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  • L’Inter si ferma dopo 11 vittorie, a Napoli è 1-1

    Si ferma a 11 la striscia vincente dell’Inter in campionato, i nerazzurri a Napoli pareggiano 1-1 ma è risultato che tutto sommato va bene ad entrambe le squadre con la capolista che ora è a +9 dal Milan e il Napoli a -4 dalla zona Champions. Un punto importante per ciascuna, il Napoli passa in vantaggio nel primo tempo dopo uno sfortunato autogoal di Handanovic, l’Inter trova il pareggio nella ripresa con un tiro da fuori di Eriksen. Partita comunque equilibrata con la traversa di Politano nel secondo tempo e l’occasione capitata nei piedi di Hakimi nel finale. L’Inter è tranquilla con lo scudetto ormai a un passo e il Napoli tiene vive le speranze Champions.

  • Formazioni Ufficiali: Napoli-Inter

    Ecco le formazioni ufficiali di Napoli-Inter:

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano; Osimhen, Insigne. All. Gattuso

    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Darmian; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte

  • Fiorentina: con Gattuso puo’ arrivare Hysaj

    La stagione non è ancora conclusa ma i primi affari per la prossima stagione iniziano a delinearsi. Una delle squadre che farà più movimenti sarà sicuramente la Fiorentina che in panchina quasi certamente avrà Gennaro Gattuso come allenatore. Un giocatore che potrebbe seguire il tecnico a Firenze è il terzino albanese Elseid Hysaj che lascerà il Napoli da svincolato. Sul giocatore ci sono stati interessi anche da Roma e Milan, ma la carta Gattuso e la titolarità nella Fiorentina possono essere le chiavi decisive per chiudere la trattativa. Nelle prossime settimane si attendono novità.

  • Il Napoli si prepara al rush finale con il suo prezioso jolly Osimhen

    Sarà un finale di stagione fondamentale per il Napoli, non tanto per la conferma in panchina perché il divorzio con Gattuso sembra già preannunciato, ma piuttosto per la qualificazione della squadra per il prossimo anno a quale delle due competizioni europee. I partenopei sembrano in netta ripresa dopo i sei risultati utili successivi all’uscita dall’Europa League e dalla Coppa Italia, intervallati dalla sola sconfitta contro la Juventus nel recupero della scorsa settimana. Adesso per gli Azzurri arriva un’altra partita difficile contro l’Inter capolista e vogliosa di chiudere quanto prima in modo matematico la corsa scudetto, dall’altra parte però i ragazzi di Rino Gattuso, dopo un’annata ricca di alti e bassi, vedono incredibilmente vicina la zona Champions, -2 dall’Atalanta quarta, -3 dalla Juventus e -2dal Milan. Per questa ultima parte di campionato però il Napoli potrà contare sull’oggetto misterioso di questa stagione, il bomber Victor Osimhen. Il 22enne nigeriano, dopo un buon inizio con due gol e due gare convincenti con Parma ed Atalanta accompagnati però da qualche partita in ombra e da una conoscenza ancora limitata del ruolo e dei compiti da svolgere in campo, ha trascorso in modo travagliato la parte centrale di questa stagione tra Covid ed infortuni. Al rientro sul terreno di gioco l’ex Lille, arrivato dalla Ligue 1 per una cifra considerevole e come grande scommessa di ADL e del ds Giuntoli, sta dimostrando le sue grandi capacità ed alcuni miglioramenti tattici. Infatti Osimhen nelle ultime sei gare ne ha giocate due da titolari e le altre quattro da subentrante mettendo a segno 3 reti e un assist e convincendo sia nella crescita tattica, cioè nell’abbinare alla corsa e all’attacco alla profondità anche una fase di aiuto in fase di costruzione, abbassandosi verso la zona centrale del campo e dando la possibilità di appoggio sulla punta ai costruttori di gioco, sia nella maturazione personale, con atteggiamenti che manifestano sì un forte temperamento ma anche un ottimo spirito di sacrificio. Napoli ci crede, Gattuso ci crede e la squadra ci crede sia nella qualificazione alla massima competizione europea per l’anno prossimo e sia nell’aiuto e nel miglioramento del ragazzo in modo di dar seguito a questo buon trend e facendo la differenza nella lotta al quarto posto.

  • Napoli che risponde presente alla corsa Champions : 2-0 alla Sampdoria

    Un Napoli concentrato conquista contro la Samp una vittoria meritata, mantenendo vivo l’obiettivo Champions. Partenopei che approcciano la gara con il giusto atteggiamento e fanno la partita passando in vantaggio con il diagonale di Fabian Ruiz. Napoli che continua a macinare gioco alla ricerca del raddoppio, creando occasioni pericolose ma trovando un super Audero. Secondo tempo in cui gli uomini di Gattuso si espongono maggiormente alla reazione della Samp. Thorsby spaventa gli ospiti quando insacca, ma Var che interviene e annulla il pareggio per un fallo precedente. Gattuso vuole chiuderla e fa subentrare Mertens nel finale, protagonista della verticalizzazione che manda Osimhen in porta per il raddoppio. Non era facile la gara di quest’oggi per il Napoli che aveva speso molte energie nella partita di recupero con la Juve e incontrava una squadra ostica per le big, ben messa in campo da Ranieri. Napoli che con questi tre punti sale momentaneamente al quarto posto aspettando il risultato dell’Atalanta.

  • Formazioni ufficiali : Sampdoria – Napoli

    SAMPDORIA (4-4-2) : Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Damsgaard, Jankto; Quagliarella, Gabbiadini. Allenatore Claudio Ranieri.

