L’indisponibilità di Cristiano Ronaldo causata dalla sua positività al Covid-19 è sicuramente un problema per la Juventus perché perdere un giocatore del genere anche solo per quindici giorni, danneggia l’attacco bianconero, il fuoriclasse portoghese salterà, infatti, almeno due partite tra la sfida di campionato con il Crotone e la prima giornata in Champions League in casa della Dinamo Kiev, il suo possibile rientro è datato il 25 di Ottobre per Juventus-Verona. In questo momento la Juventus non vive un periodo facile in zona offensiva considerando anche i problemi fisici di Dybala che ancora non è al meglio della condizione e poi l’attaccante argentino non ha ancora minuti sulle gambe, nelle prime partite del campionato è sempre restato in panchina ma anche in nazionale non ha giocato. Si è vero, la Juventus non avrà a disposizione il suo miglior giocatore ma comunque può sempre contare su gli altri uomini in attacco facendo uso di un palco attaccanti veramente ricchissimo di forza e talento per superare le prossime sfide, molto probabilmente Dejan Kulusevski verrà riportato in avanti come contro la Sampdoria dove ha fatto vedere tutta la sua classe, ma soprattutto è arrivato il momento di Alvaro Morata! Sarà il centravanti spagnolo a guidare il reparto offensivo in queste partite, infatti, per Morata è ora di riprendersi la Juventus perché l’uomo di riferimento in attacco sarà lui. La versione di Morata nella sfida giocata contro la Roma non ha lasciato il segno, ecco perché ora la squadra bianconera avrà bisogno delle sue importanti prestazioni e lui dovrà sfruttare il momento dove potrà ritagliarsi molto spazio.
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“UN NUOVO ARTISTA PER IL MAESTRO….”
Sorpresi ma non troppo, ma alla fine è andata proprio così, Federico Chiesa è un nuovo calciatore della Juventus.
“Perché non troppo sorpresi?” Beh, per una squadra che punta a ringiovanire ma mantenendo sempre alta la qualità, quale acquisto migliore se non Chiesa?
Finale col botto quindi per i bianconeri, che una volta liberatasi di alcuni ingaggi pesanti per le proprie casse, ha potuto sferrare il colpo decisivo e garantirsi le prestazioni della promessa del calcio italiano, un prestito biennale con 2 milioni di euro ora, 8 il prossimo anno e 40 milioni finali per il riscatto.
Federico Chiesa, nato a Genova il 25 ottobre del 1997, è un attaccante esterno, considerato il giovane più promettente della sua generazione, abile nel ruolo di ala, sia a destra che a sinistra in quanto bravo ad accentrarsi e a calciare con il piede destro, può svolgere anche il ruolo di seconda punta. Un mix dunque di talento, qualità, velocità e vista la giovane età anche di miglioramento, un vero e proprio gioiello dunque per la Juventus da custodire e far crescere accanto a giocatori del calibro di Bonucci, Ronaldo, Dybala.
Una Juventus che dopo gli acquisti di altri giovani di qualità come Arthur e Kulusevski, ne porta a casa un altro di valore, esploso calcisticamente in una città d’arte come Firenze, è pronto a crescere e collaborare con altri grandi artisti, sotto la guida attenta del “maestro” Andrea Pirlo, che adesso avrà a disposizione una rosa, si giovane, ma di grandissimo e altissimo valore.
“Non so voi, ma a me un ipotetico 4-2-3-1 con davanti Chiesa, Dybala, Ronaldo e Morata di punta non dispiacerebbe, povere difese!”
Intanto in bocca al lupo per la tua nuova grande avventura Federico, siamo tutti curiosi di vederti in campo.
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UN “IMMENSO” CR7 SALVA LA JUVE
A quanto pare si sta prospettando un campionato avvincente e pieno di gol, come la gara andata in scena all’Olimpico fra Roma e Juventus, terminata con il risultato di 2 a 2.
