Tag: Napoli

  • Formazioni ufficiali: Napoli-Verona

    Formazioni ufficiali: Napoli-Verona

    NAPOLI(4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Allenatore: Spalletti

    VERONA(3-4-1-2): Montipò; Ceccherini, Gunter, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Veloso, Casale; Barak; Caprari, Simeone. Allenatore: Tudor

  • Grande Napoli! Gli azzurri vanno sotto ma poi ne fanno quattro al Legia Varsavia

    Grande Napoli! Gli azzurri vanno sotto ma poi ne fanno quattro al Legia Varsavia

    È un Napoli strepitoso quello visto questa sera nella gara esterna di Europa League contro il Legia Varsavia. La squadra di Spalletti domina la partita sia nel possesso palla, pari a più del 70%, e sia nelle occasioni da rete, dato incredibile 27 tiri verso la porta contro i soli 6 dei padroni di casa. Gli azzurri però vanno subito sotto nel punteggio, infatti Mladenovic mette un bel cross al centro dell’area di rigore e con il sinistro Emreli firma il vantaggio dei polacchi. Il Napoli crea tante occasioni che però non entrano, dall’altra parte il Legia ha la possibilità per raddoppiare ma il palo ferma la conclusione ancora di Emreli, al 51esimo minuto poi Zielinski trasforma il primo penalty di serata. Al 75esimo Politano viene colpito da una rovesciata insensata di Josuè in area ed è ancora rigore, stavolta però viene trasformato da Dries Mertens che si sblocca e torna finalmente al gol. Dopodiché inizia lo show, Petagna servito in profondità arrivato davanti al portiere è lucido e serve un pallone a Lozano solo da spingere in rete. E nel finale c’è spazio anche per Ounas, che controlla con un pallonetto il pallone in area e scarica poi con il mancino alle spalle del portiere polacco. Con questo risultato i ragazzi di Spalletti raggiungono la vetta della classifica in attesa della gara tra Leicester e Spartak Mosca.

  • UEL Formazioni ufficiali: Legia Varsavia – Napoli

    UEL Formazioni ufficiali: Legia Varsavia – Napoli

    Ecco le formazioni ufficiali del match di Europa League tra Legia Varsavia e Napoli.

    LEGIA VARSAVIA (3-5-2): Miszta; Johansson, Wieteska, Jedrzejczyk; Yuri Ribeiro, Josué, Slisz, Mladenovic; Kastrati, Emreli, Luquinhas. All. Marek Golebiewski

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, J.Jesus; Anguissa, Demme, Zielinski; Lozano, Petagna, Elmas. All. Luciano Spalletti.

     

  • Napoli, Spalletti: “Non è facile gestire il doppio impegno Campionato e Europa League”

    Napoli, Spalletti: “Non è facile gestire il doppio impegno Campionato e Europa League”

