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  • Ufficiale: Juventus-Napoli si giocherà il 17 Marzo

    Ora è anche arrivata l’ufficialità da parte della lega, Juventus-Napoli sarà recuperata il prossimo 17 marzo alle ore 18.45 all’Allianz Stadium.

  • Sorpresa Napoli: ADL chiama, Sarri risponde ma…

    Il Napoli di Rino Gattuso sta facendo estrema fatica in questa parte di stagione; con il susseguirsi di partite in tempi ravvicinati, i continui infortuni muscolari ed i calciatori contagiati dal Covid19, gli azzurri sono scivolati al sesto posto in classifica e sono usciti da Coppa Italia ed Europa League. La testa e le energie quindi ormai serviranno per il solo cammino in campionato alla ricerca della difficile qualificazione in Champions League. Nonostante le molte attenuanti ed una stagione ancora da completare, le intenzioni del presidente De Laurentiis sembrano rivolte ad un cambio in panchina. Infatti già nelle passate settimane si era parlato di un imminente esonero del tecnico calabrese e l’arrivo di un traghettatore fino alla fine di questa stagione per cercare di risollevare il morale nello spogliatoio. Ora invece i pensieri di ADL sembrano essere altri, Ringhio continuerà a sedere sulla panchina napoletana a meno di clamorose situazioni che possono venirsi a creare da qui alla fine, ma al termine del campionato le strade del club partenopeo e di Gattuso si divideranno e ci sono già idee per il nome del sostituto. Infatti secondo fonti vicine alle parti il presidente del Napoli in questi giorni avrebbe avuto alcuni colloqui telefonici con un ex tecnico che ha scritto, qualche stagione fa, la storia collezionando il record di punti in Serie A del club azzurro. Proprio così, il nome in cima alla lista delle preferenze di De Laurentiis sarebbe quello di Maurizio Sarri, che dopo una stagione di riposo, in seguito all’esonero da allenatore della Juventus, vorrebbe rimettersi in gioco e starebbe valutando l’opportunità del ritorno da figliol prodigo. La presidenza e la dirigenza partenopea sono sicure che, in primo luogo, per riportare entusiasmo nella piazza servirebbe una squadra che torni a divertire, far sognare e magari rialzare il Napoli su quei piedistalli europei come modello tattico da seguire a cui si è stati abituati negli scorsi anni, e chi meglio di uno stratega moderno e rivoluzionario come il tecnico toscano. In secondo luogo ADL è convinto che l’abbandono nel momento più alto negli ultimi anni della formazione azzurra ed il passato in bianconero possano essere perdonati dai tifosi a suon di bel calcio e di risultati importanti. Nell’ipotesi in cui questo clamoroso ritorno non dovesse andare in porto, il presidente starebbe monitorando, sulla scia della ricerca di un allenatore espressione del calcio moderno di dominio e bellezza tattica, la situazione relativa a Paulo Fonseca, che, magari con il mancato raggiungimento della qualificazione in Champions della squadra capitolina, potrebbe essere scaricato dalla nuova presidenza romanista di Friedkin e diventare così un obiettivo per la panchina azzurra. Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno sviluppi in questo senso e se le insistenze della presidenza azzurra alla fine saranno premiate, una cosa è certa le chiamate tra DeLa e Sarri continueranno e, almeno nelle idee del presidente, questo matrimonio s’ha da fare…

  • Il derby campano va al Napoli, 2-0 al Benevento

    Napoli che ritrova la vittoria offrendo una convincente prestazione con un Benevento rinunciatario quest’oggi allo Stadio Maradona. Sin dal primo tempo si delineano i due approcci delle due squadre, Napoli che mantiene il pallino del gioco cercando il vantaggio e Benevento poco propositivo che si preoccupa più della fase difensiva non impensierendo quasi mai il portiere Meret. Vantaggio partenopeo che arriva nel primo tempo con il suo attaccante Mertens alla prima da titolare dopo l’infortunio. Raddoppio che arriva nel secondo tempo con Politano grazie ad un rimpallo fortunato. Da segnalare l’espulsione negli ultimi dieci minuti finali di Koulibaly, per doppia ammonizione; un’ingenuità che lascia i suoi in 10 ma Benevento che non riesce comunque a rendersi pericoloso. Derby campano conquistato meritatamente dal Napoli che riscatta l’eliminazione con il Granada in Europa League e si rilancia in campionato portandosi a quota 43, con una partita da recuperare.

