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  • Inter, Mkhitaryan: “Sappiamo di affrontare una squadra super”

    Inter, Mkhitaryan: “Sappiamo di affrontare una squadra super”

    Mkhitaryan è il giocatore scelto dall’Inter per presentare in conferenza stampa la semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Atalanta.

    Che difficoltà c’è a giocare contro un centrocampo come quello dell’Atalanta?

    “Ovviamente la gara di domani sarà molto importante, sappiamo che l’Atalanta sta giocando molto bene ultimamente. Cercheremo di giocare al meglio per vincere, è molto importante per noi continuare a vincere a partire dalla Supercoppa. Faremo del nostro meglio”.

     

    In cosa è cambiata l’Inter rispetto all’ultimo 4-0 con l’Atalanta?

    “Parliamo di una partita giocata quattro anni fa, siamo cambiate entrambe. Loro hanno vinto tante partite in fila e anche noi, che all’epoca non penso fossimo al top. Stiamo dimostrando un livello altissimo, quello della scorsa stagione: ci aspetta una partita difficile, speriamo di giocare come sappiamo giocare”.

     

    Cosa consigli a Frattesi che vuole giocare di più?

    “È un grande giocatore e un grande compagno, come calciatore e come persona. Posso solo dirgli di continuare duramente, ha la qualità per giocare in una squadra come l’Inter: si vede in allenamento e in partita. Non deve mollare, è sulla strada giusta, avrà le sue possibilità di giocare. Poi ovviamente dipende dall’allenatore, è chiaro che meriti di giocare e penso che aiuterà l’Inter in futuro”.

     

    Vi sentite a casa a Riyadh?

    “Sì, è la terza volta che giochiamo qui a Riyadh, abbiamo vinto le due precedenti e speriamo di ripeterci. Conosciamo la forza dell’Atalanta, spero che i tifosi ci aiutino a sentirci a casa e vincere”.

     

    Senti di essere tornato al top?

    “Sì, a inizio stagione non ero al massimo ma col passare delle gare sono tornato ai miei livelli. La concorrenza di Frattesi e Zielinski mi ha aiutato tanto, mi spingono a migliorare. Non devo pensare all’età, li ringrazio perché ogni giorno, sia in allenamento che in partita, mi portano a mostrare le mie qualità e a meritare il mio posto. Tutti vogliamo giocare, ma siamo qui per supportarci a vicenda a dare il massimo per vincere. Chiunque parta titolare si impegnerà, chiunque subentra aiuta i compagni a vincere”.

     

    Stai seguendo la Saudi Pro League? Ti piacerebbe giocare in Arabia in futuro?

    “Sto seguendo, non troppo. Ci sono tanti miei ex compagni e amici che giocano qui. Ho un contratto con l’Inter e vedremo cosa succederà a fine stagione, ma sono contento di giocare all’Inter”.

     

  • Inter, Ausilio sul rinnovo di Mkhitaryan

    Il ds Piero Ausilio dell’Inter ha parlato del rinnovo del contratto di Mkhitaryan;

    “Vogliamo continuare con Mkhitaryan, acceleriamo sul rinnovo”.

    Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro per ufficializzare il rinnovo del contratto dell’ex giocatore della Roma, fino al 2025.

  • Agente di Mkhitaryan: “Pronti a rinnovare con l’Inter”

    Al meeting nazionale IAFA (Italian Association of Football Agent), che si sta svolgendo a Roma, l’agente del giocatore dell’Inter Mkhitaryan, ovvero Rafaela Pimenta parla così sul suo rinnovo di contratto con il club nerazzurro.

    “Quanto manca per il rinnovo con l’Inter? Sicuramente noi siamo pronti“.

  • L’Inter pronta a rinnovare il contratto di Mkhitaryan

    Protagonista assoluto nella partita di ieri sera contro il Milan, Henrikh Mkhitaryan nei prossimi giorni rinnoverà il suo contratto in scadenza a fine stagione. L’armeno vuole restare ed è considerato elemento da mister Inzaghi. La fumata bianca avrà una durata fino al 30 giugno 2025.