    A Varsavia per il sorpasso. Il Napoli nella quarta giornata della fase a gironi d’Europa League è chiamato a sfidare la capolista Legia in trasferta: con un successo gli azzurri volerebbero al primo posto. Luciano Spalletti presenta la partita in conferenza stampa, direttamente dalla Polonia. “Non abbiamo una squadra che si è indebolita. Abbiamo una rosa che ci permette di poter sostituire qualche calciatore che ha giocato più spesso. Siamo venuti qui per vincere la partita. L’Europa League è una competizione a cui teniamo. Sappiamo che è una gara difficile, però la ricerca è la vittoria”. Se la partita fosse stata in Italia Insigne e Fabian sarebbero venuti in panchina? “E’ un’addizione di valutazioni, non si tratta solo di campionato o Europa League. E’ una somma di più cose, come quella della valutazione di domenica di tener fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato, noi siamo lì a fare prove, esami, per prendere il meglio dei risultati. L’abbiamo tenuto fuori per il muscolo affaticato. Potrebbe giocare ma c’è una gara anche domenica e ci sono anche altri che meritano di giocare. Chi è rimasto a casa rischiava”. Serve un centravanti di riferimento nello sviluppo del gioco? A Salerno con Petagna avete fatto meglio che con Mertens. “Mertens ha giocato una partita sotto il suo livello, quindi magari viene più da evidenziare questa cosa. Poi dipende sempre da ciò che si riesce a fare uin partita. Mertens riesce a riempirla quella zona lì, poi con Zielinski che è più in condizione come adesso ha più facilità perché ha questa capacità di inserimento, di buttarsi negli spazi. Ma sono due soluzioni che portano tutte e due all’obiettivo se percorse nella maniera corretta”. Ancora sulle assenze. “Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati, ma dovete preoccuparvi di cosa fare per aiutare la squadra a vincere nei minuti giocati. Le facce le fanno loro quando tu li scegli, vedremo che faccia faranno. Quelli che sono qui giocano tutti. Con le 5 sostituzioni c’è il 50% di possibilità di giocare, prima con le 3 sostituzioni c’era il 25%. E’ importante questa cosa, per lo spettacolo, per ribaltare una partita, per vedere più contenti i calciatori. E’ il raggiungimento di un risultato importante quello delle 5 sostituzioni. E poi hanno più possibilità di far vedere quelle che sono le loro qualità. A noi non manca niente. Abbiamo una squadra forte. L’unica possibilità per soddisfare la forza della squadra è la vittoria”. Juan Jesus potrebbe giocare due partite di fila per le squalifiche di Mario Rui domani e Koulibaly domenica. “E’ un giocatore muscolare, fisico, resistentissimo. Per cui mi aspetto che possa andare a mettere a posto questa difficoltà momentanea per il ruolo del centrale. Nell’economia della partita può darsi che ci sia la possibilità di togliergli qualche minuto domani, dipenderà dal tipo di partita che verrà fuori, da lui come si sente. Perché la partita reale dà sensazioni differenti rispetto alle valutazioni. Ma il ragazzo dal punto di vista fisico è davvero una belva, diventa difficile trovargli un difetto”. Ritrova Ounas: per lei dà il meglio da esterno o da trequartista? “E’ un calciatore offensivo. Ha talmente tanto estro e qualità che può metterli dove vuole. Chiedergli delle rincorse, come fanno ad esempio Politano e Lozano che vanno a raddoppiare sul terzino… Lo fa lo stesso, ma ha più qualità davanti. Ti fai del male non dandogli la possibilità in maniera offensiva negli ultimi venti metri. Per il ruolo però c’è, sa saltare l’uomo nello stretto, sa imbucare, ha un macino pesante con cui fa sempre qualcosa di importante”. Ci saranno 542 tifosi napoletani in Polonia. “La sentiamo la differenza. Se si riesce ad averli tutti più vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione loro sono a punteggio pieno, più di noi perché loro avrebbero vinto anche quella che abbiamo pareggiato per quello che è il loro trasporto nei nostri confronti”. Quanto tenete all’Europa League? “Perché dovremmo tenerci poco? Questa storia faccio fatica a capirlo. Io mando dei segnali ai calciatori che hanno giocato meno causa infortunio, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe sbagliato, fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono poter esprimere il loro talento, la loro qualità in un contesto reale. Non gli si fa fare le partite per finta ai professionisti che abbiamo noi”. C’è possibilità di vedere Meret in campo? “Meret gioca. E gioca perché è un portiere forte come Ospina, non perché è una partita meno importante. Diamo delle possibilità anche a lui perché si sta allenando benissimo. Per me è un altro portiere titolare. Non ne possiamo far giocare due, altrimenti alle volte l’avrei fatto”.

  • Europa League, gli arbitri per le partite di Lazio e Napoli

    Europa League, gli arbitri per le partite di Lazio e Napoli

    Sarà il belga Lawrence Visser l’arbitro della sfida fra Legia Varsavia e Napoli in programma giovedì in Polonia alle ore 18:45. A completare la terna ci saranno i connazionali Yves De Neve e Ruben Wyns come assistenti. Il quarto uomo sarà Bram Van Driessche, gli arbitri Var Benoit Millot e Erik Lambrechts.