  • Formazioni ufficiali : Napoli – Benevento

    NAPOLI ( 4-2-3-1 ) :  Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Zielinski, L. Insigne; Mertens. Allenatore Gattuso

    BENEVENTO ( 4-3-2-1 ) :  Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon; Viola, Schiattarella, Hetemaj; Caprari, Ionita; Lapadula. Allenatore Filippo Inzaghi

     

  • Non basta il 2-1, Napoli eliminato dall’Europa League, avanza il Granada

    Non è riuscita l’impresa al Napoli di ribaltare il risultato dell’andata contro il Granada. Gli azzurri costretti a rimontare la sconfitta di 2-0 sono partiti fortissimi, passando in vantaggio dopo solo 3 minuti grazie alla rete di Zielinski. Dopo il vantaggio gli azzurri però invece di continuare ad insistere si sono rilassati un pò subendo così la rete del pari al 25esimo minuto con un colpo di testa di Montoro. Nella ripresa il Napoli ci mette anima e cuore per tentare l’impresa disperata ma arriva soltanto la rete del 2-1 con Fabian Ruiz. Finisce così l’avventura azzurra in Europa, con l’unico obiettivo rimasto adesso la qualificazione in Champions League per il prossimo anno.

  • Formazioni ufficiali: Napoli-Granada

    NAPOLI(3-4-2-1): Meret; Rrahmani, Maksimovic, Koulibaly; Di Lorenzo, Bakayoko, Elmas, Fabian Ruiz; Insigne, Zielinski; Politano. Allenatore: Gattuso

    GRANADA(4-2-3-1): Rui Silva; Foulquier, Sanchez, Duarte, Neva; Montoro, Eteki; Machis, Gonalons, Kenedy; Molina. Allenatore: Martinez

  • Napoli-Granada: gli azzurri tentano la rimonta nonostante i tanti infortuni

    Questo pomeriggio alle ore 18:55 allo Stadio Diego Armando Maradona, il Napoli nonostante l’emergenza infortuni tenterà di ribaltare il risultato contro il Granada, che all’andata nei sedicesimi di Europa League hanno vinto per 2-0. Per il Napoli e per tutto l’ambiente un ribaltamento del risultato sarebbe una boccata d’ossigeno in un periodo molto negativo. Gattuso dovrà fare la conta con i tanti assenti, mancheranno Petagna, Ospina, Osimhen, Manolas, Lozano, Demme e Hysaj. Ecco le probabili scelte dei due allenatori in vista della partita:

    NAPOLI(3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic, Koulibaly; Di Lorenzo, Bakayoko, Fabian Ruiz, Elmas; Zielinski; Insigne, Politano. Allenatore: Gattuso

    GRANADA(4-3-3): Rui Silva; Foulquier, Duarte, Sanchez, Neva; Montoro, Gonalons, Eteki; Machis, Molina, Kenedy. Allenatore: Martinez

  • Juventus-Napoli: spunta la possibile data

    A tenere banco in casa Juventus e Napoli è il recupero della partita saltata il 4 ottobre per il blocco dell’Asl campana. Visti i tanti impegni da parte di entrambe le squadre, non è stato ancora possibile trovare una data disponibile per recuperare il match che inizialmente era stato dato vinto ai bianconeri a tavolino. Se il Napoli non dovesse riuscire a ribaltare la sconfitta nel ritorno di Europa League contro il Granada allora la partita molto probabilmente verrà giocata il 17 marzo. Tutto quindi dipenderà dal ritorno tra Napoli e Granada, con gli spagnoli che all’andata hanno vinto per 2-0, l’augurio ovviamente è che il Napoli passi il turno, ma se non dovesse essere così la data del recupero sarebbe pronta.

  • L’Atalanta demolisce il Napoli 4-2

    Termina 4-2 per l’Atalanta il match del Gewiss Stadium contro il Napoli. Dopo un primo tempo equilibrato dove entrambe le squadre non hanno creato tantissime occasioni di gioco e si sono studiate a vicenda. Nel secondo tempo la partita si sblocca; l’Atalanta passa in vantaggio con il solito Zapata, il Napoli ha una reazione immediata con la perla di Zielinski sempre più informa. La parità però termina e la squadra di casa si riporta a +2 con i gol di Gosens e  di Muriel ; il Napoli riapre la partita con l’autogol di Gosens per poi finire definitivamente con un 4-2 sontuoso dell’Atalanta con il gol finale di Romero. Gasperini è stato espulso durante la partita da Di Bello per proteste dopo 24 minuti; da annotare anche la paura per Osimhen che ha preso un colpo alla nuca ed è stato immediatamente portato in ospedale. L Atalanta che batte dunque il Napoli e sale a 43 in classifica, superando proprio i partenopei in graduatoria.

  • Atalanta- Napoli : formazioni ufficiali

    ATALANTA – Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, Freuler, de Roon, Gosens; Pessina; Muriel, Zapata.

    NAPOLI – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski; Politano, Osimhen, Elmas.