  • Novità importanti in casa Inter in vista della finale, Mkhitaryan torna in gruppo

    Buone notizie in casa Inter per Simone Inzaghi vista della finale di Champions in programma sabato sera contro il City. Infatti stamattina ha svolto tutta la seduta d’allenamento Henrikh Mkhitaryan, che sarà così a disposizione per l’ultima gara stagionale dei nerazzurri. L’armeno era uscito alla fine del primo tempo del derby europeo di ritorno per via di una distrazione al retto anteriore della coscia sinistra. Il reintegro per tutta la sessione mattutina però tranquillizza il popolo interista e mister Inzaghi, che dovrebbe comunque lasciarlo in panchina sabato. Discorso diverso per Joaquin Correa, che invece stamattina ha svolto solo una parte di allenamento con la squadra e un’altra parte invece personalizzata. Domani sarà il giorno decisivo per decidere sulla presenza o meno dell’attaccante argentino a Istanbul.

  • Inter, verso la finale di Champions: Mkhitaryan recuperato

    Mancano pochi giorni solo quattro per la precisione all’attesissima finale di Champions tra Inter e Manchester City. Ed i nerazzurri ritrovano Mkhitaryan, pronto per tornare ad allenarsi con il gruppo. Un recupero importante per Simone Inzaghi. Il giocatore armeno conferma di star meglio: “Sto bene, farò di tutto per giocare” ha dichiarato l’ex giocatore della Roma.

  • Inter, l’esito degli esami per Mkhitaryan

    Arrivano i risultati sulle condizioni di Henrikh Mkhitaryan dopo gli esami effettuati a seguito del’infortunio procuratosi nel derby in semifinale di ritorno di Champions League, il centrocampista armeno ha riportato una distrazione muscolare alla coscia come annunciato dal comunicato dell’Inter: “Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per il centrocampista nerazzurro distrazione muscolare al retto anteriore della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni”.

  • Inter, infortunio per Mkhitaryan

    Il giocatore dell’Inter Mkhitaryan è stato sostituito sul finire del primo tempo, al 44’ del derby di questa sera di Champions League, a causa di un risentimento muscolare al quadricipite della coscia sinistra che sarà chiaramente valutato e approfondito nei prossimi giorni. A confermarlo è la stessa società nerazzurra.

  • Inter, Mkhitaryan: “È importante arrivare pronti a queste finali”

    Vigilia di Supercoppa Italiana anche per l’Inter. Al fianco di Inzaghi, Henrikh Mkhitaryan presenta la finale di domani in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

    L’Inter si gioca il primo trofeo stagionale, come ci arrivate?
    “Siamo arrivati qui, siamo pronti per lavorare ancora in allenamento ed essere pronti. Faremo del nostro meglio, sappiamo che non sarà facile ma dovremo fare il massimo, come è successo con Napoli e Barcellona. Affronteremo una squadra forte, ma anche noi siamo forti”.

    Come ti senti a livello personale?
    “Se sto giocando, vuol dire che sono in forma, altrimenti non lo farei. Il mister non mi fa un favore a farmi giocare, se non fossi pronto non giocherei. Ho 33 anni e sono ancora pronto a giocare il più possibile, so che non mi rimane molto e cerco di divertirmi ogni partita, ogni momento”.

    Primo trofeo con la maglia dell’Inter, sei soddisfatto?
    “Spero sia il primo e non l’ultimo, spero di giocare tante altre finali qui. Non mi pento della mia scelta, sono contento degli anni vissuti alla Roma e ora di quello che sto facendo all’Inter. Quando sono arrivato a Roma ho detto che avrei voluto vincere qualcosa e l’ho fatto, ora sono pronto a fare lo stesso con l’Inter”.

    Come è andata la preparazione?
    “La stiamo ancora facendo, abbiamo ancora oggi e domani”.

    Cosa pensi del fuorigioco semi-automatico?
    “Non dipende da noi, noi dobbiamo pensare a fare iil massimo e non al resto”.

    Come si affrontano partite di questo livello?
    “Ho giocato tante finali, ma questa è la prima che giocherò contro il Milan in Supercoppa. Sarà una cosa nuova anche per me, ma di solito l’importante è giocarle col cuore freddo e tanta attenzione. Non c’è spazio per fare errori”.

    Hai vinto la Supercoppa in tutti e quattro i campionati in cui hai giocato prima della Serie A. Ti senti un portafortuna?
    “Sì, spero di vincere anche la quinta. È molto importante per me, per la mia carriera e per il club”.

    Il derby che vi aveva mandato un po’ crisi cosa ha cambiato in voi?
    “Penso che abbiamo sfidato il Milan in un momento in cui non eravamo al top e abbiamo avuto alcune difficoltà. Dopo quella gara abbiamo giocato diverse gare contro squadre forti e abbiamo vinto, alcuni esempi sono appunto Napoli o Barcellona”.

