Che serata del Napoli! La squadra di Spalletti cala il poker travolgendo la Lazio 4-0 al termine di una partita fantastica dominata in tutto e per tutto in ogni fase, uno straordinario Dries Mertens autore di una prestazione fenomenale sigla una doppietta memorabile, una rete più bella dell’altra per l’attaccante belga. Sblocca la partita Zielinski dopo solo 7′ dal fischio d’inizio, nel finale a segno anche Fabian Ruiz che firma il 4-0 finale. Il Napoli grazie a questo straordinario successo sale da solo in testa alla classifica con 34 punti a +3 dal Milan a fronte di una Lazio mai davvero proagonista.
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Formazioni Ufficiali: Napoli-Lazio
Napoli, 4-2-3-1: Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.
Lazio, 4-3-3: Reina; Patric, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
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Atalanta, l’obbiettivo per gennaio è Boga
Sembra essere Jeremy Boga, il regalo che il Napoli vuol fare al proprio allenatore, Luciano Spalletti, il giocatore attualmente in forza al Sassuolo, non ha trovato un accordo di rinnovo contrattuale, attualmente in scadenza a giugno 2023, con il club neroverde, e potrebbe partire già a gennaio. Il club campano vorrebbe chiudere l’affare a poco più di 20 milioni di euro, nonostante la richiesta di 30 milioni del Sassuolo.
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Napoli, la delusione di Spalletti: “Abbiamo fatto diversi tiri in porta, ma non è bastato”
Come all’andata al Maradona, così a Mosca: il Napoli cade contro lo Spartak Mosca e complica il suo cammino nel girone di Europa League. A breve il commento in conferenza stampa del tecnico Luciano Spalletti. Sul mancato saluto col tecnico dello Spartak Rui Vitoria: “Ad inizio gara non mi ha salutato, se io vengo a casa tua mi saluti all’inizio. Mi ha detto che non mi aveva trovato, ma sono lì a dieci metri: devi venire a salutarmi come ho fatto io all’andata. Io saluto tutti all’inizio, non solo quando vinci a fine partita”. Sulla gara: “Abbiamo fatto tanti tiri in porta, abbiamo avuto tante occasioni e fare più attenzione a non prendere quel gol a inizio partita. Ho fatto delle scelte offensive sin dall’inizio perchè pensavo di poterla indirizzare da subito, ma il gol preso subito ha cambiato tutta la gara. Non ho potuto mettere Fabiàn perchè ha avuto un piccolo problema, l’avrei messo a rischio per domenica. Così evitiamo che vengano fuori nuovi casi, non l’ho messo perchè aveva un problema. Poteva giocare una quindicina di minuti ma l’avrei messo a rischio”. Quanto hanno inciso le assenze e la sfortuna? “Ho avuto delle risposte anche questa sera, nel secondo tempo hanno passato il centrocampo solo tre volte. Le risposte sono positive, si è vista anche stasera la reazione della squadra. Quando la squadra si comporta così è difficile appuntargli qualcosa. Abbiamo perso non perchè è mancato questo o quello, avevamo la squadra per vincerla. L’abbiamo persa ma l’atteggiamento della squadra mi è sembrato corretto”. Preoccupato per la gara alla Lazio? “Non ho timore di giocare le gare. Spero di recuperare qualche giocatore, ci sono già delle cose positive”. Lo Spartak ha meno qualità ma forse aveva più voglia? “Lo Spartak ha fatto la gara che doveva fare, noi ci siamo fatti sorprendere all’inizio con quel gol. Hanno vinto loro, gli facciamo i complimenti e noi dobbiamo provare a far meglio nelle prossime gare o mettere a posto le cose che hanno condizionato questa gara qui”.
Il clima ha influenzato la gara?