    Arbitro iberico invece per la Lazio, impegnata in Francia contro il Marsiglia nella gara che si giocherà alle ore 21. L’arbitro dell’incontro sarà Josè Maria Sanchez coadiuvato da Raul Cabanero e Inigo come guardalinee, Cesar Soto Grado come quarto uomo, mentre al Var ci saranno Juan Martinez Munuera e Ricardo de Burgos.

  • Il Napoli di misura sulla Salernitana 1-0, Zieliński decisivo

    Il Napoli di misura sulla Salernitana 1-0, Zieliński decisivo

    Il derby campano tra la Salernitana e il Napoli è vinto dalla squadra di Luciano Spalletti 1-0 che conquista il suo decimo successo in campionato e sale a 31 punti in classifica momentaneamente in vetta, in attesa della partita del Milan di stasera contro i giallorossi. Tre punti molto importanti arrivati con un pizzico di fatica in più contro un’ottima Salernitana, i ragazzi di Colantuono hanno dimostrato grande carattere rimanendo in partita fino alla fine in dieci uomini a causa dell’espulsione di Kastanos nella ripresa. Anche il Napoli chiuderà la partita in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Koulibaly, l’uomo che decide la gara è il centrocampista polacco Piotr Zieliński autore del goal decisivo al 61′.

  • Formazioni Ufficiali: Salernitana-Napoli

    Formazioni Ufficiali: Salernitana-Napoli

    SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea, Gyomber, Strandberg, Ranieri; Schiavone, Di Tacchio, Kastanos; Ribery; Bonazzoli, Gondo. All. Colantuono

    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Mertens, Lozano. All. Spalletti

  • Il Napoli torna alla vittoria, 3-0 al Bologna

    Il Napoli torna alla vittoria, 3-0 al Bologna

    Tris del Napoli che travolge 3-0 il Bologna e aggancia in vetta il Milan a 28 punti in classifica, dopo il pareggio all’Olimpico contro la Roma il Napoli torna quindi alla vittoria al termine di una partita dominata nei confronti degli emiliani privi di Arnautović e Soriano. La squadra partenopea continua a giocare un calcio bellissimo e travolgente sotto tutti gli aspetti, il Bologna di Siniša Mihajlović non è riuscito mai a entrare in partita contro il dominio degli avversari. Sblocca la partita la splendida rete di Fabian Ruiz al 18′, decisiva la doppietta del capitano Lorenzo Insigne capace di trasformare due rigori.

  • Formazioni Ufficiali: Napoli-Bologna

    Formazioni Ufficiali: Napoli-Bologna

    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian;Lozano, Elmas, Insigne; Osimhen. All. Spalletti

    BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; De Silvestri, Medel, Theate; Mbaye, Svanberg, Dominguez, Vignato, Hickey; Orsolini, Barrow. All. Mihajlovic.

  • Roma-Napoli 0-0: primo pareggio per gli azzurri di Spaletti

    Roma-Napoli 0-0: primo pareggio per gli azzurri di Spaletti

    Finisce senza reti il big match tra Roma e Napoli all’Olimpico: uno 0-0 giusto, maturato dopo una partita tiratissima e ad alta tensione con un finale dove Mourinho viene espulso per proteste dall’arbitro Massa a seguito di una doppia ammonizione. Dopo il fischio finale arriva anche il cartellino rosso per l’allenatore del Napoli Spalletti, forse per un applauso ironico diretto al direttore di gara. Il Napoli è andato per due volte vicino al vantaggio con i due legni colpiti da Osimhen, mentre per la Roma le due più importanti occasioni sciupate sono di  Abraham nel primo tempo e di Mancini nella ripresa. In virtù di questo risultato il Napoli, che finora aveva sempre vinto in campionato, aggancia il Milan a quota 25 punti in testa alla classifica. La Roma è quarta da sola a quota 16, in attesa di conoscere il risultato di Inter-Juventus.