnovo di Ibra. Si parla a stretto contatto, si discute, ci si stringe nella consapevolezza che il nuovo corso del Milan partirà da un atleta di Rosengard, Malmo, che ha conquistato il mondo volendo sposare l’inferno. Il rinnovo di Ibra ci sarà, 6 milioni annui con bonus, per due anni. Chi ha Ibra se lo tiene, chi ha un uomo capace di segnare 485 gol in carriera non lo fa scappare. Come sentenziò Zarathustra : “Così mi disse una volta il diavolo : <<Anche Dio ha il suo inferno : è il suo amore per gli uomini>>.