Alvaro Morata molto probabilmente lascerà la Juventus nel prossimo mercato estivo, il centravanti spagnolo ancora di proprietà dell’Atletico Madrid tornerà in Spagna. I colchoneros infatti non sono disposti ad abbassare la cifra del cartellino per il riscatto e senza uno sconto, la società bianconera non sarà disposta ad andare incontro alle richieste dell’Atletico. Morata è quindi più lontano da Torino.
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Juventus: c’è la volontà di trattenere Morata; si cerca lo sconto dall’Atletico Madrid
Dopo un avvio di stagione deludente con la cessione vicina nel mercato invernale, la situazione di Alvaro Morata è totalmente cambiata. L’arrivo di Vlahovic gli ha dato i benefici sperati e i bianconeri hanno manifestato l’intenzione di riscattare lo spagnolo dopo il prestito biennale dall’Atletico Madrid. La Juventus sul giocatore ha il diritto di riscatto fissa a 35 milioni di euro, dopo i 20 già spesi in questi due anni per il prestito, nei prossimi giorni ci saranno colloqui con l’Atletico per cercare lo sconto sul prezzo. Si attendono novità ma la volontà è chiara, riscattare Morata e c’è fiducia che alla fine venga trovato un nuovo accordo.
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Juventus, Morata: “Dobbiamo superare questo turno”
Alvaro Morata parla in conferenza stampa alla vigilia di Villarreal-Juventus, gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, in programma domani sera alle 21 all’Estadio de la Cerámica di Vila-real. Ecco le dichiarazioni dell’attaccante bianconero in diretta. Come arriva la Juve a quest’impegno? “Arriviamo bene, abbiamo fatto un cambiamento nell’ultimo mese. Siamo più positivi, la partita dell’altro giorno a inizio stagione sarebbe stata molto più difficile. Reagiamo diversamente quando ci sono difficoltà e vuol dire che stiamo crescendo, ora dobbiamo dare tutto per la Champions e mettere il campionato da parte”. Come ti trovi con Dybala e Vlahovic? Cosa ha portato l’arrivo di Vlahovic? “Vlahovic e Zakaria hanno portato entusiasmo, Dusan è un grandissimo giocatore. Si vedeva oggi dai suoi occhi come visualizzava la partita di domani. Porta solo cose positive, è giovane ma ha davanti una carriera meravigliosa. Anche fuori dal campo è bravissimo, si è adattato subito e speriamo domani faccia i primi gol in Champions”. Quanto è stato determinate Allegri nella tua scelta di restare qui? “Molto, ho sempre sentito la sua fiducia. Da quando lavoriamo insieme, lui mi chiede tante cose ma sa anche i miei limiti. Mi ha detto che dovevo rimanere e che si fidava di me, ora devo lottare e ripagare la sua fiducia in campo”. Ti trovi meglio in questo ruolo nuovo? “Mi trovo bene, l’importante che la Juve vinca. Qui abbiamo tutti lo stesso obiettivo che è vincere. Si vede una dinamica diversa, una positività diversa. Abbiamo fatto prestazioni che invitano all’ottimismo, abbiamo sfiorato la Supercoppa contro l’Inter, buone partite con il Chelsea campione d’Europa, ora affrontiamo i campioni dell’Europa League. Sappiamo che sarà difficile vincere con le altre, ma anche per loro è difficile vincere contro di noi”. Vista la situazione di prestito, quanta voglia hai di tenerti la Juve? “Posso essere felice di quello che dicono qui di me ed essere più carico per spingere. Abbiamo tanti obiettivi ancora, a volte qua alla Juve si dà per scontato che dobbiamo vincere. Abbiamo ancora tanti obiettivi, possiamo sognare perché lavoriamo tutti i giorni duramente e non si sa mai se in un anno come questo non tanto regolare potrebbe arrivare una competizione importante. Noi dobbiamo sapere che la Champions è diversa, c’è da giocare e gli altri se vogliono passare devono fare sicuramente una grande partita contro di noi”. Dove potete arrivare in Champions? “Impossibile saperlo, ci vuole anche un po’ di fortuna. Negli ultimi dieci anni le squadre che hanno vinto la Champions sono state sul filo tra uscire o vincere, tante squadre hanno sfiorato la gloria per qualche minuto. Dobbiamo sapere che dobbiamo dare tutto se vogliamo arrivare lontano”. Quanto sei stato vicino al Barcellona? “Non è importante, ne ho parlato col mister quando c’era il mercato e abbiamo parlato delle idee cha aveva lui sulla squadra. Mi ha detto quanto sarebbe stato importante l’arrivo di Dusan per me e così è stato. Sono contento di essere qua perché se fosse per me resterei sempre qui”. Che squadra è il Villarreal? “Penso che uno che capisce di calcio sicuramente amerà il Villarreal. Giocano bene con la palla e sono compatti senza palla. Bisogna andare lì con la consapevolezza di lavorare, fare una gara completa e non concedere molto. Abbiamo le idee chiare”.
