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  • La Fiorentina valuta l’ex rossonero Vranckx, ecco la richiesta del Wolfsburg

    La Fiorentina è in cerca di nuovi rinforzi da regalare a mister Palladino in vista della nuova stagione. Il club viola dovrà aggiungere parecchi tasselli soprattutto a centrocampo. Infatti Arthur non verrà riscattato, la posizione di Bonaventura al momento è in bilico, così come quella di Castrovilli;  Duncan piace tanto all’estero, soprattutto in Premier League, stesso discorso per Amrabat che vuole rimanere in Inghilterra.

    Il nome che vi abbiamo fatto nelle scorse settimane è quello di Warren Bondo, richiesto proprio dal nuovo tecnico della Viola. La nuova idea per la mediana della dirigenza della Fiorentina sembra essere una vecchia conoscenza del nostro campionato. Stiamo parlando di Aster Vranckx, centrocampista di proprietà del Wolfsburg e che ha giocato l’anno scorso in prestito al Milan. Il belga classe 2002 è impegnato ora con la sua nazionale agli Europei, il discorso potrebbe definirsi al termine della competizione. Il suo valore attuale di aggira intorno ai 10 milioni di euro, vedremo se già nelle prossime settimane ci sarà l’accelerata decisiva.

  • Il Tottenham è sulle tracce di Vanderson, muro dell’AS Monaco

    Il Tottenham è alla ricerca di nuovi rinforzi difensivi da regalare al mister Postecoglou. La società londinese, come riportato dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, ha messo nel mirino un terzino brasiliano di proprietà dell’AS Monaco. Stiamo parlando di Vanderson De Oliveira Campos, più semplicemente noto come Vanderson. Si tratta di un esterno destro con accentuate caratteristiche offensive, che infatti lo possono portare a ricoprire anche il ruolo di mezzala o di esterno d’attacco. In questa stagione ha collezionato 20 presenze in Ligue 1 e tre in Coppa di Francia, arricchite da 3 gol ed un assist.

    L’attuale valutazione del terzino classe 2001 è di circa 20 milioni, ma la richiesta del Monaco invece si aggira intorno ai 40 milioni. L’operazione potrebbe entrare nel vivo solamente con l’addio di Emerson Royal, che sembra comunque possibile (come vi abbiamo raccontato c’è il Milan che pensa all’ex Real Betis e Barcellona). A quel punto il Tottenham potrebbe piombare effettivamente sul Vanderson ed accontentare le richieste del club monegasco.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • Arriva la risposta del Napoli sul “caso Kvaratskhelia”

    L’SSC Napoli ha risposto così alle parole del procuratore e del padre di Kvicha Kvaratskhelia riguardo il futuro del talento georgiano:

    “In riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli!!! Fine della storia”.

    La risposta è stata data tramite un messaggio social apparso sul profilo X della società azzurra. Queste parole però non fanno altro che evidenziare un malumore all’interno del club partenopeo. Infatti dopo Di Lorenzo, si aggiunge anche Kvara alla lista dei partenti di lusso. Vedremo nei prossimi giorni, o forse al termine della spedizione georgiana ad Euro 2024, quale sarà effettivamente il futuro del 77 del Napoli.

  • L’agente ed il papà di Kvaratskhelia: “Lo vogliamo portare via dal Napoli…”

    Caos in casa Napoli: dopo lo sfogo social di Osimhen, le dichiarazioni dell’agente di Di Lorenzo, ora anche i procuratori di Kvara si schierano contro la società azzurra. Infatti ieri sera è intervenuto ai microfoni di una nota emittente georgiana, Sport Imedi, l’agente di Kvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, si è espresso così sul futuro del suo assistito:

    Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare KhvichaLa priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions”.

    Inoltre a Sport Imedi ha parlato anche il padre di Kvara, Badri Kvaratskhelia, che ha detto ciò riguardo il futuro del figlio:

    Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere. Ha lavorato con quattro allenatori diversi in due anni, questo mi preoccupa molto. Ma deciderà da solo, anche se per me sarà scomodo. Non ho parlato con Khvicha di questo argomento, non lo farò fino alla fine di Euro 2024“.