“Non c’era niente che ci potesse condizionare. Se hanno vinto gli altri è perchè sono stati più bravi di noi. Sono stato ammonito perchè loro hanno perso tre minuti ad ogni sostituzione, chiedevo dunque di accelerare. Non sono io a dover giudicare l’operato dell’arbitro -
Europa League, Napoli sconfitto in Russia per 2-1
Trasferta amara per il Napoli che viene sconfitto 2-1 a Mosca dallo Spartak per 2-1. Gli uomini di Spalletti vengono raggiunti in classifica proprio dai russi che, forti del vantaggio nello scontro diretto, guidano il gruppo C di Europa League in attesa della sfida di domani fra il Leicester e il Legia Varsavia. Luciano Spalletti ha gli uomini contati a si affida in attacco a Petagna supportato alle spalle da Elmas, Mertens e Lozano. A centrocampo ci sono Lobotka e Zielinski mentre in difesa davanti a Meret agiranno Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie mentre i centrali saranno Koulibaly e Juan Jesus. Rui Vitoria sceglie il 3-5-2 con Sobolev terminale offensivo supportato Promes. In difesa davanti a Selikhov ci sarà una linea a tre con Caufriez, Dzhikiya e Gigot mentre Moses e Ayrton saranno gli esterni. In cabina di regia agirà Umyarov con Ignatov e Litvinov. La partita si mette subito in salita per i partenopei visto che dopo sessanta secondi Lobotka aggancia Promes in area di rigore. Per Turpin non ci sono dubbi e assegna la massima punizione per lo Spartak. Dal dischetto Sobolev supera Meret per il vantaggio della formazione russa. Il Napoli accusa il colpo e al decimo Moses calcia dal vertice destro dell’area chiamando la risposta in due tempi di Meret. La reazione partenopea arriva al quarto d’ora quando Mario Rui serve in area Elmas che in due occasioni chiama al miracolo da posizione ravvicinata Selikhov. Gli azzurri sfiorano il pareggio al 25’ con Zielinski che, imbeccato da Lozano, calcia in porta trovando la grande risposta di Selikhov con la mano di richiamo aperta. Gol sbagliato, gol subito. La legge del calcio è implacabile e colpisce il Napoli alla mezz’ora quando Moses salta Mario Rui e serve per Sobolev la palla del 2-0 che l’attaccante non sbaglia. Nella ripresa il Napoli parte con più decisione e dopo cinque minuti Di Lorenzo sfrutta una torre di Petagna e sigla il gol del 2-1 ma sul tocco dell’attaccante azzurro era in posizione irregolare e Turpin annulla. La squadra di Spalletti schiaccia lo Spartak nella sua trequarti ma sulla strada di Mertens, bella la conclusione di prima intenzione, c’è ancora Selikhov autore di gran parata. Il gol però è nell’aria e arriva con Elmas, abile a raccogliere sul secondo palo un assist al bacio di Petagna e di testa spedire alle spalle di Selikhov. Il Napoli spinge con decisione e a dieci dalla fine Elmas trova un muro di maglie rosse di fronte a sé e nel finale Elmas, in tuffo di testa, trova la risposta sicura da parte di Selikhov
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Formazioni ufficiali: Spartak Mosca-Napoli
Ecco le formazioni ufficiali di Spartak Mosca-Napoli calcio d’inizio alle ore 16:30
Spartak Mosca (4-3-3): Selikhov; Caufriez, Dzhikiya, Gigot, Ayrton; Ignatov, Umyarov, Litvinov; Moses, Sobolev, Promes.
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Juan Jesus, Mario Rui; Lobotka, Zielinski; Elmas, Mertens, Lozano; Petagna.
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Napoli, Spalletti:”Dopo il ko con l’Inter dobbiamo reagire, spiace per gli infortuni”
Sfida a Mosca per il Napoli di Luciano Spalletti, che alla vigilia della trasferta europea presenta la sfida in conferenza stampa. Come sta vivendo le brutte notizie delle ultime 48 ore? “Le difficoltà aiutano le persone normali a diventare persone stupende o avere un destino straordinario. Mi aspettavo questi primi colpi di difficoltà, sapevamo che non poteva andare tutto bene, che ci sarebbero stati momenti in cui qualche calciatore non era a disposizione. Il fatto di avere una rosa di questo livello, soprattutto nel reparto offensivo, era proprio per superare queste situazioni. Ci faremo carico di queste assenze e andremo a sopperire alla mancanza di questi grandi calciatori”. Con l’Inter è mancato coraggio? “No, mi riferivo ad un momento della gara. Noi la gara l’abbiamo fatta, abbiamo trovato una squadra forte da tutte le parti che con Inzaghi ha continuato a sviluppare il lavoro fatto precedentemente. Siamo stati nella gara, abbiamo perso un pochino il controllo nella fase centrale ma c’è stata una grande reazione. Dopo il 3-1 qualsiasi squadra avrebbe abbassato la guardia, noi invece abbiamo avuto la vampata di recuperarla e se si guarda l’ultima parte di gara forse