    Vi sentite favoriti?
    “Non ci sono favoriti domani, non conta se il Milan non è in buona forma. Dobbiamo pensare a noi stessi e il resto non conta, se pensiamo alla nostra partita nessuno può fermarci”.

  • Inter, Mkhitaryan: “La vittoria di Firenze è stata importante”

    Autore del gol vittoria sulla Fiorentina, è Henrikh Mkhitaryan il giocatore scelto dall’Inter per affiancare mister Inzaghi alla vigilia della gara di Champions League contro il Viktoria Plzen.

    Si parte con Mkhitaryan: dove può arrivare questa Inter?
    “Vogliamo arrivare più in alto possibile, non è ancora l’Inter che vogliamo essere, si può migliorare e lo sappiamo. Dobbiamo lavorare di più, a tutti i livelli, c’è un grande potenziale e non siamo ancora soddisfatti”.

    Se dovessi indicare la cosa in cui siete migliorati di più?
    “Quello che scriviamo sui social non è quello che pensiamo… Prima della gara col Sassuolo avevamo vinto col Barcellona e anche lì ho detto che iniziava una nuova pagina, sapevamo che potevamo ancora migliorare partita dopo partita. Col Sassuolo è stata difficile e poi con fiducia siamo andati al Camp Nou, tutti hanno visto quanta voglia avessimo di vincere. Domani è una partita in cui dobbiamo mostrare quello che possiamo fare, è la partita più importante del girone. Dobbiamo fare una partita perfetta per vincere e andare ai playoff”.

    Avete dimostrato di saper reagire ai gol subiti, anche a Firenze. È cambiato qualcosa nella convinzione?
    “Sono da solo quattro mesi all’Inter, non so com’era prima ma quello che posso dire è che ci siamo parlati e abbiamo capito che dobbiamo giocare fino alla fine, non importa quello che succede, a calcio si gioca 90 minuti più recupero. È successo anche a Firenze: dopo aver concesso un gol non abbiamo mollato, abbiamo abbassato la testa e continuato a giocare, era la partita della vita per noi… Quando Dzeko ha controllato la palla ho fatto uno sprint pensando che, anche se l’avesse data a Barella, mi sarebbe arrivata comunque. Sono stato al posto giusto al momento giusto”.

    Aspettiamo la convocazione di Lukaku, cosa vi può dare di più anche a livello di umore?
    “È un giocatore importantissimo, così come Brozovic. Ci mancano tutti, questa squadra non è composta solo da chi parte titolare ma da tutti i giocatori. Spero che ci possa dare tanto, ha personalità ed esperienza, voglia di vincere e fare gol”.

    Quali sono gli errori da non commettere domani?
    “I rischi ci sono sempre, noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita, non ce ne sono di facili. Ogni gara ha le sue difficoltà, domani è la gara più importante del girone e noi vogliamo vincere e passare avanti”.

    Come vedi la crescita di Asllani?
    “La soluzione lì in mezzo l’ha trovata il mister, è lui che sceglie la squadra: noi cerchiamo di aiutarci a vicenda e fare il meglio. Asllani ha grande potenziale, secondo me è un giocatore che ha tanta voglia di migliorare, di studiare, e anche noi proviamo ad aiutarlo. Sappiamo di avere bisogno di tutti i giocatori, a prescindere da chi giochi dobbiamo aiutarci tutti a vicenda”.

    Hai detto che non è ancora l’Inter che volete. Come mai si è arrivati così tardi a trovare una quadra?
    “Tutte le squadre hanno alti e bassi, anche noi. È possibile che siamo partiti in basso, ora siamo in alto e vogliamo salire ancora di più. È così la vita, si giocano partite belle e partite brutte: siamo partiti male, ma ora stiamo trovando il nostro gioco e spero che miglioreremo ancora. Sappiamo che non abbiamo più jolly da poter usare e vogliamo vincere ogni partita senza fare errori. Capitano sempre, ma si può migliorare”.

    Sei tra i giocatori più versatili in squadra, dove ti sei trovato meglio?
    “Mi trovo molto bene in campo, non importa dove. Più vicino sono alla porta avversaria meglio è, ma anche giocare mezzala va bene. Sappiamo cosa fare, siamo una squadra molto brava. Calha o Brozo? Non fa differenza, sono due giocatori perfetti e bravi, ci capiamo molto bene. Stiamo aspettando tutti gli infortunati”.