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Juventus, brutte notizie per Dybala
Oggi sarà giorno di esami medici per Alvaro Morata e per Paulo Dybala. Entrambi infortunati contro la Sampdoria, la Joya rischia addirittura un mese di stop spiega il quotidiano Tuttosport. Nessuno si aspetta miracoli, la risonanza magnetica stabilirà l’entità della lesione e i tempi di recupero. Al J Medical è arrivato in precedenza anche Morata: problema muscolare meno serio di quello di Dybala ma l’entità del ko sarà chiara solo dopo i test delle prossime ore.
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Ufficiale: la Juventus rinnova il prestito di Morata fino al 2022
Attraverso un comunicato ufficiale di pochi minuti fa, la Juventus ha annunciato di aver rinnovato il prestito di Alvaro Morata dall’Atletico Madrid per un’altra stagione. Il centravanti spagnolo continuerà quindi a vestire ancora il bianconero e al termine della prossima stagione verrà discusso il suo riscatto.
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Morata: “In Spagna è caos per i vaccini. Sul futuro? La Juve mi ha chiamato”
La nazionale spagnola è stata condizionata dal caos creato dal Covid19 e dai vaccini. Con in aggiunta le positività di Busquets e Llorente. Sulla questione si è voluto esprimere anche il centravanti Alvaro Morata ad As: “Con gli atleti olimpici non ci sono stati tutti questi problemi, sembra che nel calcio ci siano sempre sospetti. In Spagna ci sono due parti: una che appoggia e una no, è semplice. Non voglio fare polemica, credo però che si dovrebbe parlare con più rispetto. È un peccato che nel nostro lavoro dobbiamo mangiare tutta questa me***. La gente è riuscita a criticare anche Fernando Torres, pensa il livello intellettuale di queste persone”. Morata ha voluto parlare anche del suo futuro:“Dove vado a giocare dopo l’Europeo? Mi hanno chiamato questa settimana dalla Juve e ho già parlato con il direttore sportivo. Finché le cose non sono ufficiali, non posso dire niente. Con o senza Allegri lo scenario è rimasto uguale. È stato un anno particolare perché negli ultimi dieci anni non eravamo abituati ad avere una stagione così, speriamo che la prossima sia migliore. Ci sono mancati tanto i tifosi, lo stadio della Juve quando è vuoto si sente”.
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Juventus, Morata in prestito per un’altra stagione; ecco la formula
La Juventus ha deciso, Alvaro Morata resterà a Torino in prestito per almeno un’altra stagione fino al 2022. La società bianconera verserà nelle casse dell’Atletico Madrid altri 10 milioni di euro decidendo di prolungare il suo prestito in accordo con i Colchoneros senza applicare l’acquisto definitivo, ma il centravanti spagnolo farà parte della Juventus di Allegri con cui è in ottimi rapporti.