l’avremmo pure meritato. In una fase della gara mi sarei aspettato qualche scelta meno comoda dai miei, perchè abbiamo il talento di fare certe giocate anche folli, invece ci siamo accontentati di buttare il pallone fuori quando lo si poteva giocare. Passa tutto da come tu gestisci la gara e comandi la gara. Nella fase centrale mi sono piaciuti poco, nel finale però non solo non li abbiamo fatti ripartire ma ci siamo pure creati la possibilità per pareggiare”. C’è stato un pizzico di pigrizia a San Siro dopo il gol di Zielinski? “Sono anch’io curioso che reazione avremo in base alla partita che abbiamo fatto. Ne abbiamo parlato, anche se brevemente perchè ci sono solo due giorni e non puoi fare delle lunghe riunioni. Quando loro hanno tentato l’assalto dopo il nostro vantaggio la squadra doveva avere più convinzione, a noi preferisce essere attaccati perchè poi troviamo gli spazi. La differenza la fa quando sei feroce per andarla a prendere e quanto sei qualitativo quando vengono a prenderti. Abbiamo soltanto sbagliato ad accontentarci a rompere l’azione senza farla diventare una ripartenza, poi non siamo stati fortunati negli episodi. Abbiamo difficoltà che farebbero abbassare lo sguardo a chiunque e invece loro stamattina sono venuti e hanno fatto un grandissimo allenamento. Diventano quelle le soluzioni al momento che abbiamo attraversato, anche perchè il bilancio totale è super positivo. Bisogna reagire a quelli che vogliono farla diventare qualcosa di più grande di una sconfitta, ma è una per ora”. Qual è la differenza tra il calcio russo e quello europeo? “C’è sempre da imparare dal calcio europeo. Ci sono vari livelli di squadre in Russia, ma se prendiamo le squadre del primo livello sono sicuramente al livello del nostro calcio”. Volete chiudere discorso qualificazione a Mosca? Quanto può essere importante Mertens con l’assenza di Osimhen? “Noi non vogliamo portarla oltre questa qualificazione e vogliamo chiuderla qui. Mertens fa parte dei calciatori importanti di cui ho a disposizione, ci ha messo di più per l’operazione subita. Verranno fatte valutazioni su di lui in relazione al doppio impegno settimanale”.
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Il Napoli perde anche Insigne
Piove sul bagnato in casa Napoli: dopo gli infortuni di Osimhen e Anguissa, Spalletti deve fare a meno di un altro titolare per la sfida di domani contro lo Spartak Mosca. Come comunicato dal Napoli dopo l’ allenamento: “Insigne ha svolto terapie e differenziato in palestra e non prenderà parte alla trasferta di Mosca a causa di una tendinopatia da sovraccarico al ginocchio destro“. Una notizia che proprio non ci voleva per il tecnico Luciano Spalletti che deve fare i conti già con diverse assenze.
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Allarme Napoli, dopo Osimhen si ferma anche Anguissa
Dopo Osimhen, il Napoli perde anche Zambo Anguissa. Il centrocampista si è infortunato ieri contro l’Inter, per lui una lesione distrattiva del grande adduttore sinistro. Il Napoli non specifica i tempi di recupero, ma lo stop sarà di almeno tre settimane. Ecco il comunicato del Napoli: – “Anguissa si è sottoposto a esami diagnostici che hanno evidenziato una lesione distrattiva del grande adduttore sinistro. Il centrocampista azzurro ha iniziato l’iter riabilitativo”. Dunque brutte notizie per Luciano Spalletti, non sarà breve lo stop di Anguissa. Si parla di circa 20 giorni minimo ai box, fino a un massimo di un mese lontano dai campi. Vuol dire niente Spartak Mosca, Lazio, Sassuolo, Atalanta e Leicester; proverà a tornare il 12 con l’Empoli, ma molto difficilmente ce la farà. Più probabile il 19 col Milan, è quello il vero obiettivo di Anguissa. Poi il Napoli affronterà lo Spezia il 22 prima della sosta natalizia. Anche in questo caso, come per Osimhen (out però più a lungo), attenzione alla Coppa d’Africa. C’è anche il rischio che possa tornare a giocare in Serie A solo a febbraio, se non dovesse rientrare a fine dicembre. Da gennaio, infatti, sarà in Africa con la sua nazionale, l’infortunio non gli dovrebbe impedire di prendere parte alla competizione internazionale
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Aggiornamenti sull’infortunio di Osimhen
Gli esami strumentali che sono stati effettuati a Victor Osimhen al termine della gara Inter-Napoli hanno evidenziato fratture multiple scomposte dell’orbita e dello zigomo sinistro. Il calciatore sarà sottoposto ad un intervento chirurgico nei prossimi giorni e dovrà rimanere in osservazione all’ospedale Niguarda di Milano. A comunicarlo è la SSCNapoli sul proprio profilo ufficiale Twitter.