    Insomma un vero e proprio polverone ed una grana in più da risolvere per il club partenopeo nelle fasi iniziali della nuova “era Conte”.

  • Serie A, aggiornamenti sugli allenatori

    Serie A, aggiornamenti sugli allenatori

    Ecco il quadro aggiornato sulle panchine della Serie A 2024/2025, tra conferme e nuovi arrivi:
    Atalanta: Gian Piero Gasperini (confermato)
    Bologna: Vincenzo Italiano (nuovo)
    Cagliari: in attesa
    Como: Cesc Fabregas (confermato)
    Empoli: in attesa
    Fiorentina: Raffaele Palladino (nuovo)
    Genoa: Alberto Gilardino (confermato)
    Hellas Verona: Paolo Zanetti (nuovo)
    Inter: Simone Inzaghi (confermato)
    Juventus: Thiago Motta (nuovo)
    Lazio: Marco Baroni (nuovo)
    Lecce: Luca Gotti (confermato)
    Milan: Paulo Fonseca (nuovo)
    Monza: Alessandro Nesta (nuovo)
    Napoli: Antonio Conte (nuovo)
    Parma: Fabio Pecchia (confermato)
    Roma: Daniele De Rossi (confermato)
    Torino: in attesa
    Udinese: Kosta Runjaic (nuovo)
    Venezia: in attesa

  • Il Milan riscatterà Alex Jiménez dal Real Madrid

    Il Milan ha deciso di attivare l’opzione di acquisto per il giovanissimo terzino destro spagnolo, classe 2005 Alex Jiménez dal Real Madrid. La società rossonerà verserà ai Blancos 5 milioni di euro. Nell’ultima stagione per lui già 3 presenze con la prima squadra in Serie A, 2 in Coppa Italia e 10 con la Primavera. Nei prossimi giorni il Milan annuncerà il riscatto.

  • L’Atalanta ha riscattato dal Milan De Keteleare

    L’Atalanta ha riscattato dal Milan De Keteleare

    Dopo l’ottima stagione disputata a Bergamo, l’Atalanta ha riscattato De Keteleare dal Milan. Ecco di seguito il comunicato

    “Atalanta BC è lieta di comunicare che il diritto alle prestazioni sportive di Charles De Ketelaere è interamente di proprietà del Club nerazzurro. Nella stagione 2023/24 l’attaccante belga ha pienamente soddisfatto le aspettative, mettendo a segno 14 reti e fornendo 11 assist-gol nelle 50 partite disputate con l’Atalanta in tutte le competizioni (Serie A TIM, UEFA Europa League e Coppa Italia Frecciarossa). La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club si compiacciono della permanenza in nerazzurro di Charles, al quale augurano le migliori soddisfazioni – personali e di squadra – nel prosieguo della sua carriera sportiva a Bergamo“.

  • Milan, interesse del Las Palmas per Luka Romero

    Luka Romero, potrebbe tornare al Milan, ma sarà ceduto nuovamente in prestito. Sulle sue tracce ci sarebbe il Las Palmas, in Spagna. Nell’ultima stagione Luka Romero ha giocato nell’Almeria, retrocessa nella seconda divisione spagnola.

    Nonostante tutto, Luka Romero ha disputato una buona stagione.

  • L’Inter ha trovato l’accordo con Josep Martinez, vicino quello con il Genoa

    L’Inter ha raggiunto l’accordo con Josep Martinez, definiti tempi e termini economici del contratto. Il portiere spagnolo sarà il vice-Sommer per la prossima stagione e prenderà il posto di Audero, che invece farà ritorno alla Sampdoria. Inoltre la società nerazzurra sta definendo gli ultimi dettagli con il Genoa, ma anche in questo caso l’accordo sembra ad un passo. Nelle casse del Grifone andranno 10 milioni di euro più il cartellino di uno tra Oristanio, Zanotti, Satriano o Pio Esposito. Nei prossimi giorni potrebbe già arrivare l’ufficialità dell’accordo.