Pronti via, sono i padroni di casa a creare pericoli alla porta bianconera, gli uomini di Pirlo infatti hanno avuto un avvio piuttosto impacciato e molto rallentato, soprattutto in fase difensiva, dove Bonucci e Chiellini hanno faticato e non poco a gestire il quasi bianconero Edin Dzeko, sempre temibile nel gioco aereo e di sponda verso i compagni. La Juventus ha invece manovrato molto bene a centrocampo, soprattutto con il neo arrivato McKennie, con Ramsey giocatore ritrovato e dal francese Rabiot, che è stato croce e delizia per la sua squadra. Il francese ha infatti giocato tatticamente una gara buonissima, macchiata però prima da un fallo di mano in area che ha provocato il calcio di rigore per i giallorossi, trasformato da Veretout, e poi si è fatto espellere per somma di ammonizioni. Sul finale di primo tempo è Ronaldo a siglare il pareggio bianconero dal dischetto, dopo essersi guadagnato un calcio di rigore per fallo di mano, ma allo scadere è di nuovo Veretout a siglare il nuovo vantaggio giallorosso in contropiede.
La ripresa come detto, ha visto l’espulsione del francese bianconero, e una serie di favorevolissime occasioni non sfruttare dai giallorossi per chiudere la gara. Il tecnico bianconero a quel punto con un uomo in meno, ha gettato nella mischia per ridare equilibrio alla squadra prima Arthur, esordio per lui, al posto di McKennie, Bentancur per Ramsey e Douglas Costa per uno spento Morata. Ma nemmeno a dirlo, al minuto numero 69, è di nuovo lui, sempre lui, Cristiano Ronaldo, il portoghese si riprende la Juventus sulle spalle e con uno stacco perentorio dei suoi, su perfetto cross di Danilo, riporta la partita in parità.
Arriva dunque un pareggio per la Juventus del “maestro” Pirlo, che deve ringraziare ancora una volta il suo allievo modello, CR7, un giocatore formidabile in grado di fare la differenza dove e quando vuole. “Che dire?” “2 partite, 3 gol, Ronaldo è veramente il fuoriclasse di cui questa Juventus non può assolutamente fare a meno.” -
“BENTORNATO ALVARO…”
“Dzeko o Suarez? Fra i due litiganti, il terzo gode….Bentornato Morata!!!”
“Ve lo aspettavate? Inizialmente la nostra redazione ne aveva parlato dello spagnolo, che è sempre stato un calciatore stimato dal tecnico Pirlo, già dai tempi in cui erano compagni, però come vi dicevo, non ci pensavo proprio più a lui, ma nemmeno Suarez, Dzeko era, e magari sarà, perché questo mercato è davvero pazzo, quello più accreditato per tanti motivi, caratteristiche tecniche, esperienza, ed invece eccolo qui, trattativa lampo, in tarda serata l’arrivo, l’indomani le visite mediche, poco dopo l’ufficialità e Alvaro Morata è il nuovo numero “9” bianconero.”
“Perché proprio Morata?”
“Beh, sicuramente il tecnico Pirlo aveva ed ha le sue idee chiare in testa, probabilmente il profilo ideale era quello del gigante bosniaco giallorosso, ma visti tutti i ripensamenti dei club interessati e le altre trattative incerte, che andavano a rilento, società e tecnico hanno deciso di puntare sullo spagnolo per tanti motivi, la convenienza dell’operazione, prestito con diritto di riscatto con proroga anche per la prossima stagione, e poi perché il tecnico bianconero conosce benissimo l’attaccante, sotto tutti i punti di vista, sa benissimo che è un giocatore giovane che ha una gran voglia di riscattare le ultime stagioni, senza dimenticare che il ragazzo ha espresso il suo miglior calcio proprio nella Juventus. Lo spagnolo è un calciatore molto fisico e forte tecnicamente, abile nel gioco aereo, ottimo realizzatore e molto bravo nel dribblare l’avversario, un giocatore di 27 anni completo in tutto e per tutto.”
“Altro da aggiungere non c’è, Morata è tornato a casa, con tutte le motivazioni di chi sa che ha molto da dare e le aspettative sono alte, soprattutto quando si parla di Juventus, ma il ragazzo lo sa e si farà trovare pronto, bentornato a casa Alvaro.” -
JUVENTUS, MORATA E’ UFFICIALE!
Lampo, proprio come lo è stata la trattativa per riportarlo a Torino, ora è arrivata anche l’ufficialità, Alvaro Morata è un nuovo giocatore della Juventus. L’operazione fra i bianconeri e l’Atletico di Madrid, prevede un prestito oneroso a 10 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 45 milioni, il giocatore guadagnerà 7 milioni di euro a stagione.