    NAPOLI (4-2-3-1) :  Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Allenatore Gennaro Gattuso.

  • Juventus che risorge nella gara più difficile : 2-1 al Napoli

    Juventus e Napoli che recuperano il big match offrendo una gara ricca di emozioni, in cui è la formazione di casa a trionfare per 2-1. Si tratta di una vittoria pesante che consente alla Juve di riscattare le recenti prestazioni, rispondendo presente alla corsa Champions, allungando proprio sul Napoli. Primo tempo in cui sono i bianconeri i protagonisti con una prova di qualità e personalità riuscendo a passare in vantaggio con Ronaldo, su assist di Chiesa. Secondo tempo in cui è il Napoli a fare la partita, rendendosi maggiormente pericoloso contro una Juve che si chiude nella propria metà campo. Ma è ancora la Juve a trovare il gol, con il mancino di Dybala subentrato da appena cinque minuti. Una rete fondamentale che ci ricorda quanto è stata pesante l’assenza di un giocatore come lui per far cambiare marcia alla squadra. Juventus che però si complica la vita da sola, concedendo nel finale un calcio di rigore realizzato poi da Insigne. Fallo da rigore causato dall’esperto difensore Chiellini, che apre la strada alla reazione rabbiosa del Napoli alla ricerca del pareggio. Partenopei che si rendono pericolosi con Oshimen, ma bianconeri che resistono e salgono in classifica a quota 59 punti, a -1 dal Milan.

  • Formazioni ufficiali : Juventus – Napoli

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Alex Sandro, De Ligt, Chiellini, Danilo; Chiesa, Rabiot, Bentancur, Cuadrado; Morata, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Pirlo

    NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. Allenatore: Gattuso

  • E’ il giorno di Juventus-Napoli, chi perde rischia di dover salutare anticipatamente la corsa al quarto posto che vuol dire Champions League

    E’ il giorno di Juventus-Napoli, il recupero dell’andata del terzo turno di Serie A. Una partita importantissima, forse quella decisiva, per la corsa alla prossima Champions League. Chi perde rischia di rimanere fuori dalla coppa più ambita da tutta Europa, la Champions League. La Juve arriva alla sfida con i favori del fattore in campo e dei pronostici, ma che deve rialzarsi dopo la sconfitta casalinga con il Benevento e il pareggio nel derby. Inoltre la formazione bianconera dovrà fare a meno di Bonucci, Bernardeschi e Demiral perché ancora positivi al Covid. Il Napoli, invece, può contare forte sulla forma fisica e sull’entusiasmo della propria squadra. Rino Gattuso per questa grande occasione recupera Demme, Koulibaly e Lozano, tutti e tre molto usati dal tecnico calabrese in queste ultime uscite di campionato. Gli azzurri, però, devono fare i conti con il tabù Torino, infatti, tra le mura bianconere il Napoli su 84 sfide ne ha vinte 8. Dunque non ci resta che aspettare e assistere alla partita che vale un pezzo di Champions League.

    Ecco le probabili formazioni:

    La Juventus si dovrebbe schierare con il solito 3-5-2: Szczesny; De Ligt; Chiellini; Danilo; Cuadrado; McKennie; Bentancur; Arthur; Chiesa; Morata; Ronaldo.

    Il Napoli non abbandona la via del 4-2-3-1 con: Ospina; Di Lorenzo; Rrahmani; Koulibaliy; Hysaj; Fabian Ruiz; Demme; Lozano; Zielinski; Insigne; Mertens.

  • Il Napoli rischia ma fa i 3 punti, 4-3 con il Crotone

    Il Napoli sfida il Crotone allo Stadio “Diego Armando Maradona”, match importantissimo per entrambe le squadre con il Napoli che cerca la zona Champions e il Crotone che lotta per la salvezza. Fin da subito i partenopei provano a fare la partita e sono molto offensivi con pressing alto.Il Crotone prova a costruire da dietro ma fatica ad uscire palla al piede, si rende pericoloso però sui contropiedi che il Napoli, complici anche le assenze difensive, non interrompe nei migliori dei modi. I padroni di casa però sono superiori nel gioco e creano tante occasioni, al 19′ infatti Di Lorenzo conquista un pallone al limite dell’area e serve Insigne in mezzo, che non si fa pregare e segna la rete dell’1-0. Poco dopo (22′) il Napoli segna il 2-0 dopo un’azione spettacolare, da vedere e rivedere: Fabian serve Insigne che in acrobazia la passa ad Osimhen che deve solo appoggiarla in porta. In risposta il Crotone si fa subito sentire con  Simy che sfrutta un errore di Manolas e porta il risultato sul 2-1 al minuto 25′. Il Napoli segna però la rete del 3-1 con Mertens che trasforma magistralmente una puizione dal limite dell’area al 34′ e riporta tranquillità ai suoi. Alla ripresa i padroni di casa sembrano entrare in campo troppo convinti e pagano una disattenzione, al 48′  il Crotone infatti trova la rete del 3-2 il solito Simy che con un’altra doppietta raggiunge le 15 reti stagionali. Gli ospiti continuano a spingere e al 59′ Messias fa 3-3. Napoli che non molla, vuole i 3 punti, e con un gran tiro di Di Lorenzo si riporta in vantaggio sul 4-3 al 72′. La partita si chiude sul risultato di 4-3, con il Napoli che si porta a 56 punti con una partita da recuperare, mentre il Crotone sempre più ultimo, non riesce a fare punti ancora una volta, nonostante l’ottima prestazione.