I bianconeri, avrebbero comunque una sorta di accordo con il club spagnolo, per avere la possibilità di rinnovare il prestito anche per la prossima stagione, versando altri 10 milioni di euro con diritto di riscatto a 35, per un totale sempre di 55 milioni di euro. -
JUVENTUS, VISITE MEDICHE PER MORATA
Arrivato ieri in tarda serata a Torino, Alvaro Morata è pronto a diventare per la seconda volta un calciatore della Juventus. Lo spagnolo è atteso a momenti al J Medical per sostenere le visite mediche di rito, dopodiché si recherà nella sede bianconera per firmare il contratto che lo legherà al club.
Numerosi sostenitori sono accorsi al di fuori della struttura medica bianconera per dare il bentornato al calciatore spagnolo, che si è detto entusiasta di tornare alla Juventus e lavorare agli ordini dell’ex compagno Andrea Pirlo. -
MORATA-JUVENTUS: È FATTA!! ECCO I DETTAGLI
Alvaro Morata sarà il nuovo centravanti della Juventus, lo spagnolo arriverà in prestito per 9 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 45 milioni oltre alla possibilità di rinnovare il prestito nella stagione 2021/22. Morata arriverà nella giornata di domani a Torino dove sosterrà le visite mediche è metterà la firma sul contratto. Poche ore è sarà tutto ufficiale.
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JUVENTUS: SI RIPENSA AL RITORNO DI MORATA
In casa Juventus si ripensa ad un clamoroso ritorno, Alvaro Morata. Viste le difficoltà per Edin Dzeko il club bianconero ha avviato i colloqui con l’ Atletico Madrid. Il club spagnolo sarebbe disposto al prestito con il riscatto già stabilito, soluzione che la Juve gradisce molto viste le difficoltà di questi periodi dovuti al covid. Il giocatore sarebbe ben felice di tornare nel club bianconero. L’ Atletico per sostituire Morata si sta avvicinando molto a Suarez, obiettivo fino a pochi giorni fa della Juventus.
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“MAESTRO, IL PRIMO ALLIEVO E’ MORATA?”
Noi il nostro pensiero lo abbiamo dato, Andrea Pirlo potrebbe essere considerato anche una soluzione estrema per un club come la Juventus, ma il tempo e il campo dirà chi avrà avuto ragione alle fine.
Che Juventus sarà quella del “maestro“? Sicuramente sarà una Juventus più giovane, una squadra che viste le difficoltà economiche vedrà andare via pezzi importanti e arrivarne altrettanti, investirà su nuovi talenti, farà affidamento su alcuni elementi fondamentali come Ronaldo, Bonucci, Buffon, per far ambientare i nuovi e guidarli, indicargli la strada giusta, per aiutarli a capire fin da subito, cosa significa giocare nella Juventus.
Ho menzionato Cristiano Ronaldo, si, perché come già anticipato dal Presidente Andrea Agnelli, questa squadra sarà costruita per vincere e vedrà ancora il portoghese come pilastro là davanti. Una Juventus costruita intorno a CR7 quindi? Direi di si, visto che i numeri parlano da soli. E Dybala? Paulo è un fenomeno, ha 26 anni, tanto da dare, tanto da imparare, ma è anche quello che al momento ha più mercato.
Lo so, è brutto da dire, ma è così, il mercato è anche questo, sacrificare un pezzo pregiato della rosa, incassare e ripartire. Con i 100 milioni di euro dell’argentino, cosa fare, chi prendere? Un difensore centrale? Beh si! considerando l’infortunio di De Ligt, sarebbe utile un rinforzo, così come per i terzini, il centrocampo probabilmente è il reparto per ora più coperto, con gli arrivi di Arthur, Kulusevski, i giovani Rabiot e Bentancur, magari si muoverà qualcosa verso fine mercato. L’attacco? Questa sarà la zona più nevralgica, con l’eventuale cessione di Dybala, le partenze di Higuain, Bernardeschi, Douglas Costa, chi prendere? Si sono fatti tanti nomi e potrebbero essere anche quelli, ma chi vorrebbe realmente Pirlo per la sua Juventus? Alvaro Morata. Lo spagnolo ex compagno del maestro, sarebbe proprio l’allievo ideale che il tecnico vorrebbe per la sua squadra, 27 anni, forte fisicamente, ottima tecnica, fiuto del gol e tanta voglia di rimettersi in gioco vista la deludente esperienza che sta vivendo con l’Atletico.
Il “maestro” ha le idee chiare su tutto, una volta consultata società e staff, formerà un classe composta da allievi di